Informatica per la terza età…

19 dicembre 2008
Quello di oggi è un post per far capire alle nonnette ischemiche e che accusano gratuitamente tutti quelli che le capitano a tiro di pornopedomassonichilonanismo ® che la matematica (ma anche l’informatica) non è un’opinione.
In bella vista sul sito di Nostra Signora della Pazzia appare questo report come “prova provata” di un ennesimo tentativo di hackeraggio da parte dei soliti cattivoni del web e la nostra pazzoide parla delle tanto famose “17.690 connessioni di uno stesso IP”.
Come al solito siamo di fronte all’ennesimo caso d’ignoranza da parte di Loredana Morandi e come al solito Duna esiste con il solo scopo di sbugiardarla e dire le cose come stanno realmente.
Analizzando il report si evince che lo stesso è stato generato il 4 Dicembre 2008 alle 5.21 del mattino (il Tavor aveva già finito il suo effetto…) e che copre un periodo che va dal 15 ottobre 2008 al 3 dicembre 2008, ovvero 48 giorni.
Il report, per chi mastica almeno un pochetto d’inglese, mostra i primi 50 risultati delle request fatte al sito, messe in ordine di IP.
Ma cosa sono le request? Secondo i neurini ischemici di Loredana Morandi le request sono da intendersi come gli accessi effettivi al suo sito. Secondo il resto del mondo le request sono le “richieste” fatte al server per visualizzare la pagina.
Faccio un po’ d’informatica per Dummies (ma non v’aspettate il disegnino!).
Dal momento stesso in cui pigiamo il tasto invio dopo aver messo l’indirizzo partono una serie di richieste (le “request”) per poter visualizzare la pagina. A seconda degli elementi presenti nella pagina si possono avere più o meno richieste, nel caso del sito della signora Morandi ci vogliono esattamente 43 request come si può vedere qui.
Faccio un po’ di statistica per Dummies (anche qui niente disegnino!).
Il report però riporta solo i primi 50 ip che hanno fatto richiesta di visitare il sito, in basso vengono riportati come 2177 IP “not listed” (non elencati).
La matematica, che non è mai stata un’opinione, dimostra che 50+2177=2227 (la somma dei reali visitatori in 48 giorni). Una media di ben 46 visitatori al giorno per il sito della signora Morandi, e se poi vogliamo esser realisti e considerare che un buon 40% (e sono buona) delle visite avviene normalmente da parte degli spiderbot per indicizzare la rete in totale rimangono poco più di 27 visite “reali” effettuate da persone, togliendo l’autrice mediamente il sito della signora Morandi vien visto da ben 26 persone! Che dire?
Un trionfo per la megalomania di una bugiarda…

E visto che si parla di statistiche date un’occhiata qua e qua!


…i bambini (ma non solo) fanno oohh!

18 dicembre 2008
Con Loredana Morandi non sono solo i bambini a fare “oohh” come nella celebre canzone.
L’ “oohh” di stupore vien fuori quando ci si trova di fronte alla descrizione degli eventi da parte della signora e quando si chiedon spiegazioni alle persone che la stessa tira in ballo.
Piccoli esempi? L’onorevole Alessandro Pagano in primis.
In un post apparso sul vecchio blog di Loredana Morandi appare questo articolo del 21 ottobre 2008, dove la Morandi parla di impegni presi con l’onorevole in persona e lasciando sott’intendere una collaborazione con lui.
Il 15 dicembre invece appare nel sito registrato a nome della Morandi questo post, dove la collaborazione con l’onorevole Pagano e del suo ufficio stampa viene palesemente sottolineata.
Allora la domanda nasce spontanea: “Ma l’onorevole Pagano appoggia Loredana Morandi? L’onorevole Pagano sa che la persona che lui sostiene e a cui dà collaborazione accusa gratuitamente me ed altre 30 persone di pedopornografia?”.
La risposta me la fornisce direttamente la segreteria politica dell’onorevole dove mi viene spiegato che non solo Alessandro Pagano NON ha alcun tipo di collaborazione con Loredana Morandi ma che né lui né l’ufficio stampa nella persona di Beppe Cipolla avevano collaborato alla pubblicazione della notizia ANSA, e alla luce di quanto spiegato dalla sottoscritta anche loro fanno “oohh“.
La signorina gentilissima della segreteria mi dice che si metterà in contatto con la signora in questione e fatto sta che dopo tre ore sul sito della signora Morandi appare questa rettifica (senza specificare nulla eh!). Ma alla signora non va giù che sia stato fatto notare questo all’onorevole e pur di citarlo (e per non dare adito a ulteriori figuracce) scrive una riflessione sulla proposta di legge dell’onorevole (giustissima) dove tra l’altro appare la notizia (senza fonti e senza citazioni) che il Santo Natale sarebbe addirittura definita “come la giornata dell’orgoglio pedofilo invernale” (testuali parole!).
L’articolo pubblicato il 21 ottobre dà ulteriori spunti di riflessione. In primis, dall’Onorevole Pagano viene girata una mail di Loredana Morandi a Don Fortunato di Noto, della nota Associazione Meter Onlus. Nella mail addirittura la signora Morandi si spaccia per dottoressa, (ma alla luce di quanto scoperto in passato sui vari titoli che millanta non mi farebbe fare “oohh” neppure vedere che la signora Morandi si spaccia per esser stata la prima donna sulla Luna) e manda in allegato la copia dell’articolo di Epolis Napoli a firma di Ciro Pellegrino per rinforzare la sua credibilità di paladina del mondo che ha fatto lo scoop della sua vita.
Ciro Pellegrino non è uno stupido e i nomi e cognomi (ripetuti invece ad libitum nei blog della Morandi) non li ha fatti per non avere denunce e querele.
Ma passando a Don Fortunato Di Noto, scopro che come per l’Onorevole Pagano anche lui viene tirato in ballo in questi ultimi giorni dalla nostra Loredana D’Arco la quale asserisce che le scrive personalmente Don Fortunato in persona e che vuole proporre una collaborazione tra la sua rete artisti e l’Associazione Meter Onlus.
Come accaduto più volte a Loredana Morandi basta essere iscritta alla newsletter di Tizio o di Caio per poter vantare collaborazioni e amicizie di lunga data. Così anche qui scatta la domandina chiave “Ma Don Fortunato Di Noto appoggia Loredana Morandi? Lo sa Don Fortunato Di Noto che la signora distribuisce come Babbo Natale accuse di pedofilia e pornografia gratuitamente tutti i giorni dell’anno a chiunque le capiti davanti?”.
Contattato prima via mail e dopo telefonicamente, lo stesso Don Fortunato di Noto ha detto di aver ricevuto in passato quella mail e che non si era ancora capito chi fosse “‘sta Loredana Morandi” e che ad ogni modo NON collabora con lei. In breve gli racconto la MIA avventura con questa signora e anche Don Fortunato fa “oohh” e con parole di conforto mi dice di avere coraggio e di avere fiducia nelle Autorità.
Si parla di Autorità? E come non mettere di mezzo il Questore di Cagliari, il dottor Salvatore Mulas? Una comunicazione scritta in 15 siti e 2 mailing list non passano inosservate, poi si parla anche di un comunicato stampa dell’Ansa, e qui mi vien spontaneo fare “oohh“!
Insomma, occasione ghiotta per la signora Morandi per vantarsi della collaborazione e supporto del Questore di Cagliari, un tentativo per far credere ai suoi lettori che lei può contare anche sul suo appoggio. Così visto che la giustizia dovrebbe essere uguale per tutti mi propongo di incontrare anch’io il Questore. Così telefono in Questura e chiedo appuntamento per incontrarlo a Cagliari alla prima occasione. Mi vien detto che il Questore non riceve così su due piedi la prima che capita. Allora rispondo “Come no? Ha ricevuto Loredana Morandi che su 15 siti mi accusa di esser pedofila e non può sentire quello che ha da dire una cittadina senza precedenti penali che viene accusata ingiustamente di un reato così grave?”; allora la segretaria del Questore mi spiega che “la Dottoressa Morandi (aridaje con la dottoressa…ma volete che telefoni alla scuola media della Morandi per dimostrare che non ha nessuna laurea?) ha ricevuto l’appuntamento dopo insistenti telefonate” (leggere tra le righe “dopo un mese di tritamento di palle pur di togliercela dai piedi abbiamo deciso di farla venire”). Rispondo che visto l’esempio morandiano mi proponevo di telefonare ogni giorno affinchè pure io fossi ricevuta dal dottor Mulas. La gentile signorina mi dice di scrivere una mail in cui le spiego la situazione e così parte l’ennesima mail con link e prove provate in cui Loredana Morandi mi accusa di essere una pedofila, nonché prostituta, nonché adescatrice di chat professionista, nonché insegnante elementare con precedenti penali per reati di pedofilia, il tutto millantando titoli di giornalista, avvocato, giurista, professoressa e dottoressa.
Il giorno dopo anche la segretaria ha fatto “oohh” e mi ha detto al telefono che alla luce di quanto letto “il Questore da questo momento riceve tutti basta prendere un appuntamento”.
Nina sta preparando un bel dossier pieno di prove provate da consegnare dopo le feste al Questore di Cagliari…e chissà come sarà contento di vedere che digitando il suo nome vengon fuori tutti i siti di Loredana Morandi! Chissà se avrà ancora voglia di fare “oohh“.
Ma sempre quel post del 21 ottobre dà spunto per un’altra triste storia della nostra Loredana Morandi: l’articolo de “Il Borghese“. La signora dichiara di avere il pdf del “suo articolo” col titolo cambiato dal “suo Direttore”, al secolo Claudio Tedeschi (figlio di Mario Tedeschi Direttore storico della rivista in passato) ma in realtà nei suoi innumerevoli siti non ne ha mai messa copia.
Come per le persone già sopra citate, anche l’articolo de “Il Borghese” è ritornato in auge in questi ultimi giorni, come si può vedere dallo screen qui presente.
Così cercando bene in internet l’articolo in questione è stato trovato ospitato sulle pagine del sito di Massimo Acciai, e dalle pagine del suo blog personale si scopre che il tizio in questione è un collaboratore di Paolo Ragni, uno degli Artist Against War. Nel sito oltre all’articolo troviamo la comunicazione della “minaccia di morte” fantasma ricevuta da Loredana Morandi (di cui ho ampiamente parlato qui, quo e qua) con il numero di telefono del Direttore Claudio Tedeschi.
Raggiunto telefonicamente dalla sottoscritta, Tedeschi ha detto che son 2 mesi che non ha alcun tipo di rapporto con la signora Morandi e che per le cose scritte dalla stessa ne risponde l’editore, in questo caso il dottor Luciano Lucarini e il suo studio legale (che pare abbian già fatto “oohh” da quel che ci han detto ma noi non l’abbiamo sentito).
Claudio Tedeschi tra l’altro ha aggiunto che lui l’articolo non l’ha visto (ma se la Morandi afferma finanche che lui gli ha cambiato il titolo? E il comunicato stampa sulle presunte minacce di morte con la sua firma è opera dello Spirito Santo?) e che come già detto per queste cose ne risponde l’editore e il suo studio legale. Ho provato anche a chiamare l’editore il quale al momento non è in sede. Ma proverò a chiamare nei prossimi giorni.
Passando invece alla notizia ANSA (passata solo agli abbonati) e pubblicata SOLO su La Nuova Sardegna c’è un bel mistero! Infatti a quanto pare sia l’Ansa che La Nuova Sardegna non sanno fornire spiegazioni su chi abbia firmato la notizia. Però c’è una donnina che ringrazia “la redazione Ansa di Cagliari e i ragazzi, che ha potuto conoscere di persona andandoli a trovare nei loro uffici”. Anche in questo caso si continuerà a indagare su chi ha messo la firmettina sotto quell’articolo (giornalista vero o giornalista tarocco?)
E in questa storia sono in molti a fare “oohh“…chiunque sia stato tirato in ballo dalla signora Morandi prima o poi arriva a pronunciarlo. L’ho fatto io, l’avrete fatto voi, ora lo fanno editori, direttori, preti, politici e forze dell’ordine.
L’assurdità di questa storia paradossale sta proprio nell’essere andata oltre lo stupore, oltre il delirio arrivando ad un parossistico livello di ridicolo.
Da chi altri dobbiamo aspettarci un “oohh“?
UPDATE DELLE 23.OO

