Le bugie hanno le gambe corte?

24 ottobre 2008

Presa da un momento di improvvisa lucidità e pseudo coerenza, l’altro giorno la signora Morandi ha risposto alla mia mail in cui le chiedevo cosa c’entrasse lei con l’incontro con De Magistris. Comme d’habitude la signora non ha risposto alla mia domanda ma ha scritto:

“Gentile Signora Nina,
in Italia, come ovunque all’estero, clonare il nome proprio di una persona è reato. Sono altresì reato tutte le attività cui normalmente dà corso il blogger Maxifasso, così come si vedono: ingiurie, insulti, menzogne, pubblicazione di fotografie e indirizzi personali.
(…)Bla bla bla inutile…

Loredana Morandi”

Oggi nel blog della signora, “l’oggetto dell’ammmore” (che tra l’altro era in copia a quella mail, ennesima prova che lei tiene a lui quando mi dice di allontanarmi da quel forum…) viene invitato a RISPETTARE LA LEGGE con tanto di ingiurie, insulti, menzogne, pubblicazione di fotografie e dati personali. Tipico esempio di coerenza che non c’è…Ormai sono giunta alla conclusione che questa signora sia a capo dell’enclave che si è formata nella sua testa formata da neuroni poco attivi che trasportano i telegrammi in morse delle avvisaglie di un’ischemia (che non c’è o che tarda ad arrivare?) con mesi d’anticipo, che goda di uno statuto speciale valido solo per la sua persona, che a sua (in)giustizia quotidiana ha redatto una carta costituzionale tutta personale. Adesso sicuramente si passerà ai passaporti per entrare nel fatato mondo di Morendopoli (con Procura della Repubblica annessa dove Maxifasso ha già 35000 denunZie).
Intanto la EG sta studiando un’edizione del “Rosiko” dedicata alla signora…