ENJOY PEOPLE!
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key words: denuncia+loredana+morandi
(…) Credo che esista una sola cosa in grado di distruggere le comunità online, letteralmente: il puntuale arrivo di qualcuno che decide di usare ciò che apprende su di te dal web per colpirti nella tua vita privata. Credo che questa sia la cosa peggiore che si possa fare, in rete.
E, se è sgradevolissima per chi la subisce, è anche fortemente distruttiva per le comunità stesse: il fatto che individui privi di qualsiasi freno inibitorio possano massacrarti le balle (e quelle del tuo datore di lavoro, della tua famiglia, del tuo compagno e di chiunque sia minimamente apparso nella tua vita internettiana, anche per puro caso) a costo zero, senza averne in cambio il minimo fastidio – perchè reagire vuol dire mettersi a delirare assieme a chi delira, o sbattersi e prendersi un avvocato e, magari, spendere pure soldi e dover raccontare il tutto fuori da internet dove, comunque, finisci col sembrare un po’ esaurito pure tu per il solo fatto di esserci incappato e così via – tutto questo, insomma, la gioia di scrivere te la può anche fare passare. L’ho visto succedere diverse volte, ormai. Secondo me, bisogna sperimentarlo per capirlo fino in fondo.
Bene: questo blog ha avuto la mala sorte di inaugurare, se così si può dire, la sbalorditiva vicenda dei Bloggersperlapace che, come molti sanno, ormai è sfociata in un susseguirsi di fastidi per blogger e non-blogger i cui dati sono sparpagliati su miriadi di blog e che ricevono telefonate e minacce. L’altro giorno ho scritto, in un commento su Macchianera.net: “Credo, tuttavia, che prima o poi lo troverà, qualcuno abbastanza tignoso da farle passare il vizietto”. L’ha già trovato, mi pare, e non poteva cascare peggio, con tutta la buona volontà. Qualcuno pensa ancora che si stia dando troppa pubblicità a ’sta tizia. A me invece pare che, proprio perchè il Neri conosce le dinamiche della socialità su internet forse meglio di chiunque altro, abbia concluso che questa è una signora determinata a non smetterla mai più, se non la si convince una volta per tutte. E, credo io, per come è fatta internet, di “vittime” ne può trovare fino alla fine dei tempi.
La storia infinita in versione blogopalla. Quindi, nonostante io provi anche un certo dispiacere personale per questa signora che mi è sempre parsa un po’ confusa, offro la mia più completa disponibilità per qualsiasi iniziativa di autodifesa collettiva, ché credo che siano le uniche che possano funzionare, in questi casi.
Se posso essere utile, fatemi un fischio.
4 anni. Son passati 4 anni da quando son state scritte queste parole. Da più di 4 anni la nostra Loredana Morandi, in compagnia delle sue 45 indentità (ognuna delle quali cura un blog personale con forum annesso per lo sputtanamento gratuito a danni di qualcuno) trita le palle accusando qualcuno, entrando nella vita di quel qualcuno, impugnandola, credendo di impugnarla, mentendo, vantando amici nella magistratura (afferma che al palazzo di Giustizia di Milano le devono favori: Claudio Castelli, Armando Spataro, Ilda Bocassini e Colombo), inventandosi una carriera di giornalista solo perchè ha ripreso con 4 mongoflettici le stronzate in un vicolo; 4 anni e passa a spalare merda in faccia ad innocenti non limitandosi a coinvolgere solo il diretto interessato ma anche famiglie, datori di lavoro, sindacati come se avesse chissà quale potere conferito dalla distorta idea di (In)Giustizia nella sua testa poco sana. 4 anni.
Scusatemi la franchezza ma io per una donna (o pseudo tale) non provo nessuna pietà. Non posso provare pietà per qualcuna che si sollazza a infangare ingiustamente il nome degli altri, inventando prove che non ci sono, creandosele al computer o soltando “supponendo con certezza”. Non provo pietà per questa ridicola sessantenne che si appiglia alla mancata scopata con un trentenne per accusarlo di pedofilia, accanirsi contro la sua ragazza e metterla nel suo gioco della denuncia fasulla. Scusatemi, ma non provo pietà per un essere che non ha rispetto per nessuno e pretende il rispetto di tutti nascondendosi in parole grandi come PACE e (fintissima) GIUSTIZIA (…e che alla fine chiede clemenza alla corte con un’avvocato che ne dichiara l’infermità mentale).
Nina
“Anche la bestia più feroce conosce un minimo di pietà.
Ma io non ne conosco, perciò non sono una bestia.”