…e questa è la cosiddetta scoreggia del morto…


Oh oh oh Merry Christmas!

17 dicembre 2008

Prete a bimbi: Babbo natale non c’è
Garlasco, i genitori protestano

Davanti ai bambini che partecipavano alla messa, un sacerdote si è lanciato in una dichiarazione che li ha un po’ sconvolti: “Babbo Natale non esiste“. E’ successo domenica a Garlasco (Pavia), quando il parroco, don Luigi Di Carlo, 76 anni, nel corso della sua omelia ha ribadito che “Babbo Natale è una favola“. Così qualche genitore si è anche lamentato: “C’erano i bimbi in chiesa, poteva evitare una dichiarazione del genere“.
Insegnate i veri valori ai vostri figli“, ha esortato il prete rivolgendosi ai genitori. Un’affermazione fatta con tale franchezza, che ha in parte sconvolto i più piccoli presenti in chiesa, convinti dell’esistenza di Babbo Natale che porta loro i doni nella notte tra il 24 e il 25 dicembre.
[fonte: TGCom]

La Befana: il Natale è la giornata dell’orgoglio pedofilo.
Sul web gli internauti si sbellicano dalle risate

Dalle pagine del suo sito ufficiale, la Befana invece fa sapere che “il Natale è definito come la giornata dell’orgoglio pedofilo invernale” organizzata a tavolino da Babbo Natale, capo storico della lobby pedofila internazionale, e che per questo intraprenderà un nuovo sciopero della fame a base di “carbone di zucchero” affinchè venga abolita la festività una volta per tutte.
Dalle indagini svolte dalla stessa Befana infatti si evince come Babbo Natale in realtà altri non è che un pedofilo che con la scusa delle letterine riesce a carpire dati anagrafici e indirizzi delle proprie vittime. Il vecchio bavoso in questione tra l’altro era solito spacciarsi anche per vescovo di Mira col finto nome di San Nicola, il quale a questo punto è da ritenere il primo di una lunga serie di preti pedofili.
Sempre grazie alla Befana si scopre che implicati nel caso ci sono anche dei folletti, i quali si occupano della produzione della merce di adescamento (giocattoli o dolcetti di solito), delle renne ormai note alle forze dell’ordine per i loro precedenti di zooerastia e finanche figure storiche dei presepi come il pastore (di chiare origini sarde), la lavandaia (una barese presente su feisbuc), e le figure chiave dei tre Re Magi (un bi-laureato toscano, un mammasantissima albanese e un genovese credente nel Dio Milito).
Oggi Babbo Natale è stato confinato nella Lapponia finlandese, dove la legge gli permette di fare quel cazzo che gli pare e deve accontentarsi di piccoli elfi per compensare le proprie voglie. I suoi complici sono ancora a piede libero di perculare a manetta le finte giornaliste!
[Fonte: MestiziaQuotidiana.it]


Nell’immagine: Babbo Natale colto in flagranza di reato


Considerazioni…

16 dicembre 2008
Mi son sempre chiesta cosa possano dirsi i neurini ischemici di Nostra Signora della Pazzia in momenti come questi…
…poi su youtube trovo questo e penso “ma guarda, ne hanno pure fatto un video!”…

E come dice un saggio…

“Chi caga sotto la neve…
.. anche si fa na buca e poi a ricopre,
quando la neve se sciojie,
la merda viè sempre fori!”
(T.Millian, Artista)


E’ Natale e siamo tutti più buoni…(forse)

16 dicembre 2008

Il gruppo dei pornopedonichilonanisti® Doc in occasione del Santo Natale sta raccogliendo fondi per un intervento chirurgico che potrebbe (ma non si garantisce nulla) salvare la vita a Loredana Morandi. Il gruppo, mosso da sentimenti pacifisti, s’è messo in collegamento con un’équipe di medici filippini che per solo 300 $ è disposta a intervenire chirurgicamente sul cervello (?!?) della Morandi con una sana lobotomia. Niente più Prozac, Ritalin, Serenase e Largactil pagati con i soldi delle NOSTRE tasse. Niente più accuse di pedofilia, pornografia, massoneria e sciatalgia distribuite gratuitamente e senza prove in 20 blog! Niente più deliri in nome delle vocine guida! Niente più parole come “dixit”, “fumus crimis” e “Carthago delenda est”!
Con una sola buona azione possiamo salvare Loredana Morandi e l’economia mondiale.
Siate buoni e generosi con una mano al cuore e l’altra al portafogli…

NB: vista la nobile causa si accettano anche soldi del monopoli, cingomme masticate senza più sapore e biglietti della metro già obliterati.


Trattamento sanitario obbligatorio

15 dicembre 2008
Articolo 32 della Costituzione Italiana
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Il trattamento sanitario obbligatorio (T.S.O.), istituito e regolamentato dalla legge 180/78 e successive modificazioni, è un atto composito, di tipo medico e giuridico, che consente l’imposizione di determinati accertamenti e terapie a un soggetto considerato in condizioni di elevato disagio psichico.

Normativa
Dal punto di vista normativo, per procedere a un trattamento sanitario obbligatorio è necessario un certificato medico, prodotto da uno psichiatra del dipartimento di salute mentale presso la ASL, il quale certificato deve essere trasmesso all’ufficio per le politiche sociali del comune, per ricevere l’avallo del sindaco ovvero del funzionario preposto. La procedura può inizialmente vedere anche l’intervento del medico di base o di guardia, il quale avvia il procedimento inviando il soggetto presso il dipartimento di salute mentale.

Il TSO viene disposto qualora una persona necessiti di trattamenti sanitari urgenti, non sia in condizione di esprimere un consenso informato riguardo alle stesse, e non sia possibile prendere adeguate misure extraospedaliere.
Il trattamento sanitario obbligatorio ha una durata massima di sette giorni, ma può essere rinnovato e quindi prolungato in caso ne permanga la necessità; in questo caso tuttavia la procedura può vedere l’intervento del Giudice Tutelare, in caso permanga l’incapacità di intendere e volere del soggetto sottoposto al trattamento.
[Estratto da Wikipedia]

Legge 180/78

La legge 180, Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori, del 13 maggio 1978,[1] meglio nota come legge Basaglia (dal suo promotore in ambito psichiatrico, Franco Basaglia) è una nota e importante legge quadro che impose la chiusura dei manicomi e regolamentò il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i servizi di igiene mentale pubblici. Successivamente la legge confluì nella legge 833/78 del 23 dicembre 1978, che istituì il Servizio Sanitario Nazionale.

La legge fu una vera e propria rivoluzione culturale e medica, basata sulle nuove (e più “umane”) concezioni psichiatriche, promosse e sperimentate in Italia da Franco Basaglia.

Prima di allora i manicomi erano poco più che luoghi di contenimento fisico, dove si applicava ogni metodo di contenzione e pesanti terapie farmacologiche e invasive, o la terapia elettroconvulsivante (che per alcuni casi viene tuttora utilizzata).

Le intenzioni della legge 180 erano quelle di ridurre le terapie farmacologiche ed il contenimento fisico, instaurando rapporti umani rinnovati con il personale e la società, riconoscendo appieno i diritti e la necessità di una vita di qualità dei pazienti, seguiti e curati da ambulatori territoriali.

La legge 180 demandò l’attuazione alle Regioni, le quali legiferarono in maniera eterogenea, producendo risultati diversificati nel territorio. Nel 1978 solo nel 55% delle province italiane vi era un ospedale psichiatrico pubblico, mentre nel resto del paese ci si avvaleva di strutture private (18%) o delle strutture di altre province (27%).[2]

Di fatto solo dopo il 1994, con il Progetto Obiettivo e la razionalizzazione delle strutture di assistenza psichiatrica da attivare a livello nazionale, si completò la chiusura effettiva dei manicomi in Italia.

Nonostante critiche e proposte di revisione, la legge 180 è ancora la legge quadro che regola l’assistenza psichiatrica in Italia.
[Estratto da Wikipedia]


Perchè Dunadicacca è la "voce scomoda" per Loredana Morandi?

