Gag del giorno

28 ottobre 2008

Beh! Che dire, sono al parossismo e tremano come foglie…


(Paura eh!…)

Ma…, mai raccomandarsi
al primo “qu”, che passa.. e ci son caduti tutti…


***Risate registrate***

Io non conosco affatto chi sia “qu”,
come potrei mai sostituirmi ad una persona che non conosco?
E poi, che tipo di giovamento potrei trarre io nel vedervi di persona delinquere,
se non la più triste afflizione per i dispiaceri, che avranno tutte le vostre famiglie?

***Risate registrate***

E santo Iddio, prooooooooooooot!


Gag del giorno

28 ottobre 2008

Beh! Che dire, sono al parossismo e tremano come foglie…


(Paura eh!…)

Ma…, mai raccomandarsi
al primo “qu”, che passa.. e ci son caduti tutti…


***Risate registrate***

Io non conosco affatto chi sia “qu”,
come potrei mai sostituirmi ad una persona che non conosco?
E poi, che tipo di giovamento potrei trarre io nel vedervi di persona delinquere,
se non la più triste afflizione per i dispiaceri, che avranno tutte le vostre famiglie?

***Risate registrate***

E santo Iddio, prooooooooooooot!


Stop alla Menopausa – random

24 ottobre 2008

pedo-nunzio-procu-post

SCIOPERO DELLE CACCOLE
giorno XYV + ZJ sospeso
(e domani sarà ammesso solo se accompagnato dai genitori)


Vi sono mancata? (Si, proprio come una rettoscopia). E poi vi avevo lasciato una splendida fiaba di Andersen a tenervi compagnia (di cui nessuno ha capito il senso a parte i 3 neuroni che abitano nel suo cervello). Mi dispiace, ho avuto la febbre e son stata abbastanza lontana dal pc, ma non dal telefono. (e dalla docciaaa????)
Cosa avrò fatto mai, in questo giorno e mezzo di assenza? (scaccolarsi beatamente meditando su un ricovero ormai necessario? S’è finta 25enne con il farmacista per avere l’aspirina gratis? Si è fatta finalmente una santa scopata?) Un sacco di cose utili, (leggesi come “mi sono inventata un’altra personalità di merda e le ho affidato un blog di cui prima o poi sentirete parlare”) per esempio contattare il collega (come fa ad essere collega di un giornalista se non lo è??) Alexander Longhi, collaboratore di Repubblica, e poi, a seguito del suo chiarimento (leggesi “non mi ha cagata di striscio”), ho informato i colleghi del desktop del quotidiano della necessità di una correzione (eh si…considerando il suo italiano quelli di repubblica ne avevano proooooprio bisogno!) a questo articolo.
La ragione per la quale mi interessa quell’articolo è stato il motivo, che mi ha indotta pur febbricitante (nessun telegramma di avvisaglie di ischemie?) a telefonare almeno 3 volte a Milano e poi 2 volte a Bergamo (si..e ALMENO 400 volte a Gianluca Neri, 700 volte all’oggetto dell’ammmore).
In almeno due telefonate ho chiesto per giustizia (si…la sua giustizia personale…quella che la porta a delirare contro tutto e contro tutti solo perchè non ha una vita sociale) una censura , che sulla base dei dati forniti ritengo di poter ottenere (dati inventati come al solito vero?). Da due telefonate invece nasceranno due importanti collaborazioni (la prima con un noto ambulatorio specialistico psichiatrico e l’altra con i puffi, gargamella, i power rangers e topolino per un’incontro con un noto magistrato), ma non posso dirvi di cosa si tratta.
Una era la telefonata, (la virgola perchè sta qui?) ad una associazione per i consumatori (che con aria di sufficienza le ha detto che avevano già qualcuno che puliva i cessi e pure bene!).Oggi poi, ho consegnato il mio articolo al Direttore della testata giornalistica, con la quale collaboro per la cronaca giudiziaria (scriverà le promozioni sui volantini del Carrefour? Dell’Auchan?) Si, si tratta di una specie di ritorno alle origini, a quando ero titolare di una rubrica di cronaca nera per un mensile, qualche anno fa (signora non s’allarghi…lo sa che la sua credibilità è ormai nulla quindi perchè infierire?). Ed è proprio vero: io sono giustizia, politica e diritti sociali (lei è una povera psicopatica che non si rende conto delle strunzate che sta facendo, non si rende conto delle idiozie che scrive, non si rende conto che sta togliendo tempo prezioso alla sua vita reale, sempre ammesso che ne abbia una, e che si copre di ridicolo con ogni parola che digita nei suoi patetici 34 mila blog).

