Dunadicacca informa la signora Loredana Morandi

10 novembre 2008
Le opinioni personali sono come le palle…ognuno ha le sue.
La mia opinione personale ha così tanto importanza per lei? La sua autostima dipende dalle mie parole? Troppe domande vero?…i neuroni ischemici non riescono a starmi dietro…
Quando parla di donna per bene non parla di lei, vero? Perché io ho un’altra idea di persona per bene…e per favore non mi chiami nè consideri il suo clone perchè solo l’idea di essere anche ipoteticamente associata ad una persona di una così infima categoria come lei mi ripugna.
Siccome so che ha delle difficoltà a capire la lingua italiana provvederò al più presto a far tradurre le mie parole in curdo turco, sperando che sia la lingua giusta per farmi capire da lei.
La mia fedina penale non ha macchie, al contrario di una povera e vecchia mentecatta che si finge giornalista, con i figli sputtanati su internet e una figlia maggiorenne con precedenti problemi di tossicodipendenza dovuti ad una situazione familiare delle più disastrate.
Intanto le consiglio 2 cose:
una bella pulizia dei denti visto che nel video i suoi denti facevano pendant con l’asfalto (magari col comitato vittime del cyberbullismo di Loredana Morandi organizziamo una colletta per pagarle il dentista)
conti fino a 10 prima di scrivere…il cartone animato si chiama Naruto, forse Naturo è la versione di Naruto per il pubblico maturo…
Eppure lei dovrebbe ricordarselo bene il titolo visto che ha scaricato tutti gli episodi per il “piccolo” Alex…

[Stay tuned for more]


Dunadicacca informa la signora Loredana Morandi

10 novembre 2008
Le opinioni personali sono come le palle…ognuno ha le sue.
La mia opinione personale ha così tanto importanza per lei? La sua autostima dipende dalle mie parole? Troppe domande vero?…i neuroni ischemici non riescono a starmi dietro…
Quando parla di donna per bene non parla di lei, vero? Perché io ho un’altra idea di persona per bene…e per favore non mi chiami nè consideri il suo clone perchè solo l’idea di essere anche ipoteticamente associata ad una persona di una così infima categoria come lei mi ripugna.
Siccome so che ha delle difficoltà a capire la lingua italiana provvederò al più presto a far tradurre le mie parole in curdo turco, sperando che sia la lingua giusta per farmi capire da lei.
La mia fedina penale non ha macchie, al contrario di una povera e vecchia mentecatta che si finge giornalista, con i figli sputtanati su internet e una figlia maggiorenne con precedenti problemi di tossicodipendenza dovuti ad una situazione familiare delle più disastrate.
Intanto le consiglio 2 cose:
una bella pulizia dei denti visto che nel video i suoi denti facevano pendant con l’asfalto (magari col comitato vittime del cyberbullismo di Loredana Morandi organizziamo una colletta per pagarle il dentista)
conti fino a 10 prima di scrivere…il cartone animato si chiama Naruto, forse Naturo è la versione di Naruto per il pubblico maturo…
Eppure lei dovrebbe ricordarselo bene il titolo visto che ha scaricato tutti gli episodi per il “piccolo” Alex…

[Stay tuned for more]


Non fiori…opere di bene

8 novembre 2008
…Non so ancora chi sia, ma pare che un Sapientino collegato a un walkman del 1986 mandi segnali a questo sito…segnali ricevuti dal mio satellite appoggiato ai server UniNa che non sbaglia MAI!…

Ovviamente la baracca in questione sarà segnalata agli Assistenti Sociali e al T.S.O.


Non fiori…opere di bene

8 novembre 2008
…Non so ancora chi sia, ma pare che un Sapientino collegato a un walkman del 1986 mandi segnali a questo sito…segnali ricevuti dal mio satellite appoggiato ai server UniNa che non sbaglia MAI!…

Ovviamente la baracca in questione sarà segnalata agli Assistenti Sociali e al T.S.O.


Scooooooooooooooop!

