…i bambini (ma non solo) fanno oohh!

18 dicembre 2008
Con Loredana Morandi non sono solo i bambini a fare “oohh” come nella celebre canzone.
L’ “oohh” di stupore vien fuori quando ci si trova di fronte alla descrizione degli eventi da parte della signora e quando si chiedon spiegazioni alle persone che la stessa tira in ballo.
Piccoli esempi? L’onorevole Alessandro Pagano in primis.
In un post apparso sul vecchio blog di Loredana Morandi appare questo articolo del 21 ottobre 2008, dove la Morandi parla di impegni presi con l’onorevole in persona e lasciando sott’intendere una collaborazione con lui.
Il 15 dicembre invece appare nel sito registrato a nome della Morandi questo post, dove la collaborazione con l’onorevole Pagano e del suo ufficio stampa viene palesemente sottolineata.
Allora la domanda nasce spontanea: “Ma l’onorevole Pagano appoggia Loredana Morandi? L’onorevole Pagano sa che la persona che lui sostiene e a cui dà collaborazione accusa gratuitamente me ed altre 30 persone di pedopornografia?”.
La risposta me la fornisce direttamente la segreteria politica dell’onorevole dove mi viene spiegato che non solo Alessandro Pagano NON ha alcun tipo di collaborazione con Loredana Morandi ma che né lui né l’ufficio stampa nella persona di Beppe Cipolla avevano collaborato alla pubblicazione della notizia ANSA, e alla luce di quanto spiegato dalla sottoscritta anche loro fanno “oohh“.
La signorina gentilissima della segreteria mi dice che si metterà in contatto con la signora in questione e fatto sta che dopo tre ore sul sito della signora Morandi appare questa rettifica (senza specificare nulla eh!). Ma alla signora non va giù che sia stato fatto notare questo all’onorevole e pur di citarlo (e per non dare adito a ulteriori figuracce) scrive una riflessione sulla proposta di legge dell’onorevole (giustissima) dove tra l’altro appare la notizia (senza fonti e senza citazioni) che il Santo Natale sarebbe addirittura definita “come la giornata dell’orgoglio pedofilo invernale” (testuali parole!).
L’articolo pubblicato il 21 ottobre dà ulteriori spunti di riflessione. In primis, dall’Onorevole Pagano viene girata una mail di Loredana Morandi a Don Fortunato di Noto, della nota Associazione Meter Onlus. Nella mail addirittura la signora Morandi si spaccia per dottoressa, (ma alla luce di quanto scoperto in passato sui vari titoli che millanta non mi farebbe fare “oohh” neppure vedere che la signora Morandi si spaccia per esser stata la prima donna sulla Luna) e manda in allegato la copia dell’articolo di Epolis Napoli a firma di Ciro Pellegrino per rinforzare la sua credibilità di paladina del mondo che ha fatto lo scoop della sua vita.
Ciro Pellegrino non è uno stupido e i nomi e cognomi (ripetuti invece ad libitum nei blog della Morandi) non li ha fatti per non avere denunce e querele.
Ma passando a Don Fortunato Di Noto, scopro che come per l’Onorevole Pagano anche lui viene tirato in ballo in questi ultimi giorni dalla nostra Loredana D’Arco la quale asserisce che le scrive personalmente Don Fortunato in persona e che vuole proporre una collaborazione tra la sua rete artisti e l’Associazione Meter Onlus.
Come accaduto più volte a Loredana Morandi basta essere iscritta alla newsletter di Tizio o di Caio per poter vantare collaborazioni e amicizie di lunga data. Così anche qui scatta la domandina chiave “Ma Don Fortunato Di Noto appoggia Loredana Morandi? Lo sa Don Fortunato Di Noto che la signora distribuisce come Babbo Natale accuse di pedofilia e pornografia gratuitamente tutti i giorni dell’anno a chiunque le capiti davanti?”.
Contattato prima via mail e dopo telefonicamente, lo stesso Don Fortunato di Noto ha detto di aver ricevuto in passato quella mail e che non si era ancora capito chi fosse “‘sta Loredana Morandi” e che ad ogni modo NON collabora con lei. In breve gli racconto la MIA avventura con questa signora e anche Don Fortunato fa “oohh” e con parole di conforto mi dice di avere coraggio e di avere fiducia nelle Autorità.
Si parla di Autorità? E come non mettere di mezzo il Questore di Cagliari, il dottor Salvatore Mulas? Una comunicazione scritta in 15 siti e 2 mailing list non passano inosservate, poi si parla anche di un comunicato stampa dell’Ansa, e qui mi vien spontaneo fare “oohh“!