Ipse Dixit

24 ottobre 2008

Citazione:
“L’Italia è all’emergenza democratica: un luogo ove non esiste più la libertà di satira…”

Per la serie che se solo la mentecatta avesse una minima idea di quel che vuol dire SATIRA non starebbe a blaterare contro Maxifasso e non avrebbe avuto da ridire un cazzo sul sito macchianera.net.

“…e dove un magistrato deve combattere per l’indipendenza della sua professione”

In questo momento anche i giornalisti devono combattere per l’indipendenza della loro professione visto che c’è chi se ne affibbia l’appartenenza senza meritarlo.

PER LA SERIE “PREDICHIAMO BENE E RAZZOLIAMO MALE” AVETE ASSISTITO AD UN ALTRO DELIRIO DI LOREDANA MORANDI.


Stop alla Menopausa – random

24 ottobre 2008

pedo-nunzio-procu-post

SCIOPERO DELLE CACCOLE
giorno XYV + ZJ sospeso
(e domani sarà ammesso solo se accompagnato dai genitori)


Vi sono mancata? (Si, proprio come una rettoscopia). E poi vi avevo lasciato una splendida fiaba di Andersen a tenervi compagnia (di cui nessuno ha capito il senso a parte i 3 neuroni che abitano nel suo cervello). Mi dispiace, ho avuto la febbre e son stata abbastanza lontana dal pc, ma non dal telefono. (e dalla docciaaa????)
Cosa avrò fatto mai, in questo giorno e mezzo di assenza? (scaccolarsi beatamente meditando su un ricovero ormai necessario? S’è finta 25enne con il farmacista per avere l’aspirina gratis? Si è fatta finalmente una santa scopata?) Un sacco di cose utili, (leggesi come “mi sono inventata un’altra personalità di merda e le ho affidato un blog di cui prima o poi sentirete parlare”) per esempio contattare il collega (come fa ad essere collega di un giornalista se non lo è??) Alexander Longhi, collaboratore di Repubblica, e poi, a seguito del suo chiarimento (leggesi “non mi ha cagata di striscio”), ho informato i colleghi del desktop del quotidiano della necessità di una correzione (eh si…considerando il suo italiano quelli di repubblica ne avevano proooooprio bisogno!) a questo articolo.
La ragione per la quale mi interessa quell’articolo è stato il motivo, che mi ha indotta pur febbricitante (nessun telegramma di avvisaglie di ischemie?) a telefonare almeno 3 volte a Milano e poi 2 volte a Bergamo (si..e ALMENO 400 volte a Gianluca Neri, 700 volte all’oggetto dell’ammmore).
In almeno due telefonate ho chiesto per giustizia (si…la sua giustizia personale…quella che la porta a delirare contro tutto e contro tutti solo perchè non ha una vita sociale) una censura , che sulla base dei dati forniti ritengo di poter ottenere (dati inventati come al solito vero?). Da due telefonate invece nasceranno due importanti collaborazioni (la prima con un noto ambulatorio specialistico psichiatrico e l’altra con i puffi, gargamella, i power rangers e topolino per un’incontro con un noto magistrato), ma non posso dirvi di cosa si tratta.
Una era la telefonata, (la virgola perchè sta qui?) ad una associazione per i consumatori (che con aria di sufficienza le ha detto che avevano già qualcuno che puliva i cessi e pure bene!).Oggi poi, ho consegnato il mio articolo al Direttore della testata giornalistica, con la quale collaboro per la cronaca giudiziaria (scriverà le promozioni sui volantini del Carrefour? Dell’Auchan?) Si, si tratta di una specie di ritorno alle origini, a quando ero titolare di una rubrica di cronaca nera per un mensile, qualche anno fa (signora non s’allarghi…lo sa che la sua credibilità è ormai nulla quindi perchè infierire?). Ed è proprio vero: io sono giustizia, politica e diritti sociali (lei è una povera psicopatica che non si rende conto delle strunzate che sta facendo, non si rende conto delle idiozie che scrive, non si rende conto che sta togliendo tempo prezioso alla sua vita reale, sempre ammesso che ne abbia una, e che si copre di ridicolo con ogni parola che digita nei suoi patetici 34 mila blog).

Ipse Dixit

24 ottobre 2008

Citazione:
“L’Italia è all’emergenza democratica: un luogo ove non esiste più la libertà di satira…”

Per la serie che se solo la mentecatta avesse una minima idea di quel che vuol dire SATIRA non starebbe a blaterare contro Maxifasso e non avrebbe avuto da ridire un cazzo sul sito macchianera.net.

“…e dove un magistrato deve combattere per l’indipendenza della sua professione”

In questo momento anche i giornalisti devono combattere per l’indipendenza della loro professione visto che c’è chi se ne affibbia l’appartenenza senza meritarlo.