28 ottobre 2008
Australia – La città di Adelaide è finita nel caos quando, pochi giorni fa, è stato lanciato l’allarme sperma: a causa della mancanza di controlli sulle donazioni di spermatozoi, è venuto alla luce che ben 30 bambini, tutti figli di madri lesbiche, sono stati concepiti col seme di uno stesso uomo.
Tali bambini sono tutti nati intorno a 10 anni fa ma solo di recente, nel sud dell’Australia, si sta praticando l’identificazione obbligatoria del donatore.
Le madri, avviata una pratica di riconoscimento di tutti i “fratelli”, stanno ora organizzando pic-nic ed incontri per far conoscere i bambini e far capire loro, in qualche modo, di essere imparentati. Tutto questo, ovviamente, per evitare il rischio incesto, ovvero che alcuni possano frequentarsi tra di loro ignari di tale legame genetico.Il nome del pluri-padre (gran masturbatore) non è stato reso noto.
[Fonte: Adelaide Now]

UPDATE: Alcuni giornalisti (veri) di Studio Aperto in collaborazione con il professor Fontecedro dell’università di Palo Alto (CA, USA) ci fanno sapere che l’uomo in questione è in realtà il padre di una coppia di gemellini, che vivono in una baraccopoli romana dalle parti di Via Apuleio. Raggiunto da un nostro inviato, il pluri-padre all’anagrafe Piersilvio Romano Walter Persichetti che vuole continuare a mantenere l’anonimato, alla domanda “ma perchè è scappato da Roma?” ha risposto con un secco “nun c’ho niente da dì…so’ stato violentato da un’artista per la pace arrapata e so’ scappato in Australia ppe’ dimenticà…lasciateme solo col mio dolore e sant’iddio!”.


Scooooooooooooooop!

28 ottobre 2008
Australia – La città di Adelaide è finita nel caos quando, pochi giorni fa, è stato lanciato l’allarme sperma: a causa della mancanza di controlli sulle donazioni di spermatozoi, è venuto alla luce che ben 30 bambini, tutti figli di madri lesbiche, sono stati concepiti col seme di uno stesso uomo.
Tali bambini sono tutti nati intorno a 10 anni fa ma solo di recente, nel sud dell’Australia, si sta praticando l’identificazione obbligatoria del donatore.
Le madri, avviata una pratica di riconoscimento di tutti i “fratelli”, stanno ora organizzando pic-nic ed incontri per far conoscere i bambini e far capire loro, in qualche modo, di essere imparentati. Tutto questo, ovviamente, per evitare il rischio incesto, ovvero che alcuni possano frequentarsi tra di loro ignari di tale legame genetico.Il nome del pluri-padre (gran masturbatore) non è stato reso noto.
[Fonte: Adelaide Now]

UPDATE: Alcuni giornalisti (veri) di Studio Aperto in collaborazione con il professor Fontecedro dell’università di Palo Alto (CA, USA) ci fanno sapere che l’uomo in questione è in realtà il padre di una coppia di gemellini, che vivono in una baraccopoli romana dalle parti di Via Apuleio. Raggiunto da un nostro inviato, il pluri-padre all’anagrafe Piersilvio Romano Walter Persichetti che vuole continuare a mantenere l’anonimato, alla domanda “ma perchè è scappato da Roma?” ha risposto con un secco “nun c’ho niente da dì…so’ stato violentato da un’artista per la pace arrapata e so’ scappato in Australia ppe’ dimenticà…lasciateme solo col mio dolore e sant’iddio!”.


La coerenza che non c’è di Loredana Morandi

28 ottobre 2008
“Le belve umane di oggi sono i pedofili, a caccia di innocenza, e tutti coloro che con le stesse finalità economiche e di comodo praticano, fisicamente o intellettualmente, la mercificazione del sesso per denaro, svilendo così l’intera umanità.”
(La pazzia di Loredana Morandi)

Eeeeehh…per la serie “predichiamo bene e razzoliamo male”…detto da una vecchia sessantenne che per diventare admin del forum di Yumeshima ha proposto sesso a Third tutto ciò non ha valore. C’è chi fa la prostituta per denaro e/o per mantenere una famiglia…lei che lo fa per fare l’admin di un forum di ragazzi cosa sta svilendo? La categoria di giornalisti a cui dice di appartenere? Oppure agli artisti per la pace che non la conoscono neanche e a cui ha proposto un semplice “scambio link”?..impari a collegare il cervello prima di scrivere, lo sappiamo che i suoi post nascono dalle sue scoregge sui tasti…

Se certa gente del web vi avesse dato il ben che minimo ascolto, oggi tutti voi sapreste che al signor “dalmata” (di che colore sono le macchie?) la magistratura milanese ha stralciato, stralciato, stralciato a morte: menzogne, provocazioni, isterismi e altro materiale troll di tal fatta.”

Cos’è? Ha paura di scrivere MACCHIANERA.NET? Com’è andata a finire con il signor Macchianera? Lei non si è neanche presentata in aula e il suo avvocato (d’ufficio) ha chiesto per lei la “clemenza” in quanto persona non capace d’intendere e di volere. Le menzogne le scrive lei (in compagnia delle sue 34 personalità parallele), alla sue provocazioni siamo ormai avvezzi (fingersi qu in chan era uno scherzo?) e degli isterismi è la regina (scrivere commenti minacciando il suicidio non è segno d’isteria?)

