Oh oh oh Merry Christmas!

17 dicembre 2008

Prete a bimbi: Babbo natale non c’è
Garlasco, i genitori protestano

Davanti ai bambini che partecipavano alla messa, un sacerdote si è lanciato in una dichiarazione che li ha un po’ sconvolti: “Babbo Natale non esiste“. E’ successo domenica a Garlasco (Pavia), quando il parroco, don Luigi Di Carlo, 76 anni, nel corso della sua omelia ha ribadito che “Babbo Natale è una favola“. Così qualche genitore si è anche lamentato: “C’erano i bimbi in chiesa, poteva evitare una dichiarazione del genere“.
Insegnate i veri valori ai vostri figli“, ha esortato il prete rivolgendosi ai genitori. Un’affermazione fatta con tale franchezza, che ha in parte sconvolto i più piccoli presenti in chiesa, convinti dell’esistenza di Babbo Natale che porta loro i doni nella notte tra il 24 e il 25 dicembre.
[fonte: TGCom]

La Befana: il Natale è la giornata dell’orgoglio pedofilo.
Sul web gli internauti si sbellicano dalle risate

Dalle pagine del suo sito ufficiale, la Befana invece fa sapere che “il Natale è definito come la giornata dell’orgoglio pedofilo invernale” organizzata a tavolino da Babbo Natale, capo storico della lobby pedofila internazionale, e che per questo intraprenderà un nuovo sciopero della fame a base di “carbone di zucchero” affinchè venga abolita la festività una volta per tutte.
Dalle indagini svolte dalla stessa Befana infatti si evince come Babbo Natale in realtà altri non è che un pedofilo che con la scusa delle letterine riesce a carpire dati anagrafici e indirizzi delle proprie vittime. Il vecchio bavoso in questione tra l’altro era solito spacciarsi anche per vescovo di Mira col finto nome di San Nicola, il quale a questo punto è da ritenere il primo di una lunga serie di preti pedofili.
Sempre grazie alla Befana si scopre che implicati nel caso ci sono anche dei folletti, i quali si occupano della produzione della merce di adescamento (giocattoli o dolcetti di solito), delle renne ormai note alle forze dell’ordine per i loro precedenti di zooerastia e finanche figure storiche dei presepi come il pastore (di chiare origini sarde), la lavandaia (una barese presente su feisbuc), e le figure chiave dei tre Re Magi (un bi-laureato toscano, un mammasantissima albanese e un genovese credente nel Dio Milito).
Oggi Babbo Natale è stato confinato nella Lapponia finlandese, dove la legge gli permette di fare quel cazzo che gli pare e deve accontentarsi di piccoli elfi per compensare le proprie voglie. I suoi complici sono ancora a piede libero di perculare a manetta le finte giornaliste!
[Fonte: MestiziaQuotidiana.it]


