"Prove provate" di piedofilia femminile

2 gennaio 2009
Finalmente uno scoop degno di essere chiamato tale: io, Nina77 pubblico di mia spontanea volontà la “prova provata” della mia piedofilia. Come potrete osservare dalla foto, un piedino di una minore (che chiameremo “Polpetta” per motivi di privacy) viene pesantemente molestato da un piede di adulto chiaramente vestito di calzino “da adescatrice profescional” (il mio) su un letto dove troviamo finanche una copia di “Panorama”.
La Polpetta, di 5 anni e mezzo (anzi quasi 6), è stata dapprima trascinata sul letto e tramortita a colpi di pernacchiette sul collo e sulla pancia, e poi finita a colpi di solletico sotto le ascelle. Sotto ricatto solleticatorio la minore è stata costretta a ripetere più volte frasi del tipo “l’Inter fa schifo, la Juve è la più forte!” oppure “Hannah Montana bleach!”.
Nina77 si è giustificata con cognata e nonni accorsi in soccorso alla piccola dicendo “sono stata istigata a spernacchiarla perchè mi ha ripetuto per 15 volte la poesia di Natale distraendomi mentre vedevo una puntata di South Park che non avevo ancora visto…insomma se l’è cercata!”.
Polpetta a quanto dichiarato dai genitori non ha subìto danni fisici; inoltre pare che adesso sia una fan sfegatata della Juve e che preferisca canticchiare “Safari dentro la mia testa ci sono più bestie che nella foresta“.
Per il momento nessuna irruzione da parte di Polizia, Finanza, Carabinieri, Guardia Forestale, Guardia Costiera, Esercito, Marina, Aeronautica, Guardie Svizzere o FBI è stata effettuata, ma l’ispettore Gadget e il team di “Bim bum bam” stanno indagando sull’accaduto.
Il fratello di Polpetta, Fossetta, in un’intervista a “La Gazzetta del Mezzogiorno” ha dichiarato: “le femmine sono tutte pazze, io volevo un fratellino e comunque l’Inter è più forte, tiè!”.


