Loredana Morandi e l’inglese…lo sconosciuto nemico pornografico!

31 ottobre 2008
Altra chicca spettacolare di Nostra Signora della Pazzia, anzi, in realtà la chicca di oggi è opera dei neuroni ischemici alquanto ignoranti sulla lingua inglese…ma veniamo a noi…

Citando da un blog (di merda e a caso):
Anzi, spiegherete entrambi in quanto “capi” delle reciproche comunità, che cosa vuol dire “digital repositoring of artefact which can be private or shared whithin communities“*. Che il Sorbi abbia esperienza ho contezza certa e anche Guardia di Finanza, fin dal sequestro di ItaliaZip nel 2004.(*)

I fantasmini guida e i neuroni ischemici (ed io ci metterei anche l’angelo rivelatore dell’apocalisse) non si smentiscono MAI e suggeriscono a Loredana Morandi una traduzione che va al di là di tutti i traduttori in commercio (e scaricabili liberamente…).

Citazione (sempre dal solito blog di merda):
“le parole in rosso si traducono con un: “noi vi diamo lo spazio per i vostri porno amatoriali, in un luogo dove ci sono utenti che fanno distribuzione ed altri che scaricano passivamente“.

Ora, converrete con me che persino il vostro dizionario inglese tascabile dopo un’affermazione simile stia tentando il suicidio cercando di farsi precipitare dalla libreria, in una sorta di harakiri liberatorio.
Perchè prima di tutto la frase è copiata male (ancora una volta, repetita iuvat, Loredana Morandi accusa qualcuno dei suoi orrori grammaticali.) infatti se cerchiamo con Google la frase “pari pari” vedremo che così scritta è usata solo dalla caprona ignorante (vedi qui). Persino il grande Google se ne esce con un pietoso :”Forse cercavi: of artefact which can be private or shared within communities “.
E vabbè, stendiamo un velo peloso e facciamo finta che si sia trattato di un refuso dovuto alle ditine artritiche della signora Morandi. Ma la cosa inquietante è come ancora una volta la “dittatura telematica” che la signora sta cercando di fare raggiunge limiti paradossali con una traduzione a dir poco assurda.
Quello che per tutto il mondo anglofono, per chi mastica un inglese per lo meno scolastico e persino per Babelfish il significato esatto di quella frasetta in rosso è “deposito di materiale digitale che può essere riservato o condiviso all’interno della comunità”.
Le parole “porno” e “amatoriali” non compaiono da nessuna parte se non nella testa malata di Loredana Morandi, che a quanto pare adesso ha la “scimmia” della pornografia come un eroinomane la ha con la sua “roba”.
Tra l’altro, la stessa frasetta è utilizzata in una miriade di siti che di pornografico, pedofilo e quant’altro non hanno proprio nulla.
…Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

L’ignoranza è una brutta bestia…


Loredana Morandi e l’inglese…lo sconosciuto nemico pornografico!

31 ottobre 2008
Altra chicca spettacolare di Nostra Signora della Pazzia, anzi, in realtà la chicca di oggi è opera dei neuroni ischemici alquanto ignoranti sulla lingua inglese…ma veniamo a noi…

Citando da un blog (di merda e a caso):
Anzi, spiegherete entrambi in quanto “capi” delle reciproche comunità, che cosa vuol dire “digital repositoring of artefact which can be private or shared whithin communities“*. Che il Sorbi abbia esperienza ho contezza certa e anche Guardia di Finanza, fin dal sequestro di ItaliaZip nel 2004.(*)

I fantasmini guida e i neuroni ischemici (ed io ci metterei anche l’angelo rivelatore dell’apocalisse) non si smentiscono MAI e suggeriscono a Loredana Morandi una traduzione che va al di là di tutti i traduttori in commercio (e scaricabili liberamente…).

Citazione (sempre dal solito blog di merda):
“le parole in rosso si traducono con un: “noi vi diamo lo spazio per i vostri porno amatoriali, in un luogo dove ci sono utenti che fanno distribuzione ed altri che scaricano passivamente“.

Ora, converrete con me che persino il vostro dizionario inglese tascabile dopo un’affermazione simile stia tentando il suicidio cercando di farsi precipitare dalla libreria, in una sorta di harakiri liberatorio.
Perchè prima di tutto la frase è copiata male (ancora una volta, repetita iuvat, Loredana Morandi accusa qualcuno dei suoi orrori grammaticali.) infatti se cerchiamo con Google la frase “pari pari” vedremo che così scritta è usata solo dalla caprona ignorante (vedi qui). Persino il grande Google se ne esce con un pietoso :”Forse cercavi: of artefact which can be private or shared within communities “.
E vabbè, stendiamo un velo peloso e facciamo finta che si sia trattato di un refuso dovuto alle ditine artritiche della signora Morandi. Ma la cosa inquietante è come ancora una volta la “dittatura telematica” che la signora sta cercando di fare raggiunge limiti paradossali con una traduzione a dir poco assurda.
Quello che per tutto il mondo anglofono, per chi mastica un inglese per lo meno scolastico e persino per Babelfish il significato esatto di quella frasetta in rosso è “deposito di materiale digitale che può essere riservato o condiviso all’interno della comunità”.
Le parole “porno” e “amatoriali” non compaiono da nessuna parte se non nella testa malata di Loredana Morandi, che a quanto pare adesso ha la “scimmia” della pornografia come un eroinomane la ha con la sua “roba”.
Tra l’altro, la stessa frasetta è utilizzata in una miriade di siti che di pornografico, pedofilo e quant’altro non hanno proprio nulla.
…Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

L’ignoranza è una brutta bestia…


La "Dittatura Telematica" di Loredana Morandi

30 ottobre 2008

Al Circolo dei Giuristi Telematici
Al Consiglio Superiore della Magistratura
All’Ordine dei Giornalisti
All’Ordine degli Psicologi
All’Ordine dei Farmacisti
Alla Polizia Postale
A tutti i fioristi Interflora
Al Commissario Bassettoni
Al Centro Commerciale Mongolfiera – Modugno (Ba)
Al Sindaco di Springfield
Al Presidente del Consiglio
Al Presidente della Repubblica Italiana
A sua santità Papa Benedetto XVI
Ai marziani reclusi nell’Area 51
Ai neuroni ischemici e ai fantasmini guida di Loredana Morandi

