Danghiù!

7 novembre 2008
MESSAGGIO DI RINGRAZIAMENTO!
Primo post di oggi per ringraziare tutti quelli che mi scrivono e per farmi “i complimenti per il blog”, quelli che mi ringraziano per le risate che si fanno, quelli che scrivono che ormai l’appuntamento con Duna è una piacevole parentesi tra una fattura commerciale e un modello unico da compilare, quelli che segnalano siti e link per aiutarmi alla stesura del libro, quelli che mi chiedono “ma sei una giornalista vera?” o “ma sei una detective?”, le 37 persone che hanno aderito al Comitato Spontaneo Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi perchè “giustizia sia fatta una volta per tutte”, per i giornalisti (VERI) che hanno deciso di intervenire a tutela del loro Ordine, per tutti quelli che mi supportano scrivendo “vai così che sei forte!” e a tutti quelli che passano di qui (ormai siete mediamente in 600 a perculare con me ogni giorno!)
…ecco a tutti voi perculatori va il mio ringraziamento di cuore…

“Per la mia carriera devo ringraziare i miei genitori,
ma in particolare mia madre e mio padre…”
(“Spillo” Altobelli)


Danghiù!

7 novembre 2008
MESSAGGIO DI RINGRAZIAMENTO!
Primo post di oggi per ringraziare tutti quelli che mi scrivono e per farmi “i complimenti per il blog”, quelli che mi ringraziano per le risate che si fanno, quelli che scrivono che ormai l’appuntamento con Duna è una piacevole parentesi tra una fattura commerciale e un modello unico da compilare, quelli che segnalano siti e link per aiutarmi alla stesura del libro, quelli che mi chiedono “ma sei una giornalista vera?” o “ma sei una detective?”, le 37 persone che hanno aderito al Comitato Spontaneo Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi perchè “giustizia sia fatta una volta per tutte”, per i giornalisti (VERI) che hanno deciso di intervenire a tutela del loro Ordine, per tutti quelli che mi supportano scrivendo “vai così che sei forte!” e a tutti quelli che passano di qui (ormai siete mediamente in 600 a perculare con me ogni giorno!)
…ecco a tutti voi perculatori va il mio ringraziamento di cuore…

“Per la mia carriera devo ringraziare i miei genitori,
ma in particolare mia madre e mio padre…”
(“Spillo” Altobelli)


Io non mi vergogno a dirlo…

5 novembre 2008

Ma Luigi De Magistris è un gran pezzo di gnocco!

e qui ci vorrebbe un DIXIT gigantesco!

…e so già che questo post mi costerà l’accusa di
adescamento di personaggio noto da parte
del Santissimo Tribunale di Nostra Signora della Pazzia…

Ps: …chi non visita IL PORNO HARD XXX BDSM BLOG di Loredana Morandi è un bloggheragheinstuor!!


Io non mi vergogno a dirlo…

5 novembre 2008

Ma Luigi De Magistris è un gran pezzo di gnocco!

e qui ci vorrebbe un DIXIT gigantesco!

…e so già che questo post mi costerà l’accusa di
adescamento di personaggio noto da parte
del Santissimo Tribunale di Nostra Signora della Pazzia…

Ps: …chi non visita IL PORNO HARD XXX BDSM BLOG di Loredana Morandi è un bloggheragheinstuor!!


Loredana Morandi, Il Borghese e il comunicato stampa di Claudio Tedeschi (Part III)

4 novembre 2008
…e lo so che la “saga” di ‘sto comunicato stampa sembra non finire mai, ma più si va avanti a trovar spunti per il mio libro e più sembran venir fuori delle cose assurde.
Ora, abbiamo visto quanto il comunicato stampa diffuso da Giornalistaonline sia stato in forte contraddizione con quello che Loredana Morandi ha scritto nei suoi almeno 15 blog.
La mia non è ignoranza o presunzione come Nostra Signora della Pazzia scrive, il mio è spirito di osservazione, dote che non dovrebbe mai mancare ad un giornalista, soprattutto se VERO.
Chiariamo innanzitutto che io non ho fatto alcuna rivendicazione (ok, le persone intelligenti l’hanno capito, per Loredana Morandi farò il disegnino più tardi), chiariamo il fatto che ho trovato quel comunicato stampa incoerente (tanto per cambiare la coerenza c’entra poco con la signora Morandi), da brava cittadina ho pensato fosse giusto segnalare la cosa e in quanto portavoce del Comitato Spontaneo Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi mi pare doveroso come minimo dargli il giusto peso e cercare di far sentire anche la mia voce, che al mondo ha la stessa importanza della voce (se non di più, e scusate la presunzione) di una squilibrata e tardona adescatrice di ragazzini (e sa vero signora vacca in menopausa che mi riferisco a lei…).
Ora, non mi sento di aver offeso il suo amato Direttore, ho solo tratto delle conclusioni personali e le ho scritte. Non ho lanciato nessuno schiamazzo verso le sue “colleghe” del giornalistaonline, non sono io quella che sbraita per avere attenzioni, mi son limitata a mandare una mail di segnalazione a cui le sue brave “colleghe” non hanno risposto.
Ringrazio anch’io di cuore le “colleghe” de Il Giornalista Online, e me le saluti tanto Signora Morandi…

Ah…dimenticavo! Quando incontrerà le signore Antonella Pietrantoni, Adriana Terzo e Ninfa Paoli può suggerir loro di iscriversi all’albo per una maggiore credibilità? Sa, facendo una ricerca non risultano iscritte da nessuna parte come giornaliste, però nel loro sito hanno banner che riportano all’Ordine dei Giornalisti, all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, alla Federazione Nazionale Stampa Italiana…non vorrei che fossero prese per quello che non sono…
…ora capisco perchè le chiama “colleghe“…