15 dicembre 2008
Gentili lettori,
oggi è il sesto giorno di sciopero delle “caccole” imposto al mio amico immaginario (che tra un po’ avrà il passaggio di grado e si trasformerà per magia in mia seconda personalità ufficiale) e di questo passo il presepe potrò allestirlo direttamente nelle grotte delle sue narici.
Passando a cose ben più serie, rispondo a due persone che involontariamente m’hanno fatto più o meno la stessa domanda “Perchè Loredana Morandi vuol far chiudere il tuo blog?”.
La risposta a questa domanda può darcela solo Nostra Signora del Prozac in persona (o una delle sue 35 personalità). Io posso solo dire la mia, come ho sempre fatto.
Perchè voler far chiudere Dunadicacca?
Perché più volte Duna ha pubblicato le incoerenze di Loredana Morandi.
Perché tante volte Duna ha sbugiardato Loredana Morandi.
Perché troppe volte Duna ha sottolineato come Loredana Morandi sfruttando tematiche di facile presa come l’antipedofilia o l’impegno pacifista, ne abbia fatto delle vere e proprie cacce alle streghe da cavalcare per vendette personali o solo per la ricerca di un briciolo di notorietà (positiva) ma che si son sempre rivelate l’ennesimo fallimento da parte della nostra Loredana D’Arco di Trastevere.
Perché Dunadicacca semplicemente non la pensa come Loredana Morandi.
Ecco perchè Loredana Morandi vuol “imbavagliare” Duna (per dirla á la Morandienne).
Oggi ho dato un’occhiata ai primi commenti fatti sul blog di Maxifasso quando non sapevo nulla di questa storia (qui e qui).
…ieri come oggi non ho paura a dire i miei pensieri, non ho paura a fornire risposte (e non come certa gente che tuttora certe risposte non le ha ancora date…), non ho paura del mio nome pubblicato in 10 blog di una signora a cui ormai non crede nessuno (manco sé stessa)
Continuo a ripetere che a me, Loredana Morandi non fa paura

« Ogni libro che brucia illumina il mondo. »
(Ralph Waldo Emerson)


L’Arcigay: «La Rai ha censurato il film Brokeback Mountain» La Rai: «E’ colpa di Loredana Morandi»

14 dicembre 2008

La versione di Rai Due priva di alcune scene di amore gay.
La tv di Stato: lo rimanderemo in onda senza tagli

ROMA – Un caso che farà discutere. E che farà nascere nuove polemiche sull’uso della censura nei programmi tv. Anche se al momento a indignarsi è principalmente Aurelio Mancuso, presidente nazionale di Arcigay che chiede: «Vogliamo sapere chi ha deciso di trasmettere ieri sera su Rai Due i Segreti di Brokeback Mountain, film che ha vinto il Leone d’Oro del 2005, 3 Oscar, 4 Golden Globe, con vistosi tagli da censura anni ’50. Chi si è permesso di pensare che il pubblico adulto non avrebbe potuto sopportare i baci e le effusioni tra due uomini?»

LA PROTESTA – Ma la protesta del presidente nazionale nazionale di Arcigay non si ferma qui: «Chiediamo al Direttore di Rai Due e al Presidente della Rai di spiegare pubblicamente ciò che è avvenuto. Chiediamo alla Commissione di Vigilanza della Rai di intervenire, perchè il servizio pubblico televisivo non può in alcun modo favorire l’omofobia dilagante in questo paese. Chiediamo, infine – conclude Mancuso – che come gesto riparatore il film sia al più presto riprogrammato in versione integrale».

LA NOTA DELLA RAI – Dopo qualche ora arriva una nota della Rai a chiarimento della vicenda: «Non c’è stata alcuna censura, ma una serie di casualità che ha impedito la messa in onda della versione originale di “Brokeback Mountain“.
Tramite la nostra mailing list, ci ha scritto una tale Loredana Morandi la quale asseriva che la versione in possesso nei nostri archivi in realtà era stata scaricata illegalmente dai server UniNa via bridge jugoslavo e che le scene di sesso non si riferivano solo all’amplesso di due persone di *sesso* maschile, ma contenevano inserti di *sesso* di gruppo con *pornoattori* e *pornoattrici* facenti parte di un gruppo di pornopedonichilonanisti® che lei stessa, nelle persone delle sue 45 multipersonalità, aveva scoperto in flagranza di reato.
Infatti come risulta dalla lettera, la signora Morandi grazie al suo Sapientino™ ha scoperto il gruppo criminale mentre provava una delle suddette scene (la prova provata è qui).
Inoltre Loredana Morandi afferma che dietro tutto questo c’è un piano malvagio architettato da un tale Lou Cypher, che da 2000 anni a questa parte gestisce un ritrovo per dannati in una non specificata località del mondo. Di questa persona si sa ben poco e Loredana Morandi non è ancora riuscita a trovare il suo indirizzo sulle Pagine Bianche, né contatti utili su Facebook, né tantomeno siti registrati a suo nome.
La signora che vanta amicizie con magistrati come Luigi De Magistris, il Questore di Cagliari, il Sindaco di Selargius e tra i membri delle sue associazioni finanche Agnese Ginocchio, ha esibito come prova certa una dichiarazione scritta e controfirmata dall’Arcangelo Gabriele.
In seguito a tale segnalazione non abbiamo potuto fare a meno di cestinare la copia in nostro possesso e utilizzare la copia ripulita da ogni tipo di riferimento *sessuale* fornitaci dalla signora Morandi. Ci scusiamo per il disagio arrecato a tutti quelli che pensano che il *sesso* sia una cosa normale e prendiamo l’impegno di mettere in programmazione la replica del film nella versione cinematografica senza tagli al più presto possibile».
[Fonte reale: Corriere.it, fonte perculatoria Dunadicacca©]


nella foto: due pornopedonichilonanisti®
mentre chiaramente si scambiano file porno su Irc


Notizia Perculatiae

13 dicembre 2008
Vorrei darmi un tono serio per scrivere questo post ma non ci riesco, Nostra Signora della Pazzia mia musa perculatrice non può e non ci riesce proprio a non rendersi ridicola.
La fonte “perculatiae” dell’ultimo minuto viene sempre dalla mailing list di [AHA] dove alla domanda “ma cosa fa questa loredana morandi, chi è?” la nostra mitomane preferita non esita a definirsi fondatrice delle sue associazioni fuffa e che “nel suo umile e accattone pacifismo ha fatto parlare (ma anche ridere eh!) tutti gli blogger internazionali.”
Poi Loredana Morandi attacca con la solita solfa del blog pirata+pedopornonichilismo dappertutto+vivo in un mondo di cloni+matrix a mme mi fa una pippa e deliri a cui siamo abituati (nulla di nuovo…stranamente la pista della setta satanica non l’ha ancora messa in mezzo!). Ma il clou si raggiunge quando scrive:

“Cmq, per gli effetti della Legge sulla Privacy, rammentate che ciò che si scrive in una mailing list è ritenuto alla stregua di una conversazione privata. Pertanto vi invito a non divulgare i contenuti di questa mia email e a non produrne alcuna copia.
Loredana Morandi”

Ma qualcuno gliel’ha detto che la lista è visibile da tutti? Qualcuno della lista può rammentarle di prendere la sua dose di Ritalin?…lo stacchiamo il sondino o no?

Una citazione speciale a di quelli di [AHA] nel mio libro…

Ps: viandanti che passate di qui vi lascio alcuni link (non scritti da me, piratessa clonatrice e perculatrice ufficiale) di alcune delle avventure passate di Loredana Morandi!
Buona lettura!

Dal sito Giornalisti in trincea, l’attacco a Luigi Barbato (2003)
Dal sito di Lia di Haramlick (2004)
Dal sito Macchianera.net di Gianluca Neri qui e qui (2004)
Dal sito L’indignato qui e qui (2004)
Dal sito Iobloggo.com il comunicato stampa e conseguente forum perculatorio (2004)
Dal Forum Punto Informatico (2005)
E poi basta googlare un po’ per trovare mooooolto altro!


Loredana Morandi…don’t feed the troll!

13 dicembre 2008

In uno dei primissimi post su Dunadicacca sul Cannocchiale avevo ricopiato pari pari questo post tratto dal blog “sai tenere un segreto?” di Giulia.
Anche lei all’epoca non era immune alla curiosità di seguire le avventure di Loredana Morandi contro la sua vittima di allora, il noto Gianluca Neri e la solita solfa di accuse gratuite, denunce e citazioni a caso del codice penale da parte di Nostra Signora del Prozac.
Io non ci riesco proprio a non seguire le vicissitudini di questa donna (sono buona e oggi la definisco così…), non riesco a non ridere alle sue affermazioni, ai suoi deliri, al suo voler dimostrare di saperne sempre più degli altri, facendosi forte di traduzioni imbarazzanti e rendendosi ridicola sempre…
Le occasioni di perculamento odierne sono le mailng list a cui Loredana Morandi è iscritta e che pare compensino la sua attuale “carenza da portale acarizzato”.
Oltre all’ormai arcinota lista di [AHA], ho trovato un’altra lista in cui la Moranda dà il meglio sè: digitalfreedomweek.
Anche qui Loredana Morandi ripetendo lo stesso modus operandi, segnala la sua visita a Cagliari con lo stesso comunicato farneticante copiato-incollato nei suoi 15 blog (appartenenti ad altrettante 15 personalità parallele di LM) e anche qui non solo viene perculata (molto elegantemente ma perculata) ma le si vengon fatte notare le inesattezze e le incongruenze di quanto scritto.
Qualcuno giustamente, come tra l’altro avvenuto su [AHA], chiede di non rispondere al troll-Morandi e di ignorarla, cosa che Loredana Morandi non capisce visto che scrive “sono perfettamente d’accordo sul non cibare il troll” e quando qualcuno ricerca notizie su Nostra Signora della Pazzia ecco che vien fuori uno dei suoi deliri d’annata: la diatriba con Punto Informatico (di cui avevo già parlato qui) con i suoi 1341 commenti che l’hanno mandata nell’angolino della vergogna a meditare.
Tutta da ridere è la risposta di Loredana Morandi che nella sua solita megalomania dichiara:
“Si si, lo rammento anche io. Deve essere stato quando Punto Informatico era agli esordi e aveva bisogno di essere indicizzato con il nome di Loredana Morandi.”
Ora siamo seri per un momento…ma che caaaaaazzzzzzzzpita se ne fanno di una come Loredana Morandi quelli di Punto Informatico? Nulla, assolutissimamente nulla…
Credibilità e coerenza zero anche questa volta, Missis Morand! U FAIL AGAIN!
(…e prendiamole le pilloline qualche volta su…)


messaggio promozionale:

+ Prozac – vocine nel cervello!
Provare per credere Mrs Morand!