Carissimi tutti

abbiamo più volte ribadito, che nessun essere umano (o animale nel caso di Filippo, il gatto di Third) può trarre giovamento nel vedere il nome proprio associato a quello di Loredana Morandi, che al fine di avere un po’ di considerazione dal mondo non esita a macchiare se stessa di reati quali la calunnia, la diffamazione, la minaccia, la sostituzione di persona, le false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie, l’usurpazione di titoli e onori, l’ingiuria, l’interferenze illecite nella vita privata, e quant’altro.
Siamo tutti adulti, ma in questo caso abbiamo a che fare con una mitomane che di adulto pare abbia solo l’età anagrafica; infatti la signora Morandi si comporta come una bambina di 3 anni che non avendo ricevuto l’oggetto del “capriccio” del momento, piange e punta i piedi contro tutto quello che ruota attorno a quel “capriccio” al fine di dimostrare una ragione che non ha e che vuole “inculcare” con la forza nei cervelli della popolazione mondiale.
Sappiamo orbene che la pedofilia (quella vera e non quella dei fantasmini guida di Loredana Morandi) è un problema serio e che c’è chi indaga a proposito con i dovuti titoli per farlo, persone serie e soprattutto autorizzate a farlo che certo non hanno bisogno di spacciarsi per giornalisti o per funzionari di chissà quale Ministero per ottenere “le prove”.
Ora domandiamo a Voi signori, telematicamente, se avete avuto “contezza” delle milioni di cazzate gratuite che questa vecchia bugiarda scrive ogni giorno e se, per caso, non abbiate mai domandato a voi stessi: ma perchè lo fa?
Non è chiaro il motivo per cui lo faccia: c’è chi sostiene la tesi “dell’infermità mentale” e chi invece pensa che sia un mezzuccio “per farsi qualche soldino fin troppo facile” in questo periodo di crisi globale, altri ancora pensano che dietro la Morandi si nasconda qualcun’altro pronto a coprirla in ogni situazione.
Noi vogliamo credere, per ora, che sia solo un tentativo patetico e disperato di essere “un punto di riferimento” e “un esempio da seguire” per tutti.
Ma come può una persona simile essere un punto di riferimento se forse non lo è neanche per i suoi figli (notoriamente allo sbando)? Come può reputarsi tale una persona per cui la legge è uguale per tutti ad eccezione della sua persona? Loredana Morandi è come Silvio Berlusconi, una promotrice di leggi ad-personam?
Loredana Morandi pubblica nomi, cognomi, indirizzi e foto in barba alla legge? Se nessuno interviene per lei ci sentiamo autorizzati a farlo anche noi. Loredana Morandi si spaccia per giornalista? Se nessuno dice nulla a lei perchè dovrebbe dirlo a noi? Loredana Morandi può offendere tutti gratuitamente? Se lo può fare lei e nessuno le dice nulla allora possiamo farlo anche noi.
Tutto ciò se ci pensate bene NON è lecito, e noi, persone normali e con un quoziente intellettivo superiore allo zero (al contrario di mitomani con 34 personalità diverse) lo sappiamo e abbiamo deciso di affidarci all’ironia, al sarcasmo e alle querele. Noi abbiamo anche un vita reale, cosa che la signora Loredana Morandi non tollera.
Ora, se il nostro memento (giovane e non ischemico) non vi basta, Vi informiamo che in quel Sapientino che la signora Morandi usa come computer-terminale-satellite, c’è la vita, la sua vita.
Una vita triste di chi, non avendone una sociale nel reale, si ostina a voler palesare, nel virtuale, in almeno 14 blog incontri fantasma con Magistrati (leggasi De Magistris), amicizie con Onorevoli (leggasi Pagano e Borghese), appartenenze a partiti politici (a seconda della stagione), associazioni inesistenti (sulla carta), collaborazioni con tizio e caio (naturalmente all’insaputa di questi), scioperi della fame (che nessun medico ha mai monitorato) e collaborazioni e spalleggiamenti di noti magistrati milanesi (leggasi Claudio Castelli, Armando Spataro, Ilda Bocassini e Gherardo Colombo), “caccia alle streghe” contro tutti quelli che si azzardano a dire “Ma forse non è come lei dice…” che vengono così apostrofati di diritto come pedofili, nichilisti, prostitute e babbalei etc.;
Naturalmente converrete con noi che la signora Loredana Morandi sia intenta a fare una sorta di “dittatura telematica“, un “lavaggio del cervello” (come avrà sicuramente fatto con i vari Artisti per la pace, con i Bloggers contro la guerra, con il Direttore de “Il Borghese” Claudio Tedeschi e con le agenzie stampa di quartiere) ripetendo ogni momento nei suoi “almeno” 15 blog le stesse INUTILI, FINTE, GRAVI ACCUSE, continuando imperterrita la sua azione di violenza psicologica su tutte le vittime del suo bullismo virtuale.
Noi abbiamo un cervello e lo sappiamo far funzionare, noi non inventiamo nulla. Noi sentiamo di essere nel giusto e proveremo in tutti i modi a dimostrarlo. I tempi della “connivenza” nei confronti di Loredana Morandi sono finiti. Da oggi, oltre al perculamento, ci sentiamo in diritto di rispondere con la stessa moneta (o rilanciando la posta) ad ogni accusa che ci verrà affibbiata e fino a quando un’ “autorità giudiziaria” non farà luce sul caso Loredana Morandi noi saremo qui a REAGIRE…e a prenderla per il culo!