(William Shakespeare, “Riccardo III”)
Gentile signora Moranda,
ho scoperto della sua esistenza grazie al link postato su nonciclopedia nella pagina a riguardo dell’attacco al sito del MOIGE da parte di un ragazzino. Ho letto e commentato anche nel blog del ragazzino e ho ritrovato un Suo commento, quindi ho pensato subito che Lei fosse direttamente interessata alla cosa. Scopro però con sommo dispiacere che lei non fa parte dell’associazione MOIGE e sinceramente non capisco il suo post a riguardo, ma comunque siamo in un paese libero (o che fa finta di esserlo) e ognuno è libero di commentare quel che gli pare sempre nel rispetto e nell’educazione altrui (insomma, secondo me si potevano evitare quell’”insulsi”, “infami” e “figli del consumismo” che mi ricordano un po’ mio nonno quando vedeva in giro i primi punk e li chiamava “scioperati” e magari usare toni piu’ “civili”, ma questo è solo il mio parere).Sono rimasta scioccata quando ho letto il comunicato stampa del MOIGE in cui si dava la colpa dell’attacco a pedofili e satanisti quando l’attacco stesso è stato fatto da un minorenne e forse al massimo ateo (lui dice che “le persone con amici immaginari sono stupide” quindi è da considerarsi anche il diavolo come amico immaginario?). Cattiva informazione? Tentativo di manipolazione? Tentativo di voler far ricadere a tutti i costi la colpa sui pedofili e sui satanisti? Pensare alla bravata di un ragazzino no eh?…vabbè…sono solo domande a cui probabilmente non avrò alcuna risposta, ma vivo comunque felice e serena lo stesso.Ora, sempre leggendo la sua lettera a quel ragazzino scopro del suo accanimento (non fraintenda per favore però chi legge dal di fuori e chi non è coinvolto direttamente nella storia lo vede come un accanimento) verso Max Factor.
Lei scrive: Pedofilia: io ce l’ho con Maxifasso per aver scritto Pedo Go, mentre per me è sempre STOP. Non ce l’ho con te.(riferito al ragazzino del Moige, ndr)”. Per mia curiosità sono andata a curiosare nel sito di Maxifasso ed in effetti ho trovato l’immagine di cui lei parla ma non c’è nessuna prova che sia stato lui a crearla. Ok, lei dice che potrebbe averla presa da chissà quale sito ed ecco che l’autore del blog si spiega “L’immagine è messa semplicemente come tributo al Rioclan, che ha fatto la parodia del simbolo della crociata contro Azzurra.org”.
E’ una parodia, qualcosa che fa ridere o dovrebbe far ridere, e l’umorismo come si sa è molto soggettivo e un tributo al sito rosina.org.Ora, per informarmi ho spulciato ben bene il blog del signor Max Factor (senza considerarmi nell’ordine: pappona digitale, adescatrice telematica, attricetta da bassifondi, aspirante velina, vecchia passeggiatrice del web, racchia maleducata, uomo volgare, donna sboccata, nerd farfugliante, onanista convintia fidanzatina falsa e cornuta, cerebrolesa, la fidanzata hard dello psicologo cieco, la ragioniera in crisi ormonale o responsabile di reati contro la proprietà dello Stato, con tanto di dichiarazioni) e di riferimenti pedopornografici non ne ho trovati. Mi potrebbe gentilmente illuminare sulla cosa? Ho provato anche a spulciare il suo di blog ma di riferimenti concreti non ne ho trovati. Sarei ben lieta se potesse illuminarmi sulla cosa. Ora non pensi che sia di parte ma nella diatriba “Signora Moranda VS Maxifasso” il signor Fasso è nettamente in vantaggio poichè in possesso di prove più concrete.
In attesa di una sua cortese risposta le porgo i miei sinceri saluti.
Gentile sig.ra Nina
con tutta probabilità lei è un ennesimo personaggio dello psicotico mr Max Factor (denunciato su 5 procure). Legga con attenzione: io l’ho denunciato solo a roma e a Cagliari. Chi lo denuncia è la persona cui letteralmente “ruba” il nome.
Attenzione: il signor Third Eye provvederà certamente ad addarla sul suo msn. Io invece l’avviso che il signor Third Eye è denunciato da me alla Autorità Giudiziaria perché attualmente sul suo msn e sul suo sito ci sono soltanto prostitute, pedofili e papponi.
E come unica attenuante nei suoi confrontì posso rilevare solo il suo devastante stato di psicosi delirante, sollecitato dall’interesse commerciale di una società pornografica. Tutte le notti fino alle 5 del mattino.
Nulla è perduto…il perculamento continua qui!!!…
WORK IN PROGRESS…