Pensieri di una prostituta…

28 ottobre 2008

Volevo stupirvi con effetti speciali, ma non ne ho bisogno perché io sono scienza, non fantascienza, e sono scienza con un bel paio di tette e un cervellino che funziona ancora senza avvisaglie di ischemie!
Io non scrivo in nome del giornalismo, c’è chi è pagato (a volte pure bene) per farlo. Io non fingo di essere una giornalista per darmi un tono, non ne ho bisogno. Io non scrivo in nome della giustizia, non sono un tribunale con le tette (anche se il solo pensiero di una cosa del genere vi fa imbarzottare), nè un avvocato, nè una donnina in divisa e una pistola “tutta chiacchiere e distintivo”, nè tantomeno una persona frustrata dalla vita pronta a pulire la merda del mondo (senza spalare quella che si accumula in casa) in nome di chissà quali poteri conferiti da una non meglio specificata divinità.
Io mi limito ad osservare e a trarre delle conclusioni su qualsiasi argomento, conclusioni mie, personali, soggettive, prive di alcun “peso storico”, “peso letterario”, “peso giornalistico” e quant’altro. Io scrivo di una realtà soggettiva dei fatti, riporto quello che banalmente viene chiamato “punto di vista”. Il MIO.
Io non pretendo che tutto il mondo veda quello che vedo io e con i miei occhi; “Non sempre quello che vediamo e che ci sembra la realtà corrisponde al giusto” diceva Platone, io lo so.
Vero è che scrivendo quello che si pensa ci si mette in gioco e si corre il rischio di essere criticati nel bene e nel male. Rischio che io corro non censurando commenti, lasciando la possibilità a tutti di dire “Nina hai ragione” oppure “Nina stai prendendo una cantonata”, lasciando sempre aperto lo spiraglio a quella finestra dove potrebbe entrare il vento “giusto” capace di farmi ricredere.
Scriveva Russel Lowell che “solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione”. Io sono viva, dentro e fuori, e ho ogni giorno mille motivi che me lo dimostrano.
Io non pretendo di essere il punto di riferimento per nessuno. Io non amo predicare bene e razzolare male; io amo esser coerente, soprattutto con me stessa e le mie idee.
Io non giudico; io osservo e giungo alle mie conclusioni senza necessitare dell’aiuto di “spiriti guida”, sete di vendetta, spintarelle pecuniarie e/o surrogati di appagamenti sessuali.
Io sono così…e se qualcuno troverà “giusto” definirmi prostituta libero di farlo.

Nina-Dunadicacca col copyright tiè!

Ps…e presto si ritorna con il perculamento a manetta yeeeeeeeeeeeeeeaaaahhh!!!


Pensieri di una prostituta…

28 ottobre 2008

Volevo stupirvi con effetti speciali, ma non ne ho bisogno perché io sono scienza, non fantascienza, e sono scienza con un bel paio di tette e un cervellino che funziona ancora senza avvisaglie di ischemie!
Io non scrivo in nome del giornalismo, c’è chi è pagato (a volte pure bene) per farlo. Io non fingo di essere una giornalista per darmi un tono, non ne ho bisogno. Io non scrivo in nome della giustizia, non sono un tribunale con le tette (anche se il solo pensiero di una cosa del genere vi fa imbarzottare), nè un avvocato, nè una donnina in divisa e una pistola “tutta chiacchiere e distintivo”, nè tantomeno una persona frustrata dalla vita pronta a pulire la merda del mondo (senza spalare quella che si accumula in casa) in nome di chissà quali poteri conferiti da una non meglio specificata divinità.
Io mi limito ad osservare e a trarre delle conclusioni su qualsiasi argomento, conclusioni mie, personali, soggettive, prive di alcun “peso storico”, “peso letterario”, “peso giornalistico” e quant’altro. Io scrivo di una realtà soggettiva dei fatti, riporto quello che banalmente viene chiamato “punto di vista”. Il MIO.
Io non pretendo che tutto il mondo veda quello che vedo io e con i miei occhi; “Non sempre quello che vediamo e che ci sembra la realtà corrisponde al giusto” diceva Platone, io lo so.
Vero è che scrivendo quello che si pensa ci si mette in gioco e si corre il rischio di essere criticati nel bene e nel male. Rischio che io corro non censurando commenti, lasciando la possibilità a tutti di dire “Nina hai ragione” oppure “Nina stai prendendo una cantonata”, lasciando sempre aperto lo spiraglio a quella finestra dove potrebbe entrare il vento “giusto” capace di farmi ricredere.
Scriveva Russel Lowell che “solo i morti e gli stupidi non cambiano mai opinione”. Io sono viva, dentro e fuori, e ho ogni giorno mille motivi che me lo dimostrano.
Io non pretendo di essere il punto di riferimento per nessuno. Io non amo predicare bene e razzolare male; io amo esser coerente, soprattutto con me stessa e le mie idee.
Io non giudico; io osservo e giungo alle mie conclusioni senza necessitare dell’aiuto di “spiriti guida”, sete di vendetta, spintarelle pecuniarie e/o surrogati di appagamenti sessuali.
Io sono così…e se qualcuno troverà “giusto” definirmi prostituta libero di farlo.