(Standing Ovation required)


Loredana Morandi, Il Borghese e il comunicato stampa di Claudio Tedeschi (Part III)

4 novembre 2008
…e lo so che la “saga” di ‘sto comunicato stampa sembra non finire mai, ma più si va avanti a trovar spunti per il mio libro e più sembran venir fuori delle cose assurde.
Ora, abbiamo visto quanto il comunicato stampa diffuso da Giornalistaonline sia stato in forte contraddizione con quello che Loredana Morandi ha scritto nei suoi almeno 15 blog.
La mia non è ignoranza o presunzione come Nostra Signora della Pazzia scrive, il mio è spirito di osservazione, dote che non dovrebbe mai mancare ad un giornalista, soprattutto se VERO.
Chiariamo innanzitutto che io non ho fatto alcuna rivendicazione (ok, le persone intelligenti l’hanno capito, per Loredana Morandi farò il disegnino più tardi), chiariamo il fatto che ho trovato quel comunicato stampa incoerente (tanto per cambiare la coerenza c’entra poco con la signora Morandi), da brava cittadina ho pensato fosse giusto segnalare la cosa e in quanto portavoce del Comitato Spontaneo Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi mi pare doveroso come minimo dargli il giusto peso e cercare di far sentire anche la mia voce, che al mondo ha la stessa importanza della voce (se non di più, e scusate la presunzione) di una squilibrata e tardona adescatrice di ragazzini (e sa vero signora vacca in menopausa che mi riferisco a lei…).
Ora, non mi sento di aver offeso il suo amato Direttore, ho solo tratto delle conclusioni personali e le ho scritte. Non ho lanciato nessuno schiamazzo verso le sue “colleghe” del giornalistaonline, non sono io quella che sbraita per avere attenzioni, mi son limitata a mandare una mail di segnalazione a cui le sue brave “colleghe” non hanno risposto.
Ringrazio anch’io di cuore le “colleghe” de Il Giornalista Online, e me le saluti tanto Signora Morandi…

Ah…dimenticavo! Quando incontrerà le signore Antonella Pietrantoni, Adriana Terzo e Ninfa Paoli può suggerir loro di iscriversi all’albo per una maggiore credibilità? Sa, facendo una ricerca non risultano iscritte da nessuna parte come giornaliste, però nel loro sito hanno banner che riportano all’Ordine dei Giornalisti, all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, alla Federazione Nazionale Stampa Italiana…non vorrei che fossero prese per quello che non sono…
…ora capisco perchè le chiama “colleghe“…


(Standing Ovation required)


Comitato spontaneo vittime del cyberbullismo di Loredana Morandi

3 novembre 2008
Comitato spontaneo
vittime del cyberbullismo
di Loredana Morandi

Premessa


Da oltre un anno alcune persone e prima di loro altri innocenti sono rimasti vittime del cyberbullismo di Loredana Morandi. Gli attacchi di Loredana Morandi nei confronti di Gianluca Neri, Punto Informatico, Lia, utenti di Ogame, i ragazzi di blogdiscount hanno fatto ormai storia. Il presente di Loredana Morandi è l’accanimento del tutto gratuito contro la comunità di discussione generale Yumeshima, il blog del canale Sessochannel, il blog di Maxifasso, e chiunque scriva o esprima un’opinione diversa da quella della signora Morandi nei già citati siti.

Qui sotto una breve definizione di cyberbullismo tratta da wikipedia:

Il cyberbullismo (cyber-bullismo, bullismo online) è il termine che indica atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l’e-mail, la messaggeria istantanea, i blog, i telefoni cellulari, i cercapersone e/o i siti web.
Il termine cyberbullying è stato coniato dall’educatore canadese Bill Belsey, creatore del sito
bullying.org. I giuristi anglofoni distinguono di solito tra il cyberbullying (cyberbullismo), che avviene tra minorenni, e il cyberharassment (”cybermolestia”) che avviene tra adulti o tra un adulto e un minorenne [1].
Tuttavia nell’uso corrente cyberbullying viene utilizzato indifferentemente per entrambi. Come il
bullismo nella vita reale, il cyberbullismo può a volte costituire una violazione del Codice civile e/o del Codice penale.
Oggi il 34% del bullismo è online, in chat, quest’ultimo viene definito cyberbullismo. Anche se si presenta un una forma diversa, anche quello su
internet è bullismo: far circolare delle foto spiacevoli o inviare mail contenente materiale offensivo può far molto più male di un pugno o un calcio.
[ continua ]

Come si evince dal testo di wikipedia, si tratta di un fenomeno particolarmente spiacevole e fastidioso, capace di creare dolore vero anche se apparentemente intacca la sfera “virtuale” della persona.

Manifesto

Il Comitato spontaneo in difesa delle vittime del cyber bullismo di Loredana Morandi (CVCBLM) si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.

Come si evince da una anche sommaria ricerca sui principali motori di ricerca Loredana Morandi ormai da cinque anni svolge questa azione violenta che si manifesta secondo una metodologia ormai consolidata: scegliere una vittima da cui partire ed accusarla genericamente di pedofilia, pazzia, nichilismo, prostituzione, pornografia, delinquenza, ed altre amenità, al momento della naturale difesa della vittima il cerchio si allarga atto a creare attorno ad essa terra bruciata.
Un anno di esperienza diretta ha insegnato che il soggetto Loredana Morandi non ha limiti, l’azione nel virtuale le consente di arrivare a tutto, prendere dati privati ed inserirli nei suoi almeno 30 blog aperti sulle principali piattaforme, fare telefonate minatorie a datori di lavoro, sindacati, parenti stretti o ai soggetti stessi vittime del suo bullismo creare loghi diffamatori, minacciare denunce, arresti, persino confini in isole.