Insomma, occasione ghiotta per la signora Morandi per vantarsi della collaborazione e supporto del Questore di Cagliari, un tentativo per far credere ai suoi lettori che lei può contare anche sul suo appoggio. Così visto che la giustizia dovrebbe essere uguale per tutti mi propongo di incontrare anch’io il Questore. Così telefono in Questura e chiedo appuntamento per incontrarlo a Cagliari alla prima occasione. Mi vien detto che il Questore non riceve così su due piedi la prima che capita. Allora rispondo “Come no? Ha ricevuto Loredana Morandi che su 15 siti mi accusa di esser pedofila e non può sentire quello che ha da dire una cittadina senza precedenti penali che viene accusata ingiustamente di un reato così grave?”; allora la segretaria del Questore mi spiega che “la Dottoressa Morandi (aridaje con la dottoressa…ma volete che telefoni alla scuola media della Morandi per dimostrare che non ha nessuna laurea?) ha ricevuto l’appuntamento dopo insistenti telefonate” (leggere tra le righe “dopo un mese di tritamento di palle pur di togliercela dai piedi abbiamo deciso di farla venire”). Rispondo che visto l’esempio morandiano mi proponevo di telefonare ogni giorno affinchè pure io fossi ricevuta dal dottor Mulas. La gentile signorina mi dice di scrivere una mail in cui le spiego la situazione e così parte l’ennesima mail con link e prove provate in cui Loredana Morandi mi accusa di essere una pedofila, nonché prostituta, nonché adescatrice di chat professionista, nonché insegnante elementare con precedenti penali per reati di pedofilia, il tutto millantando titoli di giornalista, avvocato, giurista, professoressa e dottoressa.
Il giorno dopo anche la segretaria ha fatto “oohh” e mi ha detto al telefono che alla luce di quanto letto “il Questore da questo momento riceve tutti basta prendere un appuntamento”.
Nina sta preparando un bel dossier pieno di prove provate da consegnare dopo le feste al Questore di Cagliari…e chissà come sarà contento di vedere che digitando il suo nome vengon fuori tutti i siti di Loredana Morandi! Chissà se avrà ancora voglia di fare “oohh“.
Ma sempre quel post del 21 ottobre dà spunto per un’altra triste storia della nostra Loredana Morandi: l’articolo de “Il Borghese“. La signora dichiara di avere il pdf del “suo articolo” col titolo cambiato dal “suo Direttore”, al secolo Claudio Tedeschi (figlio di Mario Tedeschi Direttore storico della rivista in passato) ma in realtà nei suoi innumerevoli siti non ne ha mai messa copia.
Come per le persone già sopra citate, anche l’articolo de “Il Borghese” è ritornato in auge in questi ultimi giorni, come si può vedere dallo screen qui presente.
Così cercando bene in internet l’articolo in questione è stato trovato ospitato sulle pagine del sito di Massimo Acciai, e dalle pagine del suo blog personale si scopre che il tizio in questione è un collaboratore di Paolo Ragni, uno degli Artist Against War. Nel sito oltre all’articolo troviamo la comunicazione della “minaccia di morte” fantasma ricevuta da Loredana Morandi (di cui ho ampiamente parlato qui, quo e qua) con il numero di telefono del Direttore Claudio Tedeschi.
Raggiunto telefonicamente dalla sottoscritta, Tedeschi ha detto che son 2 mesi che non ha alcun tipo di rapporto con la signora Morandi e che per le cose scritte dalla stessa ne risponde l’editore, in questo caso il dottor Luciano Lucarini e il suo studio legale (che pare abbian già fatto “oohh” da quel che ci han detto ma noi non l’abbiamo sentito).
Claudio Tedeschi tra l’altro ha aggiunto che lui l’articolo non l’ha visto (ma se la Morandi afferma finanche che lui gli ha cambiato il titolo? E il comunicato stampa sulle presunte minacce di morte con la sua firma è opera dello Spirito Santo?) e che come già detto per queste cose ne risponde l’editore e il suo studio legale. Ho provato anche a chiamare l’editore il quale al momento non è in sede. Ma proverò a chiamare nei prossimi giorni.
Passando invece alla notizia ANSA (passata solo agli abbonati) e pubblicata SOLO su La Nuova Sardegna c’è un bel mistero! Infatti a quanto pare sia l’Ansa che La Nuova Sardegna non sanno fornire spiegazioni su chi abbia firmato la notizia. Però c’è una donnina che ringrazia “la redazione Ansa di Cagliari e i ragazzi, che ha potuto conoscere di persona andandoli a trovare nei loro uffici”. Anche in questo caso si continuerà a indagare su chi ha messo la firmettina sotto quell’articolo (giornalista vero o giornalista tarocco?)
E in questa storia sono in molti a fare “oohh“…chiunque sia stato tirato in ballo dalla signora Morandi prima o poi arriva a pronunciarlo. L’ho fatto io, l’avrete fatto voi, ora lo fanno editori, direttori, preti, politici e forze dell’ordine.
L’assurdità di questa storia paradossale sta proprio nell’essere andata oltre lo stupore, oltre il delirio arrivando ad un parossistico livello di ridicolo.
Da chi altri dobbiamo aspettarci un “oohh“?
UPDATE DELLE 23.OO

