Nouvelle cousine

27 ottobre 2008
Signore 60enni, siete afflitte da crisi depressive e da disturbi della personalità? La paranoia acuta è la vostra migliore amica e le vostre 34 personalità non trovano più lo spunto per nuove idee e splendidi piani? Non demordete, rimanete col culone sulla sedia e aprite un blog. Ah, ce l’avete già? Ottimo, allora non vi resta che preparare un bel post con la ricetta odierna sponsorizzata da “4 cazzi in padella” Minkius!
MINESTRONE DA DELIRIO
livello di difficoltà: facile
(ricetta per una barbona)

Ingredienti:
Rabbia repressa per una scopata mancata
Ricordo di un amore non corrisposto
Estromissione da tutte le comunità virtuali
Estromissione da tutte le comunità reali
Situazione familiare di merda
Nessuna realizzazione personale
Bullismo virtuale
Nessuna coerenza
Demenza senile
Printscreen a caso (q.b.)
Siccome la ricetta mi è stata passata, non ne conosco bene le dosi. Voi fate un po’ a occhio.
Prendete tutti gli ingredienti e lasciateli marcire nella vostra testa per giorni e giorni, lasciate che l’olio di cozza dei vostri capelli marini per bene il tutto. Quando i neuroni non saranno impegnati a trasmettere avvisaglie di ischemie, impegnateli nell’elaborazione. Ma mi raccomando, non impegnatevi troppo o altrimenti il minestrone impazzisce come la mayonese. Una volta elaborato il tutto, scrivete il post senza un nesso logico. Piazzate a caso, come guarnizione e per abbellimento parole del tipo “le mie indagini”, “sono una giornalista”, “gruppo nichilista”, “cintura fallica”, “Maxi Fasso piedofilo”.
Cospargete di “sciopero della fame” (benchè fasullo) e servite.
Gnam gnam e..bon apetit!

Nouvelle cousine

27 ottobre 2008
Signore 60enni, siete afflitte da crisi depressive e da disturbi della personalità? La paranoia acuta è la vostra migliore amica e le vostre 34 personalità non trovano più lo spunto per nuove idee e splendidi piani? Non demordete, rimanete col culone sulla sedia e aprite un blog. Ah, ce l’avete già? Ottimo, allora non vi resta che preparare un bel post con la ricetta odierna sponsorizzata da “4 cazzi in padella” Minkius!
MINESTRONE DA DELIRIO
livello di difficoltà: facile
(ricetta per una barbona)

Ingredienti:
Rabbia repressa per una scopata mancata
Ricordo di un amore non corrisposto
Estromissione da tutte le comunità virtuali
Estromissione da tutte le comunità reali
Situazione familiare di merda
Nessuna realizzazione personale
Bullismo virtuale
Nessuna coerenza
Demenza senile
Printscreen a caso (q.b.)
Siccome la ricetta mi è stata passata, non ne conosco bene le dosi. Voi fate un po’ a occhio.
Prendete tutti gli ingredienti e lasciateli marcire nella vostra testa per giorni e giorni, lasciate che l’olio di cozza dei vostri capelli marini per bene il tutto. Quando i neuroni non saranno impegnati a trasmettere avvisaglie di ischemie, impegnateli nell’elaborazione. Ma mi raccomando, non impegnatevi troppo o altrimenti il minestrone impazzisce come la mayonese. Una volta elaborato il tutto, scrivete il post senza un nesso logico. Piazzate a caso, come guarnizione e per abbellimento parole del tipo “le mie indagini”, “sono una giornalista”, “gruppo nichilista”, “cintura fallica”, “Maxi Fasso piedofilo”.
Cospargete di “sciopero della fame” (benchè fasullo) e servite.
Gnam gnam e..bon apetit!

Piccolo spazio: Pubblicità!

27 ottobre 2008

Se anche voi vi siete chiesti almeno una volta come mai i deliri della Nostra Signora della Pazzia non abbiano mai fine, come mai il suo amore per l’uccello dell’oggetto dell’ammore sia eterno come Beautiful, come mai sia a capo di un’associazione di artisti, la risposta la trovate qui…oggi solo per voi: INSTANTLY SPRAY! Paragonabile solo a Marilyn Monroe che era solita andare a letto vestita solo di 2 gocce di Chanel #5 (dopo una doccia o un bagno caldo) ecco svelato il segreto!!!

