Loredana Morandi e l’inglese…lo sconosciuto nemico pornografico!

31 ottobre 2008
Altra chicca spettacolare di Nostra Signora della Pazzia, anzi, in realtà la chicca di oggi è opera dei neuroni ischemici alquanto ignoranti sulla lingua inglese…ma veniamo a noi…

Citando da un blog (di merda e a caso):
Anzi, spiegherete entrambi in quanto “capi” delle reciproche comunità, che cosa vuol dire “digital repositoring of artefact which can be private or shared whithin communities“*. Che il S**** abbia esperienza ho contezza certa e anche Guardia di Finanza, fin dal sequestro di ItaliaZip nel 2004.(*)

I fantasmini guida e i neuroni ischemici (ed io ci metterei anche l’angelo rivelatore dell’apocalisse) non si smentiscono MAI e suggeriscono a Loredana Morandi una traduzione che va al di là di tutti i traduttori in commercio (e scaricabili liberamente…).

Citazione (sempre dal solito blog di merda):
“le parole in rosso si traducono con un: “noi vi diamo lo spazio per i vostri porno amatoriali, in un luogo dove ci sono utenti che fanno distribuzione ed altri che scaricano passivamente“.

Ora, converrete con me che persino il vostro dizionario inglese tascabile dopo un’affermazione simile stia tentando il suicidio cercando di farsi precipitare dalla libreria, in una sorta di harakiri liberatorio.
Perchè prima di tutto la frase è copiata male (ancora una volta, repetita iuvat, Loredana Morandi accusa qualcuno dei suoi orrori grammaticali.) infatti se cerchiamo con Google la frase “pari pari” vedremo che così scritta è usata solo dalla caprona ignorante (vedi qui). Persino il grande Google se ne esce con un pietoso :”Forse cercavi: of artefact which can be private or shared within communities “.
E vabbè, stendiamo un velo peloso e facciamo finta che si sia trattato di un refuso dovuto alle ditine artritiche della signora Morandi. Ma la cosa inquietante è come ancora una volta la “dittatura telematica” che la signora sta cercando di fare raggiunge limiti paradossali con una traduzione a dir poco assurda.
Quello che per tutto il mondo anglofono, per chi mastica un inglese per lo meno scolastico e persino per Babelfish il significato esatto di quella frasetta in rosso è “deposito di materiale digitale che può essere riservato o condiviso all’interno della comunità”.
Le parole “porno” e “amatoriali” non compaiono da nessuna parte se non nella testa malata di Loredana Morandi, che a quanto pare adesso ha la “scimmia” della pornografia come un eroinomane la ha con la sua “roba”.
Tra l’altro, la stessa frasetta è utilizzata in una miriade di siti che di pornografico, pedofilo e quant’altro non hanno proprio nulla.
…Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

L’ignoranza è una brutta bestia…


Loredana Morandi e l’inglese…lo sconosciuto nemico pornografico!

31 ottobre 2008
Altra chicca spettacolare di Nostra Signora della Pazzia, anzi, in realtà la chicca di oggi è opera dei neuroni ischemici alquanto ignoranti sulla lingua inglese…ma veniamo a noi…

Citando da un blog (di merda e a caso):
Anzi, spiegherete entrambi in quanto “capi” delle reciproche comunità, che cosa vuol dire “digital repositoring of artefact which can be private or shared whithin communities“*. Che il Sorbi abbia esperienza ho contezza certa e anche Guardia di Finanza, fin dal sequestro di ItaliaZip nel 2004.(*)

I fantasmini guida e i neuroni ischemici (ed io ci metterei anche l’angelo rivelatore dell’apocalisse) non si smentiscono MAI e suggeriscono a Loredana Morandi una traduzione che va al di là di tutti i traduttori in commercio (e scaricabili liberamente…).

Citazione (sempre dal solito blog di merda):
“le parole in rosso si traducono con un: “noi vi diamo lo spazio per i vostri porno amatoriali, in un luogo dove ci sono utenti che fanno distribuzione ed altri che scaricano passivamente“.

Ora, converrete con me che persino il vostro dizionario inglese tascabile dopo un’affermazione simile stia tentando il suicidio cercando di farsi precipitare dalla libreria, in una sorta di harakiri liberatorio.
Perchè prima di tutto la frase è copiata male (ancora una volta, repetita iuvat, Loredana Morandi accusa qualcuno dei suoi orrori grammaticali.) infatti se cerchiamo con Google la frase “pari pari” vedremo che così scritta è usata solo dalla caprona ignorante (vedi qui). Persino il grande Google se ne esce con un pietoso :”Forse cercavi: of artefact which can be private or shared within communities “.
E vabbè, stendiamo un velo peloso e facciamo finta che si sia trattato di un refuso dovuto alle ditine artritiche della signora Morandi. Ma la cosa inquietante è come ancora una volta la “dittatura telematica” che la signora sta cercando di fare raggiunge limiti paradossali con una traduzione a dir poco assurda.
Quello che per tutto il mondo anglofono, per chi mastica un inglese per lo meno scolastico e persino per Babelfish il significato esatto di quella frasetta in rosso è “deposito di materiale digitale che può essere riservato o condiviso all’interno della comunità”.
Le parole “porno” e “amatoriali” non compaiono da nessuna parte se non nella testa malata di Loredana Morandi, che a quanto pare adesso ha la “scimmia” della pornografia come un eroinomane la ha con la sua “roba”.
Tra l’altro, la stessa frasetta è utilizzata in una miriade di siti che di pornografico, pedofilo e quant’altro non hanno proprio nulla.
…Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

L’ignoranza è una brutta bestia…


Loredana Morandi e l’inglese…lo sconosciuto nemico pornografico!

31 ottobre 2008
Altra chicca spettacolare di Nostra Signora della Pazzia, anzi, in realtà la chicca di oggi è opera dei neuroni ischemici alquanto ignoranti sulla lingua inglese…ma veniamo a noi…

Citando da un blog (di merda e a caso):
Anzi, spiegherete entrambi in quanto “capi” delle reciproche comunità, che cosa vuol dire “digital repositoring of artefact which can be private or shared whithin communities“*. Che il Sorbi abbia esperienza ho contezza certa e anche Guardia di Finanza, fin dal sequestro di ItaliaZip nel 2004.(*)

I fantasmini guida e i neuroni ischemici (ed io ci metterei anche l’angelo rivelatore dell’apocalisse) non si smentiscono MAI e suggeriscono a Loredana Morandi una traduzione che va al di là di tutti i traduttori in commercio (e scaricabili liberamente…).

Citazione (sempre dal solito blog di merda):
“le parole in rosso si traducono con un: “noi vi diamo lo spazio per i vostri porno amatoriali, in un luogo dove ci sono utenti che fanno distribuzione ed altri che scaricano passivamente“.