Il Comitato non ha, per il momento, intenti “punitivi” o “vendicativi” di nessun genere nei confronti di Loredana Morandi, è disposto a sciogliersi immediatamente avendo ricevuta conferma dell’interruzione di ogni forma di violenza da parte di Loredana Morandi stessa, previa naturalmente cancellazione di ogni materiale diffamatorio pubblicato negli ultimi anni. Il soggetti aderenti, vittime o simpatizzanti hanno libertà di agire singolarmente seguendo i canali ufficiali offerti dalla legge.

Il Comitato si sentirà in dovere di adire per le vie che riterrà adeguate nei confronti della signora Loredana Morandi e di tutti i responsabili della pubblicazione dei suoi scritti diffamatori.
Il Comitato ha inoltre segnalato all’Ordine dei Giornalisti il nome della signora Loredana Morandi più volte associato alla parola Giornalista.
Il Comitato provvederà alla diffusione di un comunicato stampa a livello nazionale per chiarire la posizione in merito alle infondate accuse di pedofilia, pornografia e prostituzione di cui i membri vengono accusati dalla signora Loredana Morandi.
Specifichiamo che tra le vie che riterremo opportune non ci sono esecuzioni sommarie, vandalismi o tutte quelle piccole meschinità illegali che invece pare preferire la signora.

Nina77
Portavoce del Comitato Spontaneo Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi.

Comitato spontaneo vittime del cyberbullismo di Loredana Morandi

3 novembre 2008
Comitato spontaneo
vittime del cyberbullismo
di Loredana Morandi

Premessa


Da oltre un anno alcune persone e prima di loro altri innocenti sono rimasti vittime del cyberbullismo di Loredana Morandi. Gli attacchi di Loredana Morandi nei confronti di Gianluca Neri, Punto Informatico, Lia, utenti di Ogame, i ragazzi di blogdiscount hanno fatto ormai storia. Il presente di Loredana Morandi è l’accanimento del tutto gratuito contro la comunità di discussione generale Yumeshima, il blog del canale Sessochannel, il blog di Maxifasso, e chiunque scriva o esprima un’opinione diversa da quella della signora Morandi nei già citati siti.

Qui sotto una breve definizione di cyberbullismo tratta da wikipedia:

Il cyberbullismo (cyber-bullismo, bullismo online) è il termine che indica atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l’e-mail, la messaggeria istantanea, i blog, i telefoni cellulari, i cercapersone e/o i siti web.
Il termine cyberbullying è stato coniato dall’educatore canadese Bill Belsey, creatore del sito
bullying.org. I giuristi anglofoni distinguono di solito tra il cyberbullying (cyberbullismo), che avviene tra minorenni, e il cyberharassment (”cybermolestia”) che avviene tra adulti o tra un adulto e un minorenne [1].
Tuttavia nell’uso corrente cyberbullying viene utilizzato indifferentemente per entrambi. Come il
bullismo nella vita reale, il cyberbullismo può a volte costituire una violazione del Codice civile e/o del Codice penale.
Oggi il 34% del bullismo è online, in chat, quest’ultimo viene definito cyberbullismo. Anche se si presenta un una forma diversa, anche quello su
internet è bullismo: far circolare delle foto spiacevoli o inviare mail contenente materiale offensivo può far molto più male di un pugno o un calcio.
[ continua ]

Come si evince dal testo di wikipedia, si tratta di un fenomeno particolarmente spiacevole e fastidioso, capace di creare dolore vero anche se apparentemente intacca la sfera “virtuale” della persona.

Manifesto

Il Comitato spontaneo in difesa delle vittime del cyber bullismo di Loredana Morandi (CVCBLM) si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.

Come si evince da una anche sommaria ricerca sui principali motori di ricerca Loredana Morandi ormai da cinque anni svolge questa azione violenta che si manifesta secondo una metodologia ormai consolidata: scegliere una vittima da cui partire ed accusarla genericamente di pedofilia, pazzia, nichilismo, prostituzione, pornografia, delinquenza, ed altre amenità, al momento della naturale difesa della vittima il cerchio si allarga atto a creare attorno ad essa terra bruciata.
Un anno di esperienza diretta ha insegnato che il soggetto Loredana Morandi non ha limiti, l’azione nel virtuale le consente di arrivare a tutto, prendere dati privati ed inserirli nei suoi almeno 30 blog aperti sulle principali piattaforme, fare telefonate minatorie a datori di lavoro, sindacati, parenti stretti o ai soggetti stessi vittime del suo bullismo creare loghi diffamatori, minacciare denunce, arresti, persino confini in isole.

Il Comitato non ha, per il momento, intenti “punitivi” o “vendicativi” di nessun genere nei confronti di Loredana Morandi, è disposto a sciogliersi immediatamente avendo ricevuta conferma dell’interruzione di ogni forma di violenza da parte di Loredana Morandi stessa, previa naturalmente cancellazione di ogni materiale diffamatorio pubblicato negli ultimi anni. Il soggetti aderenti, vittime o simpatizzanti hanno libertà di agire singolarmente seguendo i canali ufficiali offerti dalla legge.