UPDATE 14/12/2008:
La titolare del blog “sai tenere un segreto” ha rimosso la pagina (che sia arrivata la minaccia Morandiana anche da quelle parti? Bho!) in ogni caso il testo copiato incollato lo potete trovare qui nel mio post del 24 ottobre). Grassie!


Riassunto delle puntate precedenti…3 mesi con Dunadicacca

12 dicembre 2008
In questo post farò un riassunto generico su quel che è capitato negli ultimi 3 mesi, e sì, perchè Dunadicacca vi fa ridere con i suoi perculamenti a Loredana Morandi da già 3 mesi.
Questo blog nato in sordina sulla piattaforma de “Il Cannocchiale” e poi trasferito qui su Blogspot.com da 3 mesi si occupa di raccontare le epiche avventure di Loredana Morandi. Ogni sacro giorno mi sono impegnata a scovare quanto più materiale possibile su questa persona che dal 2003 è considerata la zimbella della rete per il suo modo distorto di vedere le cose.
Io non ho mai affermato che il mio punto di vista sia quello giusto e mi sono limitata e copiare-incollare e a dare il mio giudizio sulle cose, attenendomi sempre a quello che avevo per le mani al momento.
In questa storia ci son finita per caso e da subito mi son sentita apostrofare dalla signora Morandi nei modi più assurdi. Non mi è importato nulla (e tuttora non è che mi freghi granché) perchè chi mi conosce realmente e virtualmente sa come sono e questo mi basta.
Per un mio commento in un blog che la signora Morandi definisce “blog di un pedofilo” (Maxifasso per intenderci), mi è stato affibbiato per prima il titolo di clone; la signora infatti pensava che fossi Maxifasso in persona; ho provato a contattarla per chiederle “perchè lei dice che questo qui è un pedofilo quando non c’è manco una piccola prova che lo dimostri?” ma mi è stato risposto dalla signora che probabimente ero una congiunta di Maxifasso e che lei collaborava con Massimiliano Frassi, dell’onlus Prometeo e che aveva denunciato ‘sto tipo a 5 procure della Repubblica.
Mi spulcio il sito di Maxifasso e pure quello di Massimiliano Frassi e non trovo nulla di nulla. Chiedo al presidente dell’Onlus Prometeo se la signora fosse una sua portavoce ufficiale, il quale tra un bambino da salvare e l’altro mi risponde che non sa nulla né dell’uno né dell’altro.
Comincio così a chiedere informazioni a Maxifasso, il quale mi spiega la sua situazione ed io sono lì a domandarmi perchè una donna accusi di pedofilia e senza motivo un ragazzo che non dichiara mai di esserne a favore.
Alle mie domande risponde Third_Eye, amministratore del sito Yumeshima.net il quale mi spiega “che è una storia lunga” e che se volevo potevo iscrivermi al suo forum per saperne di più. E così è stato; mi sono iscritta ed ho scoperto che quella stessa persona che accusava Maxifasso di pedofilia, era la stessa persona che accusava tutti gli iscritti a quel forum di essere “spacciatori di filmati pedopornografici via irc”.
Come ho avuto modo di dire in passato, per me la pedopornografia è un problema grave ma se non ti tocca da vicino si limita al commento disgustato alla notizia in tv o sul giornale e il pensiero (e una preghiera per chi crede) alle vittime di questi abusi. Se ci si imbatte in un file pedo si segnala tutto alla Polizia Postale e loro faranno il loro lavoro. Punto.
Ritornando a Yumeshima.net scopro che Loredana Morandi è stata in passato una loro utente (nickname AzzurraofBorg) che per un anno circa si è spacciata per una ragazza 25enne, figlia di una giornalista Rai e di un diplomatico in Canada. Scopro anche che all’inizio si comportava da “persona normale” e che partecipava a questo forum attivamente. La svolta in negativo avviene quando Loredana Morandi allaccia una relazione affettuosa (e virtuale) con Third_Eye e per farsi bella ai suoi occhi comincia a condividere gli stessi interessi di lui, dall’impegno politico alla passione verso gli anime iscrivendosi a vari forum.
Da quel momento però tutte le donne della comunità Yumeshima.net (che aveva anche una chat su Irc sui canali di Azzurra.org) che osavano rivolgere una parola a Third_Eye venivano apostrofate come puttane, adescatrici, mignotte e altri epiteti simili. E i maschietti? Bhè, se i maschietti s’azzardavano a dire “ma guarda che quelle donne non sono come tu dici” si prendevano dalla Morandi una serie di “frocio”, “pappone”, “mafioso” (questo a seconda della regione di appartenenza) e cose simili. Dopo mesi di questa storia Loredana Morandi decide di fare una sorpresa a Third_Eye e si presenta sotto casa sua. Quando Third_Eye scopre che la 25enne con problemi di anoressia è in realtà una 50enne dall’aria trascurata e malaticcia non se la sente di intraprendere una relazione sentimentale con lei. Da lì scatta l’inferno.
Loredana Morandi comincia a “sputtanare” in almeno 15 blog i dati personali di Third_Eye, i genitori, il circolo politico che frequenta, la ragazza e persino il suo gatto viene tirato in ballo. Naturalmente anche la comunità di Yumeshima decide di bannarla e allora scatta l’attacco con la pubblicazione dei dati personali di tutti, associati a reati di pedopornografia. Tra le iscritte a Yumeshima compare una ragazza che ha come nickname Vanilla, un comunissimo nickname presente in anche in molte chat e utilizzato da altre persone.
Loredana Morandi scopre così che nella chat #sesso (sempre su Azzurra.org) c’è una Vanilla{P} e la associa subito alla Vanilla di Yumeshima. Da lì comincia la crociata verso il chan #sesso e col suo titolare Francesco Meloni, del quale la signora Morandi pubblicherà dati personali e della sua azienda e che da allora verrà accusato di pornografia e di commercio commerciale di materiale pornografico. Alla denuncia fatta da Francesco Meloni nei confronti della signora, questa risponde accusando l’avvocato difensore di lui (Giovan Battista Gallus) di essere un pedofilo e che col suo lavoro stava coprendo le attività illecite di un’associazione a delinquere. E come se non bastasse non contenta di quest’ultima folle accusa decide che anche l’associazione di avvocati e magistrati Giuristi Telematici, di cui Gallus è vicepresidente è un’associazione pro-pedofilia.
Naturalmente, per poter affermare certe cose bisogna avere un minimo di prove. Le prove di Loredana Morandi sono inesistenti, spesso sono solo screenshot presi da conversazioni in chat in cui la si prende in giro alla grande e lei non se ne rende neanche conto, ma per lei queste sono “prove provate di vera verità” e quindi tutto il mondo DEVE credere alle sue parole.
E’ stato allora che tramite le pagine di questo blog facevo notare con tono scherzoso (ma anche no…) che certe cose, ai miei occhi sembravano a dir poco assurde, e più andavo avanti e più mi rendevo conto che la stupidità umana può davvero non avere fine.
Per le cose che scrivevo venivo spesso presa per qualcun’altro (piccola lista: clone di Maxifasso, adescatrice di chat, venditrice di dildos, una prostituta toscana, una prostituta barese, una tale topinacuriosa, una tettona paesana, una insegnante elementare della provincia di Bari, uno pseudonimo transfert de “Il Giustiziere” per passare agli ultimi informatrice farmaceutica, clona e pedofila) eppure io non avevo mai nascosto il mio nome e cognome alla signora Loredana Morandi, sin dall’inizio quando pensavo fosse una persona mentalmente equilibrata, perchè io non ho nulla da nascondere.
In 3 mesi ho tirato fuori storie squallide, figuracce e scheletri del passato che persino lei, la signora Morandi aveva rimosso dal suo cervellino ischemico. Ne ho tirate fuori tante e da tutte è uscito fuori un personaggio che sin dal passato si è sempre distinto per le sue BUGIE, per le sue ILLAZIONI, per le sue CONTRADDIZIONI e per i suoi DELIRI DI ONNIPOTENZA, un personaggio che dopo 2 giorni che leggi quello che scrive ti appassiona di più per il suo rendersi ridicolo che per le cose che dice.
Questo è quello che ho fatto finora e continuerò a fare attraverso le pagine di Dunadicacca, sempre con un sorriso sul viso mentre scrivo e sempre con l’idea che farsi una sana risata sia la miglior medicina del mondo…

Nina77

🙂


Dunadicacca sbugiarda ancora una volta Loredana Morandi

12 dicembre 2008
Gentili lettori,
per la figura di merda quotidiana di Loredana Morandi prenderò come riferimento i commenti fatti a questo post di Maxifasso. Nostra Signora della Pazzia infatti non esita a darmi della delinquente e della bugiarda e soprattutto afferma che il suo sito sia stato “hackerato”.
Prendermi della delinquente da una persona con alle spalle dei veri precedenti penali non mi tange, so di avere una fedina penale linda e pinta e questo mi basta. Prendermi della bugiarda da una che per surrogare il suo piacere deve per forza inventarsi qualcosa di calunnioso e diffamatorio neanche.
In tre mesi Dunadicacca ha SEMPRE dato delle prove tangibili su quanto scritto e affermato e questa volta non farà eccezione.