…e questa è la cosiddetta scoreggia del morto…


Non voglio mica la Luna…anzi sì!

10 dicembre 2008

Oggi mi sento un po’ come Neil Armstrong e mi verrebbe da esclamare “è un piccolo passo per l’uomo ma un balzo gigantesco per l’umanità” solo che in questo caso la Luna in questione è una Lunadicarta, il piccolo passo è la chiusura di uno dei tanti blog e l’umanità è il gruppo di oltre 50 vittime dei deliri di Loredana Morandi.
Come nel luglio del ’69 a “conquistare la Luna” son stati gli americani, dove una furba donnina credendo di sviare la legge aveva “appoggiato” il suo sito sentendosi così libera di poter dire quello che voleva in barba alle leggi italiane.
Ma in America, nonostante la pesante crisi e la guerra, le leggi ci sono e vengono rispettate e se qualcuno viola la privacy o accusa ingiustamente qualcun’altro di reati gravissimi viene punito.
Ed è stato così che nel giro di poche ore, è stato spiegato agli americani che Loredana Morandi nel suo portale, oltre a violare le loro condizioni di contratto violava anche la legge americana sulla privacy che non permette la pubblicazione di dati personali, foto e quant’altro né ammette contenuti diffamatori. La diffamazione e la calunnia son reati gravi, solo che in America lo sanno finanche i bambini e certe cose non vengono consentite.
In Italia invece si è permesso e si permette tuttora (visto che la signora ha altri blog ancora aperti) ad una poco anonima signora che millanta senza vergogna titoli di giornalista, avvocato, giurista, professoressa o ricercatrice di scrivere accuse gravi e infamanti contro qualsiasi persona che incontra e che la pensa diversamente da lei.
Persone che fino ad oggi non avevano MAI avuto a che fare con denunce, querele e tribunali e che hanno dovuto difendersi dalle accuse di chi ha già sulle spalle una notevole lista di denunce, querele e condanne.
E che me lo spieghino i Bloggersperlapace, gli Artisti contro le guerre, Claudio Tedeschi, l’onorevole Pagano oppure il Dottor Mulas in persona perchè in Italia dopo 4 mesi di denunce, integrazioni, solleciti e telefonate non viene preso alcun provvedimento.
Che mi si dica se vale di più la parola di una signora con la fedina penale maculata o quella di 50 persone incensurate che vorrebbero un po’ di quella giustizia quotidiana che esiste per ora solo grazie all’America…

Nina77

MESSAGGIO DI SERVIZIO:
Bellafonte sei un mito!