Attenzione! NON scaricate questa foto


Riassunto delle puntate precedenti…3 mesi con Dunadicacca

12 dicembre 2008
In questo post farò un riassunto generico su quel che è capitato negli ultimi 3 mesi, e sì, perchè Dunadicacca vi fa ridere con i suoi perculamenti a Loredana Morandi da già 3 mesi.
Questo blog nato in sordina sulla piattaforma de “Il Cannocchiale” e poi trasferito qui su Blogspot.com da 3 mesi si occupa di raccontare le epiche avventure di Loredana Morandi. Ogni sacro giorno mi sono impegnata a scovare quanto più materiale possibile su questa persona che dal 2003 è considerata la zimbella della rete per il suo modo distorto di vedere le cose.
Io non ho mai affermato che il mio punto di vista sia quello giusto e mi sono limitata e copiare-incollare e a dare il mio giudizio sulle cose, attenendomi sempre a quello che avevo per le mani al momento.
In questa storia ci son finita per caso e da subito mi son sentita apostrofare dalla signora Morandi nei modi più assurdi. Non mi è importato nulla (e tuttora non è che mi freghi granché) perchè chi mi conosce realmente e virtualmente sa come sono e questo mi basta.
Per un mio commento in un blog che la signora Morandi definisce “blog di un pedofilo” (Maxifasso per intenderci), mi è stato affibbiato per prima il titolo di clone; la signora infatti pensava che fossi Maxifasso in persona; ho provato a contattarla per chiederle “perchè lei dice che questo qui è un pedofilo quando non c’è manco una piccola prova che lo dimostri?” ma mi è stato risposto dalla signora che probabimente ero una congiunta di Maxifasso e che lei collaborava con Massimiliano Frassi, dell’onlus Prometeo e che aveva denunciato ‘sto tipo a 5 procure della Repubblica.
Mi spulcio il sito di Maxifasso e pure quello di Massimiliano Frassi e non trovo nulla di nulla. Chiedo al presidente dell’Onlus Prometeo se la signora fosse una sua portavoce ufficiale, il quale tra un bambino da salvare e l’altro mi risponde che non sa nulla né dell’uno né dell’altro.
Comincio così a chiedere informazioni a Maxifasso, il quale mi spiega la sua situazione ed io sono lì a domandarmi perchè una donna accusi di pedofilia e senza motivo un ragazzo che non dichiara mai di esserne a favore.
Alle mie domande risponde Third_Eye, amministratore del sito Yumeshima.net il quale mi spiega “che è una storia lunga” e che se volevo potevo iscrivermi al suo forum per saperne di più. E così è stato; mi sono iscritta ed ho scoperto che quella stessa persona che accusava Maxifasso di pedofilia, era la stessa persona che accusava tutti gli iscritti a quel forum di essere “spacciatori di filmati pedopornografici via irc”.
Come ho avuto modo di dire in passato, per me la pedopornografia è un problema grave ma se non ti tocca da vicino si limita al commento disgustato alla notizia in tv o sul giornale e il pensiero (e una preghiera per chi crede) alle vittime di questi abusi. Se ci si imbatte in un file pedo si segnala tutto alla Polizia Postale e loro faranno il loro lavoro. Punto.
Ritornando a Yumeshima.net scopro che Loredana Morandi è stata in passato una loro utente (nickname AzzurraofBorg) che per un anno circa si è spacciata per una ragazza 25enne, figlia di una giornalista Rai e di un diplomatico in Canada. Scopro anche che all’inizio si comportava da “persona normale” e che partecipava a questo forum attivamente. La svolta in negativo avviene quando Loredana Morandi allaccia una relazione affettuosa (e virtuale) con Third_Eye e per farsi bella ai suoi occhi comincia a condividere gli stessi interessi di lui, dall’impegno politico alla passione verso gli anime iscrivendosi a vari forum.
Da quel momento però tutte le donne della comunità Yumeshima.net (che aveva anche una chat su Irc sui canali di Azzurra.org) che osavano rivolgere una parola a Third_Eye venivano apostrofate come puttane, adescatrici, mignotte e altri epiteti simili. E i maschietti? Bhè, se i maschietti s’azzardavano a dire “ma guarda che quelle donne non sono come tu dici” si prendevano dalla Morandi una serie di “frocio”, “pappone”, “mafioso” (questo a seconda della regione di appartenenza) e cose simili. Dopo mesi di questa storia Loredana Morandi decide di fare una sorpresa a Third_Eye e si presenta sotto casa sua. Quando Third_Eye scopre che la 25enne con problemi di anoressia è in realtà una 50enne dall’aria trascurata e malaticcia non se la sente di intraprendere una relazione sentimentale con lei. Da lì scatta l’inferno.
Loredana Morandi comincia a “sputtanare” in almeno 15 blog i dati personali di Third_Eye, i genitori, il circolo politico che frequenta, la ragazza e persino il suo gatto viene tirato in ballo. Naturalmente anche la comunità di Yumeshima decide di bannarla e allora scatta l’attacco con la pubblicazione dei dati personali di tutti, associati a reati di pedopornografia. Tra le iscritte a Yumeshima compare una ragazza che ha come nickname Vanilla, un comunissimo nickname presente in anche in molte chat e utilizzato da altre persone.
Loredana Morandi scopre così che nella chat #sesso (sempre su Azzurra.org) c’è una Vanilla{P} e la associa subito alla Vanilla di Yumeshima. Da lì comincia la crociata verso il chan #sesso e col suo titolare Francesco Meloni, del quale la signora Morandi pubblicherà dati personali e della sua azienda e che da allora verrà accusato di pornografia e di commercio commerciale di materiale pornografico. Alla denuncia fatta da Francesco Meloni nei confronti della signora, questa risponde accusando l’avvocato difensore di lui (Giovan Battista Gallus) di essere un pedofilo e che col suo lavoro stava coprendo le attività illecite di un’associazione a delinquere. E come se non bastasse non contenta di quest’ultima folle accusa decide che anche l’associazione di avvocati e magistrati Giuristi Telematici, di cui Gallus è vicepresidente è un’associazione pro-pedofilia.
Naturalmente, per poter affermare certe cose bisogna avere un minimo di prove. Le prove di Loredana Morandi sono inesistenti, spesso sono solo screenshot presi da conversazioni in chat in cui la si prende in giro alla grande e lei non se ne rende neanche conto, ma per lei queste sono “prove provate di vera verità” e quindi tutto il mondo DEVE credere alle sue parole.
E’ stato allora che tramite le pagine di questo blog facevo notare con tono scherzoso (ma anche no…) che certe cose, ai miei occhi sembravano a dir poco assurde, e più andavo avanti e più mi rendevo conto che la stupidità umana può davvero non avere fine.
Per le cose che scrivevo venivo spesso presa per qualcun’altro (piccola lista: clone di Maxifasso, adescatrice di chat, venditrice di dildos, una prostituta toscana, una prostituta barese, una tale topinacuriosa, una tettona paesana, una insegnante elementare della provincia di Bari, uno pseudonimo transfert de “Il Giustiziere” per passare agli ultimi informatrice farmaceutica, clona e pedofila) eppure io non avevo mai nascosto il mio nome e cognome alla signora Loredana Morandi, sin dall’inizio quando pensavo fosse una persona mentalmente equilibrata, perchè io non ho nulla da nascondere.
In 3 mesi ho tirato fuori storie squallide, figuracce e scheletri del passato che persino lei, la signora Morandi aveva rimosso dal suo cervellino ischemico. Ne ho tirate fuori tante e da tutte è uscito fuori un personaggio che sin dal passato si è sempre distinto per le sue BUGIE, per le sue ILLAZIONI, per le sue CONTRADDIZIONI e per i suoi DELIRI DI ONNIPOTENZA, un personaggio che dopo 2 giorni che leggi quello che scrive ti appassiona di più per il suo rendersi ridicolo che per le cose che dice.
Questo è quello che ho fatto finora e continuerò a fare attraverso le pagine di Dunadicacca, sempre con un sorriso sul viso mentre scrivo e sempre con l’idea che farsi una sana risata sia la miglior medicina del mondo…

