Messaggio educativo (e consiglio spassionato)

28 ottobre 2008

VUOI UN MONDO PULITO?

…SCOPA!

Perché il sesso non è la risposta!
Il sesso è solo la domanda…
SI’ E’ LA RISPOSTA !!!!!


Messaggio educativo (e consiglio spassionato)

28 ottobre 2008

VUOI UN MONDO PULITO?

…SCOPA!

Perché il sesso non è la risposta!
Il sesso è solo la domanda…
SI’ E’ LA RISPOSTA !!!!!


Pornografia…ia..ia..oh!

27 ottobre 2008

Signore e signori, vacca in menopausa e popolo di inaudito onanismo…notiziona in anteprima!!

Dai diari segreti di AzzuraofBorg*-chiisanaienosora si farà presto un film. Porno…
Il noto talent-scout, regista e imprenditore Riccardo Schicchi ha già acquistato i diritti e tutto è pronto per il casting che si terrà il prossimo weekend a Roma. Inoltre, la partecipazione di Tinto Brass renderà la cosa ancor più piccante. La parte di Third sarà affidata a Rocco Siffredi, il quale per raggiungere le dimensioni reali di Third, indosserà una protesi allungabile disegnata da Renzo Piano per l’occasione. Ignote ancora le generalità della protagonista femminile (una vecchia pazza, ninfomane e pedofila) a parte il nome d’arte di Denudadicarta, ma i produttori hanno volutamente far girare in internet alcune immagini giusto per farsene un’idea.

E sempre in anteprima un pezzo della sceneggiatura
Sentivi freddo…un dannato freddo, ma non ti ha impedito di slacciarmi il cappotto e poi la maglia per vedere e toccare il mio seno.. “Sì, i capezzoli ci sono…” hai detto. Oh sì, turgidi dal freddo… e mi desideravi come un pazzo, confuso tra il desiderio di prendermi a schiaffi e la certezza totale del mio amore nell’anima.
Cerco avida le tue labbra, per soffocare il grido di piacere che esplode nel mio petto. La mente si unisce all’anima furente e godo ancora, mentre mi penetra la tua lingua.
Ancor prima che io capissi mi hai donato forte il tuo desiderio, in strada, spingendomi contro un muro. Hai baciato il mio viso con passione e mi hai intimata di sentire il tuo pene, alto e duro da strappare gli slip e i pantaloni. In quel momento non avrei dovuto resistere, ma genuflettermi alla tua bellezza e amarti lì, subito, in piedi, prendendo il tuo pene tra le labbra, succhiandolo forte e lasciandoti libero di spingermelo in gola fino in fondo.Le tue mani afferrano rudi i miei seni, e impongono ai miei fianchi il lavoro duro del piacere. Cerco la mia stabilità e stringo forte le tue spalle, mentre il tuo corpo si fonde al mio sempre di più, con movimenti forti e ritmici. Sotto la sferza dell’ultimo colpo stringo con forza i glutei, e sento il tuo piacere esplodere profondo nel pieno possesso del mio corpo.
Selvaggio che non sei altro.
…e ora DENUZIAMI TUTTAAAAAAAAAAA…AAAHHHH….AAAHHH…OOHHH…
*AzzuraofBorg è lo pseudonimo di Loredana Morandi nella comunità virtuale di Yumeshima.

Pornografia…ia..ia..oh!

27 ottobre 2008

Signore e signori, vacca in menopausa e popolo di inaudito onanismo…notiziona in anteprima!!

Dai diari segreti di AzzuraofBorg*-chiisanaienosora si farà presto un film. Porno…
Il noto talent-scout, regista e imprenditore Riccardo Schicchi ha già acquistato i diritti e tutto è pronto per il casting che si terrà il prossimo weekend a Roma. Inoltre, la partecipazione di Tinto Brass renderà la cosa ancor più piccante. La parte di Third sarà affidata a Rocco Siffredi, il quale per raggiungere le dimensioni reali di Third, indosserà una protesi allungabile disegnata da Renzo Piano per l’occasione. Ignote ancora le generalità della protagonista femminile (una vecchia pazza, ninfomane e pedofila) a parte il nome d’arte di Denudadicarta, ma i produttori hanno volutamente far girare in internet alcune immagini giusto per farsene un’idea.