Loredana Morandi, Il Borghese e il comunicato stampa di Claudio Tedeschi (Part II)

3 novembre 2008
Stavo pensando di fare un post in cui spiego come fare il Napalm in casa con un chewing gum già masticato, un gomitolo di lana e del solvente per unghie ma a quanto pare la mia idea è già stata pubblicata nel libro Fight Club di Chuck Palahniuk…magari domani scrivo qualcosa su come far saltare una scuola con 4 stuzzicadenti e un cavetto usb rotto…dipende tutto se mi gira e se ne ho voglia…ma per ora vi dovete sorbire l’ennesimo perculamento sulla “Rivendicazione delle minacce di morte (inventate) dalla signora Loredana Morandi”!
Oggi sarei tentata persino di mettere il link diretto al suo ennesimo post-merda ma non lo faccio perchè s’è perculata da sola e quando la Moranda si percula da sola non c’è gusto!
Insomma, pubblica sui suoi blog la mia “analisi iconografica al comunicato stampa” (e non articolo come lo chiama lei…è un comunicato stampa beota finta giornalista!) e pensa pure di fare cosa buona e giusta.
Mette lo screen dove le dico che non è una giornalista, le faccio notare l’errore del “video spedito via mail”, e parlo di un direttore di una testata giornalistica che manco si prende la briga di controllare le minchiate che scrivono i propri “giornalisti e la pazzoide che fa?
Dice che scrivo sulla “falsariga dell’articolo (che articolo non è ma trattasi di comunicato stampa) pubblicato da “Il Giornalista online” (che poveracce non hanno colpa, se un Direttore poco o per nulla attento invia certi comunicati stampa e loro sono costrette a pubblicarlo), il dettaglio sul come in realtà (quale realtà? quella dei fantasmini guida o QUELLI DI UN DIRETTORE CHE HA COSTRUITO A PENNELLO UN CASO DALLE SUE CAZZATE PER VENDERE 4 COPIE IN PIU’?) mi siano state rivolte le minacce tramite il blog pirata intitolato “Biagioquotidiano”.

Però qui c’è qualcosa che non torna…prima erano arrivate via mail e adesso sono state rivolte tramite il blog pirata intitolato “Biagioquotidiano”.

Insomma qual è la versione giusta?

A) Una giornalista del periodico Il Borghese ha ricevuto via e-mail un video di nove secondi che rappresenta una minaccia di morte.

B) L’account Nina77 infatti scrive (…) il dettaglio sul come in realtà mi siano state rivolte le minacce tramite il blog pirata intitolato “Biagioquotidiano”

C) Ho dimenticato gli psicofarmaci e non ricordo più nulla, giuro è colpa del Direttore che ha avuto l’idea di fare sta cosa per vendere più copie, io non ne so nulla ho già troppe denunZie sulle spalle a cui pensare…per favore mi affido alla clemenza della corte! Dixit!

Signora Morandi guardi che non c’è alcuna domanda di riserva….

Il palato distingue al gusto la selvaggina,
così una mente assennata distingue i discorsi bugiardi.
[Siracide]



Loredana Morandi, Il Borghese e il comunicato stampa di Claudio Tedeschi

3 novembre 2008
Lo so, ne avevo già parlato qui e qui ma quando si tratta di Loredana Morandi le sorprese non hanno mai fine.
Cazzeggiando allegramente per le pagine web alla ricerca di materiale per il mio libro mi sono imbattuta in un comunicato stampa su Giornalistaonline risalente al 28 Ottobre 2008. Questo porta come fonte il sito dell’Ansa e la diffusione da parte di Claudio Tedeschi, Direttore della testata “Il Borghese”.