Dixit

Nina77 aka Dunadicacca

La "Dittatura Telematica" di Loredana Morandi

30 ottobre 2008

Al Circolo dei Giuristi Telematici
Al Consiglio Superiore della Magistratura
All’Ordine dei Giornalisti
All’Ordine degli Psicologi
All’Ordine dei Farmacisti
Alla Polizia Postale
A tutti i fioristi Interflora
Al Commissario Bassettoni
Al Centro Commerciale Mongolfiera – Modugno (Ba)
Al Sindaco di Springfield
Al Presidente del Consiglio
Al Presidente della Repubblica Italiana
A sua santità Papa Benedetto XVI
Ai marziani reclusi nell’Area 51
Ai neuroni ischemici e ai fantasmini guida di Loredana Morandi

Carissimi tutti

abbiamo più volte ribadito, che nessun essere umano (o animale nel caso di Filippo, il gatto di Third) può trarre giovamento nel vedere il nome proprio associato a quello di Loredana Morandi, che al fine di avere un po’ di considerazione dal mondo non esita a macchiare se stessa di reati quali la calunnia, la diffamazione, la minaccia, la sostituzione di persona, le false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie, l’usurpazione di titoli e onori, l’ingiuria, l’interferenze illecite nella vita privata, e quant’altro.
Siamo tutti adulti, ma in questo caso abbiamo a che fare con una mitomane che di adulto pare abbia solo l’età anagrafica; infatti la signora Morandi si comporta come una bambina di 3 anni che non avendo ricevuto l’oggetto del “capriccio” del momento, piange e punta i piedi contro tutto quello che ruota attorno a quel “capriccio” al fine di dimostrare una ragione che non ha e che vuole “inculcare” con la forza nei cervelli della popolazione mondiale.
Sappiamo orbene che la pedofilia (quella vera e non quella dei fantasmini guida di Loredana Morandi) è un problema serio e che c’è chi indaga a proposito con i dovuti titoli per farlo, persone serie e soprattutto autorizzate a farlo che certo non hanno bisogno di spacciarsi per giornalisti o per funzionari di chissà quale Ministero per ottenere “le prove”.
Ora domandiamo a Voi signori, telematicamente, se avete avuto “contezza” delle milioni di cazzate gratuite che questa vecchia bugiarda scrive ogni giorno e se, per caso, non abbiate mai domandato a voi stessi: ma perchè lo fa?
Non è chiaro il motivo per cui lo faccia: c’è chi sostiene la tesi “dell’infermità mentale” e chi invece pensa che sia un mezzuccio “per farsi qualche soldino fin troppo facile” in questo periodo di crisi globale, altri ancora pensano che dietro la Morandi si nasconda qualcun’altro pronto a coprirla in ogni situazione.
Noi vogliamo credere, per ora, che sia solo un tentativo patetico e disperato di essere “un punto di riferimento” e “un esempio da seguire” per tutti.
Ma come può una persona simile essere un punto di riferimento se forse non lo è neanche per i suoi figli (notoriamente allo sbando)? Come può reputarsi tale una persona per cui la legge è uguale per tutti ad eccezione della sua persona? Loredana Morandi è come Silvio Berlusconi, una promotrice di leggi ad-personam?
Loredana Morandi pubblica nomi, cognomi, indirizzi e foto in barba alla legge? Se nessuno interviene per lei ci sentiamo autorizzati a farlo anche noi. Loredana Morandi si spaccia per giornalista? Se nessuno dice nulla a lei perchè dovrebbe dirlo a noi? Loredana Morandi può offendere tutti gratuitamente? Se lo può fare lei e nessuno le dice nulla allora possiamo farlo anche noi.
Tutto ciò se ci pensate bene NON è lecito, e noi, persone normali e con un quoziente intellettivo superiore allo zero (al contrario di mitomani con 34 personalità diverse) lo sappiamo e abbiamo deciso di affidarci all’ironia, al sarcasmo e alle querele. Noi abbiamo anche un vita reale, cosa che la signora Loredana Morandi non tollera.
Ora, se il nostro memento (giovane e non ischemico) non vi basta, Vi informiamo che in quel Sapientino che la signora Morandi usa come computer-terminale-satellite, c’è la vita, la sua vita.
Una vita triste di chi, non avendone una sociale nel reale, si ostina a voler palesare, nel virtuale, in almeno 14 blog incontri fantasma con Magistrati (leggasi De Magistris), amicizie con Onorevoli (leggasi Pagano e Borghese), appartenenze a partiti politici (a seconda della stagione), associazioni inesistenti (sulla carta), collaborazioni con tizio e caio (naturalmente all’insaputa di questi), scioperi della fame (che nessun medico ha mai monitorato) e collaborazioni e spalleggiamenti di noti magistrati milanesi (leggasi Claudio Castelli, Armando Spataro, Ilda Bocassini e Gherardo Colombo), “caccia alle streghe” contro tutti quelli che si azzardano a dire “Ma forse non è come lei dice…” che vengono così apostrofati di diritto come pedofili, nichilisti, prostitute e babbalei etc.;
Naturalmente converrete con noi che la signora Loredana Morandi sia intenta a fare una sorta di “dittatura telematica“, un “lavaggio del cervello” (come avrà sicuramente fatto con i vari Artisti per la pace, con i Bloggers contro la guerra, con il Direttore de “Il Borghese” Claudio Tedeschi e con le agenzie stampa di quartiere) ripetendo ogni momento nei suoi “almeno” 15 blog le stesse INUTILI, FINTE, GRAVI ACCUSE, continuando imperterrita la sua azione di violenza psicologica su tutte le vittime del suo bullismo virtuale.
Noi abbiamo un cervello e lo sappiamo far funzionare, noi non inventiamo nulla. Noi sentiamo di essere nel giusto e proveremo in tutti i modi a dimostrarlo. I tempi della “connivenza” nei confronti di Loredana Morandi sono finiti. Da oggi, oltre al perculamento, ci sentiamo in diritto di rispondere con la stessa moneta (o rilanciando la posta) ad ogni accusa che ci verrà affibbiata e fino a quando un’ “autorità giudiziaria” non farà luce sul caso Loredana Morandi noi saremo qui a REAGIRE…e a prenderla per il culo!

Dixit

Nina77 aka Dunadicacca

Video namber UAN!

27 ottobre 2008
…il primo di una lunga serie….

Nostra Signora della Pazzia in USA


…Mentre tutti dormono…

27 ottobre 2008
La nostra Signora della Pazzia ha già preparato un piano per elemosinare qualcosa da mangiare per sabato e ci teneva a condividere la notizia con tutti noi (si…proprio noi abitanti del magico mondo di Morandopoli, piedofili, papponi digitali, adescatrici telematiche, attricette da bassifondi, aspiranti veline, vecchie passeggiatrici del web, racchie maleducate, uomini volgari, donne sboccate, nerd farfuglianti, onanisti convinti, fidanzatine false e cornute, cerebrolesi, la fidanzata hard dello psicologo cieco, la ragioniera in crisi ormonale o responsabile di reati contro la proprietà dello Stato, con tanto di dichiarazioni etc etc etc) e lo fa alle 4.30 del mattino per coglierci di sorpresa! Ma che bel donnino..fa quasi tenerezza immaginarla lì al buffet, mentre riempie le tasche del cappotto da barbona con ogni ben di dio…e il finto sciopero della fame continua…


Svelato l’arcano!