E sempre in anteprima un pezzo della sceneggiatura
Sentivi freddo…un dannato freddo, ma non ti ha impedito di slacciarmi il cappotto e poi la maglia per vedere e toccare il mio seno.. “Sì, i capezzoli ci sono…” hai detto. Oh sì, turgidi dal freddo… e mi desideravi come un pazzo, confuso tra il desiderio di prendermi a schiaffi e la certezza totale del mio amore nell’anima.
Cerco avida le tue labbra, per soffocare il grido di piacere che esplode nel mio petto. La mente si unisce all’anima furente e godo ancora, mentre mi penetra la tua lingua.
Ancor prima che io capissi mi hai donato forte il tuo desiderio, in strada, spingendomi contro un muro. Hai baciato il mio viso con passione e mi hai intimata di sentire il tuo pene, alto e duro da strappare gli slip e i pantaloni. In quel momento non avrei dovuto resistere, ma genuflettermi alla tua bellezza e amarti lì, subito, in piedi, prendendo il tuo pene tra le labbra, succhiandolo forte e lasciandoti libero di spingermelo in gola fino in fondo.Le tue mani afferrano rudi i miei seni, e impongono ai miei fianchi il lavoro duro del piacere. Cerco la mia stabilità e stringo forte le tue spalle, mentre il tuo corpo si fonde al mio sempre di più, con movimenti forti e ritmici. Sotto la sferza dell’ultimo colpo stringo con forza i glutei, e sento il tuo piacere esplodere profondo nel pieno possesso del mio corpo.
Selvaggio che non sei altro.
…e ora DENUZIAMI TUTTAAAAAAAAAAA…AAAHHHH….AAAHHH…OOHHH…
*AzzuraofBorg è lo pseudonimo di Loredana Morandi nella comunità virtuale di Yumeshima.

Notizie dell’ultimora

27 ottobre 2008
DenunZiati i creatori della nuova campagna pubblicitaria Chupa Chups.

La denunZia è partita da una barbona romana di cui non sono state rese note le generalità per ovvi motivi di praivasi, che sostiene la tesi in cui in quei venti secondi dello spot ci sia sintetizzato il suo ultimo anno di vita. La clochard si è accorta della cosa mentre guardava la tv fuori una vetrina della nota catena “Spizzico” alla quale è solita controllarne i bidoni posti fuori all’entrata per trovare qualche avanzo.
La barbona ha raccontato a dei veri pseudo-giornalisti della testata nazionale Epolis (edizione Squinzano) la sua versione dei fatti: “L’analisi iconografica dello spot dimostra con certezze vicine al 200% il fatto che quella splendida (ma un po’ anoressica) 25enne sia io e che quel bellissimo esserino che succhia da dio sia Thirdo…non so come siano venuti a conoscenza del mio Amore-dono ma fatto sta che l’hanno messo in onda a tutte le ore e su tutti i canali. Io sono una persona discreta e avevo solo accennato alla cosa solo a qualche mia personalità inventata. Ora li ho denunziati per appropriazione indebita di sega mentale, piedofilia (in quanto Thirdo-Chuck risulta essere un minore), apoteosi della succhiaggine e falso in bilancio. Naturalmente dietro a tutto questo c’è il piedofilo ideologo Max Factor già denunciato presso le Procure della Repubblica di 35 città italiane e 22 città straniere…”
Per dovere di cronaca postiamo qui lo spot in questione prima che il MOIGE lo censuri.

Thirdo perchè non apri il tuo
tenero cuoricino e non comunichi con lei?
(anzichè ignorarla a vita??)


Notizie dell’ultimora

27 ottobre 2008
DenunZiati i creatori della nuova campagna pubblicitaria Chupa Chups.

La denunZia è partita da una barbona romana di cui non sono state rese note le generalità per ovvi motivi di praivasi, che sostiene la tesi in cui in quei venti secondi dello spot ci sia sintetizzato il suo ultimo anno di vita. La clochard si è accorta della cosa mentre guardava la tv fuori una vetrina della nota catena “Spizzico” alla quale è solita controllarne i bidoni posti fuori all’entrata per trovare qualche avanzo.
La barbona ha raccontato a dei veri pseudo-giornalisti della testata nazionale Epolis (edizione Squinzano) la sua versione dei fatti: “L’analisi iconografica dello spot dimostra con certezze vicine al 200% il fatto che quella splendida (ma un po’ anoressica) 25enne sia io e che quel bellissimo esserino che succhia da dio sia Thirdo…non so come siano venuti a conoscenza del mio Amore-dono ma fatto sta che l’hanno messo in onda a tutte le ore e su tutti i canali. Io sono una persona discreta e avevo solo accennato alla cosa solo a qualche mia personalità inventata. Ora li ho denunziati per appropriazione indebita di sega mentale, piedofilia (in quanto Thirdo-Chuck risulta essere un minore), apoteosi della succhiaggine e falso in bilancio. Naturalmente dietro a tutto questo c’è il piedofilo ideologo Max Factor già denunciato presso le Procure della Repubblica di 35 città italiane e 22 città straniere…”
Per dovere di cronaca postiamo qui lo spot in questione prima che il MOIGE lo censuri.

Thirdo perchè non apri il tuo
tenero cuoricino e non comunichi con lei?
(anzichè ignorarla a vita??)


Apologia della pornografia…

24 ottobre 2008


Dice il saggio…

24 ottobre 2008

…della Moranda…

“Tira di più il pelo di Third_Eye che quelli dell’intera Magistratura Italiana su un carro di Carnevale.”