Ora, converrete con me che persino il vostro dizionario inglese tascabile dopo un’affermazione simile stia tentando il suicidio cercando di farsi precipitare dalla libreria, in una sorta di harakiri liberatorio.
Perchè prima di tutto la frase è copiata male (ancora una volta, repetita iuvat, Loredana Morandi accusa qualcuno dei suoi orrori grammaticali.) infatti se cerchiamo con Google la frase “pari pari” vedremo che così scritta è usata solo dalla caprona ignorante (vedi qui). Persino il grande Google se ne esce con un pietoso :”Forse cercavi: of artefact which can be private or shared within communities “.
E vabbè, stendiamo un velo peloso e facciamo finta che si sia trattato di un refuso dovuto alle ditine artritiche della signora Morandi. Ma la cosa inquietante è come ancora una volta la “dittatura telematica” che la signora sta cercando di fare raggiunge limiti paradossali con una traduzione a dir poco assurda.
Quello che per tutto il mondo anglofono, per chi mastica un inglese per lo meno scolastico e persino per Babelfish il significato esatto di quella frasetta in rosso è “deposito di materiale digitale che può essere riservato o condiviso all’interno della comunità”.
Le parole “porno” e “amatoriali” non compaiono da nessuna parte se non nella testa malata di Loredana Morandi, che a quanto pare adesso ha la “scimmia” della pornografia come un eroinomane la ha con la sua “roba”.
Tra l’altro, la stessa frasetta è utilizzata in una miriade di siti che di pornografico, pedofilo e quant’altro non hanno proprio nulla.
…Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

L’ignoranza è una brutta bestia…


Andrea Camilleri denunZierà Loredana Morandi aka Lunadicarta?

30 ottobre 2008
Facendo una ricerca con Google, il noto scrittore italiano Andrea Camilleri ha scoperto che il nome del suo celebre romanzo “La Luna di Carta” (2005, Sellerio Editore) viene quotidianamente associato ad un personaggio (noto alle forze dell’ordine e agli internauti più accorti) che risponde al nome di Loredana Morandi, finta giornalista del segno dei pesci che scrive solitamente un mare di cazzate senza senso su almeno 14 blog.
Loredana Morandi non si fa scrupoli a pubblicare con l’alias rubato tutte le pubblicazioni nei vari portali (ognuno dedicato ad una sua personalità differente) e applicando lo stesso bifido modus vivendi a cui siamo ormai avvezzi: accusa persone per bene di commettere i reati di cui lei stessa si macchia.
Piccoli esempi? Loredana Morandi è una pedofila (una persona che ama intrecciare amicizie quanto meno sospette con minori, spacciandosi per ragazza poco più grande di loro) e accusa gli altri di esserlo. Loredana Morandi è una pornografa e accusa altri di esserlo. Loredana Morandi clona i nomi di opere letterarie famose e accusa altri di farlo. Loredana Morandi minaccia le sue vittime e accusa altri di minacciarla di morte. Loredana Morandi si finge giornalista e accusa altri di usurpazione di titoli e onori. Loredana Morandi dichiara di essere 25enne e accusa altri di false dichiarazioni sulla identità. Loredana Morandi si spaccia per un funzionario di un Ministero e accusa altri di millantato credito. Loredana Morandi pubblica nomi, cognomi, indirizzi e foto (fino alla settima generazione) delle sue vittime e accusa gli altri di violazione della privacy. Loredana Morandi chiama telefonicamente sindacati, posti di lavoro e scuole delle sue vittime e accusa altri di l’interferenze illecite nella vita privata.
Potrebbe bastare?…
E’ chiaro che poi dopo tutto sto popò di cose a uno tanto pacifico come Andrea Camilleri gli girino le scatole e decida di mandare un commissario…rigorosamente vero!

Loredana Morandi colta in fragranza di reato: scarica illegalmente materiale pornografico!

30 ottobre 2008
Ennesimo passo falso di Loredana Morandi! Sua maestà “la bocca del puritanesimo fasullo”, con quelle che lei chiama “Prove provate” ha finalmente dimostrato la sua vera indole di pedofila e pornografa. Perchè tanta MORBOSA attenzione verso un tema delicato come quello della pedofilia? E perchè se per il 100% delle persone sane di mente il sesso è qualcosa di bello e naturale per Loredana Morandi è pornografia? Perchè tanto indagare (in nome di chi e cosa non si saprà mai…almeno per il momento…) su questioni di cui gente esperta e competente è ufficialmente autorizzata a fare?
La signora Morandi, con la scusa sempliciotta dell’indagine e spacciandosi per giornalista-supereroina-ufficiale-di-tutte-le-forze-dell’ordine-messe-insieme-nonchè-giustiziere-del-mondo-e-finanche-nuovo-messia-sceso-in-terra, vuol far cadere l’attenzione su altre persone affinchè non si venga a sapere della sua predilezione per i filmatini hard e per gli hentai, senza dimenticare gli “adescamenti” ai ragazzini nei forum di Ogame.
Così con la scusa “tanto faccio le indagini” ci da sotto a scaricare i suoi bei pornazzi, si visita le paginette con culi e tette in bellavista e sicuramente farà il backup di tutto nel suo Sapientino…quale scusa troverà questa volta l’avvocato d’ufficio? Se ne uscirà affidandosi alla clemenza della corte?
Il mio pensiero va ai poveri figli adolescenti di questa malata mentale; Ma come…come possono le autorità affidare due infelici creature quattordicenni in tali mani?…


(occorre che vi metta il link?)

[stay tuned for more]

Loredana Morandi colta in fragranza di reato: scarica illegalmente materiale pornografico!

30 ottobre 2008
Ennesimo passo falso di Loredana Morandi! Sua maestà “la bocca del puritanesimo fasullo”, con quelle che lei chiama “Prove provate” ha finalmente dimostrato la sua vera indole di pedofila e pornografa. Perchè tanta MORBOSA attenzione verso un tema delicato come quello della pedofilia? E perchè se per il 100% delle persone sane di mente il sesso è qualcosa di bello e naturale per Loredana Morandi è pornografia? Perchè tanto indagare (in nome di chi e cosa non si saprà mai…almeno per il momento…) su questioni di cui gente esperta e competente è ufficialmente autorizzata a fare?
La signora Morandi, con la scusa sempliciotta dell’indagine e spacciandosi per giornalista-supereroina-ufficiale-di-tutte-le-forze-dell’ordine-messe-insieme-nonchè-giustiziere-del-mondo-e-finanche-nuovo-messia-sceso-in-terra, vuol far cadere l’attenzione su altre persone affinchè non si venga a sapere della sua predilezione per i filmatini hard e per gli hentai, senza dimenticare gli “adescamenti” ai ragazzini nei forum di Ogame.
Così con la scusa “tanto faccio le indagini” ci da sotto a scaricare i suoi bei pornazzi, si visita le paginette con culi e tette in bellavista e sicuramente farà il backup di tutto nel suo Sapientino…quale scusa troverà questa volta l’avvocato d’ufficio? Se ne uscirà affidandosi alla clemenza della corte?
Il mio pensiero va ai poveri figli adolescenti di questa malata mentale; Ma come…come possono le autorità affidare due infelici creature quattordicenni in tali mani?…


(occorre che vi metta il link?)