Vuoi anche tu provare un amore morboso?
AMORE ETERNO
(usato dalle coppie più belle d’America dal 1786!)

Vuoi accusare qualcuno ingiustamente
e riempire il tuo blog di cazzate?
SPRAY DEL BUGIARDO

Vuoi anche tu spacciarti per un’intenditore d’arte?
SPRAY DELL’ARTE MODERNA

Queste e tante altre puttanate usate
da Nostra Signora della Pazzia cliccando qui

Update: la casa produttrice ha fatto sapere che lo spray “Delirio di onnipotenza” non è disponibile in quanto tutte le scorte son state spedite in una baracca in lamiera presso Roma


Piccolo spazio: Pubblicità!

27 ottobre 2008

Se anche voi vi siete chiesti almeno una volta come mai i deliri della Nostra Signora della Pazzia non abbiano mai fine, come mai il suo amore per l’uccello dell’oggetto dell’ammore sia eterno come Beautiful, come mai sia a capo di un’associazione di artisti, la risposta la trovate qui…oggi solo per voi: INSTANTLY SPRAY! Paragonabile solo a Marilyn Monroe che era solita andare a letto vestita solo di 2 gocce di Chanel #5 (dopo una doccia o un bagno caldo) ecco svelato il segreto!!!

Vuoi anche tu provare un amore morboso?
AMORE ETERNO
(usato dalle coppie più belle d’America dal 1786!)

Vuoi accusare qualcuno ingiustamente
e riempire il tuo blog di cazzate?
SPRAY DEL BUGIARDO

Vuoi anche tu spacciarti per un’intenditore d’arte?
SPRAY DELL’ARTE MODERNA

Queste e tante altre puttanate usate
da Nostra Signora della Pazzia cliccando qui

Update: la casa produttrice ha fatto sapere che lo spray “Delirio di onnipotenza” non è disponibile in quanto tutte le scorte son state spedite in una baracca in lamiera presso Roma


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là

23 ottobre 2008
www.google.it
key words: denuncia+luridana+moranda

Un risultato a caso.

Gentilissimi della comunità XX Italia, sono a segnalarvi l’abuse di un blogger che lurka con il nome a dominio del mio sito dedicato alla Magistratura Italiana, “Giustizia Quotidiana”, nato per ospitare i miei comunicati stampa di membro e portavoce dei Bla bla fuffa gruppo romano, che in questo momento sta cambiando società di hosting per il dominio.IT ed ha appena attivato un suo forum sul dominio.NET. Il blogger ha come nick Maxifasso. Il sito, ed io stessa nel ruolo di indagine (umana e giornalistica), sta denunciando un circuito pedo pornografico giovanile (nerd che non sanno neppure quanto male fanno) nell’ambito del fansub italiano. Contestualmente, una società commerciale in nome collettivo di xxxxxxx, che vende pornografia, ha optato per cooptare il circuito pedo e rimpolpare la sua utenza di sporcaccioni ultracinquantenni. Di questa società è documentabile che tutte le animatrici del sesso hard siano ultra quarantenni, con le loro stesse ammissioni. Si veda “L’Età del Meretricio” in [LINK DI SPAM ELIMINATI]

Attenzione: in questa inchiesta sono coinvolti 2 minori di anni 16.
Maxifasso sembra quasi essere il rappresentante ufficiale della società commerciale, e lurka indiscriminatamente sulla mia popolarità di opinionista sempre impegnata sulle tematiche del diritto dei popoli e in seno alla società (mio l’inizio della campagna per le Telestreet, le tv dei vicoli). Anche io sono membro della comunità XX Italia e mi fregio di appartenervi, ringraziando per il sostegno tecnico in sede di installazione del portale “[LINK DI SPAM ELIMINATI]”.
Chiedo per tanto l’oscuramento e la cancellazione dei due blog di Maxifasso e il blocco sull’utilizzo del nome “Giustizia Quotidiana”.
Ringraziando, porgo a voi tutti i miei più cordiali saluti.
Luridana Moranda aka fondatore del movimento vattelapesca
Risposte ottenute
Molly: Non ho ben capito quello che vorresti da noi. Noi non ospitiamo blog e quindi non possiamo oscurare o bannare nessuno. Se ti riferisci a blog su wordpress.com qui sei nel posto sbagliato come scritto in varie parti se invece è un blog con proprio dominio dove è installato wordpress noi non abbiamo nessun controllo.I
n tutti i casi l’unica soluzione è rivolgersi alla polizia postale o alla magistratura noi, come ti dicevo oltre al nostro blog non abbiamo controllo su null’altro.