– La signora Moranda è innamorata, e come tutte le malate di disturbi della personalità è ossessiva, maniacale e anche puzzona. La signora si è trasformata nella classica donna zerbino.
– La donna zerbino a quanto pare non è minimamente calcolata (leggi “non ti si incula ppe nniente!”) dall’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino, in passato, si è spacciata per una 25enne complessata piena di ulcere, vomiti, anoressia e apoteosi dei cazzabbubboli per conquistare il cuore dell’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino definiva puttane e zoccole ogni essere figamunito nel raggio di 3500 km dall’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino, nonostante il suo ammmmore gli abbia detto di non essere interessato all’articolo e che preferiva tagliarselo e darlo in pasto ai profughi afghani piuttosto che calarglielo come il biscottino plasmon nel tazzone di latte e nesquik, crede di trovare in ogni parola che l’oggetto dell’ammmore scrive un po’ del “suo amore per lei”.
– La donna zerbino segue come una cagna da (ri)fiuto le gesta virtuali dell’oggetto del suo amore, il quale lascia commenti sui vari blog come se fosse sponsorizzato dall’Eukanuba.
– L’oggetto dell’ammmore ha capito che per infiammare il cuore della donna zerbino e per distogliere l’attenzione da sè deve spargere i biscotti il più lontano possibile. Tanto questi biscottini verranno presi, adorati, mordicchiati, tenuti come cimeli fetish della vittoria e manipolati dalla mente contorta della signora zerbino che pubblicamente e con gli occhi a cuoricino ringrazierà….

Una riflessione onesta: Cosa non farebbe la gente pur di trombare…


Apologia della pornografia…

24 ottobre 2008


Dice il saggio…

24 ottobre 2008

…della Moranda…

“Tira di più il pelo di Third_Eye che quelli dell’intera Magistratura Italiana su un carro di Carnevale.”

– La signora Moranda è innamorata, e come tutte le malate di disturbi della personalità è ossessiva, maniacale e anche puzzona. La signora si è trasformata nella classica donna zerbino.
– La donna zerbino a quanto pare non è minimamente calcolata (leggi “non ti si incula ppe nniente!”) dall’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino, in passato, si è spacciata per una 25enne complessata piena di ulcere, vomiti, anoressia e apoteosi dei cazzabbubboli per conquistare il cuore dell’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino definiva puttane e zoccole ogni essere figamunito nel raggio di 3500 km dall’oggetto del suo ammmore.
– La donna zerbino, nonostante il suo ammmmore gli abbia detto di non essere interessato all’articolo e che preferiva tagliarselo e darlo in pasto ai profughi afghani piuttosto che calarglielo come il biscottino plasmon nel tazzone di latte e nesquik, crede di trovare in ogni parola che l’oggetto dell’ammmore scrive un po’ del “suo amore per lei”.
– La donna zerbino segue come una cagna da (ri)fiuto le gesta virtuali dell’oggetto del suo amore, il quale lascia commenti sui vari blog come se fosse sponsorizzato dall’Eukanuba.
– L’oggetto dell’ammmore ha capito che per infiammare il cuore della donna zerbino e per distogliere l’attenzione da sè deve spargere i biscotti il più lontano possibile. Tanto questi biscottini verranno presi, adorati, mordicchiati, tenuti come cimeli fetish della vittoria e manipolati dalla mente contorta della signora zerbino che pubblicamente e con gli occhi a cuoricino ringrazierà….

Una riflessione onesta: Cosa non farebbe la gente pur di trombare…


Piccolo spazio: Pubblicità!

24 ottobre 2008
Chiama da fisso la questura più vicina o manda un sms con “LM” a una Procura della Repubblica a caso e con i primi 4 contenuti dell’abbonamento settimanale puoi ricevere subito la simpatica suoneria “Ti Denunzio”.
Cosa aspetti? Chiama ora!

Servizi riservati ai minorati in abbonamento settimanale (1 suoneria+1 Logo firmato LM+4 cazzate a caso della Moranda). Per disattivare mandare un SMS con scritto “Mi hanno esorcizzato e sono tornato normale” al 4802356987412.Costo fisso 50 euro (iva esclusa)
Tutti i proventi andranno alla fondazione “Arthritics Against Attention Whores”.

IPSE DIXIT

24 ottobre 2008

“Mi ero ripromessa di non tornare sui contenuti del gruppo nichilista, ma purtroppo è proprio nel loro nichilismo che si ritrova quel miele..bla bla bla solita fuffa…!
(…la verità è che è una grande egocentrica e le piace che su almeno 5 blog la si coglioni alla grande…)

“Chi più, chi meno e indistintamente tra loro il tema è monotono e obsoleto”
(..detto da una che da 4 anni e passa trita le palle sempre alla stessa maniera senza ottenere una cippa fa pure effetto…coerenza no eh? Eppure i vecchi dovrebbero dare l’esempio sa?)