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Andrea Camilleri denunZierà Loredana Morandi aka Lunadicarta?

30 ottobre 2008
Facendo una ricerca con Google, il noto scrittore italiano Andrea Camilleri ha scoperto che il nome del suo celebre romanzo “La Luna di Carta” (2005, Sellerio Editore) viene quotidianamente associato ad un personaggio (noto alle forze dell’ordine e agli internauti più accorti) che risponde al nome di Loredana Morandi, finta giornalista del segno dei pesci che scrive solitamente un mare di cazzate senza senso su almeno 14 blog.
Loredana Morandi non si fa scrupoli a pubblicare con l’alias rubato tutte le pubblicazioni nei vari portali (ognuno dedicato ad una sua personalità differente) e applicando lo stesso bifido modus vivendi a cui siamo ormai avvezzi: accusa persone per bene di commettere i reati di cui lei stessa si macchia.
Piccoli esempi? Loredana Morandi è una pedofila (una persona che ama intrecciare amicizie quanto meno sospette con minori, spacciandosi per ragazza poco più grande di loro) e accusa gli altri di esserlo. Loredana Morandi è una pornografa e accusa altri di esserlo. Loredana Morandi clona i nomi di opere letterarie famose e accusa altri di farlo. Loredana Morandi minaccia le sue vittime e accusa altri di minacciarla di morte. Loredana Morandi si finge giornalista e accusa altri di usurpazione di titoli e onori. Loredana Morandi dichiara di essere 25enne e accusa altri di false dichiarazioni sulla identità. Loredana Morandi si spaccia per un funzionario di un Ministero e accusa altri di millantato credito. Loredana Morandi pubblica nomi, cognomi, indirizzi e foto (fino alla settima generazione) delle sue vittime e accusa gli altri di violazione della privacy. Loredana Morandi chiama telefonicamente sindacati, posti di lavoro e scuole delle sue vittime e accusa altri di l’interferenze illecite nella vita privata.
Potrebbe bastare?…
E’ chiaro che poi dopo tutto sto popò di cose a uno tanto pacifico come Andrea Camilleri gli girino le scatole e decida di mandare un commissario…rigorosamente vero!

Loredana Morandi colta in fragranza di reato: scarica illegalmente materiale pornografico!

30 ottobre 2008
Ennesimo passo falso di Loredana Morandi! Sua maestà “la bocca del puritanesimo fasullo”, con quelle che lei chiama “Prove provate” ha finalmente dimostrato la sua vera indole di pedofila e pornografa. Perchè tanta MORBOSA attenzione verso un tema delicato come quello della pedofilia? E perchè se per il 100% delle persone sane di mente il sesso è qualcosa di bello e naturale per Loredana Morandi è pornografia? Perchè tanto indagare (in nome di chi e cosa non si saprà mai…almeno per il momento…) su questioni di cui gente esperta e competente è ufficialmente autorizzata a fare?
La signora Morandi, con la scusa sempliciotta dell’indagine e spacciandosi per giornalista-supereroina-ufficiale-di-tutte-le-forze-dell’ordine-messe-insieme-nonchè-giustiziere-del-mondo-e-finanche-nuovo-messia-sceso-in-terra, vuol far cadere l’attenzione su altre persone affinchè non si venga a sapere della sua predilezione per i filmatini hard e per gli hentai, senza dimenticare gli “adescamenti” ai ragazzini nei forum di Ogame.
Così con la scusa “tanto faccio le indagini” ci da sotto a scaricare i suoi bei pornazzi, si visita le paginette con culi e tette in bellavista e sicuramente farà il backup di tutto nel suo Sapientino…quale scusa troverà questa volta l’avvocato d’ufficio? Se ne uscirà affidandosi alla clemenza della corte?
Il mio pensiero va ai poveri figli adolescenti di questa malata mentale; Ma come…come possono le autorità affidare due infelici creature quattordicenni in tali mani?…


(occorre che vi metta il link?)

[stay tuned for more]

Question Time…

30 ottobre 2008

Perché l’avvocato si è tanto accanito
contro i miei siti web?

Signora Morandi, nella frase “perchè i suoi siti web sono fonte di cazzate” qual è la parte difficile da capire? Ci segnali la parte ostica e saremo ben lieti di far intervenire il ministro Gelmini affinchè le mandi a casa una marea di maestri e professori. Solo per lei…e poi non dica che non teniamo a lei…

(e la smetta di scaricare i pornazzi con la scusa delle indagini! Pornografa!)


Question Time…

30 ottobre 2008

Perché l’avvocato si è tanto accanito
contro i miei siti web?

Signora Morandi, nella frase “perchè i suoi siti web sono fonte di cazzate” qual è la parte difficile da capire? Ci segnali la parte ostica e saremo ben lieti di far intervenire il ministro Gelmini affinchè le mandi a casa una marea di maestri e professori. Solo per lei…e poi non dica che non teniamo a lei…

(e la smetta di scaricare i pornazzi con la scusa delle indagini! Pornografa!)


Question Time…

30 ottobre 2008

Perché l’avvocato si è tanto accanito
contro i miei siti web?

Signora Morandi, nella frase “perchè i suoi siti web sono fonte di cazzate” qual è la parte difficile da capire? Ci segnali la parte ostica e saremo ben lieti di far intervenire il ministro Gelmini affinchè le mandi a casa una marea di maestri e professori. Solo per lei…e poi non dica che non teniamo a lei…

(e la smetta di scaricare i pornazzi con la scusa delle indagini! Pornografa!)


La "Dittatura Telematica" di Loredana Morandi

30 ottobre 2008

Al Circolo dei Giuristi Telematici
Al Consiglio Superiore della Magistratura
All’Ordine dei Giornalisti
All’Ordine degli Psicologi
All’Ordine dei Farmacisti
Alla Polizia Postale
A tutti i fioristi Interflora
Al Commissario Bassettoni
Al Centro Commerciale Mongolfiera – Modugno (Ba)
Al Sindaco di Springfield
Al Presidente del Consiglio
Al Presidente della Repubblica Italiana
A sua santità Papa Benedetto XVI
Ai marziani reclusi nell’Area 51
Ai neuroni ischemici e ai fantasmini guida di Loredana Morandi