Stephen: sopratutto prima di postare richieste assurde in posti sbagliati informarsi e studiare la rete perchè frasi tipo:
– blogger che lurka con il nome a dominio del mio sito (lurka? quindi legge senza mai scribvere nulla, quindi che danno farebbe?)
– circuito pedo pornografico giovanile (nerd che non sanno neppure quanto male fanno) nell’ambito del fansub italiano. (sto in internet da, boh, oltre due lustri e non so cosa cavolo sia in fansub italiano… mah)
– lurka indiscriminatamente sulla mia popolarità di opinionista (frase senza senso… a vabbè il termine “lurkare” è evidentemente oltre le sue capacità semantiche)
– Inoltre vedo che ha qualche problema sull’uso dei generi maschile e femminile nella lingua italiana firmandosi con un nome femminile e ma definendosi fondatore del movimento (per portavoce il genere è invariante ma esiste fondatrice). Detto con un giro di parole meno gentile di quello del buon Molly, sta pisciando fuori da vasino, ha chiesto nel posto sbagliato non sa cosa sia internet ne come muoversi… smetta di farci perdere tempo come altri che mi scrivono per chiudere blog su wordpress.com con motivazioni più varie e mi rispondono quando gli dico che devono leggere le scritte che appaiono prima dei form per non perdere tempo loro e soprattutto io, che andranno per avvocati. Detto sempre con un giro di parole ne ho piene le palle, non risponderò più a mail off topic e chiuderò thread off topic e deliranti se poi qualcuno ha tempo da perdere e vuole rivolgersi ad avvocati e polizia postale faccia pure, avrà belle sorprese!

Legra: Stephen, Molly, è un personaggio noto tra i blogger qualche anno fa (2004-2005) proprio per l’intenzione di voler denunciare quasi tutti quelli che commentavano il suo blog, con tanto di minacce di risalire al numero di casa tramite l’IP e altre varie amenità.
Stephen: Dopo la segnalazione di Legra (thanx) ho googlelato un pò e oltre ad essermi fatto un sacco di sane risate ho scoperto che la signora in questione non sa leggere visto che si riferisce ad un blog hostato su wordpress.com nato dalle ceneri di un’altro blog che era su netsons e che è stato oscurato. Indi per cui, vista la violazione della policy di questo forum provvedo alla chiusura del 3d, che poi mi dicono che uso due pesi e due misure e segnalo per un prossimo ban la maleducata signora in questione.

Googlando qua e là

23 ottobre 2008
www.google.it
key words: denuncia+luridana+moranda

Un risultato a caso.

Gentilissimi della comunità XX Italia, sono a segnalarvi l’abuse di un blogger che lurka con il nome a dominio del mio sito dedicato alla Magistratura Italiana, “Giustizia Quotidiana”, nato per ospitare i miei comunicati stampa di membro e portavoce dei Bla bla fuffa gruppo romano, che in questo momento sta cambiando società di hosting per il dominio.IT ed ha appena attivato un suo forum sul dominio.NET. Il blogger ha come nick Maxifasso. Il sito, ed io stessa nel ruolo di indagine (umana e giornalistica), sta denunciando un circuito pedo pornografico giovanile (nerd che non sanno neppure quanto male fanno) nell’ambito del fansub italiano. Contestualmente, una società commerciale in nome collettivo di xxxxxxx, che vende pornografia, ha optato per cooptare il circuito pedo e rimpolpare la sua utenza di sporcaccioni ultracinquantenni. Di questa società è documentabile che tutte le animatrici del sesso hard siano ultra quarantenni, con le loro stesse ammissioni. Si veda “L’Età del Meretricio” in [LINK DI SPAM ELIMINATI]