E grazie a te faranno la stessa fine: il pornografo sardegnolo, il suo avvocato, lo staff di azzurra.org e, quel che è peggio, proprio voi stessi, tu, Elena, Marta, gli ex moderatori della board torrent TNT Village e quelli attuali. E anche il tuo amico Giacomo Sorbi.”

Lei è una razzista di merda.

“Che dire? Grazie!”

Prego! (A proposito…c’è Third?)

“In merito al 24 maggio e ai contenuti cui tu, attribuisci come data: io non mi pronuncio. Ma ti informo, dato che sei un ignorante, che se fosse vera anche una sola delle parole da te scritte nel filmato: il filmato stesso diverrebbe la prova “provata” delle violenze psicologiche subite dalla persona.”

Qui, a parte lei, nessuno s’inventa niente…poche sere fa, sempre durante una triste e patetica query con Third scriveva:
[10:12] Da questo momento sei libero di dichiararti denunciato per avermi usato violenza nella notte tra Pasqua e Pasquetta di quest’anno….e comunque nel video è citato 24 MARZO a meno che lei non festeggi la Pasqua e la Pasquetta ortodossa.

“E poi la pubblicità, la più sporca e disgustosa delle pubblicità. Nella quale compaiono tutti i convitati al banchetto: il sardegnolo, i camorristi napoletani e pure il pedofilo.”

Torno a dire che lei è una razzista di merda.

VERGOGNA!!


La coerenza che non c’è di Loredana Morandi

28 ottobre 2008
“Le belve umane di oggi sono i pedofili, a caccia di innocenza, e tutti coloro che con le stesse finalità economiche e di comodo praticano, fisicamente o intellettualmente, la mercificazione del sesso per denaro, svilendo così l’intera umanità.”
(La pazzia di Loredana Morandi)

Eeeeehh…per la serie “predichiamo bene e razzoliamo male”…detto da una vecchia sessantenne che per diventare admin del forum di Yumeshima ha proposto sesso a Third tutto ciò non ha valore. C’è chi fa la prostituta per denaro e/o per mantenere una famiglia…lei che lo fa per fare l’admin di un forum di ragazzi cosa sta svilendo? La categoria di giornalisti a cui dice di appartenere? Oppure agli artisti per la pace che non la conoscono neanche e a cui ha proposto un semplice “scambio link”?..impari a collegare il cervello prima di scrivere, lo sappiamo che i suoi post nascono dalle sue scoregge sui tasti…

Se certa gente del web vi avesse dato il ben che minimo ascolto, oggi tutti voi sapreste che al signor “dalmata” (di che colore sono le macchie?) la magistratura milanese ha stralciato, stralciato, stralciato a morte: menzogne, provocazioni, isterismi e altro materiale troll di tal fatta.”

Cos’è? Ha paura di scrivere MACCHIANERA.NET? Com’è andata a finire con il signor Macchianera? Lei non si è neanche presentata in aula e il suo avvocato (d’ufficio) ha chiesto per lei la “clemenza” in quanto persona non capace d’intendere e di volere. Le menzogne le scrive lei (in compagnia delle sue 34 personalità parallele), alla sue provocazioni siamo ormai avvezzi (fingersi qu in chan era uno scherzo?) e degli isterismi è la regina (scrivere commenti minacciando il suicidio non è segno d’isteria?)

E grazie a te faranno la stessa fine: il pornografo sardegnolo, il suo avvocato, lo staff di azzurra.org e, quel che è peggio, proprio voi stessi, tu, Elena, Marta, gli ex moderatori della board torrent TNT Village e quelli attuali. E anche il tuo amico Giacomo Sorbi.”

Lei è una razzista di merda.

“Che dire? Grazie!”

Prego! (A proposito…c’è Third?)

“In merito al 24 maggio e ai contenuti cui tu, attribuisci come data: io non mi pronuncio. Ma ti informo, dato che sei un ignorante, che se fosse vera anche una sola delle parole da te scritte nel filmato: il filmato stesso diverrebbe la prova “provata” delle violenze psicologiche subite dalla persona.”

Qui, a parte lei, nessuno s’inventa niente…poche sere fa, sempre durante una triste e patetica query con Third scriveva:
[10:12] Da questo momento sei libero di dichiararti denunciato per avermi usato violenza nella notte tra Pasqua e Pasquetta di quest’anno….e comunque nel video è citato 24 MARZO a meno che lei non festeggi la Pasqua e la Pasquetta ortodossa.