Nina77

🙂


News in anteprima: ANCHE Nina77 a Cagliari il 10 dicembre!

3 dicembre 2008
L’occasione è troppo ghiotta e Nina77 non può farsela sfuggire. Se l’incontro con De Magistris si rivelò un flop (oltre ad essere l’ennesima cazzata sparata) quello che si prospetta per il 10 dicembre potrebbe essere l’evento storico che mi potrebbe portare vis-à-vis con Nostra Signora della Pazzia. Come si legge qui, Loredana Morandi, per impegni che poi dirà, sarà a Cagliari e a Selargius il 10 dicembre prossimo.
Io ci sarò “armata” di telecamerina e microfonino (e con amici con occhiali neri e completo nero…) pronta a riprendere eventuali scene di delirio come già profetizzate il 21 settembre scorso, quando Loredana Morandi ha minacciato di “far uscire dall’Italia fisica” Francesco Meloni. E non ci stupiranno le transenne, i megafoni e gli striscioni…la televisione è stata già informata! Tutti in Sardegna ajòòòòò!


Dunadicacca© diventa un libro

3 novembre 2008
Gentili lettori e lettrici, pornografi vari, nichilisti, adescatrici ma anche giornalisti veri, palestrati superdotati, sbirretti cordiali, editori simpatici e signora vacca in menopausa vi scrivo oggi per annunciarvi ufficialmente (come anticipato un po’ ieri sul sito di Biagio) che Dunadicacca© diventerà un libro.
Già dai tempi di Dunadicacca© sul cazzocchiale, una massa di lurkatori editori seguivano le avventure di Nina77, che per una sola domanda era finita nell’uragano dei deliri Morandiani.
Gli editori lurkatori (non so se son pornografi ma finora di avances non ce ne sono state a parte un paio di battutine a doppio senso) hanno così scritto alla sottoscritta per sapere se fossi interessata a mettere nero su bianco (non solo in html ) tutta questa incredibile storia col mio modo di scrivere.
Nina77, un po’ per il suo essere diffidente di natura, un po’ per pigrizia non ha risposto a quella mail, pensando fosse un subdolo tentativo di Loredana Morandi di carpire qualche particolare sulla sottoscritta (e sì…da quella donna certe cose una se le aspetta…).
Gli editori lurkatori che hanno capito come va il mondo allora ne hanno mandato una seconda, specificando di non essere la Morandi e scrivendo a caratteri cubitali “STIAMO PARLANDO SERIAMENTE”…
Nina77 ha accettato con piacere la proposta della casa editrice e fin da subito si è messa al lavoro, spulciando e traendo spunti da almeno 16 tra blog e portali di Nostra Signora della Pazzia, più i vari blog, forum e altro di cui ha dovuto fare un backup e di cui sarà costretta a leggersi dalla prima all’ultima lettera.
Ogni tanto mi capiterà di dover chiedere qualche delucidazione a Third_Eye, a Biagio, a Maxifasso, dovrò chiedere notizie a Francesco Meloni e dovrò persino spostarmi per incontrare i Giuristi Telematici e si vocifera pure di un incontro con De Magistris…ci sarà da contattare tutti quelli che son stati tirati in ballo in questa storia…per farla breve, per fare quello che faccio da un po’ mi pagheranno pure!
Insomma, tutta ‘sta manfrina per dirvi di pazientare se non sarò sempre onnipresente come Nostra Signora della Pazzia (che specifico: non sarà citata neanche nella bibliografia!) e che scriverò con meno frequenza del solito (ma scriverò!).

Quindi larga la foglia
stretta la via
di tutta sta storia
farò ridere pure la polizia…

Dixit

Dunadicacca©

Naturalmente si festeggia eh…


Spunta la luna all’ o’rizon’

28 ottobre 2008

Che poi non mi si venga a dire che non sono altruista ed educata!