27 ottobre 2008
E ci volevo io per spiegarlo!! Come fareste senza di me?? (ehhmmm…scusate è che ho appena spruzzato il nuovo spray “Barbona e detentrice di tutte le verità”)….son sicura che voi tutti (4800 piedofili mica cazzi!) vi siate chiesti almeno una dozzina di volte al giorno “Ma perchè la Moranda delira così tanto?”…e sono altrettanto sicura (potere dello spray eh!) che la vostra risposta sia stata “Ma chiaro, perchè vuole scopare!”.
Ok, anche io ero giunta alla stessa conclusione…maaaaaaaa…potere della coprofagia o del meteorismo o dell’analisi iconografica dell’apoteosi della piedofilia (uuhh…mio dio mi sto comportando come lei e metto le parole a cavolo anche se non ne conosco il significato…uuhhh..meglio delle canne sto spray eh!) ho scoperto che la signora fa tutto ciò in nome dell’Arte…sì sì…in nome dell’Arte…E non mi guardate così (…sempre effetto dello spray…)..lei segue la corrente artistica di Cynthia Plaster Caster (all’anagrafe Cynthia Albritton).
La signora Plaster Caster è famosissima negli USA perchè dal 1968 scolpisce piselli, vagine e mammelle di ogni specie. Ma non genitali qualsiasi: da vera intenditrice, organizza da 40 anni dei veri e propri casting al fine di selezionare gli esemplari migliori (Jimi Hendrix in primis, tutta la band dei Kiss, Frank Zappa and many more).
La Nostra Signora della Pazzia ha pensato bene di fare i propri casting in rete ed è rimasta affascinata dal pene del Thirdo (l’unico che abbia mai visto in vita sua dopo quello del cane che gli ha pisciato in testa l’altro giorno a Termini). Ora lei non sarà contenta fino a quando non ne avrà fatto un calco (uuuhh…ti prego spray non farmi pensare come farlo quel calco ti preeeego…) e rifinito il vero oggetto dell’ammmmore: il pene di Thirdo (in gesso per sollazzarsi quando vuole e quanto vuole senza che vada giù casa sua a scrivergli sul citofono robe del tipo IO&TE 3MSC).
Ora, per fare un’opera di bene (o di pene..ma non un’opera del cazzo eh!) Thirdo sacrificati! Lo so che solo al pensiero ti vien su il pistolino come il naso di Gonzo dei Muppet…però pensa all’eroico gesto per l’Arte…pensa ad una barbona appagata…pensa a……uhmmm…sta svanendo l’effetto dello spray…
…ehy ma…No Thirdo…non lo fare!!!!…altrimenti poi non mi rimane nessuno da prendere per il culo…


Piccolo spazio: Pubblicità!

27 ottobre 2008

Se anche voi vi siete chiesti almeno una volta come mai i deliri della Nostra Signora della Pazzia non abbiano mai fine, come mai il suo amore per l’uccello dell’oggetto dell’ammore sia eterno come Beautiful, come mai sia a capo di un’associazione di artisti, la risposta la trovate qui…oggi solo per voi: INSTANTLY SPRAY! Paragonabile solo a Marilyn Monroe che era solita andare a letto vestita solo di 2 gocce di Chanel #5 (dopo una doccia o un bagno caldo) ecco svelato il segreto!!!

Vuoi anche tu provare un amore morboso?
AMORE ETERNO
(usato dalle coppie più belle d’America dal 1786!)

Vuoi accusare qualcuno ingiustamente
e riempire il tuo blog di cazzate?
SPRAY DEL BUGIARDO

Vuoi anche tu spacciarti per un’intenditore d’arte?
SPRAY DELL’ARTE MODERNA

Queste e tante altre puttanate usate
da Nostra Signora della Pazzia cliccando qui

Update: la casa produttrice ha fatto sapere che lo spray “Delirio di onnipotenza” non è disponibile in quanto tutte le scorte son state spedite in una baracca in lamiera presso Roma


Video namber UAN!

27 ottobre 2008
…il primo di una lunga serie….

Nostra Signora della Pazzia in USA


…Mentre tutti dormono…

27 ottobre 2008
La nostra Signora della Pazzia ha già preparato un piano per elemosinare qualcosa da mangiare per sabato e ci teneva a condividere la notizia con tutti noi (si…proprio noi abitanti del magico mondo di Morandopoli, piedofili, papponi digitali, adescatrici telematiche, attricette da bassifondi, aspiranti veline, vecchie passeggiatrici del web, racchie maleducate, uomini volgari, donne sboccate, nerd farfuglianti, onanisti convinti, fidanzatine false e cornute, cerebrolesi, la fidanzata hard dello psicologo cieco, la ragioniera in crisi ormonale o responsabile di reati contro la proprietà dello Stato, con tanto di dichiarazioni etc etc etc) e lo fa alle 4.30 del mattino per coglierci di sorpresa! Ma che bel donnino..fa quasi tenerezza immaginarla lì al buffet, mentre riempie le tasche del cappotto da barbona con ogni ben di dio…e il finto sciopero della fame continua…


Svelato l’arcano!