PER LA SERIE “PREDICHIAMO BENE E RAZZOLIAMO MALE” AVETE ASSISTITO AD UN ALTRO DELIRIO DI LOREDANA MORANDI.


Nel bene o nel male purchè se ne parli…

24 ottobre 2008
L’ideologo della Piedofilia raddoppia:
ora con un nick femminile.

Ed io oggi ne ho dato comunicazione bla bla bla…solita fuffa letta e riletta, nel tentativo di contattarne i proprietari bla bla bla…. Il nuovo clone si chiama Dunadicacca ed abita la piattaforma Go – Il Cannocchiale. (In pratica sarà per me come avere una vicina di casa molto rompiballe…che se le chiedi la tazza di zucchero ti rifila una denuncia per accattonaggio). Cioè questa piattaforma per blog. Mio Dio… che noia, anche se la vendetta si intuisce bene proprio dalla ragione del porsi “alle spalle di Maxifasso del blog del Netsons”, titolo dell’unica categoria visibile nel blog di wordpress di Maxifasso (ma adesso che c’entra…ehy…stava parlando di me…la categorie è BLOGGIFUL!!! Sa che se si tagliasse i lunghi capelli bianchi assomiglierebbe ancora di più a Stephanie Forrester dopo l’infarto?...).
La cosa bella? (ecco..iniziamo a vedere le cose con un po’ di ottimismo alla Tonino Guerra) Più il pedofilo scrive e più sarà facile tracciarlo attraverso i siti web, che frequenta (guardi che le posso fare un print screen dei miei favoriti..anzi le consiglio un sito che ho scoperto oggi…potrebbe piacerle secondo me http://beautifulagony.com/public/main.php). Soprattutto oggi quando, grazie a me (ah dimenticavo..lei è wonderwoman, lo scudo umano, senza di lei Gesù sarebbe morto invano...), l’Autorità giudiziaria ha anche la sua traccia (eppure mi ero pulita per bene i piedi sullo zerbino…forse perchè facendo la solita ricerca su google trovo sempre tanta merda dal 2004 in poi…) sulla community Yumeshima, (cos’è…le sta sul culo che io ci posso andare e lei no?) il cui dominio è stato registrato a Viareggio, provincia di Lucca.
Grillo, oh.. Grillo !!! Mi sa tanto che conviene io senta la Casaleggio, anche se avrei già il telefono di un notissimo strillone milanese da allertare, prima di loro …(questa me la spiega insieme a quella del bifidus activus che fa fare tanta popò? Grasssssie)
Cordialmente
Nina

Googlando qua e là #3

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi
Un risultato a caso.
da un blog 26-06-20004 alle 8:15
(…) Ho scoperto di non essere immune al fascino del reality show, al dramma della follia umana che la lotta fra Gianluca Neri e Loredana Morandi, lei dalle molte personalità, la cui principale occupazione sembra essere quella di aprire blog su Splinder per riempirli di pacifismo d’accatto o di minacce di denuncia penale campate sul nulla. Non metto i link perchè non voglio essere un facilitatore della curiosità morbosa che ha preso me in primis (chi non ne sa niente se ne vada su Macchianera.net: tutto documentato).
Ma al di là delle implicazioni pratiche per Gianluca, che comunque ne uscirà con poco più che una gastrite curabile in sette giorni, affascinante il dipanarsi shakespeariano della vicenda. Iniziata con una fantasmagorica querela nei confronti di una garbata blogger italiana residente in Egitto, e subito deragliata in un tripudio di accuse, denunce, citazioni a vanvera dal codice civile e penale, telefonate ai datori di lavoro di un presunto “nemico”, aita aita accorr’uomo il Neri molesta mia figlia, e ultimamente culminata nella strepitosa affermazione “L’impero del male si sgretolerà come un castello di carte“, che vede la Morandi sola con la fionda in mano davanti al Golia Neri, che si presume occupato a tempo pieno ad accarezzare un gatto nero con il mignolo alzato, sghignazzando con fare satanico.
Viene in mente il Davide di biblica memoria, appunto, e anche Don Chisciotte.
Ma questa storia non è poetica e non fa ridere, una storia triste. E’ una piccola tragedia che si dipana nonostante i (purtroppo tardivi) tentativi di conciliazione di molte persone, incluso lo stesso Gianluca, che non deve essersi reso conto subito delle proporzioni di fantasia che sembrano abitare la mente di questa donna. Molti hanno fatto la scelta – sensata – di non seguire più la vicenda, di non leggere più gli sproloqui sui moltissimi blog aperti, di non dare carburante alla faida, per il bene di tutti. Ammetto che ancora non ci sono riuscita. Che la mia dose di “L’impero del male” me la faccio ancora, quotidianamente. Anche se ogni giorno mi rattrista sempre di più, e sempre di più mi ritrovo a sperare che tutto si risolva in un nulla di fatto, in un accordo civile se non proprio amichevole. E che arrivi la pace per questa signora, che di pace vera, e non solo di assenza di guerra, sembra proprio avere bisogno.
Pensierino di Nina dopo la lettura:

La gente infelice vive male ed è cattiva, il successo altrui è per molti fonte d’implacabile invidia, certe persone rinunciano perfino al buon gusto, per far del male…”

Humana Pietas

24 ottobre 2008

“Oggi ce la giochiamo sul fattore pietà?”

Io ho attaccato i delinquenti che gestiscono un
bene pubblico dello Stato per tirare fuori
da guai seri un gruppetto di ragazzi

Io ti ho chiesto la tua amicizia

Io ho trattenuto finanche le lacrime nervose…

ho eliminato abbastanza profittatori,
per riconoscerli quando io stessa ne sono preda

E sì, in quella foto sono davvero brutta, grazie

(Loredana Morandi, Lunadicarta 18 Settembre 2008)

Nel bene o nel male purchè se ne parli…

24 ottobre 2008
L’ideologo della Piedofilia raddoppia:
ora con un nick femminile.

Ed io oggi ne ho dato comunicazione bla bla bla…solita fuffa letta e riletta, nel tentativo di contattarne i proprietari bla bla bla…. Il nuovo clone si chiama Dunadicacca ed abita la piattaforma Go – Il Cannocchiale. (In pratica sarà per me come avere una vicina di casa molto rompiballe…che se le chiedi la tazza di zucchero ti rifila una denuncia per accattonaggio). Cioè questa piattaforma per blog. Mio Dio… che noia, anche se la vendetta si intuisce bene proprio dalla ragione del porsi “alle spalle di Maxifasso del blog del Netsons”, titolo dell’unica categoria visibile nel blog di wordpress di Maxifasso (ma adesso che c’entra…ehy…stava parlando di me…la categorie è BLOGGIFUL!!! Sa che se si tagliasse i lunghi capelli bianchi assomiglierebbe ancora di più a Stephanie Forrester dopo l’infarto?...).
La cosa bella? (ecco..iniziamo a vedere le cose con un po’ di ottimismo alla Tonino Guerra) Più il pedofilo scrive e più sarà facile tracciarlo attraverso i siti web, che frequenta (guardi che le posso fare un print screen dei miei favoriti..anzi le consiglio un sito che ho scoperto oggi…potrebbe piacerle secondo me http://beautifulagony.com/public/main.php). Soprattutto oggi quando, grazie a me (ah dimenticavo..lei è wonderwoman, lo scudo umano, senza di lei Gesù sarebbe morto invano...), l’Autorità giudiziaria ha anche la sua traccia (eppure mi ero pulita per bene i piedi sullo zerbino…forse perchè facendo la solita ricerca su google trovo sempre tanta merda dal 2004 in poi…) sulla community Yumeshima, (cos’è…le sta sul culo che io ci posso andare e lei no?) il cui dominio è stato registrato a Viareggio, provincia di Lucca.
Grillo, oh.. Grillo !!! Mi sa tanto che conviene io senta la Casaleggio, anche se avrei già il telefono di un notissimo strillone milanese da allertare, prima di loro …(questa me la spiega insieme a quella del bifidus activus che fa fare tanta popò? Grasssssie)
Cordialmente
Nina

TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #3

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi
Un risultato a caso.
da un blog 26-06-20004 alle 8:15
(…) Ho scoperto di non essere immune al fascino del reality show, al dramma della follia umana che la lotta fra Gianluca Neri e Loredana Morandi, lei dalle molte personalità, la cui principale occupazione sembra essere quella di aprire blog su Splinder per riempirli di pacifismo d’accatto o di minacce di denuncia penale campate sul nulla. Non metto i link perchè non voglio essere un facilitatore della curiosità morbosa che ha preso me in primis (chi non ne sa niente se ne vada su Macchianera.net: tutto documentato).
Ma al di là delle implicazioni pratiche per Gianluca, che comunque ne uscirà con poco più che una gastrite curabile in sette giorni, affascinante il dipanarsi shakespeariano della vicenda. Iniziata con una fantasmagorica querela nei confronti di una garbata blogger italiana residente in Egitto, e subito deragliata in un tripudio di accuse, denunce, citazioni a vanvera dal codice civile e penale, telefonate ai datori di lavoro di un presunto “nemico”, aita aita accorr’uomo il Neri molesta mia figlia, e ultimamente culminata nella strepitosa affermazione “L’impero del male si sgretolerà come un castello di carte“, che vede la Morandi sola con la fionda in mano davanti al Golia Neri, che si presume occupato a tempo pieno ad accarezzare un gatto nero con il mignolo alzato, sghignazzando con fare satanico.
Viene in mente il Davide di biblica memoria, appunto, e anche Don Chisciotte.
Ma questa storia non è poetica e non fa ridere, una storia triste. E’ una piccola tragedia che si dipana nonostante i (purtroppo tardivi) tentativi di conciliazione di molte persone, incluso lo stesso Gianluca, che non deve essersi reso conto subito delle proporzioni di fantasia che sembrano abitare la mente di questa donna. Molti hanno fatto la scelta – sensata – di non seguire più la vicenda, di non leggere più gli sproloqui sui moltissimi blog aperti, di non dare carburante alla faida, per il bene di tutti. Ammetto che ancora non ci sono riuscita. Che la mia dose di “L’impero del male” me la faccio ancora, quotidianamente. Anche se ogni giorno mi rattrista sempre di più, e sempre di più mi ritrovo a sperare che tutto si risolva in un nulla di fatto, in un accordo civile se non proprio amichevole. E che arrivi la pace per questa signora, che di pace vera, e non solo di assenza di guerra, sembra proprio avere bisogno.
Pensierino di Nina dopo la lettura:

La gente infelice vive male ed è cattiva, il successo altrui è per molti fonte d’implacabile invidia, certe persone rinunciano perfino al buon gusto, per far del male…”

Humana Pietas

24 ottobre 2008

“Oggi ce la giochiamo sul fattore pietà?”

Io ho attaccato i delinquenti che gestiscono un
bene pubblico dello Stato per tirare fuori
da guai seri un gruppetto di ragazzi

Io ti ho chiesto la tua amicizia

Io ho trattenuto finanche le lacrime nervose…

ho eliminato abbastanza profittatori,
per riconoscerli quando io stessa ne sono preda

E sì, in quella foto sono davvero brutta, grazie

(Loredana Morandi, Lunadicarta 18 Settembre 2008)

TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là

23 ottobre 2008
www.google.it
key words: denuncia+luridana+moranda

Un risultato a caso.

Gentilissimi della comunità XX Italia, sono a segnalarvi l’abuse di un blogger che lurka con il nome a dominio del mio sito dedicato alla Magistratura Italiana, “Giustizia Quotidiana”, nato per ospitare i miei comunicati stampa di membro e portavoce dei Bla bla fuffa gruppo romano, che in questo momento sta cambiando società di hosting per il dominio.IT ed ha appena attivato un suo forum sul dominio.NET. Il blogger ha come nick Maxifasso. Il sito, ed io stessa nel ruolo di indagine (umana e giornalistica), sta denunciando un circuito pedo pornografico giovanile (nerd che non sanno neppure quanto male fanno) nell’ambito del fansub italiano. Contestualmente, una società commerciale in nome collettivo di xxxxxxx, che vende pornografia, ha optato per cooptare il circuito pedo e rimpolpare la sua utenza di sporcaccioni ultracinquantenni. Di questa società è documentabile che tutte le animatrici del sesso hard siano ultra quarantenni, con le loro stesse ammissioni. Si veda “L’Età del Meretricio” in [LINK DI SPAM ELIMINATI]

Attenzione: in questa inchiesta sono coinvolti 2 minori di anni 16.
Maxifasso sembra quasi essere il rappresentante ufficiale della società commerciale, e lurka indiscriminatamente sulla mia popolarità di opinionista sempre impegnata sulle tematiche del diritto dei popoli e in seno alla società (mio l’inizio della campagna per le Telestreet, le tv dei vicoli). Anche io sono membro della comunità XX Italia e mi fregio di appartenervi, ringraziando per il sostegno tecnico in sede di installazione del portale “[LINK DI SPAM ELIMINATI]”.
Chiedo per tanto l’oscuramento e la cancellazione dei due blog di Maxifasso e il blocco sull’utilizzo del nome “Giustizia Quotidiana”.
Ringraziando, porgo a voi tutti i miei più cordiali saluti.
Luridana Moranda aka fondatore del movimento vattelapesca
Risposte ottenute
Molly: Non ho ben capito quello che vorresti da noi. Noi non ospitiamo blog e quindi non possiamo oscurare o bannare nessuno. Se ti riferisci a blog su wordpress.com qui sei nel posto sbagliato come scritto in varie parti se invece è un blog con proprio dominio dove è installato wordpress noi non abbiamo nessun controllo.I
n tutti i casi l’unica soluzione è rivolgersi alla polizia postale o alla magistratura noi, come ti dicevo oltre al nostro blog non abbiamo controllo su null’altro.