Il Comitato si sentirà in dovere di adire per le vie che riterrà adeguate nei confronti della signora Loredana Morandi e di tutti i responsabili della pubblicazione dei suoi scritti diffamatori.
Il Comitato ha inoltre segnalato all’Ordine dei Giornalisti il nome della signora Loredana Morandi più volte associato alla parola Giornalista.
Il Comitato provvederà alla diffusione di un comunicato stampa a livello nazionale per chiarire la posizione in merito alle infondate accuse di pedofilia, pornografia e prostituzione di cui i membri vengono accusati dalla signora Loredana Morandi.
Specifichiamo che tra le vie che riterremo opportune non ci sono esecuzioni sommarie, vandalismi o tutte quelle piccole meschinità illegali che invece pare preferire la signora.

Nina77
Portavoce del Comitato Spontaneo Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi.

Loredana Morandi, Il Borghese e il comunicato stampa di Claudio Tedeschi

3 novembre 2008
Lo so, ne avevo già parlato qui e qui ma quando si tratta di Loredana Morandi le sorprese non hanno mai fine.
Cazzeggiando allegramente per le pagine web alla ricerca di materiale per il mio libro mi sono imbattuta in un comunicato stampa su Giornalistaonline risalente al 28 Ottobre 2008. Questo porta come fonte il sito dell’Ansa e la diffusione da parte di Claudio Tedeschi, Direttore della testata “Il Borghese”.

Riporto interamente il comunicato, la fonte e anche un’immagine tratta dal sito affinchè la signora Morandi non inventi nuovamente la “contraffazione delle prove”…anche perchè io non ho bisogno di prove ma di fonti perculatorie. Ma passiamo al comunicato…

LIBERTÀ DI STAMPA: ROMA, UNA GIORNALISTA DEL “BORGHESE” RICEVE MINACCE DI MORTE TRAMITE UNA E-MAIL
martedì 28 ottobre 2008
http://www.ansa.it/

Una giornalista del periodico Il Borghese ha ricevuto via e-mail un video di nove secondi che rappresenta una minaccia di morte. A renderlo noto e’ il direttore del Borghese, Claudio Tedeschi, il quale ha anche riferito che la giornalista, Loredana Morandi, ha segnalato quanto accaduto alla procura della Repubblica di Tivoli. Secondo quanto reso noto dal direttore del Borghese l’avvertimento alla giornalista e’ da mettere in relazione con l’inchiesta di Loredana Morandi pubblicata nel numero in edicola ”sull’uso delinquenziale e a scopi di commercio pedopornografico del Centro elettronico dell’Universita’ Federico II di Napoli”. Nel mini-video ricevuto dalla giornalista si vede una porta che si apre e una ragazza che si affaccia, poi il buio e la fiammata ed il suono di uno sparo, quindi la ragazza che si accascia.

Passando all’analisi del comunicato…

“Una giornalista del periodico Il Borghese…”
Giornalista? Loredana Morandi ha dato l’esame da giornalista e non ha scritto 2500 post a riguardo sui suoi blog? Loredana Morandi è una giornalista ed è iscritta all’Albo?
NO!…Loredana Morandi millanta il titolo di giornalista.

“ha ricevuto via e-mail un video di nove secondi che rappresenta una minaccia di morte. “
Ma come sarebbe a dire “ha ricevuto via mail il video”? Il video (del 23 ottobre) è postato sul blog Biagioquotidiano e non è stato spedito via mail. E poi non rappresenta nessuna minaccia di morte, ma questi sono i soliti scherzi della signora Morandi e della sua consapevole visione distorta della realtà.

“A renderlo noto e’ il direttore del Borghese, Claudio Tedeschi…”
Claudio Tedeschi rende nota la notizia e diffonde il comunicato stampa senza verificarne l’esattezza e la veridicità. Un Direttore di un giornale che a quanto pare sia più interessato a gridare la notizia piuttosto che dare un servizio di giusta informazione.

“Secondo quanto reso noto dal direttore del Borghese l’avvertimento alla giornalista e’ da mettere in relazione con l’inchiesta di Loredana Morandi pubblicata nel numero in edicola”
Il numero in edicola…ecco spiegato il tutto. Ci si inventa una cazzata di sana pianta, la si fa passare per qualcosa di estremamente grave, se ne da notizia attraverso un comunicato stampa e poi ci si costruisce su un bell’articoletto che farà vendere il Borghese 4 copie in più nelle edicole di quartiere a Roma. Si inventano le notizie per soldi.

Inizio a pensare che il giornalismo sia questo. Certo, la signora Morandi si riempie la bocca parlando di pornografia a scopi commerciali, ma a questo punto anche quello del giornalismo è un business altrettanto interessato al dio denaro. Chissà che il Tedeschi non stia usando la fantasia di Loredana Morandi per rimpinguare le casse della brochure/depliant che dirige…

Intanto il “Comitato Spontaneo delle Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi si sta organizzando con metodi “leciti” affinchè la verità venga a galla una volta per tutte.

[Stay tuned for more]


Loredana Morandi, Il Borghese e il comunicato stampa di Claudio Tedeschi

3 novembre 2008
Lo so, ne avevo già parlato qui e qui ma quando si tratta di Loredana Morandi le sorprese non hanno mai fine.
Cazzeggiando allegramente per le pagine web alla ricerca di materiale per il mio libro mi sono imbattuta in un comunicato stampa su Giornalistaonline risalente al 28 Ottobre 2008. Questo porta come fonte il sito dell’Ansa e la diffusione da parte di Claudio Tedeschi, Direttore della testata “Il Borghese”.