27 ottobre 2008
E ci volevo io per spiegarlo!! Come fareste senza di me?? (ehhmmm…scusate è che ho appena spruzzato il nuovo spray “Barbona e detentrice di tutte le verità”)….son sicura che voi tutti (4800 piedofili mica cazzi!) vi siate chiesti almeno una dozzina di volte al giorno “Ma perchè la Moranda delira così tanto?”…e sono altrettanto sicura (potere dello spray eh!) che la vostra risposta sia stata “Ma chiaro, perchè vuole scopare!”.
Ok, anche io ero giunta alla stessa conclusione…maaaaaaaa…potere della coprofagia o del meteorismo o dell’analisi iconografica dell’apoteosi della piedofilia (uuhh…mio dio mi sto comportando come lei e metto le parole a cavolo anche se non ne conosco il significato…uuhhh..meglio delle canne sto spray eh!) ho scoperto che la signora fa tutto ciò in nome dell’Arte…sì sì…in nome dell’Arte…E non mi guardate così (…sempre effetto dello spray…)..lei segue la corrente artistica di Cynthia Plaster Caster (all’anagrafe Cynthia Albritton).
La signora Plaster Caster è famosissima negli USA perchè dal 1968 scolpisce piselli, vagine e mammelle di ogni specie. Ma non genitali qualsiasi: da vera intenditrice, organizza da 40 anni dei veri e propri casting al fine di selezionare gli esemplari migliori (Jimi Hendrix in primis, tutta la band dei Kiss, Frank Zappa and many more).
La Nostra Signora della Pazzia ha pensato bene di fare i propri casting in rete ed è rimasta affascinata dal pene del Thirdo (l’unico che abbia mai visto in vita sua dopo quello del cane che gli ha pisciato in testa l’altro giorno a Termini). Ora lei non sarà contenta fino a quando non ne avrà fatto un calco (uuuhh…ti prego spray non farmi pensare come farlo quel calco ti preeeego…) e rifinito il vero oggetto dell’ammmmore: il pene di Thirdo (in gesso per sollazzarsi quando vuole e quanto vuole senza che vada giù casa sua a scrivergli sul citofono robe del tipo IO&TE 3MSC).
Ora, per fare un’opera di bene (o di pene..ma non un’opera del cazzo eh!) Thirdo sacrificati! Lo so che solo al pensiero ti vien su il pistolino come il naso di Gonzo dei Muppet…però pensa all’eroico gesto per l’Arte…pensa ad una barbona appagata…pensa a……uhmmm…sta svanendo l’effetto dello spray…
…ehy ma…No Thirdo…non lo fare!!!!…altrimenti poi non mi rimane nessuno da prendere per il culo…


Piccolo spazio: Pubblicità!

27 ottobre 2008

Se anche voi vi siete chiesti almeno una volta come mai i deliri della Nostra Signora della Pazzia non abbiano mai fine, come mai il suo amore per l’uccello dell’oggetto dell’ammore sia eterno come Beautiful, come mai sia a capo di un’associazione di artisti, la risposta la trovate qui…oggi solo per voi: INSTANTLY SPRAY! Paragonabile solo a Marilyn Monroe che era solita andare a letto vestita solo di 2 gocce di Chanel #5 (dopo una doccia o un bagno caldo) ecco svelato il segreto!!!

Vuoi anche tu provare un amore morboso?
AMORE ETERNO
(usato dalle coppie più belle d’America dal 1786!)

Vuoi accusare qualcuno ingiustamente
e riempire il tuo blog di cazzate?
SPRAY DEL BUGIARDO

Vuoi anche tu spacciarti per un’intenditore d’arte?
SPRAY DELL’ARTE MODERNA

Queste e tante altre puttanate usate
da Nostra Signora della Pazzia cliccando qui

Update: la casa produttrice ha fatto sapere che lo spray “Delirio di onnipotenza” non è disponibile in quanto tutte le scorte son state spedite in una baracca in lamiera presso Roma


Stop alla Menopausa – random

24 ottobre 2008

pedo-nunzio-procu-post

SCIOPERO DELLE CACCOLE
giorno XYV + ZJ sospeso
(e domani sarà ammesso solo se accompagnato dai genitori)


Vi sono mancata? (Si, proprio come una rettoscopia). E poi vi avevo lasciato una splendida fiaba di Andersen a tenervi compagnia (di cui nessuno ha capito il senso a parte i 3 neuroni che abitano nel suo cervello). Mi dispiace, ho avuto la febbre e son stata abbastanza lontana dal pc, ma non dal telefono. (e dalla docciaaa????)
Cosa avrò fatto mai, in questo giorno e mezzo di assenza? (scaccolarsi beatamente meditando su un ricovero ormai necessario? S’è finta 25enne con il farmacista per avere l’aspirina gratis? Si è fatta finalmente una santa scopata?) Un sacco di cose utili, (leggesi come “mi sono inventata un’altra personalità di merda e le ho affidato un blog di cui prima o poi sentirete parlare”) per esempio contattare il collega (come fa ad essere collega di un giornalista se non lo è??) Alexander Longhi, collaboratore di Repubblica, e poi, a seguito del suo chiarimento (leggesi “non mi ha cagata di striscio”), ho informato i colleghi del desktop del quotidiano della necessità di una correzione (eh si…considerando il suo italiano quelli di repubblica ne avevano proooooprio bisogno!) a questo articolo.
La ragione per la quale mi interessa quell’articolo è stato il motivo, che mi ha indotta pur febbricitante (nessun telegramma di avvisaglie di ischemie?) a telefonare almeno 3 volte a Milano e poi 2 volte a Bergamo (si..e ALMENO 400 volte a Gianluca Neri, 700 volte all’oggetto dell’ammmore).
In almeno due telefonate ho chiesto per giustizia (si…la sua giustizia personale…quella che la porta a delirare contro tutto e contro tutti solo perchè non ha una vita sociale) una censura , che sulla base dei dati forniti ritengo di poter ottenere (dati inventati come al solito vero?). Da due telefonate invece nasceranno due importanti collaborazioni (la prima con un noto ambulatorio specialistico psichiatrico e l’altra con i puffi, gargamella, i power rangers e topolino per un’incontro con un noto magistrato), ma non posso dirvi di cosa si tratta.
Una era la telefonata, (la virgola perchè sta qui?) ad una associazione per i consumatori (che con aria di sufficienza le ha detto che avevano già qualcuno che puliva i cessi e pure bene!).Oggi poi, ho consegnato il mio articolo al Direttore della testata giornalistica, con la quale collaboro per la cronaca giudiziaria (scriverà le promozioni sui volantini del Carrefour? Dell’Auchan?) Si, si tratta di una specie di ritorno alle origini, a quando ero titolare di una rubrica di cronaca nera per un mensile, qualche anno fa (signora non s’allarghi…lo sa che la sua credibilità è ormai nulla quindi perchè infierire?). Ed è proprio vero: io sono giustizia, politica e diritti sociali (lei è una povera psicopatica che non si rende conto delle strunzate che sta facendo, non si rende conto delle idiozie che scrive, non si rende conto che sta togliendo tempo prezioso alla sua vita reale, sempre ammesso che ne abbia una, e che si copre di ridicolo con ogni parola che digita nei suoi patetici 34 mila blog).

Le bugie hanno le gambe corte?

