TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #2

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi

Un risultato a caso.

Chi di sms ferisce…Ma perché Gianluca Neri si scalda tanto se Loredana Morandi lo chiama a casa a tutte le ore (e a quanto mi pare di aver capito l’ha pure denunciata) se lui per primo (e a quanto ne so unico) ha pubblicato il numero di cellulare di Piersilvio Berlusconi come vendetta per il messaggio che ricordava le votazioni? Caro Neri, visto come hai intitolato il tuo post di vendetta (“Chi di SMS ferisce, di SMS perisce”) credo proprio sia il caso di dire “Chi di cellulare ferisce…di telefono perisce”!
NB: a volte collaboro con Loredana Morandi, ma la conoscevo solo con il nome di Lunadicarta. Il mio non è un post in sua difesa, semplicemente un modo per “sdrammatizzare” la faccenda. Che Loredana Morandi = Lunadicarta l’ho scoperto da Neri. Mi sembrava corretto precisarlo, in quanto questo post può essere scambiato come di parte. NON LO E’; io ho la coscienza a posto, che voi ci crediate o no. Tra l’altro “duole” ammetterlo, ma credo che stavolta Neri non c’abbia mica tutti i torti.


TO DO LIST

24 ottobre 2008
CLAMOROSO:
Rovistando tra la spazzatura di Nostra Signora della Pazzia è stata trovata una “to do list” scritta su un foglio A4 spiegazzato con evidenti macchie di crostata alla frutta, tavernello, lubrificante vaginale e lacrime. Per dovere di cronaca riporto la lista

– Ritirare dalla più vicina questura 3000 moduli di denuncia prestampati.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Memorizzare nella rubrica del telefonino i numeri utili che sono nel sito Mestizia Quotidiana anche se li conosco a memoria.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Imparare il giapponese al fine di tradurre e sottotitolare innumerevoli hentai così da intrufolarmi senza dare sospetto in un fansub italiano e guadagnarmene così stima e rispetto prima di incularli tutti a suon di denunce!
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Iscrivermi al corso di “Analisi iconografica dei testi e delle faccine” alla sede Cepu più vicina.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare gli autori di South Park in quanto nelle serie la signora Broflovski è senza dubbio un clone non autorizzato della sottoscritta.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Francesco De Gregori in quanto nella sua canzone “Bambini Venite Parvulos” c’è un chiaro riferimento alla pedofilia e all’uso delle droghe per circuirli e adescarli [Cit.”Bambini venite parvulos, c’è ancora da tirare”]. Inoltre Francesco De Gregori altri non è che Maxifasso in quanto facendo una piccola analisi iconografica del testo della canzone “L’agnello di Dio” è palese che ci sia lo zampino del piedofilo.
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)
– Scrivere a tutte le procure d’Italia e denunciare Antonella Clerici perchè nella puntata del 27.10.2006 de “La prova del cuoco” ha proposto la ricetta “cannolo d’agnello con prosciutto crudo e verdure” dove l’agnello va inteso come “simbolo sacrificale” e porta direttamente a Maxifasso (non c’è da stupirsi se scopriamo che Antonella Clerici altri non è che Maxifasso).
– Trovare e denunciare Maxifasso ovunque egli sia (cloni compresi)


Googlando qua e là #2

24 ottobre 2008
http://www.google.it/
key words: denuncia+loredana+morandi

Un risultato a caso.