“Gli unici temi trattati, pluritrattati e multitrattati sono, infatti, il pene e la vagina. Il mercato non chiede di meglio che elementi come questi, ma …”
(il pelo di figa tira sempre…e se lei avesse qualcuno che la sbattesse come lo zabaione non starebbe a scrivere le sue frustrazioni su 18 mila blog…)

…E su…la prenda un’altra pasticchetta di Prozac…
…su faccia la brava…


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #2

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi

Un risultato a caso.

Chi di sms ferisce…Ma perché Gianluca Neri si scalda tanto se Loredana Morandi lo chiama a casa a tutte le ore (e a quanto mi pare di aver capito l’ha pure denunciata) se lui per primo (e a quanto ne so unico) ha pubblicato il numero di cellulare di Piersilvio Berlusconi come vendetta per il messaggio che ricordava le votazioni? Caro Neri, visto come hai intitolato il tuo post di vendetta (“Chi di SMS ferisce, di SMS perisce”) credo proprio sia il caso di dire “Chi di cellulare ferisce…di telefono perisce”!
NB: a volte collaboro con Loredana Morandi, ma la conoscevo solo con il nome di Lunadicarta. Il mio non è un post in sua difesa, semplicemente un modo per “sdrammatizzare” la faccenda. Che Loredana Morandi = Lunadicarta l’ho scoperto da Neri. Mi sembrava corretto precisarlo, in quanto questo post può essere scambiato come di parte. NON LO E’; io ho la coscienza a posto, che voi ci crediate o no. Tra l’altro “duole” ammetterlo, ma credo che stavolta Neri non c’abbia mica tutti i torti.


Piccolo spazio: Pubblicità!

24 ottobre 2008
Chiama da fisso la questura più vicina o manda un sms con “LM” a una Procura della Repubblica a caso e con i primi 4 contenuti dell’abbonamento settimanale puoi ricevere subito la simpatica suoneria “Ti Denunzio”.
Cosa aspetti? Chiama ora!

Servizi riservati ai minorati in abbonamento settimanale (1 suoneria+1 Logo firmato LM+4 cazzate a caso della Moranda). Per disattivare mandare un SMS con scritto “Mi hanno esorcizzato e sono tornato normale” al 4802356987412.Costo fisso 50 euro (iva esclusa)
Tutti i proventi andranno alla fondazione “Arthritics Against Attention Whores”.

IPSE DIXIT

24 ottobre 2008

“Mi ero ripromessa di non tornare sui contenuti del gruppo nichilista, ma purtroppo è proprio nel loro nichilismo che si ritrova quel miele..bla bla bla solita fuffa…!
(…la verità è che è una grande egocentrica e le piace che su almeno 5 blog la si coglioni alla grande…)

“Chi più, chi meno e indistintamente tra loro il tema è monotono e obsoleto”
(..detto da una che da 4 anni e passa trita le palle sempre alla stessa maniera senza ottenere una cippa fa pure effetto…coerenza no eh? Eppure i vecchi dovrebbero dare l’esempio sa?)

“Gli unici temi trattati, pluritrattati e multitrattati sono, infatti, il pene e la vagina. Il mercato non chiede di meglio che elementi come questi, ma …”
(il pelo di figa tira sempre…e se lei avesse qualcuno che la sbattesse come lo zabaione non starebbe a scrivere le sue frustrazioni su 18 mila blog…)

…E su…la prenda un’altra pasticchetta di Prozac…
…su faccia la brava…


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #2

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi

Un risultato a caso.

Chi di sms ferisce…Ma perché Gianluca Neri si scalda tanto se Loredana Morandi lo chiama a casa a tutte le ore (e a quanto mi pare di aver capito l’ha pure denunciata) se lui per primo (e a quanto ne so unico) ha pubblicato il numero di cellulare di Piersilvio Berlusconi come vendetta per il messaggio che ricordava le votazioni? Caro Neri, visto come hai intitolato il tuo post di vendetta (“Chi di SMS ferisce, di SMS perisce”) credo proprio sia il caso di dire “Chi di cellulare ferisce…di telefono perisce”!
NB: a volte collaboro con Loredana Morandi, ma la conoscevo solo con il nome di Lunadicarta. Il mio non è un post in sua difesa, semplicemente un modo per “sdrammatizzare” la faccenda. Che Loredana Morandi = Lunadicarta l’ho scoperto da Neri. Mi sembrava corretto precisarlo, in quanto questo post può essere scambiato come di parte. NON LO E’; io ho la coscienza a posto, che voi ci crediate o no. Tra l’altro “duole” ammetterlo, ma credo che stavolta Neri non c’abbia mica tutti i torti.


Momenti di Gloria

23 ottobre 2008
In futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”
(Andy Warhol)
“…tutti a parte Luridona Moranda…”
(Nina)
La signora Moranda continua con lo sciopero della fame (ingozzandosi di notte naturalmente!) e continuano sui suoi blog (si, perchè lo stesso post lo incolla su 40 blog diversi ma alla fine non si caga nessuno) i suoi deliri. E visto che sono una maestra del copia-incolla ecco che faccio un bel ctrl c+ ctrl v.

Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai? L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto, così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa). Infatti negli scritti dell’alter ego femminile compaiono i medesimi errori di ortografia, che appaiono in quelli del pedofilo. Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici. Il suo compreso. L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo, chiaramente indicato dalla logorrea maniacale che lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra. Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.

Io sono l’alter ego femminile di Maxifasso. No, non è una confessione. E’ un altro dei deliri della signora Moranda. Una signora sana di mente (leggi con tono ironico) che si fa le domande da sola. “Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai?” (e qui pensate ad una sessantenne che si immagina a parlare con le amiche del circolo del bridge che fanno finta di essere interessate alle sue parole).”L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto…” Mi vien da dire “mica cazzi” però siccome sono una signorina per bene mi limito a dire che se voleva darsi un tono non c’è riuscita.
Forse l’analisi iconografica del testo lo può fare nelle biblioteche vaticane, ma non con i miei testi. Io non ci metto neanche le faccine nei miei testi. Sempre sulla sua attitudine all’analisi iconografica dei testi posso chiederle se ha studiato al Cepu? Oppure ha scoperto di avere tale talento durante il corso per corrispondenza della scuola radio elettra? (lo so, faccio troppe domande!).
“…così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa)” . Sugli errori ricorrenti ogni tot lettere oppure nelle parole specifiche le consiglio di rileggere i miei commenti sul post di Maxifasso. Sono certa che sono riuscita in primis a fare un discorso chiaro, coerente e corretto. Certo sbagliare è umano…mica mi vanto di esser perfetta come fa lei!
Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici.” Gentile signora, ma dopo quante compresse di psicofarmaci ha visto tutto ciò?
L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo“…ma cos’è? Mi gira adesso la diagnosi che le ha fatto il suo psicologo? Ha per caso anche una laurea in psicologia? In caso affermativo lei davvero mi stupisce! In caso negativo continuerò a considerarla come la considero più o meno adesso (e stia tranquilla che non è per niente bello essere considerata così come la considero io ora…).
“..bla bla bla inutile…lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive(RE) chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra…”
Certo, lo ammetto scrivo un po’ troppo ma almeno non scrivo cazzate come fa lei. Finora continuo a ripeterle che non mi ha dato un solo motivo valido per crederle e per non pensare che lei stia accusando un innocente.
Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.” Stia tranquilla che qui, se c’è un fenomeno da baraccone è proprio lei. Almeno si faccia pagare il biglietto al fine di una vecchiaia più dignitosa.
Cordialmente.
Nina

Ps. Eh, antani, come se fosse antani anche per lei, ostantinato a malliti. la supercazzola con scappellamento.


Momenti di Gloria

23 ottobre 2008
In futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”
(Andy Warhol)
“…tutti a parte Luridona Moranda…”
(Nina)
La signora Moranda continua con lo sciopero della fame (ingozzandosi di notte naturalmente!) e continuano sui suoi blog (si, perchè lo stesso post lo incolla su 40 blog diversi ma alla fine non si caga nessuno) i suoi deliri. E visto che sono una maestra del copia-incolla ecco che faccio un bel ctrl c+ ctrl v.

Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai? L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto, così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa). Infatti negli scritti dell’alter ego femminile compaiono i medesimi errori di ortografia, che appaiono in quelli del pedofilo. Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici. Il suo compreso. L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo, chiaramente indicato dalla logorrea maniacale che lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra. Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.

Io sono l’alter ego femminile di Maxifasso. No, non è una confessione. E’ un altro dei deliri della signora Moranda. Una signora sana di mente (leggi con tono ironico) che si fa le domande da sola. “Avete notato che il piedofilo ha inventato un alter ego femminile? E tu come lo sai?” (e qui pensate ad una sessantenne che si immagina a parlare con le amiche del circolo del bridge che fanno finta di essere interessate alle sue parole).”L’ho notato per la mia attitudine all’analisi iconografica dei testi. In pratica io colgo l’immagine di insieme di uno scritto…” Mi vien da dire “mica cazzi” però siccome sono una signorina per bene mi limito a dire che se voleva darsi un tono non c’è riuscita.
Forse l’analisi iconografica del testo lo può fare nelle biblioteche vaticane, ma non con i miei testi. Io non ci metto neanche le faccine nei miei testi. Sempre sulla sua attitudine all’analisi iconografica dei testi posso chiederle se ha studiato al Cepu? Oppure ha scoperto di avere tale talento durante il corso per corrispondenza della scuola radio elettra? (lo so, faccio troppe domande!).
“…così noto gli errori ricorrenti ogni tot lettere (caratteri digitati sulla tastiera), oppure nelle parole specifiche (è ignorante come una zappa)” . Sugli errori ricorrenti ogni tot lettere oppure nelle parole specifiche le consiglio di rileggere i miei commenti sul post di Maxifasso. Sono certa che sono riuscita in primis a fare un discorso chiaro, coerente e corretto. Certo sbagliare è umano…mica mi vanto di esser perfetta come fa lei!
Ciò che dovrebbe preoccupare una persona che conosco, è l’attitudine reale del personaggio a “clonare” il modo di scrivere di altri, con tanto di emoticon e faccine in caratteri alfanumerici.” Gentile signora, ma dopo quante compresse di psicofarmaci ha visto tutto ciò?
L’anamnesi psicologica di questo personaggio lo inquadra in un meta programma istrionico compulsivo“…ma cos’è? Mi gira adesso la diagnosi che le ha fatto il suo psicologo? Ha per caso anche una laurea in psicologia? In caso affermativo lei davvero mi stupisce! In caso negativo continuerò a considerarla come la considero più o meno adesso (e stia tranquilla che non è per niente bello essere considerata così come la considero io ora…).
“..bla bla bla inutile…lo rende illeggibile scribacchino e copia incollatore collezionista, la stessa mania che lo induce a scrive(RE) chilometri e chilometri di bugie, una dietro l’altra…”
Certo, lo ammetto scrivo un po’ troppo ma almeno non scrivo cazzate come fa lei. Finora continuo a ripeterle che non mi ha dato un solo motivo valido per crederle e per non pensare che lei stia accusando un innocente.
Altro segno della compulsione istrionica è certamente l’attitudine ad interpretare molti personaggi contemporaneamente, come se egli fosse un clown ed anche tutti i nani dello spettacolo.” Stia tranquilla che qui, se c’è un fenomeno da baraccone è proprio lei. Almeno si faccia pagare il biglietto al fine di una vecchiaia più dignitosa.
Cordialmente.
Nina