Nina-Dunadicacca col copyright tiè!

Ps…e presto si ritorna con il perculamento a manetta yeeeeeeeeeeeeeeaaaahhh!!!


Dice il saggio…

24 ottobre 2008

…della Moranda…

“Tira di più il pelo di Third_Eye che quelli dell’intera Magistratura Italiana su un carro di Carnevale.”

– La signora Moranda è innamorata, e come tutte le malate di disturbi della personalità è ossessiva, maniacale e anche puzzona. La signora si è trasformata nella classica donna zerbino.
– La donna zerbino a quanto pare non è minimamente calcolata (leggi “non ti si incula ppe nniente!”) dall’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino, in passato, si è spacciata per una 25enne complessata piena di ulcere, vomiti, anoressia e apoteosi dei cazzabbubboli per conquistare il cuore dell’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino definiva puttane e zoccole ogni essere figamunito nel raggio di 3500 km dall’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino, nonostante il suo ammmmore gli abbia detto di non essere interessato all’articolo e che preferiva tagliarselo e darlo in pasto ai profughi afghani piuttosto che calarglielo come il biscottino plasmon nel tazzone di latte e nesquik, crede di trovare in ogni parola che l’oggetto dell’ammmore scrive un po’ del “suo amore per lei”.
– La donna zerbino segue come una cagna da (ri)fiuto le gesta virtuali dell’oggetto del suo amore, il quale lascia commenti sui vari blog come se fosse sponsorizzato dall’Eukanuba.
– L’oggetto dell’ammmore ha capito che per infiammare il cuore della donna zerbino e per distogliere l’attenzione da sè deve spargere i biscotti il più lontano possibile. Tanto questi biscottini verranno presi, adorati, mordicchiati, tenuti come cimeli fetish della vittoria e manipolati dalla mente contorta della signora zerbino che pubblicamente e con gli occhi a cuoricino ringrazierà….

Una riflessione onesta: Cosa non farebbe la gente pur di trombare…


Dice il saggio…

24 ottobre 2008

…della Moranda…

“Tira di più il pelo di Third_Eye che quelli dell’intera Magistratura Italiana su un carro di Carnevale.”

– La signora Moranda è innamorata, e come tutte le malate di disturbi della personalità è ossessiva, maniacale e anche puzzona. La signora si è trasformata nella classica donna zerbino.
– La donna zerbino a quanto pare non è minimamente calcolata (leggi “non ti si incula ppe nniente!”) dall’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino, in passato, si è spacciata per una 25enne complessata piena di ulcere, vomiti, anoressia e apoteosi dei cazzabbubboli per conquistare il cuore dell’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino definiva puttane e zoccole ogni essere figamunito nel raggio di 3500 km dall’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino, nonostante il suo ammmmore gli abbia detto di non essere interessato all’articolo e che preferiva tagliarselo e darlo in pasto ai profughi afghani piuttosto che calarglielo come il biscottino plasmon nel tazzone di latte e nesquik, crede di trovare in ogni parola che l’oggetto dell’ammmore scrive un po’ del “suo amore per lei”.
– La donna zerbino segue come una cagna da (ri)fiuto le gesta virtuali dell’oggetto del suo amore, il quale lascia commenti sui vari blog come se fosse sponsorizzato dall’Eukanuba.
– L’oggetto dell’ammmore ha capito che per infiammare il cuore della donna zerbino e per distogliere l’attenzione da sè deve spargere i biscotti il più lontano possibile. Tanto questi biscottini verranno presi, adorati, mordicchiati, tenuti come cimeli fetish della vittoria e manipolati dalla mente contorta della signora zerbino che pubblicamente e con gli occhi a cuoricino ringrazierà….