24 ottobre 2008

Presa da un momento di improvvisa lucidità e pseudo coerenza, l’altro giorno la signora Morandi ha risposto alla mia mail in cui le chiedevo cosa c’entrasse lei con l’incontro con De Magistris. Comme d’habitude la signora non ha risposto alla mia domanda ma ha scritto:

“Gentile Signora Nina,
in Italia, come ovunque all’estero, clonare il nome proprio di una persona è reato. Sono altresì reato tutte le attività cui normalmente dà corso il blogger Maxifasso, così come si vedono: ingiurie, insulti, menzogne, pubblicazione di fotografie e indirizzi personali.
(…)Bla bla bla inutile…

Loredana Morandi”

Oggi nel blog della signora, “l’oggetto dell’ammmore” (che tra l’altro era in copia a quella mail, ennesima prova che lei tiene a lui quando mi dice di allontanarmi da quel forum…) viene invitato a RISPETTARE LA LEGGE con tanto di ingiurie, insulti, menzogne, pubblicazione di fotografie e dati personali. Tipico esempio di coerenza che non c’è…Ormai sono giunta alla conclusione che questa signora sia a capo dell’enclave che si è formata nella sua testa formata da neuroni poco attivi che trasportano i telegrammi in morse delle avvisaglie di un’ischemia (che non c’è o che tarda ad arrivare?) con mesi d’anticipo, che goda di uno statuto speciale valido solo per la sua persona, che a sua (in)giustizia quotidiana ha redatto una carta costituzionale tutta personale. Adesso sicuramente si passerà ai passaporti per entrare nel fatato mondo di Morendopoli (con Procura della Repubblica annessa dove Maxifasso ha già 35000 denunZie).
Intanto la EG sta studiando un’edizione del “Rosiko” dedicata alla signora…


Ipse Dixit

24 ottobre 2008

Citazione:
“L’Italia è all’emergenza democratica: un luogo ove non esiste più la libertà di satira…”

Per la serie che se solo la mentecatta avesse una minima idea di quel che vuol dire SATIRA non starebbe a blaterare contro Maxifasso e non avrebbe avuto da ridire un cazzo sul sito macchianera.net.

“…e dove un magistrato deve combattere per l’indipendenza della sua professione”

In questo momento anche i giornalisti devono combattere per l’indipendenza della loro professione visto che c’è chi se ne affibbia l’appartenenza senza meritarlo.

PER LA SERIE “PREDICHIAMO BENE E RAZZOLIAMO MALE” AVETE ASSISTITO AD UN ALTRO DELIRIO DI LOREDANA MORANDI.


Stop alla Menopausa – random

24 ottobre 2008

pedo-nunzio-procu-post

SCIOPERO DELLE CACCOLE
giorno XYV + ZJ sospeso
(e domani sarà ammesso solo se accompagnato dai genitori)


Vi sono mancata? (Si, proprio come una rettoscopia). E poi vi avevo lasciato una splendida fiaba di Andersen a tenervi compagnia (di cui nessuno ha capito il senso a parte i 3 neuroni che abitano nel suo cervello). Mi dispiace, ho avuto la febbre e son stata abbastanza lontana dal pc, ma non dal telefono. (e dalla docciaaa????)
Cosa avrò fatto mai, in questo giorno e mezzo di assenza? (scaccolarsi beatamente meditando su un ricovero ormai necessario? S’è finta 25enne con il farmacista per avere l’aspirina gratis? Si è fatta finalmente una santa scopata?) Un sacco di cose utili, (leggesi come “mi sono inventata un’altra personalità di merda e le ho affidato un blog di cui prima o poi sentirete parlare”) per esempio contattare il collega (come fa ad essere collega di un giornalista se non lo è??) Alexander Longhi, collaboratore di Repubblica, e poi, a seguito del suo chiarimento (leggesi “non mi ha cagata di striscio”), ho informato i colleghi del desktop del quotidiano della necessità di una correzione (eh si…considerando il suo italiano quelli di repubblica ne avevano proooooprio bisogno!) a questo articolo.
La ragione per la quale mi interessa quell’articolo è stato il motivo, che mi ha indotta pur febbricitante (nessun telegramma di avvisaglie di ischemie?) a telefonare almeno 3 volte a Milano e poi 2 volte a Bergamo (si..e ALMENO 400 volte a Gianluca Neri, 700 volte all’oggetto dell’ammmore).
In almeno due telefonate ho chiesto per giustizia (si…la sua giustizia personale…quella che la porta a delirare contro tutto e contro tutti solo perchè non ha una vita sociale) una censura , che sulla base dei dati forniti ritengo di poter ottenere (dati inventati come al solito vero?). Da due telefonate invece nasceranno due importanti collaborazioni (la prima con un noto ambulatorio specialistico psichiatrico e l’altra con i puffi, gargamella, i power rangers e topolino per un’incontro con un noto magistrato), ma non posso dirvi di cosa si tratta.
Una era la telefonata, (la virgola perchè sta qui?) ad una associazione per i consumatori (che con aria di sufficienza le ha detto che avevano già qualcuno che puliva i cessi e pure bene!).Oggi poi, ho consegnato il mio articolo al Direttore della testata giornalistica, con la quale collaboro per la cronaca giudiziaria (scriverà le promozioni sui volantini del Carrefour? Dell’Auchan?) Si, si tratta di una specie di ritorno alle origini, a quando ero titolare di una rubrica di cronaca nera per un mensile, qualche anno fa (signora non s’allarghi…lo sa che la sua credibilità è ormai nulla quindi perchè infierire?). Ed è proprio vero: io sono giustizia, politica e diritti sociali (lei è una povera psicopatica che non si rende conto delle strunzate che sta facendo, non si rende conto delle idiozie che scrive, non si rende conto che sta togliendo tempo prezioso alla sua vita reale, sempre ammesso che ne abbia una, e che si copre di ridicolo con ogni parola che digita nei suoi patetici 34 mila blog).

Le bugie hanno le gambe corte?

