Loredana Morandi e Pedobear…chi è l’idiota tra i due?

16 novembre 2008

Prendendo i suoi lettori per caproni ignoranti, Loredana Morandi, nella personalità attivata sulla funzione “oggi mi sento tanto maestrina imbottita di Prozac” ha esordito con un post su Pedobear e il Love Boy Day.
Naturalmente le scarsissime capacità di lettura e interpretazione nella lingua inglese la fanno un po’ da padroni (vabbè, ma questo accade anche con l’italiano…). Ma io sono qui per questo.
Come mi fa notare il buon Maxifasso, la pseudo-signora Morandi partendo dall’immagine tratta da un anime lolicon (altra dimostrazione che una certa morbosità per certi argomenti ce li ha…eeehh vecchia adescatrice con la scusa delle indagini...) parte con una manfrina su Pedobear, la caricatura di un orso con l’hobby delle lolite (un po’ come la Morandi ma molto più carino) che non ha niente a che fare con i siti pedofili; infatti l’autore del sito lo scrive bene qui (in inglese ma lo scrive) e a caratteri cubitali in modo che sia ben visibile anche alle vecchine ischemiche che non hanno una vita sociale se non nei sogni:
“AVVISO AGLI IDIOTI – Noi non supportiamo gli abusi ai minori. E non perdoniamo questi abusi o altre merdate. Possiamo avere uno strano senso dell’umorismo ma non siamo mostri.”
Ora non si sa quale pagina abbia visto la signora Morandi, ma fatto sta che nella pagina principale del sito Pedobear non vi è alcun link a siti pedofili, forse sarà stato un sito messo tra i preferiti della signora ad averla portata lì…in fondo la passione per i ragazzini la porta a bazzicare anche il Diochan, noto per esser ritrovo di ragazzi e molto spesso anche minori. E al quadro aggiungiamo anche questa pennellata eh, signora Morandi?
E “colleghi” giornalisti si ricorderanno di come sta diffamando una categoria con le sue stronzate…

Meditate gente, meditate…ma ricordate


Dunadicacca with Pedobear & Pedomonkey
(Two is megl’ che uan)

Ps. Le foto su Flickr le ho rimosse per rispetto delle persone che erano con me in foto e che non c’entrano nulla con questa storia.


Loredana Morandi e il razzismo (parte I)

10 novembre 2008
Loredana Morandi, romana ma con origini umbre, ha più volte usato nei suoi blog parole denigratorie nei confronti delle sue vittime. Sardi, pugliesi, napoletani, siciliani, calabresi, albanesi tutti venivano apostrofati con un “nomignolo offensivo” messo lì all’uopo con lo scopo di rafforzare le sue tesi allucinate e prive di fondamento logico.
Eppure, lei che vanta infiniti copia-incolla dal Codice Penale non è stata capace di trovare il III articolo della Costituzione Italiana. Visto che ormai è solita leggermi e screenshottarmi (e scusate il neologismo!) glielo copio da qui: Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Per esempio, il termine “sardegnolo” era spesso ricorrente nei post della signora Morandi, che forse dopo essersi beccata dalla sottoscritta un paio di “lei è una razzista di merda!” ha capito che per indicare gli abitanti della Sardegna è corretto usare il termine “sardo“.

SARDEGNOLO
sar-de-gnò-lo (agg.)
CO sardo, spec. di animali: asinello s. spreg. o scherz., riferito a persona; anche s.m.
Varianti: sardagnolo, sardignolo
(la definizione dice spregiativo o scherzoso…ma sappiamo bene che Loredana Morandi non è una persona incline allo scherzo…)

Però se facciamo una ricerca con Google con le parole “sardegnolo+loredana+morandi” vengono fuori 83 risultati di cui 81 effettivi riguardanti Loredana Morandi e 2 post di questo sito in cui le faccio notare il fatto di essere una razzista di merda.

Io mi chiedo se Claudio Tedeschi fosse stato sardo Loredana Morandi pur di leccargli il culo avrebbe corretto tutti i suoi 30 blog sostituendo il termine “sardegnolo” col termine “sardo”? Oppure lo farà adesso per dimostrare a Franco Siddi, sardo e Segretario Generale della Federazione Nazionale Stampa Italiana, di aver lavorato come giornalista in televisione e scritto abbastanza? Io mi chiedo pure che faccia farà il dottor Siddi quando GLI FARO’ NOTARE LA COSA…


Loredana Morandi dixit!