Una riflessione onesta: Cosa non farebbe la gente pur di trombare…


Nel bene o nel male purchè se ne parli…

24 ottobre 2008
L’ideologo della Piedofilia raddoppia:
ora con un nick femminile.

Ed io oggi ne ho dato comunicazione bla bla bla…solita fuffa letta e riletta, nel tentativo di contattarne i proprietari bla bla bla…. Il nuovo clone si chiama Dunadicacca ed abita la piattaforma Go – Il Cannocchiale. (In pratica sarà per me come avere una vicina di casa molto rompiballe…che se le chiedi la tazza di zucchero ti rifila una denuncia per accattonaggio). Cioè questa piattaforma per blog. Mio Dio… che noia, anche se la vendetta si intuisce bene proprio dalla ragione del porsi “alle spalle di Maxifasso del blog del Netsons”, titolo dell’unica categoria visibile nel blog di wordpress di Maxifasso (ma adesso che c’entra…ehy…stava parlando di me…la categorie è BLOGGIFUL!!! Sa che se si tagliasse i lunghi capelli bianchi assomiglierebbe ancora di più a Stephanie Forrester dopo l’infarto?...).
La cosa bella? (ecco..iniziamo a vedere le cose con un po’ di ottimismo alla Tonino Guerra) Più il pedofilo scrive e più sarà facile tracciarlo attraverso i siti web, che frequenta (guardi che le posso fare un print screen dei miei favoriti..anzi le consiglio un sito che ho scoperto oggi…potrebbe piacerle secondo me http://beautifulagony.com/public/main.php). Soprattutto oggi quando, grazie a me (ah dimenticavo..lei è wonderwoman, lo scudo umano, senza di lei Gesù sarebbe morto invano...), l’Autorità giudiziaria ha anche la sua traccia (eppure mi ero pulita per bene i piedi sullo zerbino…forse perchè facendo la solita ricerca su google trovo sempre tanta merda dal 2004 in poi…) sulla community Yumeshima, (cos’è…le sta sul culo che io ci posso andare e lei no?) il cui dominio è stato registrato a Viareggio, provincia di Lucca.
Grillo, oh.. Grillo !!! Mi sa tanto che conviene io senta la Casaleggio, anche se avrei già il telefono di un notissimo strillone milanese da allertare, prima di loro …(questa me la spiega insieme a quella del bifidus activus che fa fare tanta popò? Grasssssie)
Cordialmente
Nina

Humana Pietas

24 ottobre 2008

“Oggi ce la giochiamo sul fattore pietà?”

Io ho attaccato i delinquenti che gestiscono un
bene pubblico dello Stato per tirare fuori
da guai seri un gruppetto di ragazzi

Io ti ho chiesto la tua amicizia

Io ho trattenuto finanche le lacrime nervose…

ho eliminato abbastanza profittatori,
per riconoscerli quando io stessa ne sono preda

E sì, in quella foto sono davvero brutta, grazie

(Loredana Morandi, Lunadicarta 18 Settembre 2008)

Piccolo spazio: Pubblicità!

24 ottobre 2008

L’estate è quasi finita ed è tempo di pensare ai regali di Natale. E quale miglior regalo di Natale per la nostra odiosissima e petulante scocciatrice preferita del Middle Finger Vibe? Nessuno. Perchè il Middle Finger Vibe senza mezzi termini la manda a farsi fottere e, all’occorrenza, la fotte pure lui stesso.Insomma, un’ esperienza per lei allo stesso tempo libidinosa e dissacrante.Il dito non solo vibra all’intensità che preferisce, ma è in grado anche di ruotare su se stesso dimenandosi quasi come fosse un vibratore speleologo e con apoteosi piedofile. Lo vendono in America, al costo di 39 dollari e 99 su questo sito qui.