Attenzione: in questa inchiesta sono coinvolti 2 minori di anni 16.
Maxifasso sembra quasi essere il rappresentante ufficiale della società commerciale, e lurka indiscriminatamente sulla mia popolarità di opinionista sempre impegnata sulle tematiche del diritto dei popoli e in seno alla società (mio l’inizio della campagna per le Telestreet, le tv dei vicoli). Anche io sono membro della comunità XX Italia e mi fregio di appartenervi, ringraziando per il sostegno tecnico in sede di installazione del portale “[LINK DI SPAM ELIMINATI]”.
Chiedo per tanto l’oscuramento e la cancellazione dei due blog di Maxifasso e il blocco sull’utilizzo del nome “Giustizia Quotidiana”.
Ringraziando, porgo a voi tutti i miei più cordiali saluti.
Luridana Moranda aka fondatore del movimento vattelapesca
Risposte ottenute
Molly: Non ho ben capito quello che vorresti da noi. Noi non ospitiamo blog e quindi non possiamo oscurare o bannare nessuno. Se ti riferisci a blog su wordpress.com qui sei nel posto sbagliato come scritto in varie parti se invece è un blog con proprio dominio dove è installato wordpress noi non abbiamo nessun controllo.I
n tutti i casi l’unica soluzione è rivolgersi alla polizia postale o alla magistratura noi, come ti dicevo oltre al nostro blog non abbiamo controllo su null’altro.

Stephen: sopratutto prima di postare richieste assurde in posti sbagliati informarsi e studiare la rete perchè frasi tipo:
– blogger che lurka con il nome a dominio del mio sito (lurka? quindi legge senza mai scribvere nulla, quindi che danno farebbe?)
– circuito pedo pornografico giovanile (nerd che non sanno neppure quanto male fanno) nell’ambito del fansub italiano. (sto in internet da, boh, oltre due lustri e non so cosa cavolo sia in fansub italiano… mah)
– lurka indiscriminatamente sulla mia popolarità di opinionista (frase senza senso… a vabbè il termine “lurkare” è evidentemente oltre le sue capacità semantiche)
– Inoltre vedo che ha qualche problema sull’uso dei generi maschile e femminile nella lingua italiana firmandosi con un nome femminile e ma definendosi fondatore del movimento (per portavoce il genere è invariante ma esiste fondatrice). Detto con un giro di parole meno gentile di quello del buon Molly, sta pisciando fuori da vasino, ha chiesto nel posto sbagliato non sa cosa sia internet ne come muoversi… smetta di farci perdere tempo come altri che mi scrivono per chiudere blog su wordpress.com con motivazioni più varie e mi rispondono quando gli dico che devono leggere le scritte che appaiono prima dei form per non perdere tempo loro e soprattutto io, che andranno per avvocati. Detto sempre con un giro di parole ne ho piene le palle, non risponderò più a mail off topic e chiuderò thread off topic e deliranti se poi qualcuno ha tempo da perdere e vuole rivolgersi ad avvocati e polizia postale faccia pure, avrà belle sorprese!

Legra: Stephen, Molly, è un personaggio noto tra i blogger qualche anno fa (2004-2005) proprio per l’intenzione di voler denunciare quasi tutti quelli che commentavano il suo blog, con tanto di minacce di risalire al numero di casa tramite l’IP e altre varie amenità.
Stephen: Dopo la segnalazione di Legra (thanx) ho googlelato un pò e oltre ad essermi fatto un sacco di sane risate ho scoperto che la signora in questione non sa leggere visto che si riferisce ad un blog hostato su wordpress.com nato dalle ceneri di un’altro blog che era su netsons e che è stato oscurato. Indi per cui, vista la violazione della policy di questo forum provvedo alla chiusura del 3d, che poi mi dicono che uso due pesi e due misure e segnalo per un prossimo ban la maleducata signora in questione.