24 ottobre 2008

Presa da un momento di improvvisa lucidità e pseudo coerenza, l’altro giorno la signora Morandi ha risposto alla mia mail in cui le chiedevo cosa c’entrasse lei con l’incontro con De Magistris. Comme d’habitude la signora non ha risposto alla mia domanda ma ha scritto:

“Gentile Signora Nina,
in Italia, come ovunque all’estero, clonare il nome proprio di una persona è reato. Sono altresì reato tutte le attività cui normalmente dà corso il blogger Maxifasso, così come si vedono: ingiurie, insulti, menzogne, pubblicazione di fotografie e indirizzi personali.
(…)Bla bla bla inutile…

Loredana Morandi”

Oggi nel blog della signora, “l’oggetto dell’ammmore” (che tra l’altro era in copia a quella mail, ennesima prova che lei tiene a lui quando mi dice di allontanarmi da quel forum…) viene invitato a RISPETTARE LA LEGGE con tanto di ingiurie, insulti, menzogne, pubblicazione di fotografie e dati personali. Tipico esempio di coerenza che non c’è…Ormai sono giunta alla conclusione che questa signora sia a capo dell’enclave che si è formata nella sua testa formata da neuroni poco attivi che trasportano i telegrammi in morse delle avvisaglie di un’ischemia (che non c’è o che tarda ad arrivare?) con mesi d’anticipo, che goda di uno statuto speciale valido solo per la sua persona, che a sua (in)giustizia quotidiana ha redatto una carta costituzionale tutta personale. Adesso sicuramente si passerà ai passaporti per entrare nel fatato mondo di Morendopoli (con Procura della Repubblica annessa dove Maxifasso ha già 35000 denunZie).
Intanto la EG sta studiando un’edizione del “Rosiko” dedicata alla signora…


Ipse Dixit

24 ottobre 2008

Citazione:
“L’Italia è all’emergenza democratica: un luogo ove non esiste più la libertà di satira…”

Per la serie che se solo la mentecatta avesse una minima idea di quel che vuol dire SATIRA non starebbe a blaterare contro Maxifasso e non avrebbe avuto da ridire un cazzo sul sito macchianera.net.

“…e dove un magistrato deve combattere per l’indipendenza della sua professione”

In questo momento anche i giornalisti devono combattere per l’indipendenza della loro professione visto che c’è chi se ne affibbia l’appartenenza senza meritarlo.

PER LA SERIE “PREDICHIAMO BENE E RAZZOLIAMO MALE” AVETE ASSISTITO AD UN ALTRO DELIRIO DI LOREDANA MORANDI.


Googlando qua e là #3

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi
Un risultato a caso.
da un blog 26-06-20004 alle 8:15
(…) Ho scoperto di non essere immune al fascino del reality show, al dramma della follia umana che la lotta fra Gianluca Neri e Loredana Morandi, lei dalle molte personalità, la cui principale occupazione sembra essere quella di aprire blog su Splinder per riempirli di pacifismo d’accatto o di minacce di denuncia penale campate sul nulla. Non metto i link perchè non voglio essere un facilitatore della curiosità morbosa che ha preso me in primis (chi non ne sa niente se ne vada su Macchianera.net: tutto documentato).
Ma al di là delle implicazioni pratiche per Gianluca, che comunque ne uscirà con poco più che una gastrite curabile in sette giorni, affascinante il dipanarsi shakespeariano della vicenda. Iniziata con una fantasmagorica querela nei confronti di una garbata blogger italiana residente in Egitto, e subito deragliata in un tripudio di accuse, denunce, citazioni a vanvera dal codice civile e penale, telefonate ai datori di lavoro di un presunto “nemico”, aita aita accorr’uomo il Neri molesta mia figlia, e ultimamente culminata nella strepitosa affermazione “L’impero del male si sgretolerà come un castello di carte“, che vede la Morandi sola con la fionda in mano davanti al Golia Neri, che si presume occupato a tempo pieno ad accarezzare un gatto nero con il mignolo alzato, sghignazzando con fare satanico.
Viene in mente il Davide di biblica memoria, appunto, e anche Don Chisciotte.
Ma questa storia non è poetica e non fa ridere, una storia triste. E’ una piccola tragedia che si dipana nonostante i (purtroppo tardivi) tentativi di conciliazione di molte persone, incluso lo stesso Gianluca, che non deve essersi reso conto subito delle proporzioni di fantasia che sembrano abitare la mente di questa donna. Molti hanno fatto la scelta – sensata – di non seguire più la vicenda, di non leggere più gli sproloqui sui moltissimi blog aperti, di non dare carburante alla faida, per il bene di tutti. Ammetto che ancora non ci sono riuscita. Che la mia dose di “L’impero del male” me la faccio ancora, quotidianamente. Anche se ogni giorno mi rattrista sempre di più, e sempre di più mi ritrovo a sperare che tutto si risolva in un nulla di fatto, in un accordo civile se non proprio amichevole. E che arrivi la pace per questa signora, che di pace vera, e non solo di assenza di guerra, sembra proprio avere bisogno.
Pensierino di Nina dopo la lettura:

La gente infelice vive male ed è cattiva, il successo altrui è per molti fonte d’implacabile invidia, certe persone rinunciano perfino al buon gusto, per far del male…”

IPSE DIXIT

24 ottobre 2008

“Mi ero ripromessa di non tornare sui contenuti del gruppo nichilista, ma purtroppo è proprio nel loro nichilismo che si ritrova quel miele..bla bla bla solita fuffa…!
(…la verità è che è una grande egocentrica e le piace che su almeno 5 blog la si coglioni alla grande…)

“Chi più, chi meno e indistintamente tra loro il tema è monotono e obsoleto”
(..detto da una che da 4 anni e passa trita le palle sempre alla stessa maniera senza ottenere una cippa fa pure effetto…coerenza no eh? Eppure i vecchi dovrebbero dare l’esempio sa?)