Riporto interamente il comunicato, la fonte e anche un’immagine tratta dal sito affinchè la signora Morandi non inventi nuovamente la “contraffazione delle prove”…anche perchè io non ho bisogno di prove ma di fonti perculatorie. Ma passiamo al comunicato…

LIBERTÀ DI STAMPA: ROMA, UNA GIORNALISTA DEL “BORGHESE” RICEVE MINACCE DI MORTE TRAMITE UNA E-MAIL
martedì 28 ottobre 2008
http://www.ansa.it/

Una giornalista del periodico Il Borghese ha ricevuto via e-mail un video di nove secondi che rappresenta una minaccia di morte. A renderlo noto e’ il direttore del Borghese, Claudio Tedeschi, il quale ha anche riferito che la giornalista, Loredana Morandi, ha segnalato quanto accaduto alla procura della Repubblica di Tivoli. Secondo quanto reso noto dal direttore del Borghese l’avvertimento alla giornalista e’ da mettere in relazione con l’inchiesta di Loredana Morandi pubblicata nel numero in edicola ”sull’uso delinquenziale e a scopi di commercio pedopornografico del Centro elettronico dell’Universita’ Federico II di Napoli”. Nel mini-video ricevuto dalla giornalista si vede una porta che si apre e una ragazza che si affaccia, poi il buio e la fiammata ed il suono di uno sparo, quindi la ragazza che si accascia.

Passando all’analisi del comunicato…

“Una giornalista del periodico Il Borghese…”
Giornalista? Loredana Morandi ha dato l’esame da giornalista e non ha scritto 2500 post a riguardo sui suoi blog? Loredana Morandi è una giornalista ed è iscritta all’Albo?
NO!…Loredana Morandi millanta il titolo di giornalista.

“ha ricevuto via e-mail un video di nove secondi che rappresenta una minaccia di morte. “
Ma come sarebbe a dire “ha ricevuto via mail il video”? Il video (del 23 ottobre) è postato sul blog Biagioquotidiano e non è stato spedito via mail. E poi non rappresenta nessuna minaccia di morte, ma questi sono i soliti scherzi della signora Morandi e della sua consapevole visione distorta della realtà.

“A renderlo noto e’ il direttore del Borghese, Claudio Tedeschi…”
Claudio Tedeschi rende nota la notizia e diffonde il comunicato stampa senza verificarne l’esattezza e la veridicità. Un Direttore di un giornale che a quanto pare sia più interessato a gridare la notizia piuttosto che dare un servizio di giusta informazione.

“Secondo quanto reso noto dal direttore del Borghese l’avvertimento alla giornalista e’ da mettere in relazione con l’inchiesta di Loredana Morandi pubblicata nel numero in edicola”
Il numero in edicola…ecco spiegato il tutto. Ci si inventa una cazzata di sana pianta, la si fa passare per qualcosa di estremamente grave, se ne da notizia attraverso un comunicato stampa e poi ci si costruisce su un bell’articoletto che farà vendere il Borghese 4 copie in più nelle edicole di quartiere a Roma. Si inventano le notizie per soldi.

Inizio a pensare che il giornalismo sia questo. Certo, la signora Morandi si riempie la bocca parlando di pornografia a scopi commerciali, ma a questo punto anche quello del giornalismo è un business altrettanto interessato al dio denaro. Chissà che il Tedeschi non stia usando la fantasia di Loredana Morandi per rimpinguare le casse della brochure/depliant che dirige…

Intanto il “Comitato Spontaneo delle Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi si sta organizzando con metodi “leciti” affinchè la verità venga a galla una volta per tutte.

[Stay tuned for more]


L’età prepuberale…

2 novembre 2008

L’età prepuberale (che per la scienza comincia intorno ai 12-13 anni e che per Loredana Morandi non finisce mai prima dei 30), si sa è periodo di grandi cambiamenti fisici e ormoni impazziti che cominciano a fare badabum cha cha sempre più spesso. Il ragazzino nel video lo sa bene e attraverso la nobile arte del canto neomelodico ne da notizia a tutto il mondo…
Il cantore si chiama Giuseppe Junior e la sua canzone si chiama Bellissima, anche se è più nota come ‘A minigonna, e tratta lo spinoso tema del sesso in età preadolescenziale.
Come il Woody Allen di Io e Annie, Giuseppe Junior smentisce le teorie di Freud sul periodo di latenza, raccontando in maniera dettagliata la sua avventura amorosa con una coetanea.
Il giovanissimo cantante mostra di possedere un’invidiabile esperienza da tombeur de femmes, e rivolge alla partner parole rassicuranti. Non appena ha colto la prima mela Giuseppe Junior dà sfogo alla sua natura da satiro assatanato, con l’aTrenalina che sale sempre di più. Tra giuramenti sulla mamma e proclami tipo “l’amore non ha età” (anche gli embrioni possono innamorarsi), Giuseppe si dimostra comunque un autentico gentiluomo, e prospetta alla fidanzatina neodeflorata le gioie di una futura vita matrimoniale, con viaggio di nozze a Mirabilandia.