Stephen: sopratutto prima di postare richieste assurde in posti sbagliati informarsi e studiare la rete perchè frasi tipo:
– blogger che lurka con il nome a dominio del mio sito (lurka? quindi legge senza mai scribvere nulla, quindi che danno farebbe?)
– circuito pedo pornografico giovanile (nerd che non sanno neppure quanto male fanno) nell’ambito del fansub italiano. (sto in internet da, boh, oltre due lustri e non so cosa cavolo sia in fansub italiano… mah)
– lurka indiscriminatamente sulla mia popolarità di opinionista (frase senza senso… a vabbè il termine “lurkare” è evidentemente oltre le sue capacità semantiche)
– Inoltre vedo che ha qualche problema sull’uso dei generi maschile e femminile nella lingua italiana firmandosi con un nome femminile e ma definendosi fondatore del movimento (per portavoce il genere è invariante ma esiste fondatrice). Detto con un giro di parole meno gentile di quello del buon Molly, sta pisciando fuori da vasino, ha chiesto nel posto sbagliato non sa cosa sia internet ne come muoversi… smetta di farci perdere tempo come altri che mi scrivono per chiudere blog su wordpress.com con motivazioni più varie e mi rispondono quando gli dico che devono leggere le scritte che appaiono prima dei form per non perdere tempo loro e soprattutto io, che andranno per avvocati. Detto sempre con un giro di parole ne ho piene le palle, non risponderò più a mail off topic e chiuderò thread off topic e deliranti se poi qualcuno ha tempo da perdere e vuole rivolgersi ad avvocati e polizia postale faccia pure, avrà belle sorprese!

Legra: Stephen, Molly, è un personaggio noto tra i blogger qualche anno fa (2004-2005) proprio per l’intenzione di voler denunciare quasi tutti quelli che commentavano il suo blog, con tanto di minacce di risalire al numero di casa tramite l’IP e altre varie amenità.
Stephen: Dopo la segnalazione di Legra (thanx) ho googlelato un pò e oltre ad essermi fatto un sacco di sane risate ho scoperto che la signora in questione non sa leggere visto che si riferisce ad un blog hostato su wordpress.com nato dalle ceneri di un’altro blog che era su netsons e che è stato oscurato. Indi per cui, vista la violazione della policy di questo forum provvedo alla chiusura del 3d, che poi mi dicono che uso due pesi e due misure e segnalo per un prossimo ban la maleducata signora in questione.

Momenti di Gloria

23 ottobre 2008
In futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”
(Andy Warhol)
“…tutti a parte Luridona Moranda…”
(Nina)
La signora Moranda continua con lo sciopero della fame (ingozzandosi di notte naturalmente!) e continuano sui suoi blog (si, perchè lo stesso post lo incolla su 40 blog diversi ma alla fine non si caga nessuno) i suoi deliri. E visto che sono una maestra del copia-incolla ecco che faccio un bel ctrl c+ ctrl v.

Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai? L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto, così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa). Infatti negli scritti dell’alter ego femminile compaiono i medesimi errori di ortografia, che appaiono in quelli del pedofilo. Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici. Il suo compreso. L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo, chiaramente indicato dalla logorrea maniacale che lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra. Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.

Io sono l’alter ego femminile di Maxifasso. No, non è una confessione. E’ un altro dei deliri della signora Moranda. Una signora sana di mente (leggi con tono ironico) che si fa le domande da sola. “Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai?” (e qui pensate ad una sessantenne che si immagina a parlare con le amiche del circolo del bridge che fanno finta di essere interessate alle sue parole).”L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto…” Mi vien da dire “mica cazzi” però siccome sono una signorina per bene mi limito a dire che se voleva darsi un tono non c’è riuscita.
Forse l’analisi iconografica del testo lo può fare nelle biblioteche vaticane, ma non con i miei testi. Io non ci metto neanche le faccine nei miei testi. Sempre sulla sua attitudine all’analisi iconografica dei testi posso chiederle se ha studiato al Cepu? Oppure ha scoperto di avere tale talento durante il corso per corrispondenza della scuola radio elettra? (lo so, faccio troppe domande!).
“…così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa)” . Sugli errori ricorrenti ogni tot lettere oppure nelle parole specifiche le consiglio di rileggere i miei commenti sul post di Maxifasso. Sono certa che sono riuscita in primis a fare un discorso chiaro, coerente e corretto. Certo sbagliare è umano…mica mi vanto di esser perfetta come fa lei!
Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici.” Gentile signora, ma dopo quante compresse di psicofarmaci ha visto tutto ciò?
L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo“…ma cos’è? Mi gira adesso la diagnosi che le ha fatto il suo psicologo? Ha per caso anche una laurea in psicologia? In caso affermativo lei davvero mi stupisce! In caso negativo continuerò a considerarla come la considero più o meno adesso (e stia tranquilla che non è per niente bello essere considerata così come la considero io ora…).
“..bla bla bla inutile…lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive(RE) chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra…”
Certo, lo ammetto scrivo un po’ troppo ma almeno non scrivo cazzate come fa lei. Finora continuo a ripeterle che non mi ha dato un solo motivo valido per crederle e per non pensare che lei stia accusando un innocente.
Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.” Stia tranquilla che qui, se c’è un fenomeno da baraccone è proprio lei. Almeno si faccia pagare il biglietto al fine di una vecchiaia più dignitosa.
Cordialmente.
Nina

