Loredana Morandi: ci fai o ci sei?

8 novembre 2009
Questo blog non è morto, era semplicemente addormentato.
Avevo deciso di tenerlo online perché sapevo che la Lurydana non perde nè pelo e nè vizio, e non lo perderà fino a quando un’ambulanza del 118 non la porterà al primo ospedale psichiatrico della zona della Balduina.
Io al contrario di chi non ha meglio da fare che far finta di essere una giornalista, una collaboratrice della giustizia, un’opinionista, un’avvocato, una professoressa (leggasi Loredana Morandi) ho una vita da vivere e da godere, quindi non vi prometto post ogni 2 secondi per informarvi che ho pulito il culo al gatto moribondo o che ho contato le emorroidi sul culo della zia in fin di vita; no, io aggiornerò ogni qual volta che nella mia vita REALE avanzerà un po’ di tempo.
Torno a scrivere dopo molti mesi e ammetto di conoscere davvero poco le situazioni di Simone, degli Atu e degli altri, mi riprometto di informarmi per bene e di scrivere con chiarezza ogni cosa.
Per quel che mi riguarda, io mi son trovata di nuovo in questa sceneggiata degna del miglior Mario Merola perché mi hanno fatto notare che Loredana Morandi in più siti/forum/social network utilizzava il mio nome associandolo alle sue idee. Naturalmente, le mie idee sulla “situazione Morandi” sono pressoché immutate: una fallita che scrive un sacco di cazzate smentite in 1000 modi e da 1000 persone diverse a cui crede solo lei.
Ho visto che su Facebook c’è un Gruppo Informativo e una pagina “contro il cyberbullismo” tutti dedicati a lei, ho visto che tra gli iscritti ci sono persone di tutto rispetto che inevitabilmente adesso finiranno di diritto nel copione morandiano.
A tutte queste persone va la mia comprensione, la mia solidarietà e il mio appoggio.
Nina
Ps. Ho i commenti moderati perché conosco Loredana Morandi e so che verrà qui a commentare anonimamente quindi non vi incazzate se non vedete subito il commento.
Pps. Se avete segnalazioni, printrscreen o altro scrivetemi a lapostadinina@hotmail.it

Ancora casi di piedofilia…

5 gennaio 2009
Ennesima confessione di Nina77! Dopo il clamoroso caso di piedofilia dichiarata ecco che Nina77 ha coinvolto Polpetta in un altro dei suoi piani assurdi. Indecisa su come passare una fredda domenica pomeriggio, Nina ha pensato di prenotare il primo volo disponibile per Israele solo per assecondare i deliri di Nostra Signora della Pazzia.
Purtroppo però Polpetta s’è imposta su Nina e dopo aver indossato la kefiah ha esclamato “Zia lascia la guerra in testa alla vecchina ischemica e andiamo al cinema! E se non mi compri i popcorn e la coca cola giuro che faccio esplodere nella tua stanza un paio di puzzette di quelle considerate bombe chimiche finanche da Bin Laden!“. Considerando le tonnellate di dolci mangiate dalla piccola terrorista negli ultimi tempi, Nina77 ha preferito rimandare la vacanza in Israele a data da destinarsi.
Polpetta questa volta ha avuto la meglio e ha scelto pure un film con chiari riferimenti sessuali (delle bestie che muovono le chiappette al ritmo di “mi piace se ti muovi“, un re che allude al travestitismo, un pinguino solito sollazzarsi con una bambola hawaiana) ambientato tra l’altro in una zona nota per il turismo sessuale come il Madagascar.
Inutile aggiungere che il film è sicuramente prodotto da una lobby piedofila che cerca di inculcare forzatamente messaggi subliminali che inducono i minori (ma anche gli adulti) a cantare per tutto il tragitto fino a casa migliaia di volte “mi piace se ti muovi, mi piace quel che muovi…” agitando maliziosamente le chiappette.
Naturalmente si spera che il MOIGE denunci al più presto la cosa a Hollywood, a Bollywood e anche a Milano 2.


Nella foto: Polpetta mentre minaccia di
sganciare puzzette per esser portata al cinema


Gli Auguri del Commissariato di PS online

24 dicembre 2008

Un caloroso grazie da parte mia,
e ricambio gli Auguri per il sito Duna,
allo staff web di

CommissariatodiPS.it

Si prega di notare la clonazione immediata, da parte di:
http://maxifasso.wordpress.com/


Dunadicacca© diventa un libro

3 novembre 2008
Gentili lettori e lettrici, pornografi vari, nichilisti, adescatrici ma anche giornalisti veri, palestrati superdotati, sbirretti cordiali, editori simpatici e signora vacca in menopausa vi scrivo oggi per annunciarvi ufficialmente (come anticipato un po’ ieri sul sito di Biagio) che Dunadicacca© diventerà un libro.
Già dai tempi di Dunadicacca© sul cazzocchiale, una massa di lurkatori editori seguivano le avventure di Nina77, che per una sola domanda era finita nell’uragano dei deliri Morandiani.
Gli editori lurkatori (non so se son pornografi ma finora di avances non ce ne sono state a parte un paio di battutine a doppio senso) hanno così scritto alla sottoscritta per sapere se fossi interessata a mettere nero su bianco (non solo in html ) tutta questa incredibile storia col mio modo di scrivere.
Nina77, un po’ per il suo essere diffidente di natura, un po’ per pigrizia non ha risposto a quella mail, pensando fosse un subdolo tentativo di Loredana Morandi di carpire qualche particolare sulla sottoscritta (e sì…da quella donna certe cose una se le aspetta…).
Gli editori lurkatori che hanno capito come va il mondo allora ne hanno mandato una seconda, specificando di non essere la Morandi e scrivendo a caratteri cubitali “STIAMO PARLANDO SERIAMENTE”…
Nina77 ha accettato con piacere la proposta della casa editrice e fin da subito si è messa al lavoro, spulciando e traendo spunti da almeno 16 tra blog e portali di Nostra Signora della Pazzia, più i vari blog, forum e altro di cui ha dovuto fare un backup e di cui sarà costretta a leggersi dalla prima all’ultima lettera.
Ogni tanto mi capiterà di dover chiedere qualche delucidazione a Third_Eye, a Biagio, a Maxifasso, dovrò chiedere notizie a Francesco Meloni e dovrò persino spostarmi per incontrare i Giuristi Telematici e si vocifera pure di un incontro con De Magistris…ci sarà da contattare tutti quelli che son stati tirati in ballo in questa storia…per farla breve, per fare quello che faccio da un po’ mi pagheranno pure!
Insomma, tutta ‘sta manfrina per dirvi di pazientare se non sarò sempre onnipresente come Nostra Signora della Pazzia (che specifico: non sarà citata neanche nella bibliografia!) e che scriverò con meno frequenza del solito (ma scriverò!).

Quindi larga la foglia
stretta la via
di tutta sta storia
farò ridere pure la polizia…

Dixit

Dunadicacca©

Naturalmente si festeggia eh…