Loredana Morandi e il razzismo (parte I)

10 novembre 2008
Loredana Morandi, romana ma con origini umbre, ha più volte usato nei suoi blog parole denigratorie nei confronti delle sue vittime. Sardi, pugliesi, napoletani, siciliani, calabresi, albanesi tutti venivano apostrofati con un “nomignolo offensivo” messo lì all’uopo con lo scopo di rafforzare le sue tesi allucinate e prive di fondamento logico.
Eppure, lei che vanta infiniti copia-incolla dal Codice Penale non è stata capace di trovare il III articolo della Costituzione Italiana. Visto che ormai è solita leggermi e screenshottarmi (e scusate il neologismo!) glielo copio da qui: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Per esempio, il termine “sardegnolo” era spesso ricorrente nei post della signora Morandi, che forse dopo essersi beccata dalla sottoscritta un paio di “lei è una razzista di merda!” ha capito che per indicare gli abitanti della Sardegna è corretto usare il termine “sardo“.

SARDEGNOLO
sar-de-gnò-lo (agg.)
CO sardo, spec. di animali: asinello s. spreg. o scherz., riferito a persona; anche s.m.
Varianti: sardagnolo, sardignolo
(la definizione dice spregiativo o scherzoso…ma sappiamo bene che Loredana Morandi non è una persona incline allo scherzo…)

Però se facciamo una ricerca con Google con le parole “sardegnolo+loredana+morandi” vengono fuori 83 risultati di cui 81 effettivi riguardanti Loredana Morandi e 2 post di questo sito in cui le faccio notare il fatto di essere una razzista di merda.

Io mi chiedo se Claudio Tedeschi fosse stato sardo Loredana Morandi pur di leccargli il culo avrebbe corretto tutti i suoi 30 blog sostituendo il termine “sardegnolo” col termine “sardo”? Oppure lo farà adesso per dimostrare a Franco Siddi, sardo e Segretario Generale della Federazione Nazionale Stampa Italiana, di aver lavorato come giornalista in televisione e scritto abbastanza? Io mi chiedo pure che faccia farà il dottor Siddi quando GLI FARO’ NOTARE LA COSA…


Loredana Morandi dixit!

10 novembre 2008
Citazione da qui :
“Io lavorerò affinché il prossimo libro bianco sia sul comportamento degli avvocati, che lavorano sull’ignoranza delle società di hosting e finanche sui danni reali apportati dai propri clienti alle medesime società, pur di ottenere il bavaglio di una voce scomoda o coprire reati telematici. Finanche in danno alla Magistratura!
Purtroppo non viviamo in un bel mondo, ma è giusto dire che per quanto riguarda il web non c’è nessun interesse in un suo reale miglioramento …”
[Loredana Morandi – Finta giornalista]

Citazione da qui :
“ps: naturalmente posso dimostrare seduta stante anche al Segretario Generale della Federazione Nazionale Stampa Italiana, che io ho lavorato come giornalista in televisione e scritto abbastanza … cosa largamente riconosciuta…”
[Loredana Morandi – Finta giornalista]

I giornalisti, quelli veri e con tanto di sindacato, un libro l’hanno scritto: “Libro bianco su lavoro nero – Storie di violazioni e soprusi nel mondo dell’informazione“di Renzo Santelli con contributi di Bruno Vespa, Oliviero Beha, Sandro Curzi e altri veri giornalisti.
I giornalisti professionisti contrattualizzati sono circa 12.000 mentre chi svolge attività giornalistica senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato sono oltre 20.000. Insomma chi svolge attività di informazione nel nostro Paese sono circa 30.000 persone, un terzo delle quali solo con un contratto di riferimento professionale a tempo indeterminato. Il resto è fatto di collaboratori, precari e coloro i quali anche senza avere il requisito professionale adatto a svolgere questo mestiere, nei fatti lo svolge.
Poi c’è Loredana Morandi che presto, molto presto si troverà a dimostrare realmente di essere una giornalista (e questo non vuol dire copiare le mail che altri scrivono, copiare articoli di altri, e non vuol dire neanche fingersi giornalista scrivendo “articoli” tanto per scriverli e senza nessi logici e prove fondate…).
Lasciamo fare i giornalisti a chi lo è per merito e professione, lasciamo scrivere i libri sul giornalismo a chi di esperienza VERA ce l’ha…e lasciatemi scrivere un libro perculatorio che di questo passo raggiungerà le 200 pagine!

Ps…se la signora Morandi vuol dimostrare qualcosa a Franco Siddi l’indirizzo è qui.