Nel bene o nel male purchè se ne parli…

24 ottobre 2008
L’ideologo della Piedofilia raddoppia:
ora con un nick femminile.

Ed io oggi ne ho dato comunicazione bla bla bla…solita fuffa letta e riletta, nel tentativo di contattarne i proprietari bla bla bla…. Il nuovo clone si chiama Dunadicacca ed abita la piattaforma Go – Il Cannocchiale. (In pratica sarà per me come avere una vicina di casa molto rompiballe…che se le chiedi la tazza di zucchero ti rifila una denuncia per accattonaggio). Cioè questa piattaforma per blog. Mio Dio… che noia, anche se la vendetta si intuisce bene proprio dalla ragione del porsi “alle spalle di Maxifasso del blog del Netsons”, titolo dell’unica categoria visibile nel blog di wordpress di Maxifasso (ma adesso che c’entra…ehy…stava parlando di me…la categorie è BLOGGIFUL!!! Sa che se si tagliasse i lunghi capelli bianchi assomiglierebbe ancora di più a Stephanie Forrester dopo l’infarto?...).
La cosa bella? (ecco..iniziamo a vedere le cose con un po’ di ottimismo alla Tonino Guerra) Più il pedofilo scrive e più sarà facile tracciarlo attraverso i siti web, che frequenta (guardi che le posso fare un print screen dei miei favoriti..anzi le consiglio un sito che ho scoperto oggi…potrebbe piacerle secondo me http://beautifulagony.com/public/main.php). Soprattutto oggi quando, grazie a me (ah dimenticavo..lei è wonderwoman, lo scudo umano, senza di lei Gesù sarebbe morto invano...), l’Autorità giudiziaria ha anche la sua traccia (eppure mi ero pulita per bene i piedi sullo zerbino…forse perchè facendo la solita ricerca su google trovo sempre tanta merda dal 2004 in poi…) sulla community Yumeshima, (cos’è…le sta sul culo che io ci posso andare e lei no?) il cui dominio è stato registrato a Viareggio, provincia di Lucca.
Grillo, oh.. Grillo !!! Mi sa tanto che conviene io senta la Casaleggio, anche se avrei già il telefono di un notissimo strillone milanese da allertare, prima di loro …(questa me la spiega insieme a quella del bifidus activus che fa fare tanta popò? Grasssssie)
Cordialmente
Nina

IPSE DIXIT

24 ottobre 2008

“Mi ero ripromessa di non tornare sui contenuti del gruppo nichilista, ma purtroppo è proprio nel loro nichilismo che si ritrova quel miele..bla bla bla solita fuffa…!
(…la verità è che è una grande egocentrica e le piace che su almeno 5 blog la si coglioni alla grande…)

“Chi più, chi meno e indistintamente tra loro il tema è monotono e obsoleto”
(..detto da una che da 4 anni e passa trita le palle sempre alla stessa maniera senza ottenere una cippa fa pure effetto…coerenza no eh? Eppure i vecchi dovrebbero dare l’esempio sa?)

“Gli unici temi trattati, pluritrattati e multitrattati sono, infatti, il pene e la vagina. Il mercato non chiede di meglio che elementi come questi, ma …”
(il pelo di figa tira sempre…e se lei avesse qualcuno che la sbattesse come lo zabaione non starebbe a scrivere le sue frustrazioni su 18 mila blog…)

…E su…la prenda un’altra pasticchetta di Prozac…
…su faccia la brava…


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #2

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi

Un risultato a caso.

Chi di sms ferisce…Ma perché Gianluca Neri si scalda tanto se Loredana Morandi lo chiama a casa a tutte le ore (e a quanto mi pare di aver capito l’ha pure denunciata) se lui per primo (e a quanto ne so unico) ha pubblicato il numero di cellulare di Piersilvio Berlusconi come vendetta per il messaggio che ricordava le votazioni? Caro Neri, visto come hai intitolato il tuo post di vendetta (“Chi di SMS ferisce, di SMS perisce”) credo proprio sia il caso di dire “Chi di cellulare ferisce…di telefono perisce”!
NB: a volte collaboro con Loredana Morandi, ma la conoscevo solo con il nome di Lunadicarta. Il mio non è un post in sua difesa, semplicemente un modo per “sdrammatizzare” la faccenda. Che Loredana Morandi = Lunadicarta l’ho scoperto da Neri. Mi sembrava corretto precisarlo, in quanto questo post può essere scambiato come di parte. NON LO E’; io ho la coscienza a posto, che voi ci crediate o no. Tra l’altro “duole” ammetterlo, ma credo che stavolta Neri non c’abbia mica tutti i torti.