Ps. Eh, antani, come se fosse antani anche per lei, ostantinato a malliti. la supercazzola con scappellamento.


!Whois

22 ottobre 2008
La signora avrà intorno ai 60 anni e si presenta nel profilo del suo blog come una fondatrice di una associazione, come lettrice, vanta esperienze in televisione, giornali, radio e si definisce “ufficio stampa” per una non specificata agenzia. Da un profilo così uno si aspetta obiettività, prove concrete, un minimo di professionalità sugli argomenti discussi. Niente signori, niente di tutto questo.Più vado avanti nella lettura del suo blog e più trovo rabbia, rancore, a volte delirio, a volte manie di protagonismo e di grandezza, viene ostentata conoscenza di molti argomenti ma all’atto pratico dell’approfondimento si scopre che tale conoscenza è solo superficiale se non del tutto nulla.”Ufficio stampa” mi porta un po’ a pensare al giornalismo.Quindi la mia curiosità mi porta a ricercare su internet qualcosa a proposito del giornalismo. Ed ecco che trovo la carta dei doveri del giornalisti.
PREMESSA
Il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d’informazione e di opinione, sanciti dalla Costituzione italiana, ed è regolato dall’articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963
PRINCIPI:
Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile. Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il commento e l’opinione appartengono al diritto di parola e di critica e pertanto devono essere assolutamente liberi da qualsiasi vincolo, che non sia quello posto dalla legge per l’offesa e la diffamazione delle persone.
DOVERI
Il giornalista non può discriminare nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il riferimento non discriminatorio, ingiurioso o denigratorio a queste caratteristiche della sfera privata delle persone è ammesso solo quando sia di rilevante interesse pubblico.
Rettifica e replicaIl giornalista rispetta il diritto inviolabile del cittadino alla rettifica delle notizie inesatte o ritenute ingiustamente lesive. Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica richiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprattutto quando l’errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni o comunità. Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all’accusato. Nel caso in cui ciò sia impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa il pubblico. In ogni caso prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell’interessato.
Presunzione d’innocenzaIn tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
Fonte: qui
Dopo tutto ciò penso che in fondo chiunque scrive e pubblica qualcosa dovrebbe rispettare questa carta a prescindere se si è giornalisti o meno.