“E poi la pubblicità, la più sporca e disgustosa delle pubblicità. Nella quale compaiono tutti i convitati al banchetto: il sardegnolo, i camorristi napoletani e pure il pedofilo.”

Torno a dire che lei è una razzista di merda.

VERGOGNA!!


Coerenza Zero…as usual!

27 ottobre 2008
Citazione:
“Un occhio ai vostri figli: infatti ho appena individuato un file audio video dei tanti sottotitolati dalla crew fansub bla bla bla solito…”

Un occhio ai vostri figli” che poi non ha senso detto da una vecchia psicopatica mantenuta dalla figlia più grande (ragioniera forse pure un po’ porno), un’altra figlia che ha avuto pesanti problemi per sostanze stupefacenti (con una madre del genere come biasimarla?), e con due figli in età adolescenziale di cui uno bello teppistello a scuola…che quadretto da famiglia felice del Burino bianco sporco….
Eeeeehhh…mater semper certa est!


Coerenza Zero…as usual!

27 ottobre 2008
Citazione:
“Un occhio ai vostri figli: infatti ho appena individuato un file audio video dei tanti sottotitolati dalla crew fansub bla bla bla solito…”

Un occhio ai vostri figli” che poi non ha senso detto da una vecchia psicopatica mantenuta dalla figlia più grande (ragioniera forse pure un po’ porno), un’altra figlia che ha avuto pesanti problemi per sostanze stupefacenti (con una madre del genere come biasimarla?), e con due figli in età adolescenziale di cui uno bello teppistello a scuola…che quadretto da famiglia felice del Burino bianco sporco….
Eeeeehhh…mater semper certa est!


Ipse Dixit

24 ottobre 2008

Citazione:
“L’Italia è all’emergenza democratica: un luogo ove non esiste più la libertà di satira…”

Per la serie che se solo la mentecatta avesse una minima idea di quel che vuol dire SATIRA non starebbe a blaterare contro Maxifasso e non avrebbe avuto da ridire un cazzo sul sito macchianera.net.

“…e dove un magistrato deve combattere per l’indipendenza della sua professione”

In questo momento anche i giornalisti devono combattere per l’indipendenza della loro professione visto che c’è chi se ne affibbia l’appartenenza senza meritarlo.

PER LA SERIE “PREDICHIAMO BENE E RAZZOLIAMO MALE” AVETE ASSISTITO AD UN ALTRO DELIRIO DI LOREDANA MORANDI.


Ipse Dixit

24 ottobre 2008

Citazione:
“L’Italia è all’emergenza democratica: un luogo ove non esiste più la libertà di satira…”

Per la serie che se solo la mentecatta avesse una minima idea di quel che vuol dire SATIRA non starebbe a blaterare contro Maxifasso e non avrebbe avuto da ridire un cazzo sul sito macchianera.net.

“…e dove un magistrato deve combattere per l’indipendenza della sua professione”

In questo momento anche i giornalisti devono combattere per l’indipendenza della loro professione visto che c’è chi se ne affibbia l’appartenenza senza meritarlo.

PER LA SERIE “PREDICHIAMO BENE E RAZZOLIAMO MALE” AVETE ASSISTITO AD UN ALTRO DELIRIO DI LOREDANA MORANDI.


Piccolo spazio: Pubblicità!

24 ottobre 2008
Chiama da fisso la questura più vicina o manda un sms con “LM” a una Procura della Repubblica a caso e con i primi 4 contenuti dell’abbonamento settimanale puoi ricevere subito la simpatica suoneria “Ti Denunzio”.
Cosa aspetti? Chiama ora!

Servizi riservati ai minorati in abbonamento settimanale (1 suoneria+1 Logo firmato LM+4 cazzate a caso della Moranda). Per disattivare mandare un SMS con scritto “Mi hanno esorcizzato e sono tornato normale” al 4802356987412.Costo fisso 50 euro (iva esclusa)
Tutti i proventi andranno alla fondazione “Arthritics Against Attention Whores”.

Piccolo spazio: Pubblicità!