Chi di sms ferisce…Ma perché Gianluca Neri si scalda tanto se Loredana Morandi lo chiama a casa a tutte le ore (e a quanto mi pare di aver capito l’ha pure denunciata) se lui per primo (e a quanto ne so unico) ha pubblicato il numero di cellulare di Piersilvio Berlusconi come vendetta per il messaggio che ricordava le votazioni? Caro Neri, visto come hai intitolato il tuo post di vendetta (“Chi di SMS ferisce, di SMS perisce”) credo proprio sia il caso di dire “Chi di cellulare ferisce…di telefono perisce”!
NB: a volte collaboro con Loredana Morandi, ma la conoscevo solo con il nome di Lunadicarta. Il mio non è un post in sua difesa, semplicemente un modo per “sdrammatizzare” la faccenda. Che Loredana Morandi = Lunadicarta l’ho scoperto da Neri. Mi sembrava corretto precisarlo, in quanto questo post può essere scambiato come di parte. NON LO E’; io ho la coscienza a posto, che voi ci crediate o no. Tra l’altro “duole” ammetterlo, ma credo che stavolta Neri non c’abbia mica tutti i torti.


Luridana Moranda Vs MaxiFasso

22 ottobre 2008
il 13 Settembre scrivevo qui
Il suo blog aveva un nome strano tipo “saturnodigomma” o “giovedimerda”… A caratteri cubitali risuonava l’eco di un’hunger strike. Uno sciopero della fame. Chissà perchè quando si parla di sciopero della fame il primo pensiero va sempre a temi serissimi come la liberazione del Tibet o la legalizzazione delle droghe leggere, chissà perchè il secondo pensiero è quello di immaginare l’ipotetico scioperante ingozzarsi di notte lontano da occhi indiscreti. La natura dell’uomo, si sa, è diffidente ed io, essendo donna (e quindi ancor più diffidente!), fui presa subito e solo dal secondo pensiero.Però lo giuro, entrai in quel sito piena di buone intenzioni. L’avete letto nel capitolo 1.In ogni caso, sotto i caratteri cubitali dello sciopero della fame troneggiavano in bella vista epiteti e insulti per l’autore dell’attacco al Moige.Ma come? Prima lo insulta e poi gli da consigli? Ma che strana personcina è questa qui…Continuo a leggere e scopro che la signora Moranda ce l’ha con un certo MaxiFasso e lo accusa pubblicamente di avere ideologie pedofile nonchè di essere il clone cattivo di Max Frassi, una persona che lavora nel sociale e per la difesa dei minori offesi da reati di pedofilia. Uhhhh…questa cosa scotta quanto una barretta di uranio in una centrale nucleare. La signora fornisce pure l’indirizzo del blog di tale pedofilo ideologo. Uuuhhh la cosa si fa un po’ più seria finalmente.Allora, sicuramente non nutro ideologie pedofile e se avessi trovato in quel blog anche mezza parola che sostenesse la tesi sarei stata pronta a scioperare sostenere la signora Moranda. Così sono andata nel blog di Maxifasso e ho cominciato a leggere. “Uuhh guarda – mi dissi – ci sono i printscreen dell’attacco al Moige” e leggevo. “Uuhh guarda – mi dissi ancora – si parla del mentecatto che scrive il blog pieno di stronzate sugli spaces di msn”. Uuhh che ridere, uuhh che simpatico…uuhh ma aspetta un secondo…dove cazzo si parla di pedofilia qui?Per lo stesso motivo per cui mi trovai a postare un commento nel blog di Sergino, mi ritrovai a voler commentare la cosa sul blog della signora Moranda ma chissà per quale motivo oscuro non ci riuscii.Così postai un commento direttamente nel blog di MaxiFasso.“Mi sono spulciata molti articoli del signor MaxiFasso e non ho trovato nessun riferimento alla pedopornografia. E ancora non riesco a capire l’accanimento della Signora Moranda nei suoi confronti. Ho una marea di domande da porre alla signora ma non ho reperito nè un indirizzo e-mail, nè mi son potuta registrare al suo forum per inviarle una pacata e civile mail.Lascio in chiaro il mio indirizzo e-mail lapostadinina@hotmail.it per tutti quelli che abbiano voglia di darmi ulteriori delucidazioni a riguardo.Ringrazio Maxifasso per la possibilità di commentare liberamente nel suo spazio.Nina”
In quel momento cominciò la saga dello scambio di persona.Un tale che commentò dopo di me mi accusò di essere una tale Topina di non so quale server. Maxifasso, ormai avvezzo ai commenti della signora Moranda fatti con 10 mila nick diversi, pensò che fossi la signora in persona che delirava. Così, non mi rimase altro da fare che lasciare un commento e scrivere una mail alla Signora stessa.