Riporto interamente il comunicato, la fonte e anche un’immagine tratta dal sito affinchè la signora Morandi non inventi nuovamente la “contraffazione delle prove”…anche perchè io non ho bisogno di prove ma di fonti perculatorie. Ma passiamo al comunicato…

LIBERTÀ DI STAMPA: ROMA, UNA GIORNALISTA DEL “BORGHESE” RICEVE MINACCE DI MORTE TRAMITE UNA E-MAIL
martedì 28 ottobre 2008
http://www.ansa.it/

Una giornalista del periodico Il Borghese ha ricevuto via e-mail un video di nove secondi che rappresenta una minaccia di morte. A renderlo noto e’ il direttore del Borghese, Claudio Tedeschi, il quale ha anche riferito che la giornalista, Loredana Morandi, ha segnalato quanto accaduto alla procura della Repubblica di Tivoli. Secondo quanto reso noto dal direttore del Borghese l’avvertimento alla giornalista e’ da mettere in relazione con l’inchiesta di Loredana Morandi pubblicata nel numero in edicola ”sull’uso delinquenziale e a scopi di commercio pedopornografico del Centro elettronico dell’Universita’ Federico II di Napoli”. Nel mini-video ricevuto dalla giornalista si vede una porta che si apre e una ragazza che si affaccia, poi il buio e la fiammata ed il suono di uno sparo, quindi la ragazza che si accascia.

Passando all’analisi del comunicato…

“Una giornalista del periodico Il Borghese…”
Giornalista? Loredana Morandi ha dato l’esame da giornalista e non ha scritto 2500 post a riguardo sui suoi blog? Loredana Morandi è una giornalista ed è iscritta all’Albo?
NO!…Loredana Morandi millanta il titolo di giornalista.

“ha ricevuto via e-mail un video di nove secondi che rappresenta una minaccia di morte. “
Ma come sarebbe a dire “ha ricevuto via mail il video”? Il video (del 23 ottobre) è postato sul blog Biagioquotidiano e non è stato spedito via mail. E poi non rappresenta nessuna minaccia di morte, ma questi sono i soliti scherzi della signora Morandi e della sua consapevole visione distorta della realtà.

“A renderlo noto e’ il direttore del Borghese, Claudio Tedeschi…”
Claudio Tedeschi rende nota la notizia e diffonde il comunicato stampa senza verificarne l’esattezza e la veridicità. Un Direttore di un giornale che a quanto pare sia più interessato a gridare la notizia piuttosto che dare un servizio di giusta informazione.

“Secondo quanto reso noto dal direttore del Borghese l’avvertimento alla giornalista e’ da mettere in relazione con l’inchiesta di Loredana Morandi pubblicata nel numero in edicola”
Il numero in edicola…ecco spiegato il tutto. Ci si inventa una cazzata di sana pianta, la si fa passare per qualcosa di estremamente grave, se ne da notizia attraverso un comunicato stampa e poi ci si costruisce su un bell’articoletto che farà vendere il Borghese 4 copie in più nelle edicole di quartiere a Roma. Si inventano le notizie per soldi.

Inizio a pensare che il giornalismo sia questo. Certo, la signora Morandi si riempie la bocca parlando di pornografia a scopi commerciali, ma a questo punto anche quello del giornalismo è un business altrettanto interessato al dio denaro. Chissà che il Tedeschi non stia usando la fantasia di Loredana Morandi per rimpinguare le casse della brochure/depliant che dirige…

Intanto il “Comitato Spontaneo delle Vittime del Cyberbullismo di Loredana Morandi si sta organizzando con metodi “leciti” affinchè la verità venga a galla una volta per tutte.

[Stay tuned for more]