Incipit

22 ottobre 2008
Il 12 Settembre 2008 scrivevo qui
Tutto ebbe inizio un giorno, quando cazzeggiando allegramente per il web mi ritrovai nel sito di nonciclopedia, versione ironica e pungente della più seria wikipedia. A caratteri belli grandi e in bella vista nelle non-notizie c’era l’attacco da parte di un hacker del poco famoso sito del Moige.Il Moige è un’associazione di scassaballe (un po’ come i testimoni di geova ma ancor più scassaballe) che trovano stupendo passare molto tempo a giocare al “piccolo inquisitore”. Durante le feste comandate tutti gli adepti si riuniscono per giocare alla loro versione di taboo che consiste di creare sempre più tabù e sempre meno divertimento e ilarità per il resto del mondo.Ora, non capita certo tutti i giorni di vedere un sito hackerato, anzi…un sito del genere hackerato così mi sono fiondata sulla paginetta e con sommo dispiacere trovo una misera e triste pagina bianca con su scritto “Ci scusiamo con i nostri utenti, il Blog è in manutenzione”. Ritorno su nonciclopedia e scopro che l’autore dell’attacco ha scritto tutto su un blog. Ok, mi dico, ora saprò la verità e salirò ai livelli di Gennaro D’Auria. Noto così che il blog è redatto da un ragazzino 15enne che spiega i motivi del suo clamorosissimo gesto. Sergino (il nome è di fantasia per tutelare la sua privacy) prima di tutto ringrazia il suo complice, quelli di nonciclopedia, a quelli del Moige per aver usato una piattaforma obsoleta e piena di bug, ringrazia Luridana Moranda per un quarto d’ora di risate, ringrazia chi l’ha insultato e chi l’ha elogiato portandolo in trionfo come un eroe.Ora, vi chiederete, ma non potevo farmi 4 cazzi tuoi in padella?…bè…no…sapete com’è…c’è gente che rallenta sulla statale per assistere agli incidenti, gente che guarda il grande fratello…e poi ci sono io che leggo i blog.La cosa bella è che quel giorno tutti i forum, tutti i blog, tutti ma proprio tutti parlavano dell’attacco e chi commentava di qua, chi commentava di là, mia madre ne parlava alla vicina di casa 80enne, l’omino del cervello di Pasquale Laricchia ha fatto il passaparola fino al Salento. C’era chi diceva che adesso il ragazzo sarebbe finito a Guantanamo, chi si augurava una morte lenta e dolorosa per il ragazzino, chi ipotizzava che dopo una scomunica il Papa in persona l’avrebbe flagellato davanti a Notre Dame in occasione di un suo viaggio di piacere.Tutti pensavano che per il povero Sergino non ci fosse più nulla da fare e che nei giorni seguenti non avrebbe più scritto su quel blog. Non restava altro da fare che leggere i commenti e lasciarne uno.Così lasciai un commento a Sergino e lessi i vari commenti. Tra tutti spuntava il commento di Luridana Moranda, che non avendo capito il tono ironico di Sergino quando scriveva del quarto d’ora di risate, cominciò con una paternale infinita atteggiandosi a supergiovane a cui piacevano i manga e che per sistemare la situazione gli consigliava di scrivere una lettera di scuse al Moige.“Wooow – pensai tra me e me – questa signora Moranda dev’essere una dell’entourage del Moige. Allora esistono tra quegli esseri anche persone normali?”E fu così che ebbi l’occasione di entrare nel mondo fantastico* di Luridana Moranda.
Nina
*Fantastico inteso come “di fantasia”…mica altro…

IO

22 ottobre 2008

L’11 Settembre scrivevo qui

“Mi presento son l’orsetto ricchione e come avrai intuito adesso t’inculo!”
[Elio e le storie tese – “Il vitello dai piedi di balsa”]

Io sono Anna, ma ormai non mi chiama nessuno così. Tutti mi chiamano Nina e a me sta bene.Perchè un blog sul Faggio? anzi…perchè un blog su un Faggio Grande? Come per l’amaro jegermeister non c’è un perchè. Ci sono tante persone che tengono blog sulle cose più assurde quindi perchè non provarci con uno dedicato a un Maxi Faggio?Sono quasi certa che qualcuno interpreterà la cosa come un’allusione sessuale (non mi sarei fatta problemi a scrivere maxi cazzo se fosse stato quello l’intento); qualcun’altro ci vedrà dietro un’essere fissato per la natura, gli alberi e queste menate qua (sbagliato…), qualcun’altro invece penserà che sia la copia di un’altro blog solo per assonanza fonetica e comincerà un delirio senza fine con turpiloqui, denunce e paturnie da menopausa. La cosa non mi tange minimamente.Io vorrei solo raccontare una storia…una storia moderna. Nata su un blog e che secondo alcuni potrebbe finire in tribunale, secondo altri potrebbe (e si spera) finire in un’ospedale psichiatrico.Non sono una giornalista (e non vado in giro a dire di esserlo), sono solo una che racconta una storia e mi prometto di essere il più obiettiva possibile. Naturalmente per le leggi sulla privacy non farò nomi nè posterò link a siti senza il consenso dei diretti interessati, quindi aspettatevi una cosa tipo “Beautiful”: ridicola, appassionante, irreale e senza fine.
Detto questo…buona lettura.

Nina

Ps. OGNI RIFERIMENTO A FATTI E/O PERSONE E’ PURAMENTE VOLUTO!