Carissimi tutti

abbiamo più volte ribadito, che nessun essere umano (o animale nel caso di Filippo, il gatto di Third) può trarre giovamento nel vedere il nome proprio associato a quello di Loredana Morandi, che al fine di avere un po’ di considerazione dal mondo non esita a macchiare se stessa di reati quali la calunnia, la diffamazione, la minaccia, la sostituzione di persona, le false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie, l’usurpazione di titoli e onori, l’ingiuria, l’interferenze illecite nella vita privata, e quant’altro.
Siamo tutti adulti, ma in questo caso abbiamo a che fare con una mitomane che di adulto pare abbia solo l’età anagrafica; infatti la signora Morandi si comporta come una bambina di 3 anni che non avendo ricevuto l’oggetto del “capriccio” del momento, piange e punta i piedi contro tutto quello che ruota attorno a quel “capriccio” al fine di dimostrare una ragione che non ha e che vuole “inculcare” con la forza nei cervelli della popolazione mondiale.
Sappiamo orbene che la pedofilia (quella vera e non quella dei fantasmini guida di Loredana Morandi) è un problema serio e che c’è chi indaga a proposito con i dovuti titoli per farlo, persone serie e soprattutto autorizzate a farlo che certo non hanno bisogno di spacciarsi per giornalisti o per funzionari di chissà quale Ministero per ottenere “le prove”.
Ora domandiamo a Voi signori, telematicamente, se avete avuto “contezza” delle milioni di cazzate gratuite che questa vecchia bugiarda scrive ogni giorno e se, per caso, non abbiate mai domandato a voi stessi: ma perchè lo fa?
Non è chiaro il motivo per cui lo faccia: c’è chi sostiene la tesi “dell’infermità mentale” e chi invece pensa che sia un mezzuccio “per farsi qualche soldino fin troppo facile” in questo periodo di crisi globale, altri ancora pensano che dietro la Morandi si nasconda qualcun’altro pronto a coprirla in ogni situazione.
Noi vogliamo credere, per ora, che sia solo un tentativo patetico e disperato di essere “un punto di riferimento” e “un esempio da seguire” per tutti.
Ma come può una persona simile essere un punto di riferimento se forse non lo è neanche per i suoi figli (notoriamente allo sbando)? Come può reputarsi tale una persona per cui la legge è uguale per tutti ad eccezione della sua persona? Loredana Morandi è come Silvio Berlusconi, una promotrice di leggi ad-personam?
Loredana Morandi pubblica nomi, cognomi, indirizzi e foto in barba alla legge? Se nessuno interviene per lei ci sentiamo autorizzati a farlo anche noi. Loredana Morandi si spaccia per giornalista? Se nessuno dice nulla a lei perchè dovrebbe dirlo a noi? Loredana Morandi può offendere tutti gratuitamente? Se lo può fare lei e nessuno le dice nulla allora possiamo farlo anche noi.
Tutto ciò se ci pensate bene NON è lecito, e noi, persone normali e con un quoziente intellettivo superiore allo zero (al contrario di mitomani con 34 personalità diverse) lo sappiamo e abbiamo deciso di affidarci all’ironia, al sarcasmo e alle querele. Noi abbiamo anche un vita reale, cosa che la signora Loredana Morandi non tollera.
Ora, se il nostro memento (giovane e non ischemico) non vi basta, Vi informiamo che in quel Sapientino che la signora Morandi usa come computer-terminale-satellite, c’è la vita, la sua vita.
Una vita triste di chi, non avendone una sociale nel reale, si ostina a voler palesare, nel virtuale, in almeno 14 blog incontri fantasma con Magistrati (leggasi De Magistris), amicizie con Onorevoli (leggasi Pagano e Borghese), appartenenze a partiti politici (a seconda della stagione), associazioni inesistenti (sulla carta), collaborazioni con tizio e caio (naturalmente all’insaputa di questi), scioperi della fame (che nessun medico ha mai monitorato) e collaborazioni e spalleggiamenti di noti magistrati milanesi (leggasi Claudio Castelli, Armando Spataro, Ilda Bocassini e Gherardo Colombo), “caccia alle streghe” contro tutti quelli che si azzardano a dire “Ma forse non è come lei dice…” che vengono così apostrofati di diritto come pedofili, nichilisti, prostitute e babbalei etc.;
Naturalmente converrete con noi che la signora Loredana Morandi sia intenta a fare una sorta di “dittatura telematica“, un “lavaggio del cervello” (come avrà sicuramente fatto con i vari Artisti per la pace, con i Bloggers contro la guerra, con il Direttore de “Il Borghese” Claudio Tedeschi e con le agenzie stampa di quartiere) ripetendo ogni momento nei suoi “almeno” 15 blog le stesse INUTILI, FINTE, GRAVI ACCUSE, continuando imperterrita la sua azione di violenza psicologica su tutte le vittime del suo bullismo virtuale.
Noi abbiamo un cervello e lo sappiamo far funzionare, noi non inventiamo nulla. Noi sentiamo di essere nel giusto e proveremo in tutti i modi a dimostrarlo. I tempi della “connivenza” nei confronti di Loredana Morandi sono finiti. Da oggi, oltre al perculamento, ci sentiamo in diritto di rispondere con la stessa moneta (o rilanciando la posta) ad ogni accusa che ci verrà affibbiata e fino a quando un’ “autorità giudiziaria” non farà luce sul caso Loredana Morandi noi saremo qui a REAGIRE…e a prenderla per il culo!

Dixit

Nina77 aka Dunadicacca

La "Dittatura Telematica" di Loredana Morandi

30 ottobre 2008

Al Circolo dei Giuristi Telematici
Al Consiglio Superiore della Magistratura
All’Ordine dei Giornalisti
All’Ordine degli Psicologi
All’Ordine dei Farmacisti
Alla Polizia Postale
A tutti i fioristi Interflora
Al Commissario Bassettoni
Al Centro Commerciale Mongolfiera – Modugno (Ba)
Al Sindaco di Springfield
Al Presidente del Consiglio
Al Presidente della Repubblica Italiana
A sua santità Papa Benedetto XVI
Ai marziani reclusi nell’Area 51
Ai neuroni ischemici e ai fantasmini guida di Loredana Morandi