Partendo dal whois del sito giustiziaquotidiana.net scopriamo che il dominio appartenente a Loredana Morandi è registrato presso la Playnet.it. Contattati all’indirizzo email presente nello stesso whois, viene segnalato allo staff che il sito viola la loro policy in quanto tra i comportamenti abusivi segnalati c’è scritto “Ospitare sul proprio sito Web materiale pornografico e/o offensivo per la morale comune o lesivo di diritti altrui, software “pirata” o crack per programmi commerciali”.
Lo staff molto cortese e professionale risponde ringraziandomi per la segnalazione che insieme ad altre serviranno per motivare l’eventuale disdetta del servizio che la loro azienda invierà a Loredana Morandi in seguito all’analisi che stà effettuando il loro ufficio legale. Lo stesso staff mi spiega che al momento il sito è solo registrato presso la loro azienda e che i files effettivi sono appoggiati su un server esterno come si evince pure dal whois.
Questo server esterno è Hostgator, azienda americana che si occupa di web hosting, e spulciando nelle loro condizioni di servizio si scopre che “per i contenuti dei siti hostati sui server vale l’applicazione della legge dello stato della Florida, del Texas e degli Stati Uniti in genere (2. Content: All services provided by HostGator may only be used for lawful purposes. The laws of the State of Florida, the State of Texas, and the United States of America apply).
Contattato via mail da più persone, tra cui anche la sottoscritta, lo staff di HostGator si è preso carico del problema, “grazie a babelfish” ne ha verificato i contenuti e ha contattato la signora Loredana Morandi per avere spiegazioni a proposito.
Nostra signora della Pazzia ha risposto con la seguente mail, pubblicata tra l’altro anche sul suo portale:
“To Staff Hostgator
take and easy for my website. The people have write to you, are an association to commit a crime italian, they make in pornografic movie on childs.
I’m in Cagliari, Sardinia, for meet to the police and to the first autority of Policeman in the city against this pornografic for pedophiles. This is a bad joke against me
See you again, don’t worry. Thank’s for your job.
Loredana Morandi”

Sorvoliamo sull’inglese maccheronico e pieno di strafalcioni, ma soffermiamoci a quello che la Morandi scrive: “prendetela alla leggera, le persone che vi hanno scritto sono un’associazione a delinquere italiana, loro fanno film pornografici con i bambini. Sono a Cagliari, in Sardegna per incontrare la polizia e la prima autorità dei poliziotti nella città contro questi . Questo è uno scherzo cattivo contro di me, ci vediamo presto, grazie per il vostro lavoro”
Questo il senso che finanche lo staff di HostGator ha avuto difficoltà a comprendere; infatti dopo questa mail della Morandi lo staff ha semplicemente scritto:
“The english is extremely poor and I what she wrote on her site is what she wrote to us. I will suspend the account now, thanks.” (Il suo inglese fa veramente schifo e quello che ha scritto nel suo sito è ciò che ha scritto a noi. Sospenderò il suo account ora, grazie.) Account sospeso, chiuso, closed, fermé, cerrado…e non hackerato, crackerato, acarizzato…CHIUSO!
Questo dimostra ancora una volta quanto Loredana Morandi pensi che la gente sia stupida e che si beva tutto quello che vien fuori dalle sue parole. Ma si ricorda alla signora Loredana Morandi che nel caso in cui le verrebbe in testa di riproporre il merdaportale da qualche altra parte, verrebbero automaticamente denunziati insieme a lei chi le fornisce i servizi, in Italia e all’estero.
Per la lunghissima vacanza credo che nel suo caso “Rebibbia” possa andar bene…

E questo è solo il primo esempio di oggi..

[stay tuned for more]

Ps. chi è interessato ai files delle mail può scrivere a lapostadinina@hotmail.it.


Messaggio di servizio

12 dicembre 2008
Si avvisano i pornopedonichilonanisti ® lettori che i 22 blog-cloni sulle piattaforme wordpress.com rimarranno riservati per un paio di giorni.
Nessuno sciopero della fame sarà intrapreso per questo e a nessun bambino saranno sottratti i regali di Natale. Si informa inoltre che questo sito manterrà la regolare attività perculatoria nei confronti di Loredana Morandi.
Nina77

INTANTO GODETEVI UN BEL VIDEO
PIENO DI APOTEOSI DELLA PORNOGRAFIA


Grazie a Lucignolo per la segnalazione!


Alle zebre non viene l’ulcera…a Loredana Morandi sì!

11 dicembre 2008
Care lettrici e cari lettori (*),
lo sapevate che alle zebre non viene l’ulcera? Proprio così, è una delle poche specie animali a non essere afflitta da guai psicosomatici. Di questo ne hanno discusso a lungo fior di scienziati che si sono dati appuntamento a San Francisco, all’ultimo congresso «Happiness & Its Causes» tutti riuniti a parlare della felicità.
Ho scoperto così che le zebre scoppiano di salute perché non conoscono invidie e antagonismi, non si deprimono in caso di cattivo tempo e amano molto giocare tra di loro. Risultato: producono pochissimi succhi gastrici da rosicamento e non si ammalano.
Alla luce di quanto appreso, penso al povero stomachino ulceroso di Loredana Morandi che negli ultimi tempi di batoste ne ha prese e pure tante (un viaggio a Cagliari per tornare con un pugno di mosche, 2 siti chiusi per violazioni che ben conosciamo, segnalazioni ulteriori del suo nome alle autorità giudiziarie, perculamenti a destra e a manca sono solo dei piccoli esempi).
E siccome io son buona (ma solo perché siam quasi a Natale) vorrei dare alla signora Morandi un piccolo consiglio e suggerirle che la cura ideale per l’ulcera (da rosicamento) è una dieta leggera ma che risultati miracolosi si possono ottenere con uno sciopero della fame non fasullo.
Se la signora decidesse di seguire il secondo consiglio, quello “miracoloso”, sarebbero molto gradite foto della bilancia sul peso attuale, bollettini medici, prove tangibili e non parole scritte dietro un monitor magari mentre ci si sta ingozzando di pandoro.
Perchè ormai signora Morandi la sua credibilità è pressoché nulla e l’unica a non essersene accorta è solo lei.
Mediti signora Morandi, mediti…


(Esempio di zebra sicuramente pornopedonichilonanista ®)

*E lo so che dovrei chiamarvi pornografi, piedofili, nichilisti, ex cloni, palestrati pornografici, editori lurkatori, giornalisti veri, sbirretti cordiali, onanisti convinti, mangiatori di bambini, adescatrici professioniste di chat, pornofotografi, ammiratori segreti, supporter, simpaticissimi amici che arrivano qui cercando “sesso con sessantenne arrapata”…ma se comincio a far la lista faccio notte.


Dal diario di Bridget Morands

11 dicembre 2008
Roma, 11 Dicembre Anno Domini 2008

Cari blog nonché mie personalità multiple,
oggi sono molto triste perchè quella stronza che mi clona e che c’ha tanti amici veri e non immaginari come me m’ha fatto chiudere il mio portale bellissimo pieno di prove provate e vere verità. Io ho provato a spiegarlo a quelli di Hostgator, ma loro pare che non capissero niente d’inglese. Eppure avevo scritto una risposta così esauriente!
Poi diaretto mio so’ tanto triste perchè un altro fallimento s’è aggiunto alla mia lista: il Questore di Cagliari e il Sindaco di Selargius (di cui su tutti i blog avevo sbagliato il nome quale ignorante che sono!) non m’hanno cagato di striscio! Ed io che pensavo di aver fatto il colpaccio della mia vita con questo scoop eccezionale che le mie vocine in testa mi dettano!
Ma come devo fare diarietto mio? Che altro me posso inventare per dimostrare che non sono pazza?…mo’ so’ sicura che appena nomino qualcun altro quelli lì scrivono e me fanno chiuder di nuovo tutto…è possibile che tutto il mondo non mi capisca? Possibile che solo voi, mie multiple personalità, siate d’accordo con me? Mah…dovrei inventarmi qualcos’altro! Vado a sentire che dice l’arcangelo Peter Gabriel.
Mo’ scappo diarietto mio, vado a rosicà un poco nell’angolo…

Tua (sempre più disperata)

Bridget Morands
Loredana Morandi
Morandi Loredana
Lunadicarta
Lunadicarta1
AzzurraofBorg
Padrona di Azzurro
Re-L
Lady Blue
Lunattivissima
Sms di minaccia
Giustiziaquotidiana
GQ
Presidente Associazione AAW
Bloggersperlapace
Fondatore associazione Argon

…e se mi so’ scordata qualche personalità non me ne volere però mi sa che dopo sta botta ricevuta n’artra ischemia me viene di sicuro.


Esclusiva di Dunadicacca: il comunicato degli AAW

11 dicembre 2008
Gentili lettori,
è arrivato in questo momento il comunicato video degli Arthritics Against Whores rivolto ad alcuni cattivoni (pornopedonichilonanisti ®) che hanno avuto l’ardire di segnalare i contenuti diffamatori del blog della signora Loredana Morandi facendoglielo chiudere dopo accurata verifica.

Pin-pom
si avvisa la gentile signora Morandi che anche gli altri 11 blog diffamatori nei confronti di 50 (CINQUANTA) persone son stati segnalati e che ulteriori calunnie, diffamazioni e quant’altro saranno solo l’ennesima prova dei suoi reati.
Pom-pin

Non voglio mica la Luna…anzi sì!

10 dicembre 2008

Oggi mi sento un po’ come Neil Armstrong e mi verrebbe da esclamare “è un piccolo passo per l’uomo ma un balzo gigantesco per l’umanità” solo che in questo caso la Luna in questione è una Lunadicarta, il piccolo passo è la chiusura di uno dei tanti blog e l’umanità è il gruppo di oltre 50 vittime dei deliri di Loredana Morandi.
Come nel luglio del ’69 a “conquistare la Luna” son stati gli americani, dove una furba donnina credendo di sviare la legge aveva “appoggiato” il suo sito sentendosi così libera di poter dire quello che voleva in barba alle leggi italiane.
Ma in America, nonostante la pesante crisi e la guerra, le leggi ci sono e vengono rispettate e se qualcuno viola la privacy o accusa ingiustamente qualcun’altro di reati gravissimi viene punito.
Ed è stato così che nel giro di poche ore, è stato spiegato agli americani che Loredana Morandi nel suo portale, oltre a violare le loro condizioni di contratto violava anche la legge americana sulla privacy che non permette la pubblicazione di dati personali, foto e quant’altro né ammette contenuti diffamatori. La diffamazione e la calunnia son reati gravi, solo che in America lo sanno finanche i bambini e certe cose non vengono consentite.
In Italia invece si è permesso e si permette tuttora (visto che la signora ha altri blog ancora aperti) ad una poco anonima signora che millanta senza vergogna titoli di giornalista, avvocato, giurista, professoressa o ricercatrice di scrivere accuse gravi e infamanti contro qualsiasi persona che incontra e che la pensa diversamente da lei.
Persone che fino ad oggi non avevano MAI avuto a che fare con denunce, querele e tribunali e che hanno dovuto difendersi dalle accuse di chi ha già sulle spalle una notevole lista di denunce, querele e condanne.
E che me lo spieghino i Bloggersperlapace, gli Artisti contro le guerre, Claudio Tedeschi, l’onorevole Pagano oppure il Dottor Mulas in persona perchè in Italia dopo 4 mesi di denunce, integrazioni, solleciti e telefonate non viene preso alcun provvedimento.
Che mi si dica se vale di più la parola di una signora con la fedina penale maculata o quella di 50 persone incensurate che vorrebbero un po’ di quella giustizia quotidiana che esiste per ora solo grazie all’America…

Nina77

MESSAGGIO DI SERVIZIO:
Bellafonte sei un mito!