24 ottobre 2008

L’estate è quasi finita ed è tempo di pensare ai regali di Natale. E quale miglior regalo di Natale per la nostra odiosissima e petulante scocciatrice preferita del Middle Finger Vibe? Nessuno. Perchè il Middle Finger Vibe senza mezzi termini la manda a farsi fottere e, all’occorrenza, la fotte pure lui stesso.Insomma, un’ esperienza per lei allo stesso tempo libidinosa e dissacrante.Il dito non solo vibra all’intensità che preferisce, ma è in grado anche di ruotare su se stesso dimenandosi quasi come fosse un vibratore speleologo e con apoteosi piedofile. Lo vendono in America, al costo di 39 dollari e 99 su questo sito qui.


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #2

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi

Un risultato a caso.

Chi di sms ferisce…Ma perché Gianluca Neri si scalda tanto se Loredana Morandi lo chiama a casa a tutte le ore (e a quanto mi pare di aver capito l’ha pure denunciata) se lui per primo (e a quanto ne so unico) ha pubblicato il numero di cellulare di Piersilvio Berlusconi come vendetta per il messaggio che ricordava le votazioni? Caro Neri, visto come hai intitolato il tuo post di vendetta (“Chi di SMS ferisce, di SMS perisce”) credo proprio sia il caso di dire “Chi di cellulare ferisce…di telefono perisce”!
NB: a volte collaboro con Loredana Morandi, ma la conoscevo solo con il nome di Lunadicarta. Il mio non è un post in sua difesa, semplicemente un modo per “sdrammatizzare” la faccenda. Che Loredana Morandi = Lunadicarta l’ho scoperto da Neri. Mi sembrava corretto precisarlo, in quanto questo post può essere scambiato come di parte. NON LO E’; io ho la coscienza a posto, che voi ci crediate o no. Tra l’altro “duole” ammetterlo, ma credo che stavolta Neri non c’abbia mica tutti i torti.


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24 ottobre 2008
Chiama da fisso la questura più vicina o manda un sms con “LM” a una Procura della Repubblica a caso e con i primi 4 contenuti dell’abbonamento settimanale puoi ricevere subito la simpatica suoneria “Ti Denunzio”.
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Tutti i proventi andranno alla fondazione “Arthritics Against Attention Whores”.

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24 ottobre 2008

L’estate è quasi finita ed è tempo di pensare ai regali di Natale. E quale miglior regalo di Natale per la nostra odiosissima e petulante scocciatrice preferita del Middle Finger Vibe? Nessuno. Perchè il Middle Finger Vibe senza mezzi termini la manda a farsi fottere e, all’occorrenza, la fotte pure lui stesso.Insomma, un’ esperienza per lei allo stesso tempo libidinosa e dissacrante.Il dito non solo vibra all’intensità che preferisce, ma è in grado anche di ruotare su se stesso dimenandosi quasi come fosse un vibratore speleologo e con apoteosi piedofile. Lo vendono in America, al costo di 39 dollari e 99 su questo sito qui.


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #2

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi

Un risultato a caso.

Chi di sms ferisce…Ma perché Gianluca Neri si scalda tanto se Loredana Morandi lo chiama a casa a tutte le ore (e a quanto mi pare di aver capito l’ha pure denunciata) se lui per primo (e a quanto ne so unico) ha pubblicato il numero di cellulare di Piersilvio Berlusconi come vendetta per il messaggio che ricordava le votazioni? Caro Neri, visto come hai intitolato il tuo post di vendetta (“Chi di SMS ferisce, di SMS perisce”) credo proprio sia il caso di dire “Chi di cellulare ferisce…di telefono perisce”!
NB: a volte collaboro con Loredana Morandi, ma la conoscevo solo con il nome di Lunadicarta. Il mio non è un post in sua difesa, semplicemente un modo per “sdrammatizzare” la faccenda. Che Loredana Morandi = Lunadicarta l’ho scoperto da Neri. Mi sembrava corretto precisarlo, in quanto questo post può essere scambiato come di parte. NON LO E’; io ho la coscienza a posto, che voi ci crediate o no. Tra l’altro “duole” ammetterlo, ma credo che stavolta Neri non c’abbia mica tutti i torti.