“Gli unici temi trattati, pluritrattati e multitrattati sono, infatti, il pene e la vagina. Il mercato non chiede di meglio che elementi come questi, ma …”
(il pelo di figa tira sempre…e se lei avesse qualcuno che la sbattesse come lo zabaione non starebbe a scrivere le sue frustrazioni su 18 mila blog…)

…E su…la prenda un’altra pasticchetta di Prozac…
…su faccia la brava…


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #3

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi
Un risultato a caso.
da un blog 26-06-20004 alle 8:15
(…) Ho scoperto di non essere immune al fascino del reality show, al dramma della follia umana che la lotta fra Gianluca Neri e Loredana Morandi, lei dalle molte personalità, la cui principale occupazione sembra essere quella di aprire blog su Splinder per riempirli di pacifismo d’accatto o di minacce di denuncia penale campate sul nulla. Non metto i link perchè non voglio essere un facilitatore della curiosità morbosa che ha preso me in primis (chi non ne sa niente se ne vada su Macchianera.net: tutto documentato).
Ma al di là delle implicazioni pratiche per Gianluca, che comunque ne uscirà con poco più che una gastrite curabile in sette giorni, affascinante il dipanarsi shakespeariano della vicenda. Iniziata con una fantasmagorica querela nei confronti di una garbata blogger italiana residente in Egitto, e subito deragliata in un tripudio di accuse, denunce, citazioni a vanvera dal codice civile e penale, telefonate ai datori di lavoro di un presunto “nemico”, aita aita accorr’uomo il Neri molesta mia figlia, e ultimamente culminata nella strepitosa affermazione “L’impero del male si sgretolerà come un castello di carte“, che vede la Morandi sola con la fionda in mano davanti al Golia Neri, che si presume occupato a tempo pieno ad accarezzare un gatto nero con il mignolo alzato, sghignazzando con fare satanico.
Viene in mente il Davide di biblica memoria, appunto, e anche Don Chisciotte.
Ma questa storia non è poetica e non fa ridere, una storia triste. E’ una piccola tragedia che si dipana nonostante i (purtroppo tardivi) tentativi di conciliazione di molte persone, incluso lo stesso Gianluca, che non deve essersi reso conto subito delle proporzioni di fantasia che sembrano abitare la mente di questa donna. Molti hanno fatto la scelta – sensata – di non seguire più la vicenda, di non leggere più gli sproloqui sui moltissimi blog aperti, di non dare carburante alla faida, per il bene di tutti. Ammetto che ancora non ci sono riuscita. Che la mia dose di “L’impero del male” me la faccio ancora, quotidianamente. Anche se ogni giorno mi rattrista sempre di più, e sempre di più mi ritrovo a sperare che tutto si risolva in un nulla di fatto, in un accordo civile se non proprio amichevole. E che arrivi la pace per questa signora, che di pace vera, e non solo di assenza di guerra, sembra proprio avere bisogno.
Pensierino di Nina dopo la lettura:

La gente infelice vive male ed è cattiva, il successo altrui è per molti fonte d’implacabile invidia, certe persone rinunciano perfino al buon gusto, per far del male…”

IPSE DIXIT

24 ottobre 2008

“Mi ero ripromessa di non tornare sui contenuti del gruppo nichilista, ma purtroppo è proprio nel loro nichilismo che si ritrova quel miele..bla bla bla solita fuffa…!
(…la verità è che è una grande egocentrica e le piace che su almeno 5 blog la si coglioni alla grande…)

“Chi più, chi meno e indistintamente tra loro il tema è monotono e obsoleto”
(..detto da una che da 4 anni e passa trita le palle sempre alla stessa maniera senza ottenere una cippa fa pure effetto…coerenza no eh? Eppure i vecchi dovrebbero dare l’esempio sa?)

“Gli unici temi trattati, pluritrattati e multitrattati sono, infatti, il pene e la vagina. Il mercato non chiede di meglio che elementi come questi, ma …”
(il pelo di figa tira sempre…e se lei avesse qualcuno che la sbattesse come lo zabaione non starebbe a scrivere le sue frustrazioni su 18 mila blog…)

…E su…la prenda un’altra pasticchetta di Prozac…
…su faccia la brava…


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Momenti di Gloria

23 ottobre 2008
In futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”
(Andy Warhol)
“…tutti a parte Luridona Moranda…”
(Nina)
La signora Moranda continua con lo sciopero della fame (ingozzandosi di notte naturalmente!) e continuano sui suoi blog (si, perchè lo stesso post lo incolla su 40 blog diversi ma alla fine non si caga nessuno) i suoi deliri. E visto che sono una maestra del copia-incolla ecco che faccio un bel ctrl c+ ctrl v.

Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai? L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto, così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa). Infatti negli scritti dell’alter ego femminile compaiono i medesimi errori di ortografia, che appaiono in quelli del pedofilo. Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici. Il suo compreso. L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo, chiaramente indicato dalla logorrea maniacale che lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra. Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.

Io sono l’alter ego femminile di Maxifasso. No, non è una confessione. E’ un altro dei deliri della signora Moranda. Una signora sana di mente (leggi con tono ironico) che si fa le domande da sola. “Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai?” (e qui pensate ad una sessantenne che si immagina a parlare con le amiche del circolo del bridge che fanno finta di essere interessate alle sue parole).”L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto…” Mi vien da dire “mica cazzi” però siccome sono una signorina per bene mi limito a dire che se voleva darsi un tono non c’è riuscita.
Forse l’analisi iconografica del testo lo può fare nelle biblioteche vaticane, ma non con i miei testi. Io non ci metto neanche le faccine nei miei testi. Sempre sulla sua attitudine all’analisi iconografica dei testi posso chiederle se ha studiato al Cepu? Oppure ha scoperto di avere tale talento durante il corso per corrispondenza della scuola radio elettra? (lo so, faccio troppe domande!).
“…così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa)” . Sugli errori ricorrenti ogni tot lettere oppure nelle parole specifiche le consiglio di rileggere i miei commenti sul post di Maxifasso. Sono certa che sono riuscita in primis a fare un discorso chiaro, coerente e corretto. Certo sbagliare è umano…mica mi vanto di esser perfetta come fa lei!
Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici.” Gentile signora, ma dopo quante compresse di psicofarmaci ha visto tutto ciò?
L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo“…ma cos’è? Mi gira adesso la diagnosi che le ha fatto il suo psicologo? Ha per caso anche una laurea in psicologia? In caso affermativo lei davvero mi stupisce! In caso negativo continuerò a considerarla come la considero più o meno adesso (e stia tranquilla che non è per niente bello essere considerata così come la considero io ora…).
“..bla bla bla inutile…lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive(RE) chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra…”
Certo, lo ammetto scrivo un po’ troppo ma almeno non scrivo cazzate come fa lei. Finora continuo a ripeterle che non mi ha dato un solo motivo valido per crederle e per non pensare che lei stia accusando un innocente.
Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.” Stia tranquilla che qui, se c’è un fenomeno da baraccone è proprio lei. Almeno si faccia pagare il biglietto al fine di una vecchiaia più dignitosa.
Cordialmente.
Nina

Ps. Eh, antani, come se fosse antani anche per lei, ostantinato a malliti. la supercazzola con scappellamento.