10 novembre 2008
Citazione da qui :
“Io lavorerò affinché il prossimo libro bianco sia sul comportamento degli avvocati, che lavorano sull’ignoranza delle società di hosting e finanche sui danni reali apportati dai propri clienti alle medesime società, pur di ottenere il bavaglio di una voce scomoda o coprire reati telematici. Finanche in danno alla Magistratura!
Purtroppo non viviamo in un bel mondo, ma è giusto dire che per quanto riguarda il web non c’è nessun interesse in un suo reale miglioramento …”
[Loredana Morandi – Finta giornalista]

Citazione da qui :
“ps: naturalmente posso dimostrare seduta stante anche al Segretario Generale della Federazione Nazionale Stampa Italiana, che io ho lavorato come giornalista in televisione e scritto abbastanza … cosa largamente riconosciuta…”
[Loredana Morandi – Finta giornalista]

I giornalisti, quelli veri e con tanto di sindacato, un libro l’hanno scritto: “Libro bianco su lavoro nero – Storie di violazioni e soprusi nel mondo dell’informazione“di Renzo Santelli con contributi di Bruno Vespa, Oliviero Beha, Sandro Curzi e altri veri giornalisti.
I giornalisti professionisti contrattualizzati sono circa 12.000 mentre chi svolge attività giornalistica senza un contratto di lavoro a tempo indeterminato o determinato sono oltre 20.000. Insomma chi svolge attività di informazione nel nostro Paese sono circa 30.000 persone, un terzo delle quali solo con un contratto di riferimento professionale a tempo indeterminato. Il resto è fatto di collaboratori, precari e coloro i quali anche senza avere il requisito professionale adatto a svolgere questo mestiere, nei fatti lo svolge.
Poi c’è Loredana Morandi che presto, molto presto si troverà a dimostrare realmente di essere una giornalista (e questo non vuol dire copiare le mail che altri scrivono, copiare articoli di altri, e non vuol dire neanche fingersi giornalista scrivendo “articoli” tanto per scriverli e senza nessi logici e prove fondate…).
Lasciamo fare i giornalisti a chi lo è per merito e professione, lasciamo scrivere i libri sul giornalismo a chi di esperienza VERA ce l’ha…e lasciatemi scrivere un libro perculatorio che di questo passo raggiungerà le 200 pagine!

Ps…se la signora Morandi vuol dimostrare qualcosa a Franco Siddi l’indirizzo è qui.


Loredana Morandi, Il Borghese e il comunicato stampa di Claudio Tedeschi (Part III)

4 novembre 2008
…e lo so che la “saga” di ‘sto comunicato stampa sembra non finire mai, ma più si va avanti a trovar spunti per il mio libro e più sembran venir fuori delle cose assurde.
Ora, abbiamo visto quanto il comunicato stampa diffuso da Giornalistaonline sia stato in forte contraddizione con quello che Loredana Morandi ha scritto nei suoi almeno 15 blog.
La mia non è ignoranza o presunzione come Nostra Signora della Pazzia scrive, il mio è spirito di osservazione, dote che non dovrebbe mai mancare ad un giornalista, soprattutto se VERO.
Chiariamo innanzitutto che io non ho fatto alcuna rivendicazione (ok, le persone intelligenti l’hanno capito, per Loredana Morandi farò il disegnino più tardi), chiariamo il fatto che ho trovato quel comunicato stampa incoerente (tanto per cambiare la coerenza c’entra poco con la signora Morandi), da brava cittadina ho pensato fosse giusto segnalare la cosa e in quanto portavoce del Comitato Spontaneo Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi mi pare doveroso come minimo dargli il giusto peso e cercare di far sentire anche la mia voce, che al mondo ha la stessa importanza della voce (se non di più, e scusate la presunzione) di una squilibrata e tardona adescatrice di ragazzini (e sa vero signora vacca in menopausa che mi riferisco a lei…).
Ora, non mi sento di aver offeso il suo amato Direttore, ho solo tratto delle conclusioni personali e le ho scritte. Non ho lanciato nessuno schiamazzo verso le sue “colleghe” del giornalistaonline, non sono io quella che sbraita per avere attenzioni, mi son limitata a mandare una mail di segnalazione a cui le sue brave “colleghe” non hanno risposto.
Ringrazio anch’io di cuore le “colleghe” de Il Giornalista Online, e me le saluti tanto Signora Morandi…

Ah…dimenticavo! Quando incontrerà le signore Antonella Pietrantoni, Adriana Terzo e Ninfa Paoli può suggerir loro di iscriversi all’albo per una maggiore credibilità? Sa, facendo una ricerca non risultano iscritte da nessuna parte come giornaliste, però nel loro sito hanno banner che riportano all’Ordine dei Giornalisti, all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, alla Federazione Nazionale Stampa Italiana…non vorrei che fossero prese per quello che non sono…
…ora capisco perchè le chiama “colleghe“…


(Standing Ovation required)