!Whois

22 ottobre 2008
La signora avrà intorno ai 60 anni e si presenta nel profilo del suo blog come una fondatrice di una associazione, come lettrice, vanta esperienze in televisione, giornali, radio e si definisce “ufficio stampa” per una non specificata agenzia. Da un profilo così uno si aspetta obiettività, prove concrete, un minimo di professionalità sugli argomenti discussi. Niente signori, niente di tutto questo.Più vado avanti nella lettura del suo blog e più trovo rabbia, rancore, a volte delirio, a volte manie di protagonismo e di grandezza, viene ostentata conoscenza di molti argomenti ma all’atto pratico dell’approfondimento si scopre che tale conoscenza è solo superficiale se non del tutto nulla.”Ufficio stampa” mi porta un po’ a pensare al giornalismo.Quindi la mia curiosità mi porta a ricercare su internet qualcosa a proposito del giornalismo. Ed ecco che trovo la carta dei doveri del giornalisti.
PREMESSA
Il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d’informazione e di opinione, sanciti dalla Costituzione italiana, ed è regolato dall’articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963
PRINCIPI:
Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile. Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il commento e l’opinione appartengono al diritto di parola e di critica e pertanto devono essere assolutamente liberi da qualsiasi vincolo, che non sia quello posto dalla legge per l’offesa e la diffamazione delle persone.
DOVERI
Il giornalista non può discriminare nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il riferimento non discriminatorio, ingiurioso o denigratorio a queste caratteristiche della sfera privata delle persone è ammesso solo quando sia di rilevante interesse pubblico.
Rettifica e replicaIl giornalista rispetta il diritto inviolabile del cittadino alla rettifica delle notizie inesatte o ritenute ingiustamente lesive. Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica richiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprattutto quando l’errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni o comunità. Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all’accusato. Nel caso in cui ciò sia impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa il pubblico. In ogni caso prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell’interessato.
Presunzione d’innocenzaIn tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
Fonte: qui
Dopo tutto ciò penso che in fondo chiunque scrive e pubblica qualcosa dovrebbe rispettare questa carta a prescindere se si è giornalisti o meno.

Incipit

22 ottobre 2008
Il 12 Settembre 2008 scrivevo qui
Tutto ebbe inizio un giorno, quando cazzeggiando allegramente per il web mi ritrovai nel sito di nonciclopedia, versione ironica e pungente della più seria wikipedia. A caratteri belli grandi e in bella vista nelle non-notizie c’era l’attacco da parte di un hacker del poco famoso sito del Moige.Il Moige è un’associazione di scassaballe (un po’ come i testimoni di geova ma ancor più scassaballe) che trovano stupendo passare molto tempo a giocare al “piccolo inquisitore”. Durante le feste comandate tutti gli adepti si riuniscono per giocare alla loro versione di taboo che consiste di creare sempre più tabù e sempre meno divertimento e ilarità per il resto del mondo.Ora, non capita certo tutti i giorni di vedere un sito hackerato, anzi…un sito del genere hackerato così mi sono fiondata sulla paginetta e con sommo dispiacere trovo una misera e triste pagina bianca con su scritto “Ci scusiamo con i nostri utenti, il Blog è in manutenzione”. Ritorno su nonciclopedia e scopro che l’autore dell’attacco ha scritto tutto su un blog. Ok, mi dico, ora saprò la verità e salirò ai livelli di Gennaro D’Auria. Noto così che il blog è redatto da un ragazzino 15enne che spiega i motivi del suo clamorosissimo gesto. Sergino (il nome è di fantasia per tutelare la sua privacy) prima di tutto ringrazia il suo complice, quelli di nonciclopedia, a quelli del Moige per aver usato una piattaforma obsoleta e piena di bug, ringrazia Luridana Moranda per un quarto d’ora di risate, ringrazia chi l’ha insultato e chi l’ha elogiato portandolo in trionfo come un eroe.Ora, vi chiederete, ma non potevo farmi 4 cazzi tuoi in padella?…bè…no…sapete com’è…c’è gente che rallenta sulla statale per assistere agli incidenti, gente che guarda il grande fratello…e poi ci sono io che leggo i blog.La cosa bella è che quel giorno tutti i forum, tutti i blog, tutti ma proprio tutti parlavano dell’attacco e chi commentava di qua, chi commentava di là, mia madre ne parlava alla vicina di casa 80enne, l’omino del cervello di Pasquale Laricchia ha fatto il passaparola fino al Salento. C’era chi diceva che adesso il ragazzo sarebbe finito a Guantanamo, chi si augurava una morte lenta e dolorosa per il ragazzino, chi ipotizzava che dopo una scomunica il Papa in persona l’avrebbe flagellato davanti a Notre Dame in occasione di un suo viaggio di piacere.Tutti pensavano che per il povero Sergino non ci fosse più nulla da fare e che nei giorni seguenti non avrebbe più scritto su quel blog. Non restava altro da fare che leggere i commenti e lasciarne uno.Così lasciai un commento a Sergino e lessi i vari commenti. Tra tutti spuntava il commento di Luridana Moranda, che non avendo capito il tono ironico di Sergino quando scriveva del quarto d’ora di risate, cominciò con una paternale infinita atteggiandosi a supergiovane a cui piacevano i manga e che per sistemare la situazione gli consigliava di scrivere una lettera di scuse al Moige.“Wooow – pensai tra me e me – questa signora Moranda dev’essere una dell’entourage del Moige. Allora esistono tra quegli esseri anche persone normali?”E fu così che ebbi l’occasione di entrare nel mondo fantastico* di Luridana Moranda.
Nina
*Fantastico inteso come “di fantasia”…mica altro…