Carissimi tutti

abbiamo più volte ribadito, che nessun essere umano (o animale nel caso di Filippo, il gatto di Third) può trarre giovamento nel vedere il nome proprio associato a quello di Loredana Morandi, che al fine di avere un po’ di considerazione dal mondo non esita a macchiare se stessa di reati quali la calunnia, la diffamazione, la minaccia, la sostituzione di persona, le false dichiarazioni sulla identità o su qualità personali proprie, l’usurpazione di titoli e onori, l’ingiuria, l’interferenze illecite nella vita privata, e quant’altro.
Siamo tutti adulti, ma in questo caso abbiamo a che fare con una mitomane che di adulto pare abbia solo l’età anagrafica; infatti la signora Morandi si comporta come una bambina di 3 anni che non avendo ricevuto l’oggetto del “capriccio” del momento, piange e punta i piedi contro tutto quello che ruota attorno a quel “capriccio” al fine di dimostrare una ragione che non ha e che vuole “inculcare” con la forza nei cervelli della popolazione mondiale.
Sappiamo orbene che la pedofilia (quella vera e non quella dei fantasmini guida di Loredana Morandi) è un problema serio e che c’è chi indaga a proposito con i dovuti titoli per farlo, persone serie e soprattutto autorizzate a farlo che certo non hanno bisogno di spacciarsi per giornalisti o per funzionari di chissà quale Ministero per ottenere “le prove”.
Ora domandiamo a Voi signori, telematicamente, se avete avuto “contezza” delle milioni di cazzate gratuite che questa vecchia bugiarda scrive ogni giorno e se, per caso, non abbiate mai domandato a voi stessi: ma perchè lo fa?
Non è chiaro il motivo per cui lo faccia: c’è chi sostiene la tesi “dell’infermità mentale” e chi invece pensa che sia un mezzuccio “per farsi qualche soldino fin troppo facile” in questo periodo di crisi globale, altri ancora pensano che dietro la Morandi si nasconda qualcun’altro pronto a coprirla in ogni situazione.
Noi vogliamo credere, per ora, che sia solo un tentativo patetico e disperato di essere “un punto di riferimento” e “un esempio da seguire” per tutti.
Ma come può una persona simile essere un punto di riferimento se forse non lo è neanche per i suoi figli (notoriamente allo sbando)? Come può reputarsi tale una persona per cui la legge è uguale per tutti ad eccezione della sua persona? Loredana Morandi è come Silvio Berlusconi, una promotrice di leggi ad-personam?
Loredana Morandi pubblica nomi, cognomi, indirizzi e foto in barba alla legge? Se nessuno interviene per lei ci sentiamo autorizzati a farlo anche noi. Loredana Morandi si spaccia per giornalista? Se nessuno dice nulla a lei perchè dovrebbe dirlo a noi? Loredana Morandi può offendere tutti gratuitamente? Se lo può fare lei e nessuno le dice nulla allora possiamo farlo anche noi.
Tutto ciò se ci pensate bene NON è lecito, e noi, persone normali e con un quoziente intellettivo superiore allo zero (al contrario di mitomani con 34 personalità diverse) lo sappiamo e abbiamo deciso di affidarci all’ironia, al sarcasmo e alle querele. Noi abbiamo anche un vita reale, cosa che la signora Loredana Morandi non tollera.
Ora, se il nostro memento (giovane e non ischemico) non vi basta, Vi informiamo che in quel Sapientino che la signora Morandi usa come computer-terminale-satellite, c’è la vita, la sua vita.
Una vita triste di chi, non avendone una sociale nel reale, si ostina a voler palesare, nel virtuale, in almeno 14 blog incontri fantasma con Magistrati (leggasi De Magistris), amicizie con Onorevoli (leggasi Pagano e Borghese), appartenenze a partiti politici (a seconda della stagione), associazioni inesistenti (sulla carta), collaborazioni con tizio e caio (naturalmente all’insaputa di questi), scioperi della fame (che nessun medico ha mai monitorato) e collaborazioni e spalleggiamenti di noti magistrati milanesi (leggasi Claudio Castelli, Armando Spataro, Ilda Bocassini e Gherardo Colombo), “caccia alle streghe” contro tutti quelli che si azzardano a dire “Ma forse non è come lei dice…” che vengono così apostrofati di diritto come pedofili, nichilisti, prostitute e babbalei etc.;
Naturalmente converrete con noi che la signora Loredana Morandi sia intenta a fare una sorta di “dittatura telematica“, un “lavaggio del cervello” (come avrà sicuramente fatto con i vari Artisti per la pace, con i Bloggers contro la guerra, con il Direttore de “Il Borghese” Claudio Tedeschi e con le agenzie stampa di quartiere) ripetendo ogni momento nei suoi “almeno” 15 blog le stesse INUTILI, FINTE, GRAVI ACCUSE, continuando imperterrita la sua azione di violenza psicologica su tutte le vittime del suo bullismo virtuale.
Noi abbiamo un cervello e lo sappiamo far funzionare, noi non inventiamo nulla. Noi sentiamo di essere nel giusto e proveremo in tutti i modi a dimostrarlo. I tempi della “connivenza” nei confronti di Loredana Morandi sono finiti. Da oggi, oltre al perculamento, ci sentiamo in diritto di rispondere con la stessa moneta (o rilanciando la posta) ad ogni accusa che ci verrà affibbiata e fino a quando un’ “autorità giudiziaria” non farà luce sul caso Loredana Morandi noi saremo qui a REAGIRE…e a prenderla per il culo!

Dixit

Nina77 aka Dunadicacca

Guess who…

29 ottobre 2008
…is the owner of the domain giustiziaquotidiana.it?

and the winner is…..

here

[Stay tuned for more]

Guess who…

29 ottobre 2008
…is the owner of the domain giustiziaquotidiana.it?

and the winner is…..

here

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La Costituzione Italiana di Loredana Morandi

29 ottobre 2008

Campagna politica contro la Pedofilia in rete
ai sensi dell’art. 21 della
Costituzione Italiana di Loredana Morandi

Campagna politica
(non si sa se di Destra o di Sinistra o un po’ di Centro…)

contro la Pedofilia in rete
(ottima causa…)

ai sensi dell’articolo 21
(entriamo nello specifico…)

della Costituzione Italiana di Loredana Morandi
(aaaaahhh…la copia che lei ha scritto
di sana pianta con le SUE leggi…)


La Costituzione Italiana di Loredana Morandi

29 ottobre 2008

Campagna politica contro la Pedofilia in rete
ai sensi dell’art. 21 della
Costituzione Italiana di Loredana Morandi

Campagna politica
(non si sa se di Destra o di Sinistra o un po’ di Centro…)

contro la Pedofilia in rete
(ottima causa…)

ai sensi dell’articolo 21
(entriamo nello specifico…)

della Costituzione Italiana di Loredana Morandi
(aaaaahhh…la copia che lei ha scritto
di sana pianta con le SUE leggi…)


La Costituzione Italiana di Loredana Morandi

29 ottobre 2008

Campagna politica contro la Pedofilia in rete
ai sensi dell’art. 21 della
Costituzione Italiana di Loredana Morandi

Campagna politica
(non si sa se di Destra o di Sinistra o un po’ di Centro…)

contro la Pedofilia in rete
(ottima causa…)

ai sensi dell’articolo 21
(entriamo nello specifico…)

della Costituzione Italiana di Loredana Morandi
(aaaaahhh…la copia che lei ha scritto
di sana pianta con le SUE leggi…)


Ma quanto è "disperata" Loredana Morandi?

29 ottobre 2008
Ma quanto disperata e sola può essere una persona che, per far sentire la propria voce deve affidarsi ad almeno 10 blog, monotematici e uguali in tutto e per tutto?