Nell’immagine: Babbo Natale colto in flagranza di reato


Autobiografia (non autorizzata) della signora Tide Nunzia

21 novembre 2008
Tide Nunzia alias Lunadicacca é nata a Roma ma ha chiare origini umbre ed é una atipica appartenente al segno zodiacale dei Pesci, con ascendente in Scorpione. Nessuno sa con precisione che significhi questa cosa, ma tutti son giunti alla conclusione che un atipico appartenente al segno dei pesci con ascendente in scorpione abbia un carattere di merda.
Tide Nunzia è mamma di quattro splendidi ragazzi-bambini frutto di fappate senza coinvolgimento e precauzioni, ed ha una esperienza multiforme professionale che spazia dalla pulizia di condomini al lavoro di bracciante agricola, dall’essere l’operatore in remoto dei videopoker taroccati nel momento dell’installazione presso i bar e circoli ricreativi nel quartiere Balduina a Roma alla pulizia dei cessi di uffici stampa nazionali.
Ha partecipato inoltre al Narni Black Festival per una tv locale che lei ha tentato miseramente per far passare per SKY TV. La Tide dice di aver lavorato in Radio e Tv e collaborato alle redazioni di alcune testate cartacee come il Borghese, leccandone un bel po’ il deretano del direttore; Tide Nunzia è inoltre lettrice della Biblioteca Apostolica Vaticana ma con scarse capacità di capire il senso di quel che legge.
Il suo studio per la decifrazione di un portale seicentesco istoriato per emblemi e con epigrafi in greco e latino è stato abbastanza facile per Tide Nunzia in quanto sia lei che il portale sono coetanei. Per lo studio è grata alla scuola elementare “Maria Goretti” e alla scuola media “Montessori“di Roma; inoltre è grata alla segreteria della Soprintendenza del Museo Egizio di Torino che più e più volte l’ha scambiata per una mummia, facendola sentire una ragazzina.
In occasione della presentazione dello studio sulla Porta Santa è stata tirata in ballo in quanto esperta in porte in faccia. Caduta vittima di un attentato di sodomia e camorra nell’area vesuviana del napoletano (da non confondere con l’area vesuviana nel torinese), ove si trovava per alcuni contratti televisivi con Gennaro D’Auria, ha avuto modo di apprezzare la professionalità dei giuristi ed ha intrapreso lo studio dei codici con scarsi risultati. E’ stata portavoce ufficio stampa e membro del coordinamento romano Giuristi Democratici fino a quando ha ricevuto una diffida ad utilizzare e ad associare il loro nome nei suoi deliri.
Tide Nunzia si considera una pacifista: infatti dal 2003 non esce di casa per non rompere il cazzo al quartiere, par contre non esita a rompere le palle alla gente per bene su internet che prima del suo attacco non sa manco chi lei fosse. Per il comitato romano, con il gruppo di lavoro tematico Blogghersxlapace, ha curato l’organizzazione del lancio dei fiori dai ponti di Roma il 2 giugno ultimo scorso, gli stessi partecipanti però rendendosi conto della pallosaggine di Tide Nunzia avrebbero preferito lanciare lei dai ponti di Roma e vendere i fiori ai semafori.
La Tide a nome del gruppo ha partecipato al presidio “Costipati per la Pace“, promosso dai Beati costipati di Pace (le bandiere marroni).
Tide Nunzia ha bisogno di un membro ed è portavoce del gruppo di psicolabili della rete Artisti contro le guerre in testa. Nell’ottobre 2004 il gruppo di lavoro tematico Blogghersxlapace si è costituito nella Associazione Culturale e di Promozione Sociale Narco, di cui Tide Nunzia è membro fondatore e presidente.

Natale in casa Morands (parte prima)

21 novembre 2008
A casa Morands si respira già l’aria del Natale; peccato che questa venga puntualmente infestata dalla puzza della Lury e l’odore di fumo. I Morands, essendo famiglia religiosissima, non credono in Babbo Natale. Fu infatti nel 1934 che da un’indagine di Loredana Morandi si scoprì che Babbo Natale in realtà altri non era che un pedofilo che con la scusa delle letterine riusciva a carpire dati anagrafici e indirizzi delle proprie vittime. Il vecchio bavoso in questione tra l’altro era solito spacciarsi anche per vescovo di Mira col finto nome di San Nicola. Oggi, Babbo Natale è stato confinato nella Lapponia finlandese e deve accontentarsi di piccoli elfi per compensare le proprie voglie e il tutto grazie alla Morandi.
I Morands credono che la notte tra il 24 e il 25 dicembre Gesù bambino porti i doni a tutte le persone buone e pure di cuore, così intorno al 20 Novembre (giocando d’anticipo su tutto e tutti) si riuniscono nella baracca o intorno al bidone col fuocherello e stilano la loro lista dei desideri su un modello di denunzia precompilata.
La prima parola va a Tizzy, la maggiore, che scrive:

Caro Gesù Bambino, come ben saprai sono una ragioniera e col mio lavoro devo farmi carico di altre 4 bocche da sfamare visto che son l’unica che porta il pane a casa. Sono stata buona quest’anno e vorrei chiederti un pallottoliere nuovo, visto che quello vecchio è stato usato da mia madre (l’artista) per fabbricarsi delle palline cinesi artigianali.
Se non me lo porti mia madre ti denunZierà.
Cordialità

Segue a ruota Starlette, 22enne che si sbatte tra i vari centri sociali scollettando per comprarsi cartoni di tavernello scaduti e playgin.

Ah Gesù Bambì,
siccome c’è la crisi e al Sert nun me passano manco una fialetta de metadone, nun è che mi potressi ffa trovà sotto l’arbero Pablo Escobar in persona? Si nun c’ià fai m’accontento pure d’un puscer marocchino, basta che c’ha ‘a robba bona. E se nun te da’ fastidio pure un laccio nuovo perchè quello vecchio l’ha usato mamma ppe’ riparà la ventola del compiuter.
Hasta siempre bambinè!