!Whois

22 ottobre 2008
La signora avrà intorno ai 60 anni e si presenta nel profilo del suo blog come una fondatrice di una associazione, come lettrice, vanta esperienze in televisione, giornali, radio e si definisce “ufficio stampa” per una non specificata agenzia. Da un profilo così uno si aspetta obiettività, prove concrete, un minimo di professionalità sugli argomenti discussi. Niente signori, niente di tutto questo.Più vado avanti nella lettura del suo blog e più trovo rabbia, rancore, a volte delirio, a volte manie di protagonismo e di grandezza, viene ostentata conoscenza di molti argomenti ma all’atto pratico dell’approfondimento si scopre che tale conoscenza è solo superficiale se non del tutto nulla.”Ufficio stampa” mi porta un po’ a pensare al giornalismo.Quindi la mia curiosità mi porta a ricercare su internet qualcosa a proposito del giornalismo. Ed ecco che trovo la carta dei doveri del giornalisti.
PREMESSA
Il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d’informazione e di opinione, sanciti dalla Costituzione italiana, ed è regolato dall’articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963
PRINCIPI:
Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile. Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il commento e l’opinione appartengono al diritto di parola e di critica e pertanto devono essere assolutamente liberi da qualsiasi vincolo, che non sia quello posto dalla legge per l’offesa e la diffamazione delle persone.
DOVERI
Il giornalista non può discriminare nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il riferimento non discriminatorio, ingiurioso o denigratorio a queste caratteristiche della sfera privata delle persone è ammesso solo quando sia di rilevante interesse pubblico.
Rettifica e replicaIl giornalista rispetta il diritto inviolabile del cittadino alla rettifica delle notizie inesatte o ritenute ingiustamente lesive. Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica richiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprattutto quando l’errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni o comunità. Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all’accusato. Nel caso in cui ciò sia impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa il pubblico. In ogni caso prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell’interessato.
Presunzione d’innocenzaIn tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
Fonte: qui
Dopo tutto ciò penso che in fondo chiunque scrive e pubblica qualcosa dovrebbe rispettare questa carta a prescindere se si è giornalisti o meno.

Incipit

22 ottobre 2008
Il 12 Settembre 2008 scrivevo qui
Tutto ebbe inizio un giorno, quando cazzeggiando allegramente per il web mi ritrovai nel sito di nonciclopedia, versione ironica e pungente della più seria wikipedia. A caratteri belli grandi e in bella vista nelle non-notizie c’era l’attacco da parte di un hacker del poco famoso sito del Moige.Il Moige è un’associazione di scassaballe (un po’ come i testimoni di geova ma ancor più scassaballe) che trovano stupendo passare molto tempo a giocare al “piccolo inquisitore”. Durante le feste comandate tutti gli adepti si riuniscono per giocare alla loro versione di taboo che consiste di creare sempre più tabù e sempre meno divertimento e ilarità per il resto del mondo.Ora, non capita certo tutti i giorni di vedere un sito hackerato, anzi…un sito del genere hackerato così mi sono fiondata sulla paginetta e con sommo dispiacere trovo una misera e triste pagina bianca con su scritto “Ci scusiamo con i nostri utenti, il Blog è in manutenzione”. Ritorno su nonciclopedia e scopro che l’autore dell’attacco ha scritto tutto su un blog. Ok, mi dico, ora saprò la verità e salirò ai livelli di Gennaro D’Auria. Noto così che il blog è redatto da un ragazzino 15enne che spiega i motivi del suo clamorosissimo gesto. Sergino (il nome è di fantasia per tutelare la sua privacy) prima di tutto ringrazia il suo complice, quelli di nonciclopedia, a quelli del Moige per aver usato una piattaforma obsoleta e piena di bug, ringrazia Luridana Moranda per un quarto d’ora di risate, ringrazia chi l’ha insultato e chi l’ha elogiato portandolo in trionfo come un eroe.Ora, vi chiederete, ma non potevo farmi 4 cazzi tuoi in padella?…bè…no…sapete com’è…c’è gente che rallenta sulla statale per assistere agli incidenti, gente che guarda il grande fratello…e poi ci sono io che leggo i blog.La cosa bella è che quel giorno tutti i forum, tutti i blog, tutti ma proprio tutti parlavano dell’attacco e chi commentava di qua, chi commentava di là, mia madre ne parlava alla vicina di casa 80enne, l’omino del cervello di Pasquale Laricchia ha fatto il passaparola fino al Salento. C’era chi diceva che adesso il ragazzo sarebbe finito a Guantanamo, chi si augurava una morte lenta e dolorosa per il ragazzino, chi ipotizzava che dopo una scomunica il Papa in persona l’avrebbe flagellato davanti a Notre Dame in occasione di un suo viaggio di piacere.Tutti pensavano che per il povero Sergino non ci fosse più nulla da fare e che nei giorni seguenti non avrebbe più scritto su quel blog. Non restava altro da fare che leggere i commenti e lasciarne uno.Così lasciai un commento a Sergino e lessi i vari commenti. Tra tutti spuntava il commento di Luridana Moranda, che non avendo capito il tono ironico di Sergino quando scriveva del quarto d’ora di risate, cominciò con una paternale infinita atteggiandosi a supergiovane a cui piacevano i manga e che per sistemare la situazione gli consigliava di scrivere una lettera di scuse al Moige.“Wooow – pensai tra me e me – questa signora Moranda dev’essere una dell’entourage del Moige. Allora esistono tra quegli esseri anche persone normali?”E fu così che ebbi l’occasione di entrare nel mondo fantastico* di Luridana Moranda.
Nina
*Fantastico inteso come “di fantasia”…mica altro…