Ps. Eh, antani, come se fosse antani anche per lei, ostantinato a malliti. la supercazzola con scappellamento.


Googlando qua e là

23 ottobre 2008
www.google.it
key words: denuncia+luridana+moranda

Un risultato a caso.

Gentilissimi della comunità XX Italia, sono a segnalarvi l’abuse di un blogger che lurka con il nome a dominio del mio sito dedicato alla Magistratura Italiana, “Giustizia Quotidiana”, nato per ospitare i miei comunicati stampa di membro e portavoce dei Bla bla fuffa gruppo romano, che in questo momento sta cambiando società di hosting per il dominio.IT ed ha appena attivato un suo forum sul dominio.NET. Il blogger ha come nick Maxifasso. Il sito, ed io stessa nel ruolo di indagine (umana e giornalistica), sta denunciando un circuito pedo pornografico giovanile (nerd che non sanno neppure quanto male fanno) nell’ambito del fansub italiano. Contestualmente, una società commerciale in nome collettivo di xxxxxxx, che vende pornografia, ha optato per cooptare il circuito pedo e rimpolpare la sua utenza di sporcaccioni ultracinquantenni. Di questa società è documentabile che tutte le animatrici del sesso hard siano ultra quarantenni, con le loro stesse ammissioni. Si veda “L’Età del Meretricio” in [LINK DI SPAM ELIMINATI]

Attenzione: in questa inchiesta sono coinvolti 2 minori di anni 16.
Maxifasso sembra quasi essere il rappresentante ufficiale della società commerciale, e lurka indiscriminatamente sulla mia popolarità di opinionista sempre impegnata sulle tematiche del diritto dei popoli e in seno alla società (mio l’inizio della campagna per le Telestreet, le tv dei vicoli). Anche io sono membro della comunità XX Italia e mi fregio di appartenervi, ringraziando per il sostegno tecnico in sede di installazione del portale “[LINK DI SPAM ELIMINATI]”.
Chiedo per tanto l’oscuramento e la cancellazione dei due blog di Maxifasso e il blocco sull’utilizzo del nome “Giustizia Quotidiana”.
Ringraziando, porgo a voi tutti i miei più cordiali saluti.
Luridana Moranda aka fondatore del movimento vattelapesca
Risposte ottenute
Molly: Non ho ben capito quello che vorresti da noi. Noi non ospitiamo blog e quindi non possiamo oscurare o bannare nessuno. Se ti riferisci a blog su wordpress.com qui sei nel posto sbagliato come scritto in varie parti se invece è un blog con proprio dominio dove è installato wordpress noi non abbiamo nessun controllo.I
n tutti i casi l’unica soluzione è rivolgersi alla polizia postale o alla magistratura noi, come ti dicevo oltre al nostro blog non abbiamo controllo su null’altro.

Stephen: sopratutto prima di postare richieste assurde in posti sbagliati informarsi e studiare la rete perchè frasi tipo:
– blogger che lurka con il nome a dominio del mio sito (lurka? quindi legge senza mai scribvere nulla, quindi che danno farebbe?)
– circuito pedo pornografico giovanile (nerd che non sanno neppure quanto male fanno) nell’ambito del fansub italiano. (sto in internet da, boh, oltre due lustri e non so cosa cavolo sia in fansub italiano… mah)
– lurka indiscriminatamente sulla mia popolarità di opinionista (frase senza senso… a vabbè il termine “lurkare” è evidentemente oltre le sue capacità semantiche)
– Inoltre vedo che ha qualche problema sull’uso dei generi maschile e femminile nella lingua italiana firmandosi con un nome femminile e ma definendosi fondatore del movimento (per portavoce il genere è invariante ma esiste fondatrice). Detto con un giro di parole meno gentile di quello del buon Molly, sta pisciando fuori da vasino, ha chiesto nel posto sbagliato non sa cosa sia internet ne come muoversi… smetta di farci perdere tempo come altri che mi scrivono per chiudere blog su wordpress.com con motivazioni più varie e mi rispondono quando gli dico che devono leggere le scritte che appaiono prima dei form per non perdere tempo loro e soprattutto io, che andranno per avvocati. Detto sempre con un giro di parole ne ho piene le palle, non risponderò più a mail off topic e chiuderò thread off topic e deliranti se poi qualcuno ha tempo da perdere e vuole rivolgersi ad avvocati e polizia postale faccia pure, avrà belle sorprese!