Ed ora tocca ai piccoli di casa.
Comincia Alexis, quello con l’ombrellino e la fascia di naruto (sì, the sfigat one!)

Caro Gesù Bambino, siccome son stato un cosplayer fighissimo e son finito pure su tanti blog per questo (grazie a mia madre) volevo chiederti tanti regali. Siccome che adesso c’ho la fissa che voglio diventare un emo e mi sto facendo crescere il ciuffo e ho finanche comprato le lamette per tagliarmi i polsi, per raggiungere la perfezione “emica” mi manca solo il cd del mio gruppo preferito: i My Ischemical Romance! Sono fighissimi! Se non lo trovi mi accontento anche di quello degli Ischemical Brothers. Ah, siccome sto crescendo ma mia madre ha detto che sarò sempre il suo bambino vorrei pure un giocattolo. Ho visto questo Tarzan della Disney che mi piace un sacco. Me lo porti? Tanto se non lo fai vengo lì e ti picchio (e non puoi sospendermi tiè!) e poi mia madre ti denunZia.

E ora è il momento di Happy July.

Ciao Gesù bambino,
pure io son stata molto buona quest’anno e anche io voglio un bel regalo da te. Siccome mia madre pensa che tutti so’ pedofili, assassini, nichilisti, pornografi e finanche babbalei ho deciso che voglio una bambola che stia sempre con me. Una bambola che mi difenda a scuola, in strada, quando vado al campo rom o in palestra…insomma una bambola che mi faccia sentire più sicura in questo mondo schifoso dove tutti, a parte noi, sono delinquenti. Ho pensato a
questa bambola che si chiama Chucky e so hanno girato pure un film…eeeehh se solo avessimo la televisione a casa potrei pure vederlo!
Portami la bambola o se no ti faccio denunZiare da mamma!

Si ringrazia il KGB e la STASI (no, non quello di Garlasco, cazzo!) per la gentile collaborazione.

Tip for the portal: and also my family!

MESSAGGIO DI SERVIZIO:
Buuuuuuuooongiorno!


Piccolo spazio: Pubblicità!

19 novembre 2008
Vi spacciate ormai da troppo tempo per giornalista e siete state smascherate? Scrivete su almeno 20 blog i vostri deliri e la solita rompiscatole fa crollare tutte le vostre teorie assurde con un semplice click? Non riuscite neanche ad arrampicarvi sugli specchi? Ormai anche il vostro fornaio è venuto a sapere delle vostre scorribande virtuali tra i ragazzini? Non avete più coraggio ad uscire di casa e vi è sparito finanche quello di inventare altre cazzate?
Dunadicacca ha sempre la soluzione per voi!
LA BUSTA DI BELLEZZA

La soluzione ideale in caso di spesa dal fornaio, finti incontri con De Magistris, riunioni alla redazione del Borghese, manifestazioni con Blogger per la pace e Artist Against War, viaggi a Selargius, Viareggio, Bari, Ancona e finanche Busto Arsizio, Rho e Cologno Monzese.
Istruzioni per l’uso all’interno. Potrete comprarlo qui per appena $ 1,85.
Disponibile anche per uomo, e di prossima produzione per bambino/cosplay sfigato con impresso il viso di Naruto ideale per fantastiche gite fuori porta in Umbria!

MESSAGGIO DI SERVIZIO:
Nemo me impune lacessit!
(e sai che è per te che dici “sei la prima cosa che leggo al mattino”)


Loredana Morandi e la sua testata giornalistica

2 novembre 2008
La versione odierna di Studio Chiuso (per il fetore) scaricata via bridge afghano dai server UniNa. Buona Visione!


Loredana Morandi ha finalmente la sua testata giornalistica!

1 novembre 2008

Loredana Morandi, nota non-giornalista che ama spacciarsi per tale, è finalmente diventata l’editore di una testata giornalistica on line. Dopo aver anticipato* al pubblico mondiale il 25 Luglio 2008 le sue serie intenzioni sull’argomento ecco disponibile on line il primo video-radio-web giornale interamente curato da Nostra Signora della Pazzia in collaborazione con Studio Aperto, andato in onda su Telestreet, Rete Capri, Tele A, Tele Camaldoli Stereo, Teleregione, Tele Canto e Tele Suono.
Dunadicacca come sempre ne da notizia in anteprima.

(*) Link aggiunto in data 2 Novembre per dimostrare alla signora ischemica che in ogni caso io non ho geneticamente modificato nulla…Le prendiamo le pilloline o no, Signora Morandi?