Da una figura di merda all’altra…Loredana Morandi non si smentisce MAI!

9 dicembre 2008
(sottofondo ideale per questo post)

Da quando ho scoperto la mailing list di AHA (vedasi questo post) non ho potuto fare a meno di tenerla d’occhio. Grazie a quella mailing list infatti si è saputo della traslazione di Loredana Morandi verso le bellissime terre sarde.
Ma è solo delle ultime ore la notizia di un perculamento collettivo da parte di quelli della mailing list che evidentemente si son rotti un po’ le scatole delle mail di Nostra Signora della Pazzia aka Loredana Morandi.
Ma io sono solo quella che riporta le news, lascio ai lettori la libertà di trarre le conclusioni su questa donna che proprio non riesce a fare a meno di rendersi ridicola!
Ed ora preparate il popcorn e una birra e leggete…che lo spettacolo cominci!

[aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: Loredana Morandi
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R: [aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: bellafonte at libero.it
continuo a sostenere che uno sbirra del tuo rango non dovrebbe avere luogo in essere in questa mailing list.
>Plain Vanilla Faggot, che identifica un pedofilo con gusti sessuali dediti al BoyLove……
ti ha evidentemente intaccato la ragione il tuo sciopero della fame, “faggot” in inglese vuol dire “checca”. se poi sostieni che gli omosessuali sono pedofili, beh sfido a vedere la tua tessera di Comunione e Liberazione.
disicriviti. stai spammando.

[aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: …

anche io sai alle volte ricevo telefonate strane come riccardo fogli
in scherzi a parte.
sarà un anno in più ce se ne va?
mah
On Mon, 8 Dec 2008 19:02:50 +0100, “Loredana Morandi” wrote:
Rete Artisti contro le guerre Ai gentili maledetta irc azzurra :))))))))))))))))

R: [aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: bellafonte at libero.it
a scusa volevo continuare ad insultarti:
ma dopo 45 giorni di digiuno non dovresti essere morta? usi percaso il trucco pannella?

[aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: lo-bo
Loredana Morandi ha scritto:
> Non ci è possibile stabilire quali siano le relazioni “slave”, che la
> donna trentenne di Bari intrattiene con la società di Selargius, e come
> ella possa essere stata istigata da questi alla creazione di più di *15
> cloni dei nomi degli Artisti e/o dei nomi propri delle Associazioni*
> della Rete Artisti. (clonati Loredana Morandi, Edvino Ugolini e i
> nomi Artists Against War, Bloggersperlapace, Associazione Argon, ecc..).
> Si veda per tutti:
http://loredanamorandi.blogspot.com e
>
http://esimiorucolini.blogspot.com (altri 12 blog si trovano su > piattaforma WordPress.com)
> Inoltre sono stati da essi prodotti *ben 13 video diffamatori*,
> contenenti i nomi, le immagini, le voci e parti delle interviste
> rilasciate da membri della Rete Artisti negli ultimi anni.

Penso che il tuo post Loredana sia abbastanza inopportuno, probabilmente
non hai per niente chiare le idee alla base di AHA. La tua traduzione di
PVF è imbarazzante. Mi dispiace essere così dura, ma il tuo post è
irritante. Il fatto è che se pure ne volessimo discutere non credo
servirebbe a molto, sei davvero convinta del tuo martirio anti
pornografia etc. Tutti penso abbiamo altri modi per buttare via il
tempo. Ti consiglierei di non pubblicare altri post come questo, anzi
direi che te lo chiedo esplicitamente, forse dovresti trovare una lista
un pò più CL oriented come faceva notare bellafonte.
Cmq ragazzi vedetene il lato artistico, la pratica della sostituzione
di identità è sempre divertente, andate a dare una occhiata ai blog fake 🙂
Dato che è poco costruttiva una discussione a riguardo di questo post,
proporrei di non continuare a mandare messaggi sulla questione.

[aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E ILSINDACO DI SELARGIUS
From: Loredana Morandi
Per tutti:
La traduzione di Plain Vanilla Faggot e l’acronimo, PVF, utilizzato da una società del porno commerciale ai danni degli italiani portavoce del movimento pacifista Artists Against War:
E’ tratta dal portale del Boy Love Day
Sì, si tratta di un acronimo per identificare un omosessuale con gusti pedofili.
E sì, viene usato dalla società del porno per catturare l’attenzione di questo genere di CLIENTI.
MAI DETTO che tutti gli omosessuali sono pedofili:
Quell’Acronimo attirerà commercialmente SOLO Quelli che LO SONO.
La mia email è assolutamente pertinente con il tema della Lista. In effetti è un AVVERTIMENTO. I vostri nomi, soprattutto se conosciuti, possono essere usati per pubblicizzare un prodotto per pedofili; oppure la banale, obsoleta, trita mercificazione di tette e culi da un pornografo qualunque, che anche se è un pezzente si pensa Berlusconi.
Fate attenzione. Chi avesse già problemi o voglia di collaborare mi contatti via email o al cell dal giorno 11 dicembre in poi.
Loredana Morandi

[aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
from: Loredana Morandi
Bellafonte trovati una ragazza, o un ragazzo se preferisci,
e finiscila con l’onanismo per favore.
Ah, io non intendevo insultarti, ma sto dicendo sul serio.
Lory

R: Re: [aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: bellafonte at libero.it
potresti mandarmi delle foto dei tuoi figli?
ho comprato della vaniglia in crema e volevo provarla!

[aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: Loredana Morandi
Scemo!!!!
^__^
Però su queste cose non si scherza… ok?
Lu’

[aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: Doktor Pixel
Scusa Loredana,
Io mica lo sapevo che facevi lo sciopero della fame quando -un mese fa-
ti ho scritto questo
http://riot.ecn.org/pipermail/aha/2008-November/003240.html
se no ti mandavo questo
http://farm4.static.flickr.com/3241/2991547110_640c1bfb5b.jpg

[aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: Doktor Pixel
ERRATA CORRIGE
Scusa Loredana,
Io mica lo sapevo che facevi lo sciopero della fame quando -un mese fa-
ti ho scritto questo
http://riot.ecn.org/pipermail/aha/2008-November/003236.html
se no ti mandavo questo
http://farm4.static.flickr.com/3241/2991547110_640c1bfb5b.jpg

R: Re: Re: [aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS
From: bellafonte at libero.it
stavo scherzando?

—-Messaggio originale—-
Da: loredana.morandi at tiscali.it Data: 09/12/2008 11.18
A: “List on artistic activism and net culture”<
aha at ecn.org>
Ogg: Re: Re: [aha] RETE ARTISTI A CAGLIARI: INCONTRO CON IL QUESTORE E IL SINDACO DI SELARGIUS 
–>Scemo!!!!
^__^
Però su queste cose non si scherza… ok?

E finora queste son le risposte che ha ricevuto Loredana Morandi che come al solito quando le si fa notare che le sue tesi assurde sono basate su congetture ispirate da tanta ignoranza e molta fantasia (colpa delle voci guida, dei neurini ischemici e dell’arcangelo Gabriele che le suggeriscono i mille modi per delirare) scatta con la solita solfa della società del porno.
Per chi volesse continuare a tenere d’occhi gli eventuali sviluppi del perculamento clicchi qui.
Da Fiumicino per ora e tutto…striscia a voi la linea! 😀


Figuraccia d’annata di Loredana Morandi

9 dicembre 2008
Copio da qui (il periodo è gennaio 2003):

From: Loredana Morandi
To:
GIUSTIZIA e LIBERTA’
Cc:
loredana morandi ; Maria Cristina Naso

Subject: ho ricevuto un virus da Luigi Barbato
Con seguito alla mia delle ore 17,51, in copia ccn a Maria Cristina Naso e diretta a Luigi Barbato titolare della testata internet giustizia-e-liberta.com, sui rapporti di collaborazione intercorsi e le numerose violazioni al diritto di autore, proposte dallo stesso sulla mia firma e sempre da me rifiutate. Informo che per tutta risposta questo signore mi ha spedito un file infetto dal virus denominato W32.Sobig.A mm, con sua e-mail da battaglia intercettato dal mio antivirus ed eliminato alle ore 20,22, fortunatamente. Evidentemente questo signore non considera, che io con il computer ci lavoro e che, madre di 4 figli, non ho nessuna intenzione di farmi fagocitare come persona e come firma giornalistica. Prego di considerare il mio come un primo avvertimento utile.
Al secondo virus e con tutto il diritto di vittima di mafia, quale io sono, assicuro la denuncia e la citazione per danni indipendentemente dalla bontà e dal “compagnonaggio” dello stesso. Cordialissimi saluti a Tutti i riceventi.
Copia per conoscenza a Yahoo.
Loredana Morandi.