!Whois

22 ottobre 2008
La signora avrà intorno ai 60 anni e si presenta nel profilo del suo blog come una fondatrice di una associazione, come lettrice, vanta esperienze in televisione, giornali, radio e si definisce “ufficio stampa” per una non specificata agenzia. Da un profilo così uno si aspetta obiettività, prove concrete, un minimo di professionalità sugli argomenti discussi. Niente signori, niente di tutto questo.Più vado avanti nella lettura del suo blog e più trovo rabbia, rancore, a volte delirio, a volte manie di protagonismo e di grandezza, viene ostentata conoscenza di molti argomenti ma all’atto pratico dell’approfondimento si scopre che tale conoscenza è solo superficiale se non del tutto nulla.”Ufficio stampa” mi porta un po’ a pensare al giornalismo.Quindi la mia curiosità mi porta a ricercare su internet qualcosa a proposito del giornalismo. Ed ecco che trovo la carta dei doveri del giornalisti.
PREMESSA
Il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d’informazione e di opinione, sanciti dalla Costituzione italiana, ed è regolato dall’articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963
PRINCIPI:
Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile. Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il commento e l’opinione appartengono al diritto di parola e di critica e pertanto devono essere assolutamente liberi da qualsiasi vincolo, che non sia quello posto dalla legge per l’offesa e la diffamazione delle persone.
DOVERI
Il giornalista non può discriminare nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il riferimento non discriminatorio, ingiurioso o denigratorio a queste caratteristiche della sfera privata delle persone è ammesso solo quando sia di rilevante interesse pubblico.
Rettifica e replicaIl giornalista rispetta il diritto inviolabile del cittadino alla rettifica delle notizie inesatte o ritenute ingiustamente lesive. Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica richiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprattutto quando l’errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni o comunità. Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all’accusato. Nel caso in cui ciò sia impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa il pubblico. In ogni caso prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell’interessato.
Presunzione d’innocenzaIn tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
Fonte: qui
Dopo tutto ciò penso che in fondo chiunque scrive e pubblica qualcosa dovrebbe rispettare questa carta a prescindere se si è giornalisti o meno.

!Whois

22 ottobre 2008
La signora avrà intorno ai 60 anni e si presenta nel profilo del suo blog come una fondatrice di una associazione, come lettrice, vanta esperienze in televisione, giornali, radio e si definisce “ufficio stampa” per una non specificata agenzia. Da un profilo così uno si aspetta obiettività, prove concrete, un minimo di professionalità sugli argomenti discussi. Niente signori, niente di tutto questo.Più vado avanti nella lettura del suo blog e più trovo rabbia, rancore, a volte delirio, a volte manie di protagonismo e di grandezza, viene ostentata conoscenza di molti argomenti ma all’atto pratico dell’approfondimento si scopre che tale conoscenza è solo superficiale se non del tutto nulla.”Ufficio stampa” mi porta un po’ a pensare al giornalismo.Quindi la mia curiosità mi porta a ricercare su internet qualcosa a proposito del giornalismo. Ed ecco che trovo la carta dei doveri del giornalisti.
PREMESSA
Il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d’informazione e di opinione, sanciti dalla Costituzione italiana, ed è regolato dall’articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963
PRINCIPI:
Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile. Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il commento e l’opinione appartengono al diritto di parola e di critica e pertanto devono essere assolutamente liberi da qualsiasi vincolo, che non sia quello posto dalla legge per l’offesa e la diffamazione delle persone.
DOVERI
Il giornalista non può discriminare nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il riferimento non discriminatorio, ingiurioso o denigratorio a queste caratteristiche della sfera privata delle persone è ammesso solo quando sia di rilevante interesse pubblico.
Rettifica e replicaIl giornalista rispetta il diritto inviolabile del cittadino alla rettifica delle notizie inesatte o ritenute ingiustamente lesive. Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica richiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprattutto quando l’errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni o comunità. Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all’accusato. Nel caso in cui ciò sia impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa il pubblico. In ogni caso prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell’interessato.
Presunzione d’innocenzaIn tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
Fonte: qui
Dopo tutto ciò penso che in fondo chiunque scrive e pubblica qualcosa dovrebbe rispettare questa carta a prescindere se si è giornalisti o meno.