Giuseppe Junior – Minigonna
by Trashopolis


L’età prepuberale…

2 novembre 2008

L’età prepuberale (che per la scienza comincia intorno ai 12-13 anni e che per Loredana Morandi non finisce mai prima dei 30), si sa è periodo di grandi cambiamenti fisici e ormoni impazziti che cominciano a fare badabum cha cha sempre più spesso. Il ragazzino nel video lo sa bene e attraverso la nobile arte del canto neomelodico ne da notizia a tutto il mondo…
Il cantore si chiama Giuseppe Junior e la sua canzone si chiama Bellissima, anche se è più nota come ‘A minigonna, e tratta lo spinoso tema del sesso in età preadolescenziale.
Come il Woody Allen di Io e Annie, Giuseppe Junior smentisce le teorie di Freud sul periodo di latenza, raccontando in maniera dettagliata la sua avventura amorosa con una coetanea.
Il giovanissimo cantante mostra di possedere un’invidiabile esperienza da tombeur de femmes, e rivolge alla partner parole rassicuranti. Non appena ha colto la prima mela Giuseppe Junior dà sfogo alla sua natura da satiro assatanato, con l’aTrenalina che sale sempre di più. Tra giuramenti sulla mamma e proclami tipo “l’amore non ha età” (anche gli embrioni possono innamorarsi), Giuseppe si dimostra comunque un autentico gentiluomo, e prospetta alla fidanzatina neodeflorata le gioie di una futura vita matrimoniale, con viaggio di nozze a Mirabilandia.

Giuseppe Junior – Minigonna
by Trashopolis


Dunadicacca consiglia

2 novembre 2008
Lunadicacca consiglia la lettura di questo post su Biagioquotidiano, che con poche parole ha sintetizzato le intezioni di Loredana Morandi: far finta di aver altro da fare, sparire con l’alias di Lunadicarta, crearsene uno nuovo e ricominciare con gli stessi identici deliri con altre vittime.
No, è troppo comodo fare così signora Morandi, lei potrà anche dire di non scrivere più online ma ci permetta di non credere che per il suo malato e smisurato ego la cosa non le sarà possibile.
Abbiamo un Comitato vero da portare avanti affinchè quello che hanno subito INNOCENTI nel passato ed INNOCENTI nel presente non lo subisca più NESSUNO, nè da parte sua nè da parte di altri mitomani come lei.
Anche Dunadicacca sarà sempre qui fino a quando la parola FINE non sarà posata su tutta la faccenda LOREDANA MORANDI E I SUOI DELIRI.
E non ci saranno più ossi teneri da aggredire, persone innocenti da accusare e gente SANA e NORMALE da far soffrire.

Dunadicacca consiglia

2 novembre 2008
Lunadicacca consiglia la lettura di questo post su Biagioquotidiano, che con poche parole ha sintetizzato le intezioni di Loredana Morandi: far finta di aver altro da fare, sparire con l’alias di Lunadicarta, crearsene uno nuovo e ricominciare con gli stessi identici deliri con altre vittime.
No, è troppo comodo fare così signora Morandi, lei potrà anche dire di non scrivere più online ma ci permetta di non credere che per il suo malato e smisurato ego la cosa non le sarà possibile.
Abbiamo un Comitato vero da portare avanti affinchè quello che hanno subito INNOCENTI nel passato ed INNOCENTI nel presente non lo subisca più NESSUNO, nè da parte sua nè da parte di altri mitomani come lei.
Anche Dunadicacca sarà sempre qui fino a quando la parola FINE non sarà posata su tutta la faccenda LOREDANA MORANDI E I SUOI DELIRI.
E non ci saranno più ossi teneri da aggredire, persone innocenti da accusare e gente SANA e NORMALE da far soffrire.

Guess who…

29 ottobre 2008
…is the owner of the domain giustiziaquotidiana.it?

and the winner is…..

here

[Stay tuned for more]

Guess who…

29 ottobre 2008
…is the owner of the domain giustiziaquotidiana.it?

and the winner is…..

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La Costituzione Italiana di Loredana Morandi

29 ottobre 2008

Campagna politica contro la Pedofilia in rete
ai sensi dell’art. 21 della
Costituzione Italiana di Loredana Morandi

Campagna politica
(non si sa se di Destra o di Sinistra o un po’ di Centro…)

contro la Pedofilia in rete
(ottima causa…)

ai sensi dell’articolo 21
(entriamo nello specifico…)

della Costituzione Italiana di Loredana Morandi
(aaaaahhh…la copia che lei ha scritto
di sana pianta con le SUE leggi…)


La Costituzione Italiana di Loredana Morandi

29 ottobre 2008

Campagna politica contro la Pedofilia in rete
ai sensi dell’art. 21 della
Costituzione Italiana di Loredana Morandi

Campagna politica
(non si sa se di Destra o di Sinistra o un po’ di Centro…)

contro la Pedofilia in rete
(ottima causa…)

ai sensi dell’articolo 21
(entriamo nello specifico…)

della Costituzione Italiana di Loredana Morandi
(aaaaahhh…la copia che lei ha scritto
di sana pianta con le SUE leggi…)


Le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi

29 ottobre 2008
QUESTO E’ UN POST SERIO…purtroppo!

Loredana Morandi risulta essere già dal 2004 un “elemento di disturbo” nelle più svariate comunità virtuali (che si tratti di forum di informazione come Punto Informatico, blog personali come quello di Lia o giochi online come Ogame col nick Padrona di Azzurro).
Arcinoto nella rete è l’episodio contro Gianluca Neri, redattore del sito Macchianera.net, il quale veniva accusato di pedofilia dalla signora Morandi al puro scopo di attrarre attenzione su di sè e riceverne una pubblicità personale. All’azione legale del signor Gianluca Neri, la signora Morandi non si è presentata e l’avvocato d’ufficio si è affidato “alla clemenza della corte”.
Questi i fatti del 2004, nel giro di 4 anni la signora ha ripetuto in modo maniacale lo stesso e identico iter, imperversando nella rete col nickname di Barby25 o b25.
Passando a tempi più recenti la signora Loredana Morandi, oggi conosciuta come Lunadicarta è passata all’attacco negli ultimi 3 mesi di:
  • una comunità virtuale (www.yumeshima.net) accusandola di essere un covo di pedofili solo perchè ci sono discussioni su “cartoni animati giapponesi”. Piccolo particolare, la signora Morandi è entrata a far parte di questa comunità spacciandosi per una 25enne figlia di una giornalista Rai e un non bene specificato diplomatico in Canada. La signora si è invaghita di uno degli amministratori del forum (Giacomo Sorbi, 30enne) e al “No!” ricevuto da questi ha cominciato la sua campagna diffamatoria nei confronti del Sorbi, della fidanzata, del circolo politico che il Sorbi frequenta e a pubblicare, in barba alle leggi sulla privacy, nomi, cognomi, indirizzi e fotografie.