From: GIUSTIZIA e LIBERTA’
To:
Maria Cristina NASO ; Loredana Morandi
Cc: ecc. ecc..
Subject: Re: Ho ricevuto un Virus
Ricevo solo ora questa e-mail da Loredana Morandi e mi affretto a rispondere a tutti gli indirizzi cui è stata inviata la sua e-mail, ed alcuni altri (con cui mi scuso del fastidio che arreco). Non ho nulla da dire in merito a quanto asserisce la detta giornalista a riguardo dei soprusi che avrei compiuto ai suoi danni, perché ciò non è mai avvenuto, sia per una questione di onestà intellettuale sia per quella deontologia professionale che oramai fa parte dl mio DNA, in quanto non riesco neppure ad immaginre di averla mai “fagocitata come persona e come firma giornalistica” e tanto meno di aver mai compiute le “numerose violazioni al diritto di autore, proposte dallo stesso sulla mia firma e sempre da me rifiutate“. A riguardo poi della sua presunta asserzione che “questo signore (ovverossia io) mi ha spedito un file infetto dal virus denominato W32.Sobig.A mm, con sua e-mail da battaglia intercettato dal mio antivirus ed eliminato alle ore 20,22, fortunatamente“.
Dichiaro che fin da ora sono dispostissimo a mettere entrambi i computer di cui mi avvalgo a disposizione di chiunque, qualsiasi tecnico si riterrà di voler consultare per mostrare che dalle ore 16.00 di ieri (11.01.2002) non ho inviato nessuna e.mail e questa è la prima che invio da quell’ora. Esistono tecnici in grado di scoprire la veridicità della mia asserzione, in quanto forse la signora in questione ignora che non posso neppure aver “Cancellato Totalmente” tale file, in quanto in tal caso si procede la cancellazione dalla fat, ma non dal HD. Inoltre vorrei far presente alla Morandi che salvo facendo il suo “il diritto di vittima di mafia, quale io sono, assicuro la denuncia e la citazione per danni indipendentemente dalla bontà e dal “compagnonaggio” (mi si scusi ma non conosco il significato di questo termine e preciso che con la predetta persona ho avuto solo contatti telefonici e telematici, professionali di lavoro) dello stesso“, che esiste:
1) l’Ordine Nazionale dei Giornalisti (cui sono iscritto dal 16.11.1959) che ha un apposito Giury d’Onore per dirimere questioni di lesione della professionalità dei giornalisti, cui sarebbe mia intenzione rivolgermi;
2) Il Tribunale a cui chiederò di intervenire per difendermi dalla infami accuse che mi sono state mosse: aver “spedito un file infetto dal virus denominato W32.Sobig. A mm, con sua e-mail da battaglia (a quale mia e-mail address… a quale mia presunta e-mail di battaglia, non mi è dato nè di capire né di immaginare). Vorrei, infine permettermi di ricordare alla suddetta Morandi che le parole sono più pesanti delle pietre e quando ricadono addosso a chi le ha lanciate, fanno piuttosto male. In ogni modo intendo chiarire che non sono disposto a considerare come semplice lapsus o sfogo impulsivo della Morandi la lettera che mi ha inviato, in quanto essa contiene accuse precise e che adirò inflessibilmente alle vie legali e chi risulterà aver sbagliato… pagherà. (Ci vogliono anni per crearsi una reputazione e bastano pochi minuti e frasi generiche per infranfgerla). Io dichiaro fin d’ora che metterò a disposizione sia del Giury dell’Ordine Nazionale della stampa e sia della corte incaricata l’intero dossier della corrispondenza intercorsa tra la summenzionata Morandi e me, nonchè copia dei numeri del giornale dalla data del primo contatto con la Morandi a tutt’oggi, perché all’occorrenza compia un’accurata disamina dell’intera faccenda. Giudizio che intenderò promuovere in sede civile -per seguire la scuola di pensiero in voga in questi ultimi due anni- per il danno che le affermazioni offensive lanciate contro la mia persona ed ampiamente diffuse -a mezzo del provider YAHOO- ha arrecato alla mia immagine di giornalista; e poi -se mi è consentito- agirò anche in sede penale, concedendole ampia facoltà di prova. Mi scuso, per il fastidio che ho arrecato a tutti coloro cui ho indirizzato questa e-mail per conoscenza, ma per me era un dovere far loro sapere la mia risposta a quell’e-mail a me indirizzata e che forse potrebbero riceve in un modo o nell’altro.
Luigi Barbato.

Per ora mi limito a copiare e incollare, ma presto potremmo sapere gli eventuali sviluppi della cosa…

[Stay tuned for more]


Loredana Morandi: ai limiti della pedofilia

8 dicembre 2008
Girando per le pagine di Mestizia Quotidiana, il portale spazzatura di Loredana Morandi mi è caduto l’occhio su un articolo che la signora ha titolato “Ai limiti della pedofilia: Roma – Ragazza ricattata da falso agente di Poltel“. Leggo l’articolo e scopro che la pedofilia non c’entra nulla in quanto la protagonista dello spiacevole episodio è una ragazza di 23 anni.
Ennesima prova della visione distorta della realtà da parte di Loredana Morandi…e poi si definisce giornalista! Meglio stendere un velo pietoso!

RAGAZZA VENDE SU WEB OGGETTI SADOMASO, RICATTATA
Un gioco di ruolo a sfondo erotico trasformatosi in un ricatto. Sono stati gli agenti del commissariato Esposizione, diretti da Agnese Cedrone a liberare dall’incubo una 23enne romana, finita nel mirino di un falso agente della Polizia postale che le aveva chiesto mille euro per non denunciarla per prostituzione.


Loredana Morandi salvatrice del mondo!

8 dicembre 2008
Le manie di grandezza di Loredana Morandi non hanno limiti e quello che mi accingo a trascrivere è solo uno dei tanti episodi in cui Nostra Signora della Pazzia dà un chiaro esempio di disagio mentale.
Siamo ad agosto 2008 e Loredana Morandi non ha ancora mandato giù il 2 di picche ricevuto da Third_Eye. Il suo piano per far terra bruciata intorno a lui e a chi gli sta intorno ha preso già piede e così per “attaccare” Third_Eye, Loredana Morandi decide di scrivere una mail al preside del liceo dell’amica 20enne di Third_Eye “colpevole” di essere di sesso femminile, giovane e bella.

Spett.le Liceo (omissis) di Finale Ligure
c.att.ne Personale docente e amministrativo
da Loredana Morandi

Oggetto: Vs Ex Allieva (omissis)

Dando pronto seguito alla telefonata intercorsa con la vostra gentile segretaria (omissis), sono a richiedere di essere messa in contatto con la Famiglia della vs ex allieva.
Le ragioni sono molteplici: la ragazza, ormai ventenne, è invischiata da almeno 4 anni in un circuito che tratta materiale pornografico e pedopornografico, di origine giapponese. Il ciclo di lavorazione su questi materiali è completo: dalla traduzione delle lingue originali in italiano, alla realizzazione dei sottotitoli, all’encoder del filmato, alla distribuzione sui comuni mezzi del file sharing (irc, emule, torrent).
Ma la pornografia nella vita della ragazza non cessa con la visione e distribuzione di materiali vietati dalla legge e/o coperti da copyright. Infatti ella stessa si presta ad animare una chat hard su IRC.
Azzurra.org (una chat che utilizza i programmi di accesso al circuito irc, come MIRC, XCHAT ed altri programmi client), il sistema base di tutto lo scambio di file audio video del P2P.
In pratica, mentre gli utenti della chat si scambiano voluminosi file, per i quali sono necessarie ore e ore di collegamento, la signorina è stata deviata in età molto giovanile ed addestrata a intrattenere gli utenti con una chat erotica. Dagli scritti della ragazza e dalle risposte degli utenti si evince che ella faccia uso di strumenti erotici da pornoshop, come le palline cinesi (articolo di utilizzo via sfintere, sia femminile che maschile) o il dildo (vibratore).
Chi vi scrive è esterrefatta ed ha sentito parlare di questi strumenti, per la prima volta all’età di (omissis) anni, proprio dagli scritti della signorina (omissis) e dei suoi strani amici. Dubito che tali strumenti e il loro vero o millantato utilizzo possa essere segno di sani costumi e salute psicologica. Prego che l’Istituto (omissis) voglia provvedere ad informare la famiglia della ex allieva e che voglia segnalare un minimo pronto soccorso ai genitori certamente ignari:
a) distacco immediato dei mezzi di collegamento ad internet (adsl e modem di casa)
b) pulizia completa del pc di tutti i programmi client da usare nelle chat o privatamente (MIRC, XCHAT, o per i video personali MSN e SKIPE).
c) dato che la ragazza ha acquisito a soli 20 anni conoscenze deviate in argomento sesso, riterrei utile una immediata collocazione della ragazza in cura psicologica presso i Centri di Igiene Mentale, specificatamente indirizzati ai molto giovani e alle devianze psicologiche della pubertà.
d) cancellazione di ogni viaggio della ragazza in (regione + città = omissis) e provincia.
* e di ogni altra destinazione o persona associabile con “cartoni animati”
Non è mia intenzione diffondere allarmismi inutili, ma, nella signorina (omissis) si annidano esattamente i medesimi germi di violenza e sesso hard, che hanno indotto i 3 minorenni di Niscemi a violentare e uccidere una loro coetanea 14enne, in quanto il “prodotto” psicologicamente digerito e poi propagato dalla ragazza è della stessa identica natura. Informo inoltre che quella medesima chat, tenuta da siciliani e milanesi, sta attualmente lavorando alla devianza psicologica di altri due minorenni: una sedicenne (omissis – femmina) ed un diciassettenne del (omissis-maschio).
Allo stato dell’arte, probabilmente, la ragazza (omissis) è perseguibile in giudizio. Ma che almeno la famiglia abbia la libertà, di individuare coloro che “per anni” hanno procurato danni psicologici alla loro figlia.
Distinti saluti
Loredana Morandi

Ecco la mail copiata dal blog di Loredana Morandi, la quale dapprima esige di esser messa in contatto con la famiglia della giovane (con quale titolo non si capirà mai), per poi pretendere il distacco dei mezzi dei collegamenti internet, la pulizia dei computer, la cura presso centri d’igiene mentale e il clou lo si raggiunge con il divieto assoluto di qualsiasi viaggio a Viareggio e in Toscana in genere.
Ma cosa importa a Loredana Morandi di una perfetta sconosciuta, proprio lei che non ha saputo tenere a freno una del sue figlie schiava della droga?
La risposta è come sempre l’amore morboso e possessivo verso Third_Eye. La mail in pratica è un modo alternativo per cercare di tenere lontana l’essere (bello e giovane) figamunito da Third_Eye, nulla di più, nulla di meno.
Naturalmente il preside del Liceo, in quanto persona sana di mente non ha esitato a liquidare su due piedi Loredana Morandi e a inoltrare la mail alla Procura della Repubblica competente.
E Loredana Morandi come l’ha presa? Malissimo, il Preside è un ingrato che non ha saputo apprezzare il nobile gesto della Giovanna D’arco di Trastevere di aiutare “una famiglia in grave difficoltà“.
Io più vado avanti e più mi rendo conto di quanto sia stato devastante quel NO di Third_Eye per Loredana Morandi; come da un rifiuto possa esser scaturito così tanto odio e così tanta follia.
La regressione ad una maturità “infantile” che tuttora la porta a battere i piedini e a voler a tutti i costi “la ragione” come una bambina viziata che piange disperata per ottenere un nuovo gioco, il tutto a quasi 60’anni. Non so se segnalare il caso Loredana Morandi come adatto a “Telefono Azzurro” o da “INRCA” sulla Cassia a Roma.