Humana Pietas

24 ottobre 2008

“Oggi ce la giochiamo sul fattore pietà?”

Io ho attaccato i delinquenti che gestiscono un
bene pubblico dello Stato per tirare fuori
da guai seri un gruppetto di ragazzi

Io ti ho chiesto la tua amicizia

Io ho trattenuto finanche le lacrime nervose…

ho eliminato abbastanza profittatori,
per riconoscerli quando io stessa ne sono preda

E sì, in quella foto sono davvero brutta, grazie

(Loredana Morandi, Lunadicarta 18 Settembre 2008)

Piccolo spazio: Pubblicità!

24 ottobre 2008

L’estate è quasi finita ed è tempo di pensare ai regali di Natale. E quale miglior regalo di Natale per la nostra odiosissima e petulante scocciatrice preferita del Middle Finger Vibe? Nessuno. Perchè il Middle Finger Vibe senza mezzi termini la manda a farsi fottere e, all’occorrenza, la fotte pure lui stesso.Insomma, un’ esperienza per lei allo stesso tempo libidinosa e dissacrante.Il dito non solo vibra all’intensità che preferisce, ma è in grado anche di ruotare su se stesso dimenandosi quasi come fosse un vibratore speleologo e con apoteosi piedofile. Lo vendono in America, al costo di 39 dollari e 99 su questo sito qui.


IPSE DIXIT

24 ottobre 2008

“Mi ero ripromessa di non tornare sui contenuti del gruppo nichilista, ma purtroppo è proprio nel loro nichilismo che si ritrova quel miele..bla bla bla solita fuffa…!
(…la verità è che è una grande egocentrica e le piace che su almeno 5 blog la si coglioni alla grande…)

“Chi più, chi meno e indistintamente tra loro il tema è monotono e obsoleto”
(..detto da una che da 4 anni e passa trita le palle sempre alla stessa maniera senza ottenere una cippa fa pure effetto…coerenza no eh? Eppure i vecchi dovrebbero dare l’esempio sa?)

“Gli unici temi trattati, pluritrattati e multitrattati sono, infatti, il pene e la vagina. Il mercato non chiede di meglio che elementi come questi, ma …”
(il pelo di figa tira sempre…e se lei avesse qualcuno che la sbattesse come lo zabaione non starebbe a scrivere le sue frustrazioni su 18 mila blog…)

…E su…la prenda un’altra pasticchetta di Prozac…
…su faccia la brava…


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #2

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi

Un risultato a caso.

Chi di sms ferisce…Ma perché Gianluca Neri si scalda tanto se Loredana Morandi lo chiama a casa a tutte le ore (e a quanto mi pare di aver capito l’ha pure denunciata) se lui per primo (e a quanto ne so unico) ha pubblicato il numero di cellulare di Piersilvio Berlusconi come vendetta per il messaggio che ricordava le votazioni? Caro Neri, visto come hai intitolato il tuo post di vendetta (“Chi di SMS ferisce, di SMS perisce”) credo proprio sia il caso di dire “Chi di cellulare ferisce…di telefono perisce”!
NB: a volte collaboro con Loredana Morandi, ma la conoscevo solo con il nome di Lunadicarta. Il mio non è un post in sua difesa, semplicemente un modo per “sdrammatizzare” la faccenda. Che Loredana Morandi = Lunadicarta l’ho scoperto da Neri. Mi sembrava corretto precisarlo, in quanto questo post può essere scambiato come di parte. NON LO E’; io ho la coscienza a posto, che voi ci crediate o no. Tra l’altro “duole” ammetterlo, ma credo che stavolta Neri non c’abbia mica tutti i torti.