  • Un’azienda di software sarda (PromoTux snc) e il suo titolare Francesco Meloni, da sempre definito dalla signora Morandi in modo sprezzante e razzista come “il pornografo sardegnolo”. Francesco Meloni è stato travolto dal “Ciclone dei deliri Morandiani” in quanto titolare di un canale di chat e di un sito che si chiama “sessochannel”. Un canale di chat (di cui F. Meloni è il fondatore a titolo puramente personale da 8 anni) dove NON viene venduto nulla di pornografico e un blog che di pornografico non ha nulla (http://blog.sessochannel.it/). La PromoTux (http://www.promotux.it/) è un’azienda che si occupa di programmi software regolarmente registrata e tirata in ballo dalla Signora Morandi al solo scopo di infangare il nome di Francesco Meloni.

  • Giovanni Battista Gallus, tirato in ballo nei tristi avvenimenti, solo perchè “avvocato difensore” di Francesco Meloni. Nei suoi confronti la signora ha cominciato una campagna diffamatoria anche verso il Circolo dei Giuristi Telematici (di cui G.B. Gallus è vicepresidente) che da lei sono stati così “battezzati” Giuristi Pro Pedo.

  • Maxifasso è quello che la signora Morandi definisce “l’ideologo della pedofilia” in quanto sul suo blog ridicolizza il modo che utilizzano alcune persone di sfruttare tematiche di facile presa quali l’antipedofilia o l’impegno pacifista (temi giustissimi per carità) per avere “onore e gloria”.

La lista comprenderebbe anche tutte le persone che indirettamente (come la sottoscritta, il giustiziere-La fabbrica dei mostri, una loggia massonica citata a caso solo perchè sarda, TopinaCuriosa, l’onorevole Angela Natale etc…) son state travolte dai deliri della signora Morandi, la quale per far sentire la voce dei fantasmini che ha nella testa ha bisogno di almeno 30 blog.
La signora Morandi, per queste ultime e tristissime vicende ha collezionato 10 denunce e le varie Procure della Repubblica interessate stanno svolgendo (lentamente, ma lo stanno svolgendo) il loro lavoro di indagine.
Inoltre, si sta costituendo e organizzando il “Comitato Spontaneo delle vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi il quale si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.


Le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi

29 ottobre 2008
QUESTO E’ UN POST SERIO…purtroppo!

Loredana Morandi risulta essere già dal 2004 un “elemento di disturbo” nelle più svariate comunità virtuali (che si tratti di forum di informazione come Punto Informatico, blog personali come quello di Lia o giochi online come Ogame col nick Padrona di Azzurro).
Arcinoto nella rete è l’episodio contro Gianluca Neri, redattore del sito Macchianera.net, il quale veniva accusato di pedofilia dalla signora Morandi al puro scopo di attrarre attenzione su di sè e riceverne una pubblicità personale. All’azione legale del signor Gianluca Neri, la signora Morandi non si è presentata e l’avvocato d’ufficio si è affidato “alla clemenza della corte”.
Questi i fatti del 2004, nel giro di 4 anni la signora ha ripetuto in modo maniacale lo stesso e identico iter, imperversando nella rete col nickname di Barby25 o b25.
Passando a tempi più recenti la signora Loredana Morandi, oggi conosciuta come Lunadicarta è passata all’attacco negli ultimi 3 mesi di:
  • una comunità virtuale (www.yumeshima.net) accusandola di essere un covo di pedofili solo perchè ci sono discussioni su “cartoni animati giapponesi”. Piccolo particolare, la signora Morandi è entrata a far parte di questa comunità spacciandosi per una 25enne figlia di una giornalista Rai e un non bene specificato diplomatico in Canada. La signora si è invaghita di uno degli amministratori del forum (Giacomo Sorbi, 30enne) e al “No!” ricevuto da questi ha cominciato la sua campagna diffamatoria nei confronti del Sorbi, della fidanzata, del circolo politico che il Sorbi frequenta e a pubblicare, in barba alle leggi sulla privacy, nomi, cognomi, indirizzi e fotografie.

  • Un’azienda di software sarda (PromoTux snc) e il suo titolare Francesco Meloni, da sempre definito dalla signora Morandi in modo sprezzante e razzista come “il pornografo sardegnolo”. Francesco Meloni è stato travolto dal “Ciclone dei deliri Morandiani” in quanto titolare di un canale di chat e di un sito che si chiama “sessochannel”. Un canale di chat (di cui F. Meloni è il fondatore a titolo puramente personale da 8 anni) dove NON viene venduto nulla di pornografico e un blog che di pornografico non ha nulla (http://blog.sessochannel.it/). La PromoTux (http://www.promotux.it/) è un’azienda che si occupa di programmi software regolarmente registrata e tirata in ballo dalla Signora Morandi al solo scopo di infangare il nome di Francesco Meloni.