Luridana Moranda Vs MaxiFasso

22 ottobre 2008
il 13 Settembre scrivevo qui
Il suo blog aveva un nome strano tipo “saturnodigomma” o “giovedimerda”… A caratteri cubitali risuonava l’eco di un’hunger strike. Uno sciopero della fame. Chissà perchè quando si parla di sciopero della fame il primo pensiero va sempre a temi serissimi come la liberazione del Tibet o la legalizzazione delle droghe leggere, chissà perchè il secondo pensiero è quello di immaginare l’ipotetico scioperante ingozzarsi di notte lontano da occhi indiscreti. La natura dell’uomo, si sa, è diffidente ed io, essendo donna (e quindi ancor più diffidente!), fui presa subito e solo dal secondo pensiero.Però lo giuro, entrai in quel sito piena di buone intenzioni. L’avete letto nel capitolo 1.In ogni caso, sotto i caratteri cubitali dello sciopero della fame troneggiavano in bella vista epiteti e insulti per l’autore dell’attacco al Moige.Ma come? Prima lo insulta e poi gli da consigli? Ma che strana personcina è questa qui…Continuo a leggere e scopro che la signora Moranda ce l’ha con un certo MaxiFasso e lo accusa pubblicamente di avere ideologie pedofile nonchè di essere il clone cattivo di Max Frassi, una persona che lavora nel sociale e per la difesa dei minori offesi da reati di pedofilia. Uhhhh…questa cosa scotta quanto una barretta di uranio in una centrale nucleare. La signora fornisce pure l’indirizzo del blog di tale pedofilo ideologo. Uuuhhh la cosa si fa un po’ più seria finalmente.Allora, sicuramente non nutro ideologie pedofile e se avessi trovato in quel blog anche mezza parola che sostenesse la tesi sarei stata pronta a scioperare sostenere la signora Moranda. Così sono andata nel blog di Maxifasso e ho cominciato a leggere. “Uuhh guarda – mi dissi – ci sono i printscreen dell’attacco al Moige” e leggevo. “Uuhh guarda – mi dissi ancora – si parla del mentecatto che scrive il blog pieno di stronzate sugli spaces di msn”. Uuhh che ridere, uuhh che simpatico…uuhh ma aspetta un secondo…dove cazzo si parla di pedofilia qui?Per lo stesso motivo per cui mi trovai a postare un commento nel blog di Sergino, mi ritrovai a voler commentare la cosa sul blog della signora Moranda ma chissà per quale motivo oscuro non ci riuscii.Così postai un commento direttamente nel blog di MaxiFasso.“Mi sono spulciata molti articoli del signor MaxiFasso e non ho trovato nessun riferimento alla pedopornografia. E ancora non riesco a capire l’accanimento della Signora Moranda nei suoi confronti. Ho una marea di domande da porre alla signora ma non ho reperito nè un indirizzo e-mail, nè mi son potuta registrare al suo forum per inviarle una pacata e civile mail.Lascio in chiaro il mio indirizzo e-mail lapostadinina@hotmail.it per tutti quelli che abbiano voglia di darmi ulteriori delucidazioni a riguardo.Ringrazio Maxifasso per la possibilità di commentare liberamente nel suo spazio.Nina”
In quel momento cominciò la saga dello scambio di persona.Un tale che commentò dopo di me mi accusò di essere una tale Topina di non so quale server. Maxifasso, ormai avvezzo ai commenti della signora Moranda fatti con 10 mila nick diversi, pensò che fossi la signora in persona che delirava. Così, non mi rimase altro da fare che lasciare un commento e scrivere una mail alla Signora stessa.