Loredana Morandi e gli artisti contro la guerra (Volume 3)

8 dicembre 2008

Ed ecco un altro “compagno di merende” di Loredana Morandi, tale Gennaro Francione che dalla foto sembra un mix tra il Enzo Robutti e Furio-Carlo Verdone. Anche questo qui ha la sua paginetta su Wikipedia (chissà perchè la Morandi non ci sia ancora finita su Wikipedia…forse perchè non ha mai fatto nulla d’interessante e utile?). Ha scritto un sacco di cose tra romanzi, saggi ed opere teatrali; tra i saggi segnalo i testi da cui probabilmente attinge le sue idee (naturalmente interpretandole a modo suo) Loredana Morandi: Bibbia infernale (sottotitolo: perchè il male è sempre in agguato dietro al monitor), Hacker: i Robin Hood del cyberspazio (sottotitolo: oppure quegli stronzi che acarizzano le foto sul blog della Morandi), I segreti della magia (sottotitolo: come inchiodare il Presidente della Repubblica con uno screenshot), Delinquenza giovanile (sottotitolo: rubare il lego al tuo compagno d’asilo è reato) , Pedofilia, analisi di un problema irrisolto (sottotitolo: Loredana Morandi esiste proprio per questo!), Tutela dell’intelligenza informatica (sottotitolo: Loredana Morandi è decisamente fuori tema nel libro) e Ars schiattamoriendi: L’arte di schiattare dal ridere con la morte (sottotitolo: Lory, non ti sto minacciando di morte eh!).
Ho provato a trovare l’incipit di “La Falce Blu” (romanzo giallo del Francione) ma mi sa che hanno acarizzato la pagina. Che qualcuno chiami qualche Robin Hood del cyberspazio che possa sistemare tutto con i segreti della magia e la bibbia infernale. Astenersi delinquenti giovanili.
E dopo tutti ‘sti saggi beccatevi la biografia rigorosamente copiata-incollata e non perculata (per ora..)

Gennaro Francione è nato a Torre del Greco (NA). Ha intrapreso la carriera giudiziaria svolgendo in quel di Monza e a Roma funzioni di Pubblico Ministero, Giudice Istruttore, Giudice di Tribunale, dirigente dell’Amministrazione Penitenziaria.
Attualmente vive nella capitale dove, col grado di Consigliere di Corte di Cassazione, è andato in pensione alla fine del 2007 per svolgere attualmente attività di avvocato penale. In data 15 dicembre 2005 il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma gli ha consegnato la medaglia d’oro alla carriera. Sposato con una maltese, la dolce Astrid, ha due splendidi figli David Gregor e Maya. E’ pittore patafisico, compositore di musica classica e folk ma soprattutto scrittore, prediligendo il genere esoterico, gotico e fantastico. E’ appassionato di scacchi (2a categoria nazionale, giocatore titolare nella squadra di Casalpalocco militante in serie C per il 1994) e di computer, con cui scrive le sue opere e gestisce la sua vita privata e pubblica.
[Copiato da qui]

Loredana Morandi non andrà più a Cagliari!

7 dicembre 2008
La soffiata è arrivata e posso confermare che Loredana Morandi NON andrà a Cagliari e Selargius il 10 dicembre prossimo.
La nostra finta giornalista, terrorizzata al solo pensiero che la sottoscritta coalizzata con un gruppo di perculatori professionisti avesse potuto riprenderla e magari intervistarla, ha preferito cambiare programma e spendere i 56 euro guadagnati col suo articolo su “Il Borghese” per organizzare le vacanze invernali.
Nostra Signora della Pazzia approfittando dei prezzi ridotti per la bassa stagione, ha preferito prenotare la solita suite scicchissima con privè sulla spiaggia presso lo stabilimento “Eternit Inn” sul litorale Ostiense. Marino Guadagni detto “er trucido”, titolare della discaric…ehmmm…dello stabilimento mi ha fatto pervenire uno “scatto rubato” l’anno scorso.
Marino inoltre, nell’intervista telefonica ha detto: “quella zozzona l’altr’anno non c’aveva manco li sordi per pagamme la sdraio e mm’ha detto che per ripagamme me faceva admin de uno dei suoi siti. Al che io j’ho chiesto se erano siti de concime o de munnezza…ahò, se ne annata offesa! Ahò, io da la puzza sua pensavo che se trattasse più de concime…mica sapevo che se riferiva a internet, quella buzzicona!“.


Post tristemente triste dedicato a Loredana Morandi

7 dicembre 2008
Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.

[La Canzona di Bacco – Lorenzo Il Magnifico]

Che tristezza vedere un’anziana e fallita donna esser invidiosa di giovani persone che hanno famiglie felici, affetti cari, successi in tutti i campi e amici su cui contare.
Che pena che fa una persona depressa e inutile che guardando alla serenità e alla realizzazione personale di persone sane e con dei valori, si rende conto di non aver realizzato nulla nella vita se non un insuccesso dopo l’altro.
Loredana Morandi, una donna che pensa che la vita sia in formato html, che le emozioni siano salvate in jpeg e che il mondo sia solo ed esclusivamente un case, un monitor e la linea adsl.
…che tristezza per lei!

Io sono giovane e francamente me ne sbatto!

MESSAGGIO PER CHI E’ DEI DINTORNI DI BARI:
16.30
Radiodervish al C.A.R.A. Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo di Bari-Palese.
dalle 18.00 alle 22.00 Mostra fotografica “Invisibile Africa” c/o il Fortino S. Antonio.
dalle 21.30 “Els Comediants” la compagnia catalana in giro per la città vecchia.
Tutto il programma qui


Loredana Morandi d’annata – Lunadicarta’s Web Journal

6 dicembre 2008

Un altro fantasma del passato è il blog Lunadicarta’s Web Journal di Loredana Morandi (e chi se no?). Blog fotocopia a tutti quelli che aveva sulle piattaforme di Splinder, Excite e Iobloggo e stranamente ancora online. Il blog, scritto “a singhiozzi” e aggiornato con la puntualità degna dei neurini ischemici, offre nuove fonti di perculamento.
Nel post “Alessandro Mulinacci, avvocato e partner di Gianluca Neri” la signora Morandi le spara contro l’avvocato difensore di Gianluca Neri. Secondo i neurini ischemici di Loredana Morandi infatti l’avvocato in questione è “colpevole” di aver seguito la vendita della piattaforma Clarence, di esser presente nell’elenco dei vincitori di un appalto del Comune di Novara, di esser oratore presso convegni nonchè esperto di fumetti Disney. Tutte accuse gravissime eh (tono ironico e perculatorio). Loredana Morandi inoltre allude ad una eventuale aderenza del Mulinacci ad una lobby para massonica.
Tutta da ridere è la lista delle accuse: minacce, minacce aggravate, minacce con danni reali, minacce a minori, minacce telefoniche e molestie a mezzo telefono, registrazione abusiva di telefonate, riproduzione via radio delle registrazioni abusive, sbobinatura delle telefonate abusive e loro pubblicazione via web; produzione a scopo di minaccia di un filmato abusivo con intento diffamatorio; distribuzione del filmato abusivo che riprende Loredana Morandi in un circuito di cui è accertata l’aderenza ventennale a circuiti di porno – vendita. Manca qualcosa? Vilipendio, terrorismo internazionale, tentata strage e traffico di droga.
Tutto ciò vi ricorda qualcosa? A me ricorda moltissimo la crociata odierna di Loredana Morandi contro Giovan Battista Gallus e i Giuristi Telematici. Anche in questo caso l’avvocato difensore di una vittima dei deliri di Nostra Signora della Pazzia è accusato a sua volta di essere un delinquente con affari loschi da nascondere. Anche questa volta l’ennesimo fallimento di Nostra Signora del Flop.
Naturalmente alla fine del post la Morandi non può evitare di millantare il titolo di giornalista affermando “l’errore di Neri è stato quello di molestare un giornalista di indagine giudiziaria, uno fra i migliori” (e qui stendiamo un velo pietosissimo).
Altra chicca son le profezie di Loredana: grazie alla sua denuncia saranno sicuramente oscurati i siti di Macchianera, L’Indignato e Lia di Haramlik e quelli di Splinder saranno dalla sua parte!
A distanza di 4 anni i blog diffamati dalla Morandi son sempre lì e hanno il loro successo, mentre Splinder ha chiuso la maggior parte dei blog della signora ospitati sulla piattaforma:
http://web.archive.org/web/*/http://lunadicarta.splinder.it
http://web.archive.org/web/*/http://lunadicarta2.splinder.it
http://web.archive.org/web/*/http://gqbiblioteca.splinder.com
http://web.archive.org/web/*/http://giustiziaquotidiana.splinder.it
http://web.archive.org/web/*/http://gqpolitico.splinder.it
http://web.archive.org/web/*/http://gqambiente.splinder.it
http://web.archive.org/web/*/http://net10news.splinder.com
http://web.archive.org/web/*/http://controguerra.splinder.it
http://web.archive.org/web/*/http://bloggersperlapace.splinder.it

Sempre nello stesso blog, degna di nota è la lettera all’ex amico Mauro Biani, reo di aver dato “ragione” a Gianluca Neri anzichè alla Morandi e per questo in automatico “non pacifista”, “non onesto”, prezzolato amico del nemico. E anche qui profezie: dall’alto del cassonetto che Loredana Morandi usa come piedistallo tuona con frasi come “La fortuna e il successo abbandonano presto le persone come te” oppure “L’impero del male sta per crollare, come un castello di carte”.
A distanza di 4 anni Mauro Biani è un vignettista di successo e potete ammirare i suoi lavori qui.
A distanza di 4 anni Loredana Morandi è sempre la solita casalinga frustrata e depressa in piena sindrome menopausale.


(Ma che bel donnino!)