  • Giovanni Battista Gallus, tirato in ballo nei tristi avvenimenti, solo perchè “avvocato difensore” di Francesco Meloni. Nei suoi confronti la signora ha cominciato una campagna diffamatoria anche verso il Circolo dei Giuristi Telematici (di cui G.B. Gallus è vicepresidente) che da lei sono stati così “battezzati” Giuristi Pro Pedo.

  • Maxifasso è quello che la signora Morandi definisce “l’ideologo della pedofilia” in quanto sul suo blog ridicolizza il modo che utilizzano alcune persone di sfruttare tematiche di facile presa quali l’antipedofilia o l’impegno pacifista (temi giustissimi per carità) per avere “onore e gloria”.

La lista comprenderebbe anche tutte le persone che indirettamente (come la sottoscritta, il giustiziere-La fabbrica dei mostri, una loggia massonica citata a caso solo perchè sarda, TopinaCuriosa, l’onorevole Angela Natale etc…) son state travolte dai deliri della signora Morandi, la quale per far sentire la voce dei fantasmini che ha nella testa ha bisogno di almeno 30 blog.
La signora Morandi, per queste ultime e tristissime vicende ha collezionato 10 denunce e le varie Procure della Repubblica interessate stanno svolgendo (lentamente, ma lo stanno svolgendo) il loro lavoro di indagine.
Inoltre, si sta costituendo e organizzando il “Comitato Spontaneo delle vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi il quale si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.


Punti di vista….

28 ottobre 2008

Dunadicacca©’s Version

La scena si apre con le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi mentre vivono la loro vita normalmente. Nostra Signora della Pazzia con i flaconi degli psicofarmaci infilati sulle dita comincia la sua attività di “bullo” ripetendo ad libitum la sua nenia ripetitiva fatta di provocazioni e trolleggiamenti vari (cose tipo “ti denuuuuunZio!”, oppure “pecuuuulaaaato!”).
Lei, artista per la pace, apostrofa i nemici come “Guerrieri” e li invita a fare la guerra a suon di articoli del codice penale. Le vittime, in un primo momento, la guardano con un’aria di sufficienza mista a pietà. Ma la “bulla virtuale” continua la sua lagna alla ricerca di attenzioni che la vita reale non le riserva.
Ancora le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi stanno ferme a guardare e confidano nel passaggio di una pattuglia della polizia o di un’ambulanza del più vicino ospedale psichiatrico. Ma all’improvviso (1’09”) un Supereroe (probabilmente qualcuno che in precedenza aveva postato un commento sul blog di Maxifasso e quindi automaticamente bollato come pedofilo dalla signora Morandi) decide che “Giustizia sia fatta”. Chiede ai ragazzi se sono armati di denunZie precompilate, printscreen, e query utili alle indagini e maneggiando il coltello dalla parte del manico decidono di andare a fare un’indianata sulla spiaggia da bravi giovani…anzi..supergiovani!

Loredana Morandi’s Version

Da chi è composta la banda di teppistelli che vuole accopparmi? Ma naturalmente i pedofili-pornografi-nichilisti-adescatori-tombeur de femmes-massoni! Chi è quello lì che MI vuol fare la guerra? Ma naturalmente sono tutti gli avvocati-giornalisti-onorevoli-magistrati che mi hanno mandata a fare in culo! Ecco, vogliono vedermi morta! Adesso scrivo un comunicato stampa in cui affermo di essere vittima di Ben Laden ad un giornale distribuito in 12 edicole del quartiere e mi faccio compatire dalle mie 34 personalità!
Dixit!


Punti di vista….

28 ottobre 2008

Dunadicacca©’s Version

La scena si apre con le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi mentre vivono la loro vita normalmente. Nostra Signora della Pazzia con i flaconi degli psicofarmaci infilati sulle dita comincia la sua attività di “bullo” ripetendo ad libitum la sua nenia ripetitiva fatta di provocazioni e trolleggiamenti vari (cose tipo “ti denuuuuunZio!”, oppure “pecuuuulaaaato!”).
Lei, artista per la pace, apostrofa i nemici come “Guerrieri” e li invita a fare la guerra a suon di articoli del codice penale. Le vittime, in un primo momento, la guardano con un’aria di sufficienza mista a pietà. Ma la “bulla virtuale” continua la sua lagna alla ricerca di attenzioni che la vita reale non le riserva.
Ancora le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi stanno ferme a guardare e confidano nel passaggio di una pattuglia della polizia o di un’ambulanza del più vicino ospedale psichiatrico. Ma all’improvviso (1’09”) un Supereroe (probabilmente qualcuno che in precedenza aveva postato un commento sul blog di Maxifasso e quindi automaticamente bollato come pedofilo dalla signora Morandi) decide che “Giustizia sia fatta”. Chiede ai ragazzi se sono armati di denunZie precompilate, printscreen, e query utili alle indagini e maneggiando il coltello dalla parte del manico decidono di andare a fare un’indianata sulla spiaggia da bravi giovani…anzi..supergiovani!

Loredana Morandi’s Version

Da chi è composta la banda di teppistelli che vuole accopparmi? Ma naturalmente i pedofili-pornografi-nichilisti-adescatori-tombeur de femmes-massoni! Chi è quello lì che MI vuol fare la guerra? Ma naturalmente sono tutti gli avvocati-giornalisti-onorevoli-magistrati che mi hanno mandata a fare in culo! Ecco, vogliono vedermi morta! Adesso scrivo un comunicato stampa in cui affermo di essere vittima di Ben Laden ad un giornale distribuito in 12 edicole del quartiere e mi faccio compatire dalle mie 34 personalità!
Dixit!