IO

22 ottobre 2008

L’11 Settembre scrivevo qui

“Mi presento son l’orsetto ricchione e come avrai intuito adesso t’inculo!”
[Elio e le storie tese – “Il vitello dai piedi di balsa”]

Io sono Anna, ma ormai non mi chiama nessuno così. Tutti mi chiamano Nina e a me sta bene.Perchè un blog sul Faggio? anzi…perchè un blog su un Faggio Grande? Come per l’amaro jegermeister non c’è un perchè. Ci sono tante persone che tengono blog sulle cose più assurde quindi perchè non provarci con uno dedicato a un Maxi Faggio?Sono quasi certa che qualcuno interpreterà la cosa come un’allusione sessuale (non mi sarei fatta problemi a scrivere maxi cazzo se fosse stato quello l’intento); qualcun’altro ci vedrà dietro un’essere fissato per la natura, gli alberi e queste menate qua (sbagliato…), qualcun’altro invece penserà che sia la copia di un’altro blog solo per assonanza fonetica e comincerà un delirio senza fine con turpiloqui, denunce e paturnie da menopausa. La cosa non mi tange minimamente.Io vorrei solo raccontare una storia…una storia moderna. Nata su un blog e che secondo alcuni potrebbe finire in tribunale, secondo altri potrebbe (e si spera) finire in un’ospedale psichiatrico.Non sono una giornalista (e non vado in giro a dire di esserlo), sono solo una che racconta una storia e mi prometto di essere il più obiettiva possibile. Naturalmente per le leggi sulla privacy non farò nomi nè posterò link a siti senza il consenso dei diretti interessati, quindi aspettatevi una cosa tipo “Beautiful”: ridicola, appassionante, irreale e senza fine.
Detto questo…buona lettura.

Nina

Ps. OGNI RIFERIMENTO A FATTI E/O PERSONE E’ PURAMENTE VOLUTO!


!Whois

22 ottobre 2008
La signora avrà intorno ai 60 anni e si presenta nel profilo del suo blog come una fondatrice di una associazione, come lettrice, vanta esperienze in televisione, giornali, radio e si definisce “ufficio stampa” per una non specificata agenzia. Da un profilo così uno si aspetta obiettività, prove concrete, un minimo di professionalità sugli argomenti discussi. Niente signori, niente di tutto questo.Più vado avanti nella lettura del suo blog e più trovo rabbia, rancore, a volte delirio, a volte manie di protagonismo e di grandezza, viene ostentata conoscenza di molti argomenti ma all’atto pratico dell’approfondimento si scopre che tale conoscenza è solo superficiale se non del tutto nulla.”Ufficio stampa” mi porta un po’ a pensare al giornalismo.Quindi la mia curiosità mi porta a ricercare su internet qualcosa a proposito del giornalismo. Ed ecco che trovo la carta dei doveri del giornalisti.
PREMESSA
Il lavoro del giornalista si ispira ai principi della libertà d’informazione e di opinione, sanciti dalla Costituzione italiana, ed è regolato dall’articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963
PRINCIPI:
Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all’informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile. Il giornalista ha il dovere fondamentale di rispettare la persona, la sua dignità e il suo diritto alla riservatezza e non discrimina mai nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il commento e l’opinione appartengono al diritto di parola e di critica e pertanto devono essere assolutamente liberi da qualsiasi vincolo, che non sia quello posto dalla legge per l’offesa e la diffamazione delle persone.
DOVERI
Il giornalista non può discriminare nessuno per la sua razza, religione, sesso, condizioni fisiche o mentali, opinioni politiche. Il riferimento non discriminatorio, ingiurioso o denigratorio a queste caratteristiche della sfera privata delle persone è ammesso solo quando sia di rilevante interesse pubblico.
Rettifica e replicaIl giornalista rispetta il diritto inviolabile del cittadino alla rettifica delle notizie inesatte o ritenute ingiustamente lesive. Rettifica quindi con tempestività e appropriato rilievo, anche in assenza di specifica richiesta, le informazioni che dopo la loro diffusione si siano rivelate inesatte o errate, soprattutto quando l’errore possa ledere o danneggiare singole persone, enti, categorie, associazioni o comunità. Il giornalista non deve dare notizia di accuse che possano danneggiare la reputazione e la dignità di una persona senza garantire opportunità di replica all’accusato. Nel caso in cui ciò sia impossibile (perché il diretto interessato risulta irreperibile o non intende replicare), ne informa il pubblico. In ogni caso prima di pubblicare la notizia di un avviso di garanzia deve attivarsi per controllare se sia a conoscenza dell’interessato.
Presunzione d’innocenzaIn tutti i casi di indagini o processi, il giornalista deve sempre ricordare che ogni persona accusata di un reato è innocente fino alla condanna definitiva e non deve costruire le notizie in modo da presentare come colpevoli le persone che non siano state giudicate tali in un processo.
Fonte: qui
Dopo tutto ciò penso che in fondo chiunque scrive e pubblica qualcosa dovrebbe rispettare questa carta a prescindere se si è giornalisti o meno.