Legra: Stephen, Molly, è un personaggio noto tra i blogger qualche anno fa (2004-2005) proprio per l’intenzione di voler denunciare quasi tutti quelli che commentavano il suo blog, con tanto di minacce di risalire al numero di casa tramite l’IP e altre varie amenità.
Stephen: Dopo la segnalazione di Legra (thanx) ho googlelato un pò e oltre ad essermi fatto un sacco di sane risate ho scoperto che la signora in questione non sa leggere visto che si riferisce ad un blog hostato su wordpress.com nato dalle ceneri di un’altro blog che era su netsons e che è stato oscurato. Indi per cui, vista la violazione della policy di questo forum provvedo alla chiusura del 3d, che poi mi dicono che uso due pesi e due misure e segnalo per un prossimo ban la maleducata signora in questione.

Momenti di Gloria

23 ottobre 2008
In futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”
(Andy Warhol)
“…tutti a parte Luridona Moranda…”
(Nina)
La signora Moranda continua con lo sciopero della fame (ingozzandosi di notte naturalmente!) e continuano sui suoi blog (si, perchè lo stesso post lo incolla su 40 blog diversi ma alla fine non si caga nessuno) i suoi deliri. E visto che sono una maestra del copia-incolla ecco che faccio un bel ctrl c+ ctrl v.

Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai? L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto, così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa). Infatti negli scritti dell’alter ego femminile compaiono i medesimi errori di ortografia, che appaiono in quelli del pedofilo. Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici. Il suo compreso. L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo, chiaramente indicato dalla logorrea maniacale che lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra. Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.

Io sono l’alter ego femminile di Maxifasso. No, non è una confessione. E’ un altro dei deliri della signora Moranda. Una signora sana di mente (leggi con tono ironico) che si fa le domande da sola. “Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai?” (e qui pensate ad una sessantenne che si immagina a parlare con le amiche del circolo del bridge che fanno finta di essere interessate alle sue parole).”L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto…” Mi vien da dire “mica cazzi” però siccome sono una signorina per bene mi limito a dire che se voleva darsi un tono non c’è riuscita.
Forse l’analisi iconografica del testo lo può fare nelle biblioteche vaticane, ma non con i miei testi. Io non ci metto neanche le faccine nei miei testi. Sempre sulla sua attitudine all’analisi iconografica dei testi posso chiederle se ha studiato al Cepu? Oppure ha scoperto di avere tale talento durante il corso per corrispondenza della scuola radio elettra? (lo so, faccio troppe domande!).
“…così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa)” . Sugli errori ricorrenti ogni tot lettere oppure nelle parole specifiche le consiglio di rileggere i miei commenti sul post di Maxifasso. Sono certa che sono riuscita in primis a fare un discorso chiaro, coerente e corretto. Certo sbagliare è umano…mica mi vanto di esser perfetta come fa lei!
Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici.” Gentile signora, ma dopo quante compresse di psicofarmaci ha visto tutto ciò?
L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo“…ma cos’è? Mi gira adesso la diagnosi che le ha fatto il suo psicologo? Ha per caso anche una laurea in psicologia? In caso affermativo lei davvero mi stupisce! In caso negativo continuerò a considerarla come la considero più o meno adesso (e stia tranquilla che non è per niente bello essere considerata così come la considero io ora…).
“..bla bla bla inutile…lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive(RE) chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra…”
Certo, lo ammetto scrivo un po’ troppo ma almeno non scrivo cazzate come fa lei. Finora continuo a ripeterle che non mi ha dato un solo motivo valido per crederle e per non pensare che lei stia accusando un innocente.
Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.” Stia tranquilla che qui, se c’è un fenomeno da baraccone è proprio lei. Almeno si faccia pagare il biglietto al fine di una vecchiaia più dignitosa.
Cordialmente.
Nina

Ps. Eh, antani, come se fosse antani anche per lei, ostantinato a malliti. la supercazzola con scappellamento.