10 blog per far credere di essere quello che non si è.
10 blog di “seghe mentali” in ordine puramente folle.
10 blog di rabbia, repressione, frustrazione e insuccessi.
10 blog di accuse infamanti campate in aria contro chi ha una vita migliore.
10 blog di deficienza affettiva pieni di parole di cui non conosce il significato.
10 blog di una che ha scelto il modo sbagliato di dire “sono malata, aiutatemi“.

10 blog signori…10 blog…

  1. http://www.giustiziaquotidiana.net
  2. http://lunadicarta.blogspot.com/
  3. http://giustiziaquotidiana.wordpress.com/
  4. http://giustizia_quotidiana.artistsagainstwar.eu/
  5. http://www.giustiziaquotidiana.it/
  6. http://giustiziaquotidianastoppedofilia.blogspot.com/
  7. http://bloggersperlapace.blogspot.com/
  8. http://gqpolitico.blogspot.com/
  9. http://morandi.blog.dada.net/
  10. http://www.lunadicarta.ilcannocchiale.it/*
  11. http://giustiziaquotidiana.blog.kataweb.it/ **

(*) chiuso da “Il Cannocchiale”
(**) chiuso da Kataweb

UPDATE:
credevate fossero solo 11 eeeehh…ma la Morandi è una che riserva sempre delle sorprese…

12. http://www.barby25.com
13. http://www.bloggersperlapace.org/
14. http://lunadicarta.artistsagainstwar.eu/
15. http://web.archive.org/web/20060402194314/http://barby25.com/


Ma quanto è "disperata" Loredana Morandi?

29 ottobre 2008
Ma quanto disperata e sola può essere una persona che, per far sentire la propria voce deve affidarsi ad almeno 10 blog, monotematici e uguali in tutto e per tutto?

10 blog per far credere di essere quello che non si è.
10 blog di “seghe mentali” in ordine puramente folle.
10 blog di rabbia, repressione, frustrazione e insuccessi.
10 blog di accuse infamanti campate in aria contro chi ha una vita migliore.
10 blog di deficienza affettiva pieni di parole di cui non conosce il significato.
10 blog di una che ha scelto il modo sbagliato di dire “sono malata, aiutatemi“.

10 blog signori…10 blog…

  1. http://www.giustiziaquotidiana.net
  2. http://lunadicarta.blogspot.com/
  3. http://giustiziaquotidiana.wordpress.com/
  4. http://giustizia_quotidiana.artistsagainstwar.eu/
  5. http://www.giustiziaquotidiana.it/
  6. http://giustiziaquotidianastoppedofilia.blogspot.com/
  7. http://bloggersperlapace.blogspot.com/
  8. http://gqpolitico.blogspot.com/
  9. http://morandi.blog.dada.net/
  10. http://www.lunadicarta.ilcannocchiale.it/*
  11. http://giustiziaquotidiana.blog.kataweb.it/ **

(*) chiuso da “Il Cannocchiale”
(**) chiuso da Kataweb

UPDATE:
credevate fossero solo 11 eeeehh…ma la Morandi è una che riserva sempre delle sorprese…

12. http://www.barby25.com
13. http://www.bloggersperlapace.org/
14. http://lunadicarta.artistsagainstwar.eu/
15. http://web.archive.org/web/20060402194314/http://barby25.com/


Le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi

29 ottobre 2008
QUESTO E’ UN POST SERIO…purtroppo!


Loredana Morandi
risulta essere già dal 2004 un “elemento di disturbo” nelle più svariate comunità virtuali (che si tratti di forum di informazione come Punto Informatico, blog personali come quello di Lia o giochi online come Ogame col nick Padrona di Azzurro).
Arcinoto nella rete è l’episodio contro Gianluca Neri, redattore del sito Macchianera.net, il quale veniva accusato di pedofilia dalla signora Morandi al puro scopo di attrarre attenzione su di sè e riceverne una pubblicità personale. All’azione legale del signor Gianluca Neri, la signora Morandi non si è presentata e l’avvocato d’ufficio si è affidato “alla clemenza della corte”.
Questi i fatti del 2004, nel giro di 4 anni la signora ha ripetuto in modo maniacale lo stesso e identico iter, imperversando nella rete col nickname di Barby25 o b25.
Passando a tempi più recenti la signora Loredana Morandi, oggi conosciuta come Lunadicarta è passata all’attacco negli ultimi 3 mesi di:
  • una comunità virtuale (www.yumeshima.net) accusandola di essere un covo di pedofili solo perchè ci sono discussioni su “cartoni animati giapponesi”. Piccolo particolare, la signora Morandi è entrata a far parte di questa comunità spacciandosi per una 25enne figlia di una giornalista Rai e un non bene specificato diplomatico in Canada. La signora si è invaghita di uno degli amministratori del forum (G****** S****, 30enne) e al “No!” ricevuto da questi ha cominciato la sua campagna diffamatoria nei confronti del S****, della fidanzata, del circolo politico che il S**** frequenta e a pubblicare, in barba alle leggi sulla privacy, nomi, cognomi, indirizzi e fotografie.

  • Un’azienda di software sarda (PromoTux snc) e il suo titolare Francesco Meloni, da sempre definito dalla signora Morandi in modo sprezzante e razzista come “il pornografo sardegnolo”. Francesco Meloni è stato travolto dal “Ciclone dei deliri Morandiani” in quanto titolare di un canale di chat e di un sito che si chiama “sessochannel”. Un canale di chat (di cui F. Meloni è il fondatore a titolo puramente personale da 8 anni) dove NON viene venduto nulla di pornografico e un blog che di pornografico non ha nulla (http://blog.sessochannel.it/). La PromoTux (http://www.promotux.it/) è un’azienda che si occupa di programmi software regolarmente registrata e tirata in ballo dalla Signora Morandi al solo scopo di infangare il nome di Francesco Meloni.

  • Giovanni Battista Gallus, tirato in ballo nei tristi avvenimenti, solo perchè “avvocato difensore” di Francesco Meloni. Nei suoi confronti la signora ha cominciato una campagna diffamatoria anche verso il Circolo dei Giuristi Telematici (di cui G.B. Gallus è vicepresidente) che da lei sono stati così “battezzati” Giuristi Pro Pedo.

  • Maxifasso è quello che la signora Morandi definisce “l’ideologo della pedofilia” in quanto sul suo blog ridicolizza il modo che utilizzano alcune persone di sfruttare tematiche di facile presa quali l’antipedofilia o l’impegno pacifista (temi giustissimi per carità) per avere “onore e gloria”.

La lista comprenderebbe anche tutte le persone che indirettamente (come la sottoscritta, il giustiziere-La fabbrica dei mostri, una loggia massonica citata a caso solo perchè sarda, TopinaCuriosa, l’onorevole Angela Natale etc…) son state travolte dai deliri della signora Morandi, la quale per far sentire la voce dei fantasmini che ha nella testa ha bisogno di almeno 30 blog.
La signora Morandi, per queste ultime e tristissime vicende ha collezionato 10 denunce e le varie Procure della Repubblica interessate stanno svolgendo (lentamente, ma lo stanno svolgendo) il loro lavoro di indagine.
Inoltre, si sta costituendo e organizzando il “Comitato Spontaneo delle vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi il quale si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.


Le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi

29 ottobre 2008
QUESTO E’ UN POST SERIO…purtroppo!

Loredana Morandi risulta essere già dal 2004 un “elemento di disturbo” nelle più svariate comunità virtuali (che si tratti di forum di informazione come Punto Informatico, blog personali come quello di Lia o giochi online come Ogame col nick Padrona di Azzurro).
Arcinoto nella rete è l’episodio contro Gianluca Neri, redattore del sito Macchianera.net, il quale veniva accusato di pedofilia dalla signora Morandi al puro scopo di attrarre attenzione su di sè e riceverne una pubblicità personale. All’azione legale del signor Gianluca Neri, la signora Morandi non si è presentata e l’avvocato d’ufficio si è affidato “alla clemenza della corte”.
Questi i fatti del 2004, nel giro di 4 anni la signora ha ripetuto in modo maniacale lo stesso e identico iter, imperversando nella rete col nickname di Barby25 o b25.
Passando a tempi più recenti la signora Loredana Morandi, oggi conosciuta come Lunadicarta è passata all’attacco negli ultimi 3 mesi di:
  • una comunità virtuale (www.yumeshima.net) accusandola di essere un covo di pedofili solo perchè ci sono discussioni su “cartoni animati giapponesi”. Piccolo particolare, la signora Morandi è entrata a far parte di questa comunità spacciandosi per una 25enne figlia di una giornalista Rai e un non bene specificato diplomatico in Canada. La signora si è invaghita di uno degli amministratori del forum (Giacomo Sorbi, 30enne) e al “No!” ricevuto da questi ha cominciato la sua campagna diffamatoria nei confronti del Sorbi, della fidanzata, del circolo politico che il Sorbi frequenta e a pubblicare, in barba alle leggi sulla privacy, nomi, cognomi, indirizzi e fotografie.

  • Un’azienda di software sarda (PromoTux snc) e il suo titolare Francesco Meloni, da sempre definito dalla signora Morandi in modo sprezzante e razzista come “il pornografo sardegnolo”. Francesco Meloni è stato travolto dal “Ciclone dei deliri Morandiani” in quanto titolare di un canale di chat e di un sito che si chiama “sessochannel”. Un canale di chat (di cui F. Meloni è il fondatore a titolo puramente personale da 8 anni) dove NON viene venduto nulla di pornografico e un blog che di pornografico non ha nulla (http://blog.sessochannel.it/). La PromoTux (http://www.promotux.it/) è un’azienda che si occupa di programmi software regolarmente registrata e tirata in ballo dalla Signora Morandi al solo scopo di infangare il nome di Francesco Meloni.

  • Giovanni Battista Gallus, tirato in ballo nei tristi avvenimenti, solo perchè “avvocato difensore” di Francesco Meloni. Nei suoi confronti la signora ha cominciato una campagna diffamatoria anche verso il Circolo dei Giuristi Telematici (di cui G.B. Gallus è vicepresidente) che da lei sono stati così “battezzati” Giuristi Pro Pedo.

  • Maxifasso è quello che la signora Morandi definisce “l’ideologo della pedofilia” in quanto sul suo blog ridicolizza il modo che utilizzano alcune persone di sfruttare tematiche di facile presa quali l’antipedofilia o l’impegno pacifista (temi giustissimi per carità) per avere “onore e gloria”.

La lista comprenderebbe anche tutte le persone che indirettamente (come la sottoscritta, il giustiziere-La fabbrica dei mostri, una loggia massonica citata a caso solo perchè sarda, TopinaCuriosa, l’onorevole Angela Natale etc…) son state travolte dai deliri della signora Morandi, la quale per far sentire la voce dei fantasmini che ha nella testa ha bisogno di almeno 30 blog.
La signora Morandi, per queste ultime e tristissime vicende ha collezionato 10 denunce e le varie Procure della Repubblica interessate stanno svolgendo (lentamente, ma lo stanno svolgendo) il loro lavoro di indagine.
Inoltre, si sta costituendo e organizzando il “Comitato Spontaneo delle vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi il quale si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.


Le vittime del bullismo virtuale di Loredana Morandi

29 ottobre 2008
QUESTO E’ UN POST SERIO…purtroppo!

Loredana Morandi risulta essere già dal 2004 un “elemento di disturbo” nelle più svariate comunità virtuali (che si tratti di forum di informazione come Punto Informatico, blog personali come quello di Lia o giochi online come Ogame col nick Padrona di Azzurro).
Arcinoto nella rete è l’episodio contro Gianluca Neri, redattore del sito Macchianera.net, il quale veniva accusato di pedofilia dalla signora Morandi al puro scopo di attrarre attenzione su di sè e riceverne una pubblicità personale. All’azione legale del signor Gianluca Neri, la signora Morandi non si è presentata e l’avvocato d’ufficio si è affidato “alla clemenza della corte”.
Questi i fatti del 2004, nel giro di 4 anni la signora ha ripetuto in modo maniacale lo stesso e identico iter, imperversando nella rete col nickname di Barby25 o b25.
Passando a tempi più recenti la signora Loredana Morandi, oggi conosciuta come Lunadicarta è passata all’attacco negli ultimi 3 mesi di:
  • una comunità virtuale (www.yumeshima.net) accusandola di essere un covo di pedofili solo perchè ci sono discussioni su “cartoni animati giapponesi”. Piccolo particolare, la signora Morandi è entrata a far parte di questa comunità spacciandosi per una 25enne figlia di una giornalista Rai e un non bene specificato diplomatico in Canada. La signora si è invaghita di uno degli amministratori del forum (Giacomo Sorbi, 30enne) e al “No!” ricevuto da questi ha cominciato la sua campagna diffamatoria nei confronti del Sorbi, della fidanzata, del circolo politico che il Sorbi frequenta e a pubblicare, in barba alle leggi sulla privacy, nomi, cognomi, indirizzi e fotografie.

  • Un’azienda di software sarda (PromoTux snc) e il suo titolare Francesco Meloni, da sempre definito dalla signora Morandi in modo sprezzante e razzista come “il pornografo sardegnolo”. Francesco Meloni è stato travolto dal “Ciclone dei deliri Morandiani” in quanto titolare di un canale di chat e di un sito che si chiama “sessochannel”. Un canale di chat (di cui F. Meloni è il fondatore a titolo puramente personale da 8 anni) dove NON viene venduto nulla di pornografico e un blog che di pornografico non ha nulla (http://blog.sessochannel.it/). La PromoTux (http://www.promotux.it/) è un’azienda che si occupa di programmi software regolarmente registrata e tirata in ballo dalla Signora Morandi al solo scopo di infangare il nome di Francesco Meloni.

  • Giovanni Battista Gallus, tirato in ballo nei tristi avvenimenti, solo perchè “avvocato difensore” di Francesco Meloni. Nei suoi confronti la signora ha cominciato una campagna diffamatoria anche verso il Circolo dei Giuristi Telematici (di cui G.B. Gallus è vicepresidente) che da lei sono stati così “battezzati” Giuristi Pro Pedo.

  • Maxifasso è quello che la signora Morandi definisce “l’ideologo della pedofilia” in quanto sul suo blog ridicolizza il modo che utilizzano alcune persone di sfruttare tematiche di facile presa quali l’antipedofilia o l’impegno pacifista (temi giustissimi per carità) per avere “onore e gloria”.

La lista comprenderebbe anche tutte le persone che indirettamente (come la sottoscritta, il giustiziere-La fabbrica dei mostri, una loggia massonica citata a caso solo perchè sarda, TopinaCuriosa, l’onorevole Angela Natale etc…) son state travolte dai deliri della signora Morandi, la quale per far sentire la voce dei fantasmini che ha nella testa ha bisogno di almeno 30 blog.
La signora Morandi, per queste ultime e tristissime vicende ha collezionato 10 denunce e le varie Procure della Repubblica interessate stanno svolgendo (lentamente, ma lo stanno svolgendo) il loro lavoro di indagine.
Inoltre, si sta costituendo e organizzando il “Comitato Spontaneo delle vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi il quale si prefigge di coordinare, raccogliere ed arginare quanto più possibile ogni forma di violenza verbale, accusa infondata, pseudo indagine giornalistica e veicolarle questo materiale, secondo quelle che sono le leggi vigenti, all’autorità giudiziaria.


Va dove ti porta il cuore…

29 ottobre 2008
Loredana Morandi, benchè non sia una giornalista, collabora con la testata mensile de “Il Borghese“; ella stessa ne da notizia (gongolando sulla cosa) nel suo portale di Giustizia Quotidiana e accenna ad un suo “articolo” nel numero di novembre.
La testata, politicamente schierata alla destra conservatrice, a quanto pare ha una tiratura molto limitata e viene distribuita in alcune edicole di Roma. La direzione è affidata al signor Claudio Tedeschi che in data di ieri ha inviato alla signora Morandi un comunicato stampa nel quale esprime solidarietà per la “collega” (collega?…quindi anche con il signor Tedeschi si è spacciata per giornalista) e senza verificarne la veridicità parla (cit.) di “un telegramma contenente la Notizia Criminis alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, nei confronti di due sardi di Selargius, provincia di Cagliari. L’uno è il venditore di pornografia, l’altro il suo avvocato. L’influenza criminosa dei due è tale da istigare “giovani sbandati e con gravi carenze psicologiche” ad azioni simili.”
Il signor Claudio Tedeschi è a conoscenza delle scorribande virtuali di Loredana Morandi? Si è interessato di sentire “l’altra campana” (in questo caso decine di campane) e verificarne l’esattezza o inesattezza della notizia? Oppure pur di avere qualcosa con cui riempire il giornale si è affidato ciecamente di chi, mentendo spudoratamente, l’ha “circuito” al fine di avere qualcosa da pubblicare in 30 blog con lo scopo di attirare patetiche attenzioni?
Lo sa Claudio Tedeschi che la signora Morandi è una banderuola pronta a vendersi “al primo che capita” in cambio di non so quali favori personali? Ieri Loredana Morandi conosciuta anche come AzzurraofBorg, sulle pagine di Yumeshima era pronta a votare Alessandra Borghese, esponente del PD (vantandone la conoscenza della famiglia). Oggi, pronta a scrivere su un mensile di Destra, solo per avere un po’ di considerazione.
Mi meraviglia come al giorno d’oggi fare un’articolo per un giornale significhi buttare in prima pagina le parole della prima “comare di turno” senza verificarne l’esattezza al solo scopo di vendere qualche copia in più.
Confido nel buonsenso del signor Tedeschi, che possa portarlo ad esercitare il diritto ad una smentita di pari rilievo da parte delle persone offese e citate gratuitamente nell’articolo al fine di fare “del vero giornalismo”. E se così non fosse ci sarebbe da chiedersi taaaaaaaaante cose….

[Stay tuned for more]


Va dove ti porta il cuore…

29 ottobre 2008
Loredana Morandi, benchè non sia una giornalista, collabora con la testata mensile de “Il Borghese“; ella stessa ne da notizia (gongolando sulla cosa) nel suo portale di Giustizia Quotidiana e accenna ad un suo “articolo” nel numero di novembre.
La testata, politicamente schierata alla destra conservatrice, a quanto pare ha una tiratura molto limitata e viene distribuita in alcune edicole di Roma. La direzione è affidata al signor Claudio Tedeschi che in data di ieri ha inviato alla signora Morandi un comunicato stampa nel quale esprime solidarietà per la “collega” (collega?…quindi anche con il signor Tedeschi si è spacciata per giornalista) e senza verificarne la veridicità parla (cit.) di “un telegramma contenente la Notizia Criminis alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tivoli, nei confronti di due sardi di Selargius, provincia di Cagliari. L’uno è il venditore di pornografia, l’altro il suo avvocato. L’influenza criminosa dei due è tale da istigare “giovani sbandati e con gravi carenze psicologiche” ad azioni simili.”
Il signor Claudio Tedeschi è a conoscenza delle scorribande virtuali di Loredana Morandi? Si è interessato di sentire “l’altra campana” (in questo caso decine di campane) e verificarne l’esattezza o inesattezza della notizia? Oppure pur di avere qualcosa con cui riempire il giornale si è affidato ciecamente di chi, mentendo spudoratamente, l’ha “circuito” al fine di avere qualcosa da pubblicare in 30 blog con lo scopo di attirare patetiche attenzioni?
Lo sa Claudio Tedeschi che la signora Morandi è una banderuola pronta a vendersi “al primo che capita” in cambio di non so quali favori personali? Ieri Loredana Morandi conosciuta anche come AzzurraofBorg, sulle pagine di Yumeshima era pronta a votare Alessandra Borghese, esponente del PD (vantandone la conoscenza della famiglia). Oggi, pronta a scrivere su un mensile di Destra, solo per avere un po’ di considerazione.
Mi meraviglia come al giorno d’oggi fare un’articolo per un giornale significhi buttare in prima pagina le parole della prima “comare di turno” senza verificarne l’esattezza al solo scopo di vendere qualche copia in più.
Confido nel buonsenso del signor Tedeschi, che possa portarlo ad esercitare il diritto ad una smentita di pari rilievo da parte delle persone offese e citate gratuitamente nell’articolo al fine di fare “del vero giornalismo”. E se così non fosse ci sarebbe da chiedersi taaaaaaaaante cose….

[Stay tuned for more]