Incipit

22 ottobre 2008
Il 12 Settembre 2008 scrivevo qui
Tutto ebbe inizio un giorno, quando cazzeggiando allegramente per il web mi ritrovai nel sito di nonciclopedia, versione ironica e pungente della più seria wikipedia. A caratteri belli grandi e in bella vista nelle non-notizie c’era l’attacco da parte di un hacker del poco famoso sito del Moige.Il Moige è un’associazione di scassaballe (un po’ come i testimoni di geova ma ancor più scassaballe) che trovano stupendo passare molto tempo a giocare al “piccolo inquisitore”. Durante le feste comandate tutti gli adepti si riuniscono per giocare alla loro versione di taboo che consiste di creare sempre più tabù e sempre meno divertimento e ilarità per il resto del mondo.Ora, non capita certo tutti i giorni di vedere un sito hackerato, anzi…un sito del genere hackerato così mi sono fiondata sulla paginetta e con sommo dispiacere trovo una misera e triste pagina bianca con su scritto “Ci scusiamo con i nostri utenti, il Blog è in manutenzione”. Ritorno su nonciclopedia e scopro che l’autore dell’attacco ha scritto tutto su un blog. Ok, mi dico, ora saprò la verità e salirò ai livelli di Gennaro D’Auria. Noto così che il blog è redatto da un ragazzino 15enne che spiega i motivi del suo clamorosissimo gesto. Sergino (il nome è di fantasia per tutelare la sua privacy) prima di tutto ringrazia il suo complice, quelli di nonciclopedia, a quelli del Moige per aver usato una piattaforma obsoleta e piena di bug, ringrazia Luridana Moranda per un quarto d’ora di risate, ringrazia chi l’ha insultato e chi l’ha elogiato portandolo in trionfo come un eroe.Ora, vi chiederete, ma non potevo farmi 4 cazzi tuoi in padella?…bè…no…sapete com’è…c’è gente che rallenta sulla statale per assistere agli incidenti, gente che guarda il grande fratello…e poi ci sono io che leggo i blog.La cosa bella è che quel giorno tutti i forum, tutti i blog, tutti ma proprio tutti parlavano dell’attacco e chi commentava di qua, chi commentava di là, mia madre ne parlava alla vicina di casa 80enne, l’omino del cervello di Pasquale Laricchia ha fatto il passaparola fino al Salento. C’era chi diceva che adesso il ragazzo sarebbe finito a Guantanamo, chi si augurava una morte lenta e dolorosa per il ragazzino, chi ipotizzava che dopo una scomunica il Papa in persona l’avrebbe flagellato davanti a Notre Dame in occasione di un suo viaggio di piacere.Tutti pensavano che per il povero Sergino non ci fosse più nulla da fare e che nei giorni seguenti non avrebbe più scritto su quel blog. Non restava altro da fare che leggere i commenti e lasciarne uno.Così lasciai un commento a Sergino e lessi i vari commenti. Tra tutti spuntava il commento di Luridana Moranda, che non avendo capito il tono ironico di Sergino quando scriveva del quarto d’ora di risate, cominciò con una paternale infinita atteggiandosi a supergiovane a cui piacevano i manga e che per sistemare la situazione gli consigliava di scrivere una lettera di scuse al Moige.“Wooow – pensai tra me e me – questa signora Moranda dev’essere una dell’entourage del Moige. Allora esistono tra quegli esseri anche persone normali?”E fu così che ebbi l’occasione di entrare nel mondo fantastico* di Luridana Moranda.
Nina
*Fantastico inteso